26 agosto 24, 17:51 | #11 (permalink) Top | |
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accedendo direttamente da enav ora ho visto grazie comunque | |
26 agosto 24, 17:59 | #12 (permalink) Top | |
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26 agosto 24, 18:43 | #13 (permalink) Top |
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ma esistono altri pendii in centro Italia - raggiungibili dalla bassa toscana in tempi ragionevoli - volabili nel rispetto delle regole dell'aria ma pubblici una volta (quasi 15 anni fa) abitando in emilia romagna andavamo alla croce arcana... portate pazienza ma sono fuori da questo mondo appunto da più di 10 anni e sto cercando di capirci nuovamente qualcosa, volendo essere in regola con tutto e tutti |
27 agosto 24, 12:27 | #14 (permalink) Top |
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dunque, buongiorno, saltando il discorso proprietà del terreno sul Pennino, di facile interpretazione (non c'entra nulla la stagione venatoria, non sono lì per sparare ai modelli e non ho nemmeno la licenza da caccia, ma attestati UAS oltre che assicurazioni opportune...), passo direttamente a quello più interessante dello spazio aereo, che è golf, quindi non controllato e volabile da qualsiasi mezzo aereo, il quale, avendo voi ottenuto lo spazio segregato, ne consegue che l'aviazione è informata che lì ci sono aeromodelli fino alla quota stabilita di cui riporto sotto; di solito si fa il contrario: se lo spazio non è golf, si chiede pagando, lo spazio per l'attività aeromodellisti, ma se a voi piace regalare i soldi ad ENAV son ben felice, sono sempre servizi che possono tornare sempre utili a tutti; è stata quindi l'occasione per crearmi l'utente per accedere ai documenti AIP Italia, come ben detto di libera e gratuita consultazione, da cui, raggirando i vari canonici errori, link non funzionanti ecc., riporto a beneficio di tutti il punto che ci interessa dal documento cui fa riferimento D-Flight, che come detto altro non riporta che i documenti ufficiali di ENAV tramite i vari portali di servizi specifici: da ENR 5.5.3 ATTIVITA’ DI AEROCLUB E DI LAVORO AEREO: "Limite sup./Limite inf.: 1500ft AGL/SFC Tipo di attività: Attività aeromodellistica Note 1) HR: HJ 2) Attività con aeromodelli di massa operativa al decollo minore di 25 kg/Activities with aircraft operative take off mass less than 25 kg 3) Classe di spazio aereo/Class of airspace: "G" 4) Aut. Associazione Aeromodellistica Volo in Pendio" il fatto che ci sono bollenti inquietudini dall'avvento di regolamentazione sopraggiunta negli ultimi anni, è che il modellista medio pensa che facendo richiesta di eventuali spazi aerei, notam temporanei (per una manifestazione del week end ad es.), notam permanenti, pensano di aver comperato il cielo e quel giorno volano solo loro lì fino a tot metri, o al limite un F-16 o l'eliambulanza per ovvie regole che non sto a dire; invece con quei 100 o 1000 euro hanno fatto un favore a comunicare il pericolo riguardo lo spazio aereo, ma non hanno comperato nulla, per fortuna ancora in italia funziona così, e sono tenuti a rispettare le canoniche regole riguardo l'aviazione, precedenze ad altri eventuali mezzi aerei ecc... quindi se domani vengo su con un aliante, ipotizzando di avere risolto la parte terreno su cui calpesto e quindi parlando solo di spazio aereo, con tutto regolare da parte mia, se mi viene il bel socio aavip salutandomi, posso tranquillamente offrirgli un caffè dal bar più vicino in zona e fare amicizia
__________________ Ultima modifica di flyhight : 27 agosto 24 alle ore 12:31 |
27 agosto 24, 13:52 | #15 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Gli spazi aerei segregati non sono ad uso esclusivo. Quelli uso esclusivo li vedi come sone R (restricted) o P (proibiti). Si tratta quindi, come giustamente dici tu di un "avviso" per chi alla giuda di un Aeromobile "manned" dovesse transitare in zona. Se parli di aliante full size, come altro traffico "manned" può entrare nella atm03 istituita. Per quanto riguarda gli UAS, se palri di volare nelle atm03 aeromodellistiche, fa fede D-Flight. Quindi vale quanto scritto in precedenza. Ossia Zero metri. Devi attenerti a quello. Una zona Atm03 Aeromodellistica, può essere istituita per vari motivi. Un paio: 1) derogare ai limiti di peso. (se passi i 25 kg devi volare per forza in spazio aereo segregato). Ci sono varie ATM03 in Italia con limite di peso superiore ai 25 kg. 2) Volare con gli UAS a quote superiori a quelle consentite su D-Flight, normalmente 120 metri in spazio aerreo G (golf), ma in taluni casi anche meno, secondo se hai nelle vicinanze un' aviosuperficie, una ATZ o altro tipo di spazio aereo. (Pennino infatti deroga ai 120 metri, avendo ottenuto una quota fino a 1500 ft.) Per avere zone ATM03 in deroga ai limiti imposti (peso, oppure 120 metri o altro) devi avere apposita autorizzazione da ENAC e rispettare quanto contenuto nell' Art 16 del reg UE 2019/947.
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27 agosto 24, 14:53 | #16 (permalink) Top | |
User Data registr.: 26-09-2009 Residenza: Jesi
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riassumo per punti: - in principio c'erano le regole dell'aria, poi vennero gli UAS e gli enti nazionali come ad es. in Italia ENAC ed ENAV hanno creato leggi condivise con varie nazioni europee, (per gli altri continenti non so come si sono organizzati), per cui le regole dei cosiddetti modellisti sono un sotto-sotto-sotto-sottinsieme di un sottosottoinsieme delle regole dell'aria a cui è sottoposta l'Aviazione Generale, Sportiva, sperimentale, civile militare ecccccccccccccc..... ecc.... - D-flight altro non è che un servizio dedicato istituito ad oc e dipendente da regole e informazioni di ENAV - il cerchio rosso su d-flight che indica volo vietato agli UAS trae in inganno, indica che in quello spazio l'aviazione è informata, e i piloti UAS devono tener conto, integrandosi autonomamente da altre fonti eventualmente, per cui d-flight non si assume responsabilità di correttezza e completezza, riguardo le regole locali e temporali dello spazio aereo - spazio segregato significa che ENAV ha autorizzato il volo agli UAS secondo regole particolari; non debba ingannare il colore rosso e la scritta vietato il volo agli UAS, ma significa che ci sono regole particolari, in questo caso non restrittive, ma che ampliano i limiti normali dei 120m dal punto del terreno più alto della zona, fino a 1500ft (anche perchè con un poderoso aliante ed in pendio, stare sotto la cappa dei 120, se fa un cortello, una punta dell'ala sovente sforerebbe sopra...) per cui non possiamo che ringraziare, e al prossimo raduno
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27 agosto 24, 15:37 | #17 (permalink) Top | |
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Non ho capito quale sia la seconda frase. D-Flight è l' unica fonte per verificare la possibilità o meno di volare con gli UAS in un determinato luogo. Lo usano nell' immediato anche alcune categorie, tipo Elisoccorso per vedere eventuali UAS in volo nelle loro vicinanze. D-Flight è una partecipata ENAC,ENAV, Ecc.. Se D-Flight dice zero, significa zero, non è un dato interpretabile, è un numero. Su D-Flight sono riportati anche i Notam con relativi dettagli, proprio allo scopo di fornire in un' unico database tutti le informazioni per chi pilota gli Unmanned. Seguendo la tua logica ogni campo di volo che per qualche motivo ha una zona ATM03 pubblicata in AIRAC e su D-Flight potrebbe essere utilizzato da chiunque, anche se su D-Flight c'è scritto zero e compare in rosso. Le (eventuali) zone UAS, aperte a tutti, sono quelle istituite da ENAC, e pubblicate come tali su D-Flight, in base a quanto previsto dall' art 15 del Reg UE 2019/947. Al momento in Italia ce ne sono un paio.
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27 agosto 24, 16:02 | #18 (permalink) Top |
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PS: Quanto io ho scritto è riscontrabile sul sito ENAC. Dalla valenza delle info riportate su D-Flight alle relative prescrizioni. In particolare: Operazioni in categoria OPEN Prima di ogni singolo volo, l’operatore UAS deve prendere visione di quanto previsto dalla Circolare Enac ATM-09A riguardo l’utilizzo dello spazio aereo e la conformazione delle zone geografiche UAS, e verificare la propria zona di operazioni sulle mappe presenti sul portale d-flight. Su tali mappe sono riportate le “zone geografiche UAS” previste dall’art. 15 del Regolamento (EU) 2019/947, che proibiscono o limitano il volo in alcune tipologie di operazioni. In particolare, tali zone si distinguono in: zone istituite per motivi di “safety” a protezione di aeroporti, eliporti, avio/elisuperfici; zone istituite per motivi di “security” e zone per motivi di protezione ambientale. Le zone geografiche UAS istituite per motivi di safety sono divise in settori rappresentati su d-flight con colori diversi: in funzione del colore, la zona geografica inizia a una altezza diversa (es: “zona rossa” 0 mt, “zona arancione” 25 mt, etc). In alcune zone rosse, istituite per motivi diversi dalla safety, si può invece volare anche in categoria OPEN, previo nulla osta al volo rilasciato dall’Ente/società che a suo tempo ne ha richiesto l’istituzione. Operazioni in categoria SPECIFIC (istituzione zone temporaneamente riservate o permanenti) Le operazioni in categoria SPECIFIC potranno essere condotte secondo scenari standard (STS), oppure secondo quanto riportato nell’Autorizzazione Operativa rilasciata da Enac o in accordo al LUC rilasciato. Nei casi elencati al paragrafo 8.1 a), b) e c) della Circolare Enac ATM-09A e cioè:
L’operatore UAS dovrà ottenere il nulla osta all’utilizzo dello spazio aereo, rilasciato dalla Direzione Territoriale di Enac (Allegato B alla Circolare ATM 09A) competente per territorio o dall’Aeronautica Militare (a seconda se si tratti di aeroporto civile o militare/militare aperto al traffico civile), a seguito, se necessario, di valutazione ATS (Air Traffic Services – rif. Circolare ATM- 09A para 9.2 e 9.3). Il nulla osta, emesso dalla Direzione Territoriale di Enac o dall’Aeronautica militare, potrà o meno, secondo i contenuti della valutazione ATS e delle ulteriori valutazioni della Direzione Territoriale Enac competente o dell’Aeronautica Militare, comportare l’istituzione di una “zona temporaneamente regolamentata” (R), resa pubblica con NOTAM o Supplemento AIP, e rappresentata nel portale d-flight. https://www.enac.gov.it/sicurezza-ae...%20permanenti)
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27 agosto 24, 16:58 | #19 (permalink) Top | |
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dflight non è una fonte ma riporta regole in particolare per gli uas in genere sotto i 25kg prese da ENAV senza peraltro come evidenziato sul sito, prendersi alcuna responsabilità; è comodo ma va eventualmente integrato a responsabilità del pilota UAS
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27 agosto 24, 22:52 | #20 (permalink) Top | |
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Inutile che io continui a scrivere, se non leggi. riassumendo: D-Flight dice 0 metri Ci sono cartelli di divieto di accesso al terreno che è proprietà privata. Tu vuoi farti le tue regole. Buon proseguimento.
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