20 ottobre 16, 00:56 | #42 (permalink) Top |
User Data registr.: 23-06-2012 Residenza: folgaria
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mah, non so, quando volo in pendio tengo il butterfly sullo stick e l'eventuale motore sulla marletta sinistra che posso comandare con un dito (Futaba non a pulpito). Il motore in pendio è semplicemente per recupero e risalite in assenza di condizione. Quando in pianura uso un modello a motore il gas è sullo stick del gas. E non mi sono mai confuso. Inoltre, vorrei osservare che in pendio il butterfly in genere non lo moduli finemente. O lo hai tutto o niente. Dai dei "tironi" per rallentare ed abbassarti e rilasci prima di toccare terra. Anche perchè la compensazione dell'elevatore per funzionare correttamente su tutta la corsa del butterfly dovrebbe avere una curva a bissaboga da mettere a punto con santa pazienza. In somma: per il butterfly in oendio puoi: - usare lo slider laterale -oppure un interruttore momentaneo, quello da tenere in posizione con il dito, e programmare i servi per una entrata ed una uscita più lenta, simulando l'entrata e l'uscita "morbide" che imporresti con lo stick. Se con il modello elettrico in questione vuoi volare in pianura con il gas sullo stick, non vedo problemi. Non vedo come un volatore esperto possa trovarsi in confusione, è li che smanetta di gas per tutto il volo, non è che in atterraggio perde la testa. Credo. Quando vai in pendio, -puoi continuare nello stesso modo oppure: - fare una nuova memoria con il butterfly sul gas e il motore sul potenziometro rotativo laterale (marletta). Naturalmente se piloti a pulpito è più difficile operare su un cursore lineare e questo te lo sconsiglierei. I cursori lineari sulle radio sono robaccia ingestibile. Meglio allora l'interruttore momentaneo, che su una radio a pulpito potresti anche mettere sullo stick stesso. Tanto per complicare. Io comunque non vedo problemi a farsi due memorie, una per il pendio e una per la pista in pianura. Basta che tu ti senta tranquillo. Non credo ci sia pericolo di confusione. Lo affermò anche lo stesso Durock, nell'85, credo. Non ho letto tutto il 3D quindi chiedo venia. ps: io avevo una vecchia JR a cui avevo impostato un interruttore che sullo stick mi passava in una posizione il motore e sull'altra il butterfly. Uno lo sa e si regola. Anche perchè quella radio non aveva marlette, solo un potenziometro rotativo in posizione ingestibile per gas o butterfly. Aveva si un interruttore a levetta lunga momentaneo ma c'era scritto "snap roll". E quello ci potevi programmare. Insomma, ci si può adattare con facilità. Tutte le soluzioni vanno bene purchè diteggiabili e purchè ci si senta a proprio agio. Ma quello della confusione è un problema che non mi porrei. |
20 ottobre 16, 06:28 | #43 (permalink) Top |
User Data registr.: 13-12-2014 Residenza: back in italy! Ivrea
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Non sono d'accordo, penso sia importante la standardizzazione, e questo mi consente di passare da un modello all'altro senza timore di dimenticarmi qualcosa. Anche le mie radio hanno tutte le funzioni con lo stesso "codice colore" e la disposizione dei comandi il più possibile simile tra di loro. È anche vero che io ragiono da aliantista, e per me il motore è solo un accessorio che mi permette di portare l'aereo in quota, e per questo uso non sento il bisogno di poterlo parzializzare.
__________________ viva il volo libero Sempre e solo puro, se va giù è perché sono stato pirla, ed è giusto che vada giù. (cit Xoni) |
20 ottobre 16, 08:25 | #44 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-09-2008
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Anche io ragiono diversamente Da elicotteraro ho il passo sullo stick motore e il motore su uno swtich per giunta modo 2!! .... e qundo voglio salire do delle sgasate istintive ..... per poi correggere con il cabra ... Non credo andrò per ora in pendio ... devo capire ancora bene come atterrare con sti affari con le ali grandi |
20 ottobre 16, 11:21 | #45 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-09-2012 Residenza: Torino
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Credo sia più che altro l'abitudine. Chi inizia oggi con alianti motorizzati con elettrico su pista tendenzialmente è portato ad usare il motore con lo stick, anche perchè i flap sui modelli trainer non ci sono. In special modo chi arriva da aeromodelli. Nel mio caso, pur venendo da pilotaggio aeromodelli, il mio secondo aliante non motorizzato aveva i diruttori e mi venne naturale metterli sullo stick del gas. In effetti con gli aeromodelli se volevo scendere riducevo motore, quindi... Comunque ognuno deve usare il sistema che più gli aggrada, l'importante è che funzioni. |
20 ottobre 16, 12:19 | #46 (permalink) Top |
User Data registr.: 13-09-2012
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Francamente non capisco tutto questo guazzabuglio su quel che sia "giusto" o universalmente "sbagliato" parlando di un radiocomando. Ognuno mette le funzioni che crede sul pulsante o stick su cui si trova più comodo o su dove gli risulta istintivo averlo. Dico anche io la mia. Io possiedo modelli di tutti i tipi, aeromodelli a motore, elicotteri ed alianti sia a motore sia senza. Tutti i modelli a parte gli alianti hanno rigorosamente il motore sullo stick del motore, avere perciò in soli alcuni casi il motore altrove mi risulta innaturale. Anche a me hanno consigliato di avere il freno ( butterfly o i diruttori che sia) proporzionale sullo stick del gas ma mi trovo male. Il mio cervello, che è un po' birichino e non sempre fa come gli dico, si aspetta di avere il motore li... e non il freno. Per qualche strano motivo il mio cervello tende a prendere il sopravvento nelle situazioni critiche e, se in fase di atterraggio si presenta una situazione critica e c'è bisogno di riattaccare, lui mal digerisce di non avere il motore al suo posto. Dopo aver animatamente discusso (con tale cervello) abbiamo trovato una soluzione che sta bene ad entrambi. Io piloto in modo due (e non venitemi a dire che sia universalmente sbagliato eh!), perciò ho normalmente il motore sullo stick sinistro; il batterfly entra in funzione sullo stesso stick tirando lo switch a due posizioni monostabile avente solitamente funzione alievo/maestro, che si trova a destra. Così, in fase di atterraggio, piloto con lo stick del trainer tirato, e non è che sia poi scomodissimo, se succede qualcosa di imprevisto l'azione istintiva che mi viene da compiere è quella di mollare lo stick e dare motore pilotando come mi viene più naturale. Su un gommolo ho la commutazione gas/freno sotto switch bistabile ma risulta un'operazione poco agile, per me, andare a trovare lo switch e spostarlo. Il gommolo in questione è ultratranquillo perciò non perdo nemmeno il tempo di riprogrammare la radio, però preferisco di gran lunga la soluzione di cui sopra. Avere il motore su uno slider proprio non mi garba. |
20 ottobre 16, 15:16 | #47 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-09-2004 Residenza: Torino
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| Citazione:
In pendio ci andrò al massimo una decina di volte l'anno. Ho gommoli ed aerei ed alianti "seri" Questa discussione mi sembra stia prendendo la stessa piega di quelle tipo "elettrico, scoppio" "Gommolo, balsa" "aliante puro, aliante motorizzato" e così via.... Detto questo volevo esporti anche la mia opinione. Ho sempre avuto lo stick del motore sul gas e i flaps o gli aerofreni su uno stick a 3 posizioni. Finora mi sono sempre trovato bene, anche in pendio, ove uso il motore come "Cintura di sicurezza" che mi permette di volare rilassato e divertirmi (che è credo lo scopo che anima tutti noi) sapendo di avere più probabilità di portare a casa il modello. Vorrei anche io iniziare a poter dosare l'effetto frenante mantenendo la possibilità di dosare anche il motore e credo opterò per la soluzione stick motore e aerofreni su slide laterale. Se non mi piacerà tornerò allo switch a 3 posizioni. Non credo esista un modo giusto o sbagliato di pilotare.... ma quello giusto per "Trovarmi a mio agio"... Se il numero di chi fa una determinata cosa fosse l'unica variabile da tenere in conto per decidere giusto / sbagliato.... allora pensiamo alla solita storiella delle mosche Personalmente avere il motore dosabile in pendio mi ha salvato almeno in un'occasione, lanciato il modello si è aperto UN aerofreno causa un problemino tecnico.... sbilanciando moltissimo il modello.... ho dato quel tanto di gas da sostenerlo senza fargli prendere troppa velocità (se no peggioravo l'imbardata sino alla vite) e l'ho riportato a casa. Forse avessi avuto uno switch 0%-50%-100% sul motore spaccavo tutto. Il mio parere quindi dopo tutta questa tiritera (ed è quello che di solito faccio) è di ascoltare i pareri degli esperti, provare a vedere se i loro consigli ti aiutano e ti ci trovi bene se no provare a personalizzare tali consigli adattandoli al tuo modo di pilotare. Ciao Andrea
__________________ Iscritto al gruppo "Volare su Tetti" di Rivoli (TO) | |
20 ottobre 16, 17:40 | #50 (permalink) Top |
User Data registr.: 13-12-2014 Residenza: back in italy! Ivrea
Messaggi: 1.200
| non ho dubbi, mi chiedo solo, tu che voli in un campo frequentato da uno dei migliori piloti di aliante rc a livello mondiale, non hai provato a vedere come lo comanda lui, il butterfly?
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