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Vecchio 19 marzo 16, 16:16   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di x oni
 
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verniciatura fusoliera fibra

mi scuso se apro un nuovo 3d ma nei precedenti non ho trovato nulla di veramente esaustivo.
Per il modello che sto finendo sono alla verniciatura della fuso in fibra di vetro.
ho già dato il fondo da carrozziere a bomboletta, lisciato grana 400 e stuccati i buchini che si sono creati.
voglio verniciare a bomboletta quelle arexon da ritocco carrozzeria base sintetica, poi posso dare il trasparente base acrilica? o si mangia il sottostante?
non ho intenzione di usare il compressore e vernici bicomponenti, ne andare da un carrozziere.
sono graditi pareri sulla compatibilità fra acrilico su sintetico e viceversa.
il trasparente sintetico sono lo trovo come non trovo il bianco acrilico della tonalità che mi serve.
magari il trasparente è inutile?
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Vecchio 19 marzo 16, 18:35   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di massimob
 
Data registr.: 03-09-2008
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Originalmente inviato da x oni Visualizza messaggio
mi scuso se apro un nuovo 3d ma nei precedenti non ho trovato nulla di veramente esaustivo.
Per il modello che sto finendo sono alla verniciatura della fuso in fibra di vetro.
ho già dato il fondo da carrozziere a bomboletta, lisciato grana 400 e stuccati i buchini che si sono creati.
voglio verniciare a bomboletta quelle arexon da ritocco carrozzeria base sintetica, poi posso dare il trasparente base acrilica? o si mangia il sottostante?
non ho intenzione di usare il compressore e vernici bicomponenti, ne andare da un carrozziere.
sono graditi pareri sulla compatibilità fra acrilico su sintetico e viceversa.
il trasparente sintetico sono lo trovo come non trovo il bianco acrilico della tonalità che mi serve.
magari il trasparente è inutile?
non serve il trasparente, dai il bianco e se vuoi strafare lo lucidi
__________________
Massimo Bison
https://imgur.com/a/rZMlsqz
El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto
massimob non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 marzo 16, 19:23   #3 (permalink)  Top
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L'avatar di enrique
 
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Dal momento che usi colori a bomboletta, sarebbe meglio una passata di trasparente (sempre che non sia un problema il poco peso aggiunto), dato che il colore a bomboletta risulta più delicato e meno resistente del bicomponente.
Almeno, questo è quel che mi è stato detto. Devo fare lo stesso lavoro su una piccola fusoliera e mi è stato consigliato fondo, bianco lucido e trasparente lucido.
__________________
I’m built not born.
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Vecchio 19 marzo 16, 21:29   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di x oni
 
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Residenza: Riva del Garda
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Red face .. cominciamo bene ..

.. 2 risposte e 2 pareri praticamente opposti.
il peso è l'ultimo dei problemi, di fondo ne sono andati su 25gr, metti 40 di colore + 50 di lucido... è poco più di un etto.. il ballast previsto va da +500 a + 1000gr ..

prima di massacrare la fuso ho fatto una prova su una vecchia cappottina:

fondo, bianco spray lucido sintetico.
una metà del bianco l'ho lucidata ed effettivamente viene un ottimo lavoro, l'altra metà l'ho carteggiata con la 400 e dato il lucido spray acrilico.

appena asciuga vediamo i risultati / differenze ecc...
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Vecchio 19 marzo 16, 21:48   #5 (permalink)  Top
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L'avatar di massimob
 
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.. 2 risposte e 2 pareri praticamente opposti.
il peso è l'ultimo dei problemi, di fondo ne sono andati su 25gr, metti 40 di colore + 50 di lucido... è poco più di un etto.. il ballast previsto va da +500 a + 1000gr ..

prima di massacrare la fuso ho fatto una prova su una vecchia cappottina:

fondo, bianco spray lucido sintetico.
una metà del bianco l'ho lucidata ed effettivamente viene un ottimo lavoro, l'altra metà l'ho carteggiata con la 400 e dato il lucido spray acrilico.

appena asciuga vediamo i risultati / differenze ecc...
il trasparente si da per proteggere la vernice delicata, se la qualità del trasparente e simile a quella sotto che senso ha?
e sufficiente lucidare il bianco
ad esempio, si può verniciare al nitro sotto se ci sono molti colori o disegni da fare e poi si da il poliuretanico bicomponente per proteggere, se dai il trasparente in bomboletta è lavoro in più ed inutile
__________________
Massimo Bison
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Vecchio 19 marzo 16, 23:56   #6 (permalink)  Top
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il trasparente si da per proteggere la vernice delicata, se la qualità del trasparente e simile a quella sotto che senso ha?
e sufficiente lucidare il bianco
ad esempio, si può verniciare al nitro sotto se ci sono molti colori o disegni da fare e poi si da il poliuretanico bicomponente per proteggere, se dai il trasparente in bomboletta è lavoro in più ed inutile
prendo atto.
ho appena lucidato anche il trasparente, cosi è sparita quella pur minima "buccia d'arancia" adesso lascio 2 -3 giorni la cappotta cosi conciata sul terrazzo a sole, vento, freddo, eventuale acqua e poi vediamo.
intanto la fuso aspetta, che si stagiona la fibra.

ogni tanto mi domando, tutto questo lavoro, ore ed ore (mesi), laminazioni, polvere (tanta) carteggiature, decine di metri di cavi, connessioni, saldature, verniciature, lucidature, declas create con fatica (in genere di altri) e attaccate con cura neanche fosse un operazione a cuore aperto... poi in un attimo 2 secondi dopo il lancio potrebbe essere tutto a scatafascio del burrone
x oni non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 marzo 16, 00:02   #7 (permalink)  Top
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L'avatar di Manubrio
 
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il trasparente si da per proteggere la vernice delicata, se la qualità del trasparente e simile a quella sotto che senso ha?
e sufficiente lucidare il bianco
ad esempio, si può verniciare al nitro sotto se ci sono molti colori o disegni da fare e poi si da il poliuretanico bicomponente per proteggere, se dai il trasparente in bomboletta è lavoro in più ed inutile
ti quoto fratello
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Vecchio 20 marzo 16, 00:20   #8 (permalink)  Top
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L'avatar di Manubrio
 
Data registr.: 23-06-2012
Residenza: folgaria
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prendo atto.
ho appena lucidato anche il trasparente, cosi è sparita quella pur minima "buccia d'arancia" adesso lascio 2 -3 giorni la cappotta cosi conciata sul terrazzo a sole, vento, freddo, eventuale acqua e poi vediamo.
intanto la fuso aspetta, che si stagiona la fibra.

ogni tanto mi domando, tutto questo lavoro, ore ed ore (mesi), laminazioni, polvere (tanta) carteggiature, decine di metri di cavi, connessioni, saldature, verniciature, lucidature, declas create con fatica (in genere di altri) e attaccate con cura neanche fosse un operazione a cuore aperto... poi in un attimo 2 secondi dopo il lancio potrebbe essere tutto a scatafascio del burrone
E' questo il bello, ragazzo.
La tensione ! l'estro creativo e il desiderio di fare un lavoro perfetto, tanto lavoro sapendo che poi...potrebbe durare un gnic.
Dare alla luce un modello è l'equivalente maschile del parto. Sofferenza,tensione, speranze.
Il magico momento del lancio, quando magari la condizione è scarsa. aahhh, che soddisfazione, il solo essere li, nuove tensioni ti tengono vivo. Lancio, non lancio?

Lancio.
Tanto va sempre a finire così. E allora nuova tensione, perchè non trovi e lui scende.
E allora giri di qua, niente. Poi esci. Perchè tanto, si prova sempre ad uscire. L'uomo ama il rischio.La scommessa.

La vera droga del giocatore è perdere. Non vincere. E' questo meccanismo perverso la vera dannazione del giocatore. La catarsi.
Il rischio.

Ecco perchè li tiriamo a lucido. Per aumentare la tensione, il rischio su ciò che potremmo perdere.
Fino alla catarsi finale.
E giù allora per un nuovo modello, sempre più zigzagato di colori, risplendente, affilato, lucido.
Perchè poi si graffierà, ecco perchè.

Come sai, io appena finisco un modello, gli tiro una martellata, e poi lo riparo.
Così sono tranquillo e mi passa la paura del modello nuovo.
Il modello riparato è più tuo.

Ti consiglio quindi, dopo la lucidatura finale, un martello del 14, usato di piatto.
Se ci dai di punta, la massimo fai un buco e non vale.
Manubrio non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 marzo 16, 06:46   #9 (permalink)  Top
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L'avatar di Clabe
 
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E' questo il bello, ragazzo.
La tensione ! l'estro creativo e il desiderio di fare un lavoro perfetto, tanto lavoro sapendo che poi...potrebbe durare un gnic.
Dare alla luce un modello è l'equivalente maschile del parto. Sofferenza,tensione, speranze.
Il magico momento del lancio, quando magari la condizione è scarsa. aahhh, che soddisfazione, il solo essere li, nuove tensioni ti tengono vivo. Lancio, non lancio?

Lancio.
Tanto va sempre a finire così. E allora nuova tensione, perchè non trovi e lui scende.
E allora giri di qua, niente. Poi esci. Perchè tanto, si prova sempre ad uscire. L'uomo ama il rischio.La scommessa.

La vera droga del giocatore è perdere. Non vincere. E' questo meccanismo perverso la vera dannazione del giocatore. La catarsi.
Il rischio.

Ecco perchè li tiriamo a lucido. Per aumentare la tensione, il rischio su ciò che potremmo perdere.
Fino alla catarsi finale.
E giù allora per un nuovo modello, sempre più zigzagato di colori, risplendente, affilato, lucido.
Perchè poi si graffierà, ecco perchè.

Come sai, io appena finisco un modello, gli tiro una martellata, e poi lo riparo.
Così sono tranquillo e mi passa la paura del modello nuovo.
Il modello riparato è più tuo.

Ti consiglio quindi, dopo la lucidatura finale, un martello del 14, usato di piatto.
Se ci dai di punta, la massimo fai un buco e non vale.
...che dire...


GRANDE!!!!
__________________
"Il tempo non conta... conta quello che fai,
se lo fai bene!"
Clabe non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 marzo 16, 07:53   #10 (permalink)  Top
dpl
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Data registr.: 14-03-2005
Messaggi: 4.062
E già!
Riguardo.al martello concordo.
E siccome è meglio abbondare che definire e mi piace mettere a posto le cose subito senza attendere e cavarmi subito il dente
Una martellata al modello e subito a seguire una sui coglioni.
dpl non è collegato   Rispondi citando
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