![](https://www.baronerosso.it/img/t.gif)
![]() | #11 (permalink) Top | |
User Data registr.: 19-03-2006 Residenza: Cittadino del mondo sulle Colline del Chianti
Messaggi: 4.282
Immagini: 11 | Citazione:
E' una generalizzazione? Si può ridurre il diametro e aumentare il passo per favorire il tiro invece che la velocità?
__________________ Ciao emme2, amico, compagno di voli, maestro e compagno di merende.... I Have no dream, ma mi piace u' pilù ![]() ![]() | |
![]() | ![]() |
![]() | #12 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.599
| Citazione:
Leggendo i vari post mi sembra che tutti si divertano come pazzi a far salire a proiettile i modelli... Se si spreme il massimo dal motore non si parla di potenza ottimale, ma di massima potenza. Per me la potenza ottimale è quella che ti permette di ricavare il miglior rendimento da motore, elica e batterie. Normalmente i motori a cassa rotante (in base alle prove che abbiamo condotto negli ultimi 2-3 anni) hanno un buon rendimento con potenze in Watt pari al loro peso e possono arrivare come potenza limite intorno ad un wattaggio doppio del loro peso. Per fare qualche esempio: un cassa rotante da 50 grammi dà senza problemi una potenza di 50 watt (10 Volt, 5 Amp) e arriva a 100 watt come limite max, ma non bisogna pretendere di tenerlo a manetta per lungo tempo. Poi, se uno vuole può anche provare a buttargliene dentro di più, ma quello che uscirà dalla parte dell'elica ![]() Questo per il motore. Le lipo, se sono dichiarate come 10C, possono dare al max 10C, ma se tenute a lungo (più di 20 secondi) con quelle correnti chiaramente perdono di rendimento (caduta di tensione e perdita di capacità). Normalmente i dati forniti dalle case sono un po' ottimistici e quindi è meglio verificarli per evitare spiacevoli sorprese. Una grossa influenza sul rendimento globale del gruppo motopropulsore è legata al tipo di modello su cui viene installato, dato che il motore elettrico consuma in relazione a quanto viene frenato dall'elica. Su un aliante leggero e sovrapotenziato possiamo anche permetterci di impostare unaccoppiata motore-elica a potenza max o anche un po oltre... poi useremo il motore al max per 10-15 secondi: in questo modo il motore in volo guadagna giri, riduce lassorbimento e il tutto funziona. Idem su un acrobatico sovrapotenziato: si resterà a manetta per pochi secondi e quindi, no problem. Lo stesso gruppo motopropulsore messo su modelli pesanti dove la potenza max erogata deve essere impiegata per lunghi periodi, avrà rendimenti pietosi e rischi di cottura notevoli. Il passo dellelica è un altro fattore da tenere sempre in considerazione, specie su modelli a motore. Le eliche con poco passo e molto diametro, a meno di essere installate su modelli che volano a velocità ridicole, in volo non permettono di ridurre gas (come i giri calano la velocìtà del modello supererà quella data dal passo dell'elica trasformandola in un freno e di conseguenza il modello stallerà o volerà "appeso") e quindi... ciao ciao autonomia Ho visto molti post con accoppiate motori eliche consigliate che mi sembrano completamente sballati e che non rendono un tubo, ma non intervengo perchè in fondo ognuno fa quel che gli pare (e per me il modellismo è un hobby e uno sfogo, quindi ognuno si diverta come vuole ![]() Poi se il supero di potenza è sufficiente, in qualche modo vola tutto... l'autonomia non è il max, ma con batterie + grosse si sopperisce... e tutti sono più o meno soddisfatti. Se si usa un'elica con troppo poco passo o con diametro non adeguato (sempre la storia delle eliche quadrate e della ricerca del maggior diametro possibile per aumentare i rendimenti), o correnti al limite, il rendimento decade in maniera esponenziale e quindi l'autonomia crolla e magari il modello non sale nemmeno granché o non vola perchè la trazione dell'elica è a una velocità più bassa di quella di stallo... Magari per un acrobatico super light da 3D una elica 10 x 3,5 va benissimo, ma la stessa elica usata su un mini mag è una ca******... a meno che non si voglia fare del 3d anche con quello ![]() ciao Claudio V | |
![]() | ![]() |
![]() | #13 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.599
| Citazione:
per l'elica non quadra, la risposta è: dipende da dove le usi e da cosa vuoi ottimizzare. se riduci il diametro e aumenti il passo perdi sempre trazione a punto fisso e ne puoi guadagnare in velocità Dipende dalla velocità a cui vola il tuo modello o dalla velocità che vuoi ottimizzare: tutto gas, gas ridotto, etc. Ho guardato il sito lipotech e non ho trovato quel che dici, nel senso che non ho proprio trovato i dati delle eliche riferite ai motori, mandami qualche link diretto, magari Grazie Ciao | |
![]() | ![]() |
![]() | #14 (permalink) Top | |
User Data registr.: 19-03-2006 Residenza: Cittadino del mondo sulle Colline del Chianti
Messaggi: 4.282
Immagini: 11 | Citazione:
Io vorrei fare chiarezza su questa questione, primo perchè devo motorizzare un modello (hawk xmodels), e secondo perchè non mi va di fare le cose senza capirle (o almeno provarci ![]() Per motore ottimale infatti io intendevo, il miglior compromesso per tiro, assorbimenti e di conseguenza consumi. Nel mio caso essendo un motoaliante io devo dare motore (tutta o quasi) solo per fare quota, quindi magari strizzarlo un po' di più, ma senza strozzarlo. Insomma vorrei capire a che rotazione il mio x motore ha una resa ottimale, un po come i motori a scoppio che hanno un regime ottimale di crociera. Nel mio caso il motore consigliato (uno dei due) è questo: http://lnx.lipotech.it/product_info....f8c0529d43c70b Ci sono eliche, assorbimenti, e relativi giri con le varie tipologie di batterie. E il grafico che mi hai mandato, non torna molto con quello che dicono loro, o sbaglio qualcosa. Tra le tante, cosa posso trovare di cartaceo per studiare un po' l'argomento???? ciao grazie mario
__________________ Ciao emme2, amico, compagno di voli, maestro e compagno di merende.... I Have no dream, ma mi piace u' pilù ![]() ![]() | |
![]() | ![]() |
![]() | #15 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.599
|
Boh, io non userei mai nessuna delle eliche che prorpongono su un aliante... ![]() Peccato che non sappia come è fatto il modello che vuoi mortorizzare e qaunto pesi in volo. Se pesa intorno ai 1500-1700 grammi in volo, penso che tu voglia fare un proiettile mettendogli su tutto quel motore e quelle batterie... Come dire, non capisco ma mi adeguo. Orientativamente userei una 11 x 8 o una 12 x 8 che , se a terra dovrebbe superare i 30 amp, in volo dovrebbe scaricarsi un po' e farti salire ben teso sulla traiettoria mantenendo ancora una buona trazione sopra i 10 m/s di velocità. Usando passi minori appena il modello accelera l'elica non dovrebbe tirare più un tubo e quindi... E' una stima a occhio dato che non ho qui i grafici trazione-velocità delle eliche e mi sono basato su parametri di un motore con KV similare su motocalc (che non ho in versione aggiornata) Le tue batterie li reggono 30 amp continui? Se la risposta è positiva, prova così, verifica i consumi a terra e se sono più o meno quelli dovresti avere un discreto proiettilino. Se vuoi leggere qualche teoria e sistema sulle eliche, non saprei come aiutarti, è parecchi anni che non vedo pubblicazioni dedicate. Noi abbiamo della documentazione cartacea di parecchie prove e test in volo dove verifichiamo sia con un modello di riferimento, sia scaricando i grafici delle velocità di salita dall'altimentro imbarcato le prestazioni che otteniamo. Purtroppo sono dati sparsi, se passi dalle nostre parti di ci possiamo far dare un'occhiata, ma non abbiamo niente di pubblicabile. Tempo fa, il team di Mossa &C. aveva presentato ai simposio di aeromodellismo delle interessanti pubblicazioni su modelli, eliche etc dedicate agli f5b: ho un paio di file del 2000 che potrei passare via Email a chi interessa (eccedono le dimensioni per il forum, 2,5M). Purtroppo non sento da parecchio Alessandro e non so se ho modo di rintracciarlo per farmi mandare qualcosa di più recente. Se volete scrivetemi: claudio.vigadafiliberto@aleniaspazio.it ciao Claudio V |
![]() | ![]() |
![]() | #16 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Non è il diametro dell'elica direttametne responsabile del "tiro" ? Capisco il discorso che se il passo è piccolo, mettendo lo stick del gas a metà corsa, la velocità dell'aria "spinta" dall'elica potrebbe essere minore di quella del modello relativo al suolo e quindi in pratica annullarsi. Ma la frase che hai scritto non la capisco ![]() ![]() Comunque io non sapevo che le eliche ripiegabili avessero rendimenti diversi.. io pensavo che mettere su un modello una 10x6 fissa o una 10x6 ripiegabile fosse la stessa cosa..... ![]()
__________________ Io sono il mod brutto. | |
![]() | ![]() |
![]() | #17 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.599
|
Non ho mai detto che ci siano differenze. Tra un'elica ripiegabile e una non ripiegabile a parità di geometrie delle pale, passi e diametri non cambia niente... peccato che le eliche ripiegabili spesso siano leggermente diverse nelle geometrie e allora qualcosa cambia da un'elica all'altra: ad esempio una ripiegabile a pala stretta può rendere meno di una fissa a pala larga se usata a basso numero di giri, o viceversa. Per quanto riguarda il discorso della perdita di trazione all'aumentare della velocità, si può spiegare il problema in molti modi diversi se si accetta una certa approssimazione. Se si immagina l'elica come un acceleratore di flusso, se ne ricava che maggiore sarà (a parità di portata) la differenza di velocità tra il flusso dell'elica e l'aria circostante e maggiore sarà la spinta. Un elica con poco passo avrà una trazione micidiale a bassa velocità (perchè a parità di potenza farà più giri), ma appena la velocità salirà, la differenza tra velocità del flusso prodotto dall'elica e velocità dell'aria circostante si annullerà e con lei la spinta. Un elicottero ne è un esempio lampante: una trazione bestiale a punto fisso che poi però non si traduce in una velocità verticale corrispettiva a quella auspicabile dal rapporto peso potenza. Si parla sempre di velocità all'aria, la velocità al suolo non è un paramentro utilizzabile per ciò che vola e per parlare di velocità di stallo... Se si esaminano i dati in flight di motocalc si vede chiaramente come la trazione calcolata cali all'aumentare della velocità di volo. Sono calcoli approssimati, certamente, ma abbastanza realistici. Per dimensionare un'elica andiamo sempre a verificare quale deve essere la velocità di salita del modello in base al rapporto peso potenza. Quando la potenza è elevata e il peso è basso conviene sempre cercare un'elica con più passo possibile per avere una buona velocità sulla traiettoria (esempio gli F5B che hanno eliche con passo maggiore del diametro 16" x 17") Su un aliante sottopotenziato si cerca invece il compromesso che, con il max diametro possibile, garantisca una velocità comunque un po' superiore a quella di planata normale (altrimenti con il regresso dell'elica e le perdite di rendimento si avrebbe una trazione efficace a una velocità più bassa di quella di stallo). Il comportamento dei motori elettrici non è quasi mai paragonabile a quello dei motori a scoppio per una differenza fondamentale: - quando un motore a scoppio "prende giri" in volo, di solito aumenta di potenza - quando un motore elettrico prende giri in volo, di solito perde potenza in quanto aumentando i giri, diminuiscono i consumi e quindi la coppia... Se vogliamo far sviluppare in volo la max potenza possibile al gruppo motopropulsore dobbiamo calibrare il tutto in modo da essere leggermente in sovra potenza (+ ampere consumati) a terra in modo che poi in volo la corrente arrivi a quella di max potenza (un po' più bassa di quella a terra). Però se ci si sbaglia e l'elica non si scarica abbastanza, l'arrosto è garantito. A questo punto ci si potrebbe domandare: ma chi ce lo fa fare... nessuno, appunto, quindi è inutile farlo... Lasciamo che i motori vivano tranquilli entro range di funzionamento meno spinti e facciamo lo stesso gioco calibrando la potenza non sulla max, ma su una intermedia, dalle parti del buon rendimento del motore, che dia al modello il giusto rapporto tra trazione, velocità, autonomia e max quota raggiungibile... Nella categoria autonomy F5J noi giochiamo proprio alla ricerca di questi rendimenti ed è un vero spasso scoprire che da uno speed 400 talvolta si possano cavare prestazioni similari a un cassa rotante ultimo strillo... Poi naturalmente il gioco continua nel centrare meglio le termiche... ma questo è un'altro discorso. Ciao Ultima modifica di claudio v : 14 settembre 06 alle ore 16:14 |
![]() | ![]() |
![]() | #18 (permalink) Top | |
User | Citazione:
tutto bello, ma parecchio incasinato..... una certa idea c'è l'ho e quindi riesco con approssimazione, magari prima sbagliando, a fare delle configurazioni "ideali".... ma mi viene difficile pensare di raggiungere certi livelli tecnici a proposito di motori elettrici... complimenti | |
![]() | ![]() |
![]() | #19 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
Messaggi: 4.599
|
E' più incasinato da spiegare che da fare, credimi Akitainu... Ormai sono 23 anni che sguazzo, anche se a fasi alterne, tra eliche, motori elettrici e batterie e... non si finisce mai di imparare: ricordo quando nel 1988 o giù di lì con qualcun altro (Aghem & C) lavoravamo per fare la traversata della Manica con un motoaliante elettrico per la pubblicità della superpila (allora appena acquistata da Duracell) usando le pile alcaline... i primi voli duravano 8-10 minuti ![]() Poi messi a punto i parametri di eliche - motori - riduttori e le curve di rendimento delle batterie (che ci eravamo costruiti a suon di esperimenti più o meno malriusciti), in 3 mesi eravamo arrivati a volare per più di 40 km in circuito chiuso e ad avere del margine. Sulla scorta di quei dati e di quelle prove, poi Aghem aveva conseguito alcuni record mondiali di volo elettrico con le batterie litio della Duracell... parte delle quali finite 20 anni dopo nella mia barca a vela RC per fare la traversata in corsica... I corsi e ricorsi delle storie modellistiche... Comunque i dati delle nostre prove sono disponibili per chiunque voglia avvicinarsi alla Autonomy e non solo... basta chiedere. E si può ancora migliorare di sicuro: se si è un po' a giocare, a partire da alcuni dati certi si possono sperimentare piccole variazioni e confrontarle. Il confronto è lo strumento principe del miglioramento. ![]() |
![]() | ![]() |
![]() | #20 (permalink) Top |
User Data registr.: 11-11-2004 Residenza: Imperia
Messaggi: 176
|
Quoto in toto ciò che dice claudio v a proposito delle eliche quadre o quasi quadre, ho esperienza con il mio banana elettrico che mi da enormi soddisfazioni, combinando un' aerodina che offre poca resistenza con un' elica 10x10 mossa da un Haker A30 16M alimentato da 3 celle da 2100 ho ottenuto un modello esuberante a tutta manetta che però rimane molto veloce anche con un filo di motore. Questo è possibile grazie alla poca resistenza aerodinamica del modello combinata con un' accoppiata motore elica che ha una buona pitch speed anche a 1/4 di gas a scapito della trazione che però non serve essendo il modello appunto molto penetrante. Penso anche che ci sia pochissima gente che ha capito veramente la logica di funzionamento del trittico elica motore batterie, quando ho comprato l' elica 10x10, l' ho fatto con un ordine telefonico presso un negozio molto blasonato e parlando direttamente col titolare (modellista molto quotato di cui ometterò il nome per decenza) che si è stupito chiedendomi cosa me ne facessi di un'elica del genere perchè non gli era capitato di venderne altre, dopo che gli ho spiegato che l' avrei montata su un hacker a cassa rotante da 1160giri a volt è salito in cattedra dicendomi che non aveva senso montare un' elica con così tanto passo su un motore così lento, quando io un po' timoroso gli ho risposto che è proprio perche avevo un motore lento che se volevo velocità mi sarebbe servita un' elica lunga lui ha glissato con un sintetico "si, forse ho capito quello che vuoi dire" e ha lasciato perdere. Con questo voglio dire che bisogna sforzarsi di capire che nell' elettrico bisogna avventurarsi anche in soluzioni non comuni, non è come lo scoppio che quel motore va bene con la 8 x 6 e ci montano tutti quella, questa è la mentalità di ancora troppa gente, "che elica ci monto sull axi 2212-26?" risposta tipo "su quel motore ci vuole la 10x4,7" ![]() Scusate lo sfogo ma a me ste cose stanno un po' li... Consiglio infine a tutti coloro che si avvicinano al modellismo elettrico di scaricare motocalc e provare a giocare con le configurazioni e vedere come cambia il comportamento di un gruppo propulsore al variare dei singoli parametri, a me è servito tantissimo assieme ai consigli e le "lezioni" di qualche utente veramente preparato di questo fantastico forum. Ciao Marco
__________________ un' accorta progettazione non potrà mai essere efficace quanto una bella botta di culo |
![]() | ![]() |
![]() |
Bookmarks |
| |
![]() | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Eliche | kitaro | Aeromodellismo Principianti | 4 | 21 aprile 07 00:11 |
Eliche!!! | breaker | Aeromodellismo | 1 | 16 aprile 07 15:44 |
Eliche APC mod E | Robby Naish | Aeromodellismo Principianti | 5 | 21 marzo 07 21:22 |
Eliche? | Fedegas | Aeromodellismo Principianti | 19 | 18 maggio 05 11:55 |
Ripiegabili e non | dracoxs | Aeromodellismo Principianti | 12 | 21 febbraio 05 15:20 |