made in italy?

[Pampa]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Io parlo di Aviomodelli quando apparteneva al fondatore e titolare Adriano Castellani e produceva a Cremona in Via Sesto.
Quello che è successo dopo, quando è passata in mano a Mantua Model , è tutta un'altra storia.
La vendita avvenne più di 20 anni fa, tanto per essere chiari.

Lasciamo perdere Mantua che è meglio.
Io non voglio togliere nessun merito ad Adriano Castellani di cui conosco un po' la storia e che è stata una delle figure più importanti dell'aeromodellismo nazionale.
Ci mancherebbe. Chi sono io per giudicare Castellani o Conte o Bergamaschi o Bertolani...
Dico solo, e mi pare di essere stato chiaro ma lo ridico in altri termini, che Aviomodelli aveva in catalogo degli oggetti onestissimi, con un ottimo rapporto qualità/prezzo (se no non starei ancora a rimpiangere il VOR con cui ho imparicchiato a svolazzare), a loro modo innovativi ma di certo non aveva un catalogo scoppiettante di novità come altri.
Il catalogo generale Aviomodelli era una frazione del catalogo delle novità di Graupner.
Nel catalogo Aviomodelli c'è stato un solo aliante con fusoliera in fibra (il Calif).
Nello stesso periodo Rowing tirava fuori autentiche bestie tutto fibra come le riproduzioni degli LS e il Barracuda.
Rowing (credo) produceva l'AS-W 17 da oltre 5 metri.
Altri mercati, altri target, per carità...

[ercolizzato]

Originalmente inviato da Skizzo

Ci sono poi italiani che progettano alianti che però saranno poi prodotti in e venduti in germania.

http://www.baronerosso.it/forum/3947105-post1123.html

[geebee]

Originalmente inviato da Skizzo

Ci sono poi italiani che progettano alianti che però saranno poi prodotti in e venduti in germania.

Continui?

[Skizzo]

Originalmente inviato da noway79

Ecco, i ragazzi di Fermo sono una delle realtà a cui penso quando dico che in Italia c'è gente che sa fare.
Insomma il giardino del vicino, almeno tecnicamente, non è più verde del nostro!
Noi Italiani abbiamo un drammatico e immotivato bisogno di autosminuirci.

Originalmente inviato da ercolizzato

http://www.baronerosso.it/forum/3947105-post1123.html

Originalmente inviato da geebee

Continui?

Tengo a precisare che mio intervento non era riferito al lavoro dei ragazzi di fermo, proprio come ho scritto in una email inviata ieri sera a loro.

Chiedo venia se vi è stata una iniziale incomprensione, come ho già scritto, nel post relativo al Graecalis, ho smesso, di scrivere riguardo quell'argomento già tempo fa.

[frank]

Non ho visto citata la X-Models, quando i loro modelli occupano un posto speciale almeno nel mio percorso di aeromodellista.

[Andrea Montefusco]

Originalmente inviato da frank

Non ho visto citata la X-Models, quando i loro modelli occupano un posto speciale almeno nel mio percorso di aeromodellista.

XModels che, per quel che ricordo da una chiacchierata con Marco, progettava in Italia e produceva in est europa (forse in Polonia ?).

[frank]

Originalmente inviato da Andrea Montefusco

XModels che, per quel che ricordo da una chiacchierata con Marco, progettava in Italia e produceva in est europa (forse in Polonia ?).

Per parafrasare un famoso motto: "Designed by Beppe in Cremona, manufactured who cares where?"

[martini74]

Diciamo che qui da noi in Italia é proprio il volo a vela ad essere realmente poco conosciuto rispetto a Germania ed altri paesi europei... e di conseguenza poco praticato, visto ancora chissà, forse come un compromesso per chi ha pochi soldi da spendere (e questa é una fesseria assurda), o per chi ancora non é molto pratico nel pilotaggio e deve ancora "farsi le ossa" (altra fesseria assurda)!
A titolo di esempio vi posso citare un'esperienza da me direttamente provata: da anni aeromodellista ed assiduo frequentatore di un club (non sto qui a menzionare, ma uno dei più grandi ed uno coi migliori campi volo in Italia), dove si vola quasi esclusivamente con jet a turbina e maxi acro, ho iniziato man mano a scomparire per avvicinarmi al volo a vela, esclusivamente pendio... Bene, ancora oggi dopo qualche anno ormai, mi sento ancora dire scherzosamente che sono un pò sciocco visto che come "ex-modellista" di buon livello ho fatto il passo indietro, insomma mi sono avvicinato al volo in aliante... cosa che viene vista come riservata ai neofiti, quale volo tranquillo e prevedibile (terza fesseria assurda)! Niente di male, per carità, se non per il fatto che la maggior parte dei modellisti, non aliantisti ovviamente, la vede così!! E questo per pura ignoranza, visto che la maggior parte delle persone che parlano così non sanno nemmeno che significa volare con l'aliante e mai si sognerebbero di gettare un modello giù per un pendio lo vedessero realmente! Quindi con questo genere di mentalità, che vuole segregati gli aliantisti ad un "ruolo marginale nel mondo del volo RC", per forza di cose i produttori si orientano diversamente... Insomma, la nostra non é proprio la patria del volo a vela, ovvio quindi che anche i produttori seguano a ruota le esigenze del mercato...

[chios]

Riferendomi a quello che ha detto Martini74, sul fatto che gli aliantisti sono visti come neofiti dell'aeromodellismo, non sono d'accordo, è solo che su molti campi di volo stanno avvenendo dei cambiamenti. Adesso, sembra, che a catalizzare l'attenzione siano i modelli a turbina, oltre che agli acrobatici 3D.
E quindi chi pratica un volo diverso, potrebbe sentirsi a disagio o semplicemente meno considerato.
Questo avviene con tutti i tipi di volo, diversi da quelli citati, anche con le riproduzioni, delle quali mi occupo.
Basta continuare a fare quello che ci piace, infischiandocene delle mode.

[martini74]

Originalmente inviato da chios

Riferendomi a quello che ha detto Martini74, sul fatto che gli aliantisti sono visti come neofiti dell'aeromodellismo, non sono d'accordo, è solo che su molti campi di volo stanno avvenendo dei cambiamenti. Adesso, sembra, che a catalizzare l'attenzione siano i modelli a turbina, oltre che agli acrobatici 3D.
E quindi chi pratica un volo diverso, potrebbe sentirsi a disagio o semplicemente meno considerato.
Questo avviene con tutti i tipi di volo, diversi da quelli citati, anche con le riproduzioni, delle quali mi occupo.
Basta continuare a fare quello che ci piace, infischiandocene delle mode.

Infatti qui non si parla di mode fini a se stesse, ovvio che ognuno vola con cosa più gli piace... se voglio volare con una tavoletta del water me ne infischio di cosa la gente vocifera! Ma si parla di produttori, ed il modo in cui "le mode" influiscono sulla produzione, ed il punto é proprio questo... in Italia i produttori di alianti non producono proprio perché il volo a vela non é di moda, come invece lo può essere in Germania, ecc... Sono proprio le mode del momento ad influire sulla produzione industriale, non dimentichiamolo.