Grandi marche

Originalmente inviato da L-GOLF

Devo dire che anche io che compro abbastanza di getto ero arrivato a capire che in PPM la radio gestisse solo 8 canali.
IL PROBLEMA E' UN ALTRO:
Perche se compro una 149 PCM doppia conversione (riceventina non "economica") con cui posso gestire 8+1 canali, nelle schermate di selezione delle ali non compaiono tutte le possibilità che in realtà quel numero di canali potrebbe gestire?
Esempio:
aliante con 2 flaps,4 alettoni,elevatore,deriva,sgancio se la matematica non mi tradisce con 9 canali dovrebbe essere gestibile....ma questa configurazione la trovo solo se imposto la ricevente a 14 canali.
VA BENE INFORMARSI MA PER VEDERE TUTTE QUESTE COSE AVREI DOVUTO AVERLA IN PROVA QUALCHE GIORNO...MI FIDAVO (soprattutto vedendo tutte le immagini pubblicizzate con le schermate degli infiniti profili gestibili...purtroppo solo con la ricevente da 330 euro).
Sul fatto di giustificare l'effetto SanPellegrino del mio schermo (ribadisco non penso che sia un problema isolato perche ho sentito anche altri con le stesse bolle) con il fatto che anche altre marche abbiano avuto dei problemi...non mi sembra il modo corretto di affrontare la cosa.

Ho capito il problema ma non ti so dare un'opinione dato che non conosco la 14 mentre sto imparando a conoscere (e ad apprezzare) la FX-40. Fra l'altro sono un sostenitore del PPM e quindi, a parte la 14 canali di serie, non credo che comprerò mai una ricevente in PCM. La risposta sul display non era per giustificare, ma solo per dire che la cosa in fondo non mi meraviglia molto perché tutte le radio - anche quelle top - hano le loro magagne. Le Graupner ad esempio, vanno molto bene, ma io ho un amico al quale la MC 24 si spegneva e si resettava all'improvviso... La realtà è un'altra: i nostri radicomandi, anche quelli "professional", fanno letteralmente cagare, dal punto di vista tecnologico. L'unica radio seria che ho conosciuto era la "Kraft Signature" che impiegava solo componenti a specifiche militari, ma oggi è un pezzo d'antiquariato. Tutte le radio attuali, nessuna esclusa, impiegano tecnologie e materiali decisamente "cheap" e concettualmente sono ferrivecchi. Ti basti pensare che il primo anello della catena, lo stick, si basa su un coso chiamato potenziometro che puoi trovare - assolutamente identico - dentro ad una radio (di quelle con l'altoparlante) dei primi del '900. Anzi, ci sono buone possibilità che quei potenziometri lì siano di miglior qualità degli attuali. Quanto costerebbe impiegare dei sensori del tipo di quelli usati nei mouse da pochi Euro? Economicamente pochissimo, ma costringerebbe i produttori a rivoluzionare parecchie cose e questo sì che costerbbe caro per loro... Ergo, la tua radio magari ti permetterà di mettere le foto della gnoccolona col modello, la voce di Paperino e di fare le miscelazioni più incredibili, ma poi si perderà sulle str... marginali. Ci sono alternative?

Originalmente inviato da fabio1963

Buogiorno signor de Robertis,

non sapevo ci leggesse, ne sono felice. Io leggo la sua rivista sempre e tutta, spesso in un solo fiato. Sono quindi un abbonato soddisfatto , anche perchè il volo silenzioso trova ampio spazio.
Ventus è l'evento atteso tutto un anno, potrebbe costare anche il doppio o il triplo e lo comprerei.
Lei ha il merito di averlo inventato e stampato, io vorrei consigliare un formato più grande, in tutti i sensi.. più pagine, più grandi, più servizi, allegati e poster. spendiamo centinaia di euro tutto l'anno e non possiamo permetterci 10 euro o 15 ... per un annuario coi fiocchi?

Lei non ha idea di quanti articoli e servizi su capolavori volanti ci sono in giro. Solo che a Genova (Righi) ci sono dei ragazzi che quest'anno hanno combinato si qualche pasticcio.,.. ma anche tanti capolavori.. vedi ultimo sweitzer di DoC.. e il TG3 di un ragazzotto.... cherokee blanik mucha lunak fauvette swift....

Siamo guidati dalle saggie mani di Luca DP e negli ultimi 12 mesi abbiamo collaudato non meno di 20 modelli.
ci venga a trovare le faremo assaggiare il cielo di genova e un po di pesto.

scusate l'OT

buonagiornata
Fabio

Caro Fabio,
intanto diamoci del tu. Con ogni probablità non sei un lettore di FlyOff (che è appena uscito). Nell'editoriale c'è una notizia che sicuramente non ti farà piacere: il prossimo Ventus sarà l'ultimo. A partire dal 2007 non usciranno più due annuari separati, ma uno solo a fine anno (che non si chiamerà né Ventus né FlyOff, ovviamente) con più pagine, ma onnicomprensivo. Il perché è presto detto: due annuari in un anno sono un impegno troppo pesante ed io sono ormai tre anni che non mi prendo una vacanza. La pressione interna dei miei zebedei è ormai al livello di guardia, per cui urge prendere provvedimenti prima dell'inevitabile esplosione. Per quel che riguarda il formato ci sto pensando, ma non sarà comunque lo stesso di Modellismo. Ti confesso che non mi dispiacerbbe un formato più quadrato, ma è una cosa da verificare; non è detto che non rimanga questo, alla fine.
Il pesto lo conosco e lo so fare bene. Mia mamma è genovese e in giardino ho una bella piantagione di basilico. Quello che mi manca è lo stoccafisso che da queste parti non si trova, ma appena posso vi vengo a trovare e me ne faccio una panzata!

Cesare

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Nell'editoriale c'è una notizia che sicuramente non ti farà piacere: il prossimo Ventus sarà l'ultimo. A partire dal 2007 non usciranno più due annuari separati, ma uno solo a fine anno (che non si chiamerà né Ventus né FlyOff, ovviamente) con più pagine, ma onnicomprensivo.

un vero peccato.......
vabbè, speriamo solo che venga mantenuta la stessa ricchezza di contenuti e il nuovo annuario non si chiami Depron o Elapor !

[danielep]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Ho capito il problema ma non ti so dare un'opinione dato che non conosco la 14 mentre sto imparando a conoscere (e ad apprezzare) la FX-40. Fra l'altro sono un sostenitore del PPM e quindi, a parte la 14 canali di serie, non credo che comprerò mai una ricevente in PCM. La risposta sul display non era per giustificare, ma solo per dire che la cosa in fondo non mi meraviglia molto perché tutte le radio - anche quelle top - hano le loro magagne. Le Graupner ad esempio, vanno molto bene, ma io ho un amico al quale la MC 24 si spegneva e si resettava all'improvviso... La realtà è un'altra: i nostri radicomandi, anche quelli "professional", fanno letteralmente cagare, dal punto di vista tecnologico. L'unica radio seria che ho conosciuto era la "Kraft Signature" che impiegava solo componenti a specifiche militari, ma oggi è un pezzo d'antiquariato. Tutte le radio attuali, nessuna esclusa, impiegano tecnologie e materiali decisamente "cheap" e concettualmente sono ferrivecchi. Ti basti pensare che il primo anello della catena, lo stick, si basa su un coso chiamato potenziometro che puoi trovare - assolutamente identico - dentro ad una radio (di quelle con l'altoparlante) dei primi del '900. Anzi, ci sono buone possibilità che quei potenziometri lì siano di miglior qualità degli attuali. Quanto costerebbe impiegare dei sensori del tipo di quelli usati nei mouse da pochi Euro? Economicamente pochissimo, ma costringerebbe i produttori a rivoluzionare parecchie cose e questo sì che costerbbe caro per loro... Ergo, la tua radio magari ti permetterà di mettere le foto della gnoccolona col modello, la voce di Paperino e di fare le miscelazioni più incredibili, ma poi si perderà sulle str... marginali. Ci sono alternative?

Un chiaro esempio sono i moduli in PLL appena usciti per le nostre radio nel mondo del CB saranno 20 anni che esistono e i quarzi sono oggetti d'antiquariato

Daniele

[merengue]

quando ho incominciato a fare questi discorsi profetico/polemici (quarzo=vecchio, radio=tecnologia del c***) mi prendevano per pazzo (10 anni fa? ) poi ho smesso perchè mi sono stufato, poi ho ricominciato con le profezie "Spektrum", DSSS, ecc un paio d'anni fa, e mi prendevano ancora per pazzo... bene, vedo che ora finalmente non sono solo, anzi!
L'elettronica di gestione di una radio sofisticatissima si potrebbe fare con hardware che costa 2 lire, ormai.. il software si potrebbe fare anche "open" per permettere una personalizzazione virtualmente illimitata.
gli stick si potrebbero fare con encoder ottici che costano niente, durano una vita e hanno risoluzioni altissime. La cosa più costosa rimarrebbe la "scatola" della radio, ma quella già ci pensano a curarla all'inverosimile.
vabbè... che ci vogliamo fare? boh!

[L-GOLF]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Ho capito il problema ma non ti so dare un'opinione dato che non conosco la 14 mentre sto imparando a conoscere (e ad apprezzare) la FX-40. Fra l'altro sono un sostenitore del PPM e quindi, a parte la 14 canali di serie, non credo che comprerò mai una ricevente in PCM. La risposta sul display non era per giustificare, ma solo per dire che la cosa in fondo non mi meraviglia molto perché tutte le radio - anche quelle top - hano le loro magagne. Le Graupner ad esempio, vanno molto bene, ma io ho un amico al quale la MC 24 si spegneva e si resettava all'improvviso... La realtà è un'altra: i nostri radicomandi, anche quelli "professional", fanno letteralmente cagare, dal punto di vista tecnologico. L'unica radio seria che ho conosciuto era la "Kraft Signature" che impiegava solo componenti a specifiche militari, ma oggi è un pezzo d'antiquariato. Tutte le radio attuali, nessuna esclusa, impiegano tecnologie e materiali decisamente "cheap" e concettualmente sono ferrivecchi. Ti basti pensare che il primo anello della catena, lo stick, si basa su un coso chiamato potenziometro che puoi trovare - assolutamente identico - dentro ad una radio (di quelle con l'altoparlante) dei primi del '900. Anzi, ci sono buone possibilità che quei potenziometri lì siano di miglior qualità degli attuali. Quanto costerebbe impiegare dei sensori del tipo di quelli usati nei mouse da pochi Euro? Economicamente pochissimo, ma costringerebbe i produttori a rivoluzionare parecchie cose e questo sì che costerbbe caro per loro... Ergo, la tua radio magari ti permetterà di mettere le foto della gnoccolona col modello, la voce di Paperino e di fare le miscelazioni più incredibili, ma poi si perderà sulle str... marginali. Ci sono alternative?

Caro Cesare una domanda,
in caso decidessi di passare alla FX 40, che mi farebbe salvare una decina di riceventi multiplex, ti pongo un problema:
Io piloto tenendo la radio con i pollici sopra gli stick (solo in termica o con l'hely tengo gli stick con le dita). Con la profi4000 e l'mc24 non ho problemi con le due stanghette che escono direttamente dalla radio. ma la FX 40 prevede solo il pulpito. Giusto?
Ti prego di farmi sapere se sai di altre opzioni.
Grazie

[icsunonove]

Originalmente inviato da danielep

Un chiaro esempio sono i moduli in PLL appena usciti per le nostre radio nel mondo del CB saranno 20 anni che esistono e i quarzi sono oggetti d'antiquariato

Daniele

Ti sbagli, i quarzi nel mondo CB erano antiquariato già più di 20 anni fa!!

Originalmente inviato da simone76

un vero peccato.......
vabbè, speriamo solo che venga mantenuta la stessa ricchezza di contenuti e il nuovo annuario non si chiami Depron o Elapor !

Azzz! bella idea! Pensa che ancora non avevo trovato un nome... Depron suona proprio bene. Grazie, Simone!!!

Originalmente inviato da L-GOLF

Caro Cesare una domanda,
in caso decidessi di passare alla FX 40, che mi farebbe salvare una decina di riceventi multiplex, ti pongo un problema:
Io piloto tenendo la radio con i pollici sopra gli stick (solo in termica o con l'hely tengo gli stick con le dita). Con la profi4000 e l'mc24 non ho problemi con le due stanghette che escono direttamente dalla radio. ma la FX 40 prevede solo il pulpito. Giusto?
Ti prego di farmi sapere se sai di altre opzioni.
Grazie

Quanto a salvare le riceventi Multiplex, ti confermo che non avresti problemi. Io sto usando solo quelle ed un paio di Schulze senza il minimo problema. Per l'altra questione, brutte notizie: le stanghette non ci sono e la radio pesa anche un bel po' (1650 g circa, se ricordo bene) per essre tenuta semplicemente in mano. Col pulpito la Robbe fornisce una cinghietta che se non hai la cervicale te la fa venire subito. Col "wonder-bra" (la cinghia dorsale, insomma) le cose invece vanno benissimo. Ma di provare a passare al pilotaggio a pulpito non ci pensi? Quando l'ho fatto io ho sofferto un po', ma non me ne pento assolutamente. Ora so pilotare (male, d'accordo....) in tutti e due i modi senza problemi. Coi pollici piloto gli schiumini e tutte le strunzatelle per fare il matto, mentre con gli alianti, termica o no, vado sempre a pulpito e - a mio avviso - è tutto un altro volare.

cesare

[Alberto Sannazzaro]

Cioa Daniele, anch'io ho una MC 24 e concordo pienamente con te circa l'inaccettabile manuale in italiano; ti dirò di più, quando l'ho acquistata un anno fa da un rivenditore autorizzato Graupner, mi è arrivata con il cip in tedesco: solamente dopo alcuni mesi e dietro mia richiesta mi è stato consegnato il cip in italiano, MA A PATTO DI RENDERE QUELLO IN TEDESCO! Il manuale in italiano è incomprensibile, anche per quanto riguarda la qualità tipografica, per non parlare del menu della radio, termini mal tradotti, ecc. ecc. Non capisco una ditta come la Graupner, affermata da molti anni sul mercato italiano, come non provveda a fornire delle istruzioni chiare e comprensibili. Molti anni fa, TUTTI i modelli di aerei Graupner comprendevano chiare e dettagliatissime istruzioni in italiano, ora non più.
Ciao, Alberto

Originalmente inviato da danielep

Io Utilizzo una Radio Graupner MC-24 che ritengo eccezzionale, perche è in vendita da molti anni supercollaudata ed aggiornata negli anni dal produttore con nuove eprom ma credo che sia una dei pochi casi di migliorie nel tempo a piccoli passi. E non è nata dal niente ma migliora la precedente MC-20 e precedente MC-19....MC-18.....MC-17 quest'ultima qualche problemino lo aveva.
Anche la MC-24 non è immune da castronate, non colpa del produttore ma dell'importatore italiano è INDECENTE ripeto I-N-D-E-C-E-N-T-E il manuale in italiano fornito. Possibile che su una TX da 1000 euro non ci sia margine per dotarla di una traduzione decente del manuale tedesco.
Nel caso di Graupner mi è capitato solo una volta con l'MC-16 di mandarla a riparare in Germania ma nel giro di 1 mese e mezzo è tornata riparata e dopo 15 anni continua a funzionare bene

Ciao Daniele