Applicare Crocco

[staudacher300]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Mi pare di ricordare che queste cose sono state scritte almeno 6 anni fa.........all'inizio di questa discussione.

Prof, lei viene meno ad uno dei principi fondamentali dell'insegnamento... repetita juvant.

Ps: Cesare hai TUTTA la mia comprensione.

[fai4602]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Hai individuato un'altra "pecca" di Crocco.
Come dici tu, appunto "e se il profilo non è costante lungo l'ala"?

Comunque mi sono andato a rivedere il libercolo dove ho una spiegazione di Crocco.

Per il velivolo completo (che penso sia quello che ricerchiamo anche noi) ci sono scritte le testuali parole "...occorre conoscere la pendenza della retta del coefficiente di momento del velivolo (ala+piano di coda almeno, meglio ancora ala+piano di coda+fusoliera). Questo può essere determinato solo sperimentalmente (alias almeno galleria del vento)".

Quindi, a mio modesto parere, si finisce in un vicolo cieco.
Crocco sarebbe un metodo ottimo per stabilire i limiti del baricentro ma a patto di conoscere già priori le caratteristiche aerodinamiche del modello.
E chi le sa queste?

Infatti, continuando poi a sfogliare il libercolo, il passo successivo è calcolare, analiticamente, la stabilità del velivolo a comando bloccati conoscendo i vari coefficienti di momento dell'ala isolata e il rapporto volumetrico di coda.

Ripeto, alla fine, purtroppo, il metodo analitico si dimostra praticamente l'unico applicabile.

Oppure, come ho già detto, si calcola il centroide della pianta dell'ala, in corrispondenza del quale si piazza la corda media geometrica e infine, su questa, si "pianta" il baricentro a circa il 30% della stessa, per iniziare.
Da lì si parte e poi ci si muove avanti e indietro a piacimento.
Provare per credere.

La SLS dei nostri aeromodelli può considerarsi analoga alla "stabilità a comandi bloccati"...............con buona pace degli arzigogoli di chi vuol far, per noi, le cose più difficili di quel che sono.

E la SLD la determiniamo facilmente quando facciamo le prove di affondata...........analogamente come la fanno i collaudatori con il chiulo sul seggiolini.

[ik2obm]

Letto tutto il 3d, e con occhi incrociati mi chiedevo come potessero volare i Miei alianti.
capito nulla, ma vorrei capire se é possibile fare le cose un poco meno scientifiche rimanendo su misure tipo :con aa di 2500 la fuso deve stare tra il 65 e 80%, distanza stabilizzatore dall ala 50%, superficie stabilizzatore 40% della superfice alare e via discorrendo.
Io ultimamente mi sono costruito i miei alianti, robetta, nulla di che, ma sempre con il problema delle proporzioni e questo in fase di costruzioni Mi mette angoscia. Ora, se uno stabilizzatore lo metto un poco grosso Poco male, al massimo ci gioco a ping pong con la fusoliera me se lo tengo troppo vicino all ala e magari piccolo oltre che ad essere antiestetico, non so quanto puo influire sul volo del modello. Sino ad ora il problema non mi ha mai toccato piu di tanto ma in seguito mi piacerebbe adottare delle formule semplificate. Altrimenti devo adottare la strada della colpiatura dei valori da un modello qualsiasi che so volare bene.
Comunque i miei modelli volano bene tutti anche se spannometricamente concepiti. si, ok forse BENE é di troppo, comunque io mi diverto egualmente.
.... eppoi sapete che figurone farei con gli amici a sparare queste percentuali di struttura, con aria seria, da persona che sá.... credo che comunque non riuscirei a convincerli !!però tentare non nuoce.

Claudio
Per cortesia non sparate sul pianista