blade xl xcalibur

[Photomax]

Originalmente inviato da fraspeed

in ogni caso stanno stampando nuove versioni dello sword... non vi anticipo nulla ma lo vedrete in fiera a verona!
ps w l'oro nero....

mmmmm interessante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!

manca poco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[bad77]

Originalmente inviato da fraspeed

in ogni caso stanno stampando nuove versioni dello sword... non vi anticipo nulla ma lo vedrete in fiera a verona!
ps w l'oro nero....

ps w l'oro nero e a 45°

[Manubrio]

Originalmente inviato da Photomax

anch'io mi sono fatto uno sword 3.1; se non è di troppo disturbo sarei interessato anch'io ai settaggi

guarda, le escursioni suggerite dalla casa vanno benissimo. Segui quelle.

Quanto segue ha relazione al volo acrobatico in pendio più che a quello in pianura, però nomino solo le basi e in genere vanno bene dappertutto.

Io metto sotto switch l'accoppiamento alettoni flap e faccio in modo che l'escursione dei flap usati come alettoni sia circa la metà di quella degli alettoni, assicurandomi che anche sui flap la differenziazione sia notevole. In verità vado ad occhio, quindi è possibile che quell metà da me citata non sia proprio la metà ma un pò di più.

Uso le fasi di volo (tre) e in quella acro in genere riduco la differenziazione e non disdegno una maggiore escursione dele superfici alari rispetto alle altre fasi. E' un errore, perchè a velocità maggiori servono escursioni minori per avere la stessa efficacia di rotazione, ma sai com'è. E poi non sempre faccio così.
Una volta rifacevo le regolazioni e le affinavo fino a esserne contento, oggi mi adatto di più, ho così poco tempo per volare.


Ne uso invece parecchia, di differenzazione, in volo normale e in termica.
L'alettone si abbassa di un terzo rispetto a quanto si alza, o anche meno. In fase termica le escursioni alari sono più ridotte, per la minore resistenza possibile.

Nei pendii che frequento sulle alpi, quando c'è turbolenza e una termica investe una semiala, l'aereo si rovescia. Voglio avere aerei molto reattivi ai comandi quindi tanta escursione per contrastare quelle situazioni, ed è ciò che faccio nella fase "normale" a profilo pulito. Una volta centrata la termica, inserisco la fase di volo relativa, che riduce le escursioni, abbassa il profilo di un paio di mm o anche più (vedi le istruzioni) inserisce trim a picchiare per la giusta velocità e non rallentarlo troppo, e abilita la miscelazione alettoni-deriva per la virata coordinata. Questa funzione è sotto uno switch separato e posso toglierla al bisogno.

Recenti suggerimenti di massimi volatori (pikemax) suggeriscono invece di attivare la miscelazione alettoni deriva mediante lo stick, c'è un 3D che ne parla.

Come ti dicevo, io faccio riferimento al pendio alpino e alla mia personale abitudine.
Virare coordinato senza smaettare lo stick del direzionale è una bella comodità e mi da certezza del comportamento dell'aereo a grande distanza, quando non posso certo distinguere se il trave di coda sta seguendo l'arco di minima resistenza in virata.

Personalmente lascio sempre inserita la miscelazione alettoni-flap; Menozzi invece, che è un campione, per far quota disattiva tale miscelazione preferendo disturbare il profilo il meno possibile.

Essendo io un vangatore, tengo inserito quasi sempre anche lo snap flap (in pendio, non in pianura quando devo limare).
In pratica, il cabra abbassa il bordo d'uscita, il picchia lo alza.
Di un paio di mm in su, di tre mm in giù, a piena escursione del profondità.

Perdonami la brevità, non ho tempo.
Inoltre l'argomento richiede ben altro approccio e stiamo scrivendo con Ehstikatzi un articolo in materia: regolazioni dei cazzamaveri da pendio a profilo variabile.


Lo Sword è una gran macchina.

[porcu69]

Originalmente inviato da Skizzo

Dipende da come lo motorizzi, e quanto pesa il modello...
Io ho un xcalibur texalio pluririparato, motorizzato con un motore turnigy NTM Aerodrive da 1500 watt 500kv, e regolatore da 80 ampere..
Il modello, alimentato a 5s 3000 sale su quasi in verticali nonostante i 4 kili di peso, ovviamente non è un veleggiatore, e quando affondi, non è il caso che venga strapazzato come un blade 1.9 (il 3.1 se esageri si chiude).
In condizioni di termica, flappato sale in modo decente, devo dire che sono contento del modello, fosse un po' piu leggero magari sarebbe stato meglio, ma il mio oltre a essere stato riparato molte volte, è pure in texalio , che pesa di più.

il mio excalibur 3.1 ha le ali in texalio, è alimentato con pacco 4s più 2 pacchi da 1000 2s ed ha un cassa rotante scorpion da 710 giri. il peso è raccapricciante......circa 4 kili ma devo verificare il dato finale.....

[sonic liner]

Originalmente inviato da porcu69

il mio excalibur 3.1 ha le ali in texalio, è alimentato con pacco 4s più 2 pacchi da 1000 2s ed ha un cassa rotante scorpion da 710 giri. il peso è raccapricciante......circa 4 kili ma devo verificare il dato finale.....

(ot di servizio)

fulminato, ci vieni al Barone Rosso Day del 24 Marzo??

se si passa alla sezione incontri

fine ot di servizio

bevete meno vino alle cene.

[terminator7]

Originalmente inviato da porcu69

il mio excalibur 3.1 ha le ali in texalio, è alimentato con pacco 4s più 2 pacchi da 1000 2s ed ha un cassa rotante scorpion da 710 giri. il peso è raccapricciante......circa 4 kili ma devo verificare il dato finale.....

Al tuo xcalibur 3.1 manca una cella Paolo.
Il mio blade ha un neumotors ridotto 6.7/1 con Esc Yge da 120, 5 lipozze da 4000 40c elica 16x10 carbonio fraudenthaler. 3.8kg che salgono a più di 90 gradi.

[giorgio56]

Originalmente inviato da gussalapita

guarda, le escursioni suggerite dalla casa vanno benissimo. Segui quelle.

Quanto segue ha relazione al volo acrobatico in pendio più che a quello in pianura, però nomino solo le basi e in genere vanno bene dappertutto.

Io metto sotto switch l'accoppiamento alettoni flap e faccio in modo che l'escursione dei flap usati come alettoni sia circa la metà di quella degli alettoni, assicurandomi che anche sui flap la differenziazione sia notevole. In verità vado ad occhio, quindi è possibile che quell metà da me citata non sia proprio la metà ma un pò di più.

Uso le fasi di volo (tre) e in quella acro in genere riduco la differenziazione e non disdegno una maggiore escursione dele superfici alari rispetto alle altre fasi. E' un errore, perchè a velocità maggiori servono escursioni minori per avere la stessa efficacia di rotazione, ma sai com'è. E poi non sempre faccio così.
Una volta rifacevo le regolazioni e le affinavo fino a esserne contento, oggi mi adatto di più, ho così poco tempo per volare.


Ne uso invece parecchia, di differenzazione, in volo normale e in termica.
L'alettone si abbassa di un terzo rispetto a quanto si alza, o anche meno. In fase termica le escursioni alari sono più ridotte, per la minore resistenza possibile.

Nei pendii che frequento sulle alpi, quando c'è turbolenza e una termica investe una semiala, l'aereo si rovescia. Voglio avere aerei molto reattivi ai comandi quindi tanta escursione per contrastare quelle situazioni, ed è ciò che faccio nella fase "normale" a profilo pulito. Una volta centrata la termica, inserisco la fase di volo relativa, che riduce le escursioni, abbassa il profilo di un paio di mm o anche più (vedi le istruzioni) inserisce trim a picchiare per la giusta velocità e non rallentarlo troppo, e abilita la miscelazione alettoni-deriva per la virata coordinata. Questa funzione è sotto uno switch separato e posso toglierla al bisogno.

Recenti suggerimenti di massimi volatori (pikemax) suggeriscono invece di attivare la miscelazione alettoni deriva mediante lo stick, c'è un 3D che ne parla.

Come ti dicevo, io faccio riferimento al pendio alpino e alla mia personale abitudine.
Virare coordinato senza smaettare lo stick del direzionale è una bella comodità e mi da certezza del comportamento dell'aereo a grande distanza, quando non posso certo distinguere se il trave di coda sta seguendo l'arco di minima resistenza in virata.

Personalmente lascio sempre inserita la miscelazione alettoni-flap; Menozzi invece, che è un campione, per far quota disattiva tale miscelazione preferendo disturbare il profilo il meno possibile.

Essendo io un vangatore, tengo inserito quasi sempre anche lo snap flap (in pendio, non in pianura quando devo limare).
In pratica, il cabra abbassa il bordo d'uscita, il picchia lo alza.
Di un paio di mm in su, di tre mm in giù, a piena escursione del profondità.

Perdonami la brevità, non ho tempo.
Inoltre l'argomento richiede ben altro approccio e stiamo scrivendo con Ehstikatzi un articolo in materia: regolazioni dei cazzamaveri da pendio a profilo variabile.


Lo Sword è una gran macchina.

Grazie per le informazioni

[Markone81]

Lo Sword è una gran macchina.[/QUOTE]

Concordo!il mio ha quasi 5 anni di vita,tante botte e pezzate qua e là!ma quando vola e stupendo!in affondata poi sembra su dei binari!!

[fulcro]

Originalmente inviato da Markone81

Lo Sword è una gran macchina.

Concordo!il mio ha quasi 5 anni di vita,tante botte e pezzate qua e là!ma quando vola e stupendo!in affondata poi sembra su dei binari!!

Ecco perchè ne vendiamo meno del previsto... vi durano troppo
Adesso invento la fibra biodegradabile!

[Markone81]

Originalmente inviato da fulcro

Ecco perchè ne vendiamo meno del previsto... vi durano troppo
Adesso invento la fibra biodegradabile!

Sai com'è,quando eravate a cremona si facevano altri tipi di affari....no vabè a parte tutto!mi meraviglio anchio!a me poi durano poco i modelli mi piace il volo radente pelando le piante!e spesso le centro....