08 giugno 06, 00:38 | #11 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 14-04-2005 Residenza: Verona
Messaggi: 8.623
| Citazione:
__________________ RC PLANES ARE NOT DRONES | |
08 giugno 06, 02:01 | #12 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
Messaggi: 6.162
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...lì troverai una X, ma ricorda che <<la X non è mai il posto dove scavare>> battute e citazioni a parte, la precisazione di CantZ evidentemente è legittima ciao Davide Citazione:
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due | |
08 giugno 06, 09:11 | #13 (permalink) Top | |
User | Citazione:
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08 giugno 06, 10:14 | #14 (permalink) Top |
UserPlus |
Piazzare il baricentro in funzione del tipo di modello non è difficile. Ci sono dei parametri abbastanza correnti e consolidati. Il difficile viene quando dobbiamo stabilire il diedro longitudinale (ovvero l'incidenza dei piani di coda) in funzione di quella posizione del baricentro. Il Crocco ci aiuta molto a fare questo ma soprattutto a capire il funzionamento della stabilità e ci avvia alla conoscenza del "Fuoco" che è un concetto spesso sconosciuto. Tuttavia il diagramma di Crocco ha l'inconveniente di dipendere dalle polari, dell'ala in primo luogo e del modello completo in secondo; questi parametri, in teoria accessibili da tabelle, in pratica si scontrano con la nostra precisione nel realizzare il profilo piuttosto che nel valutare l'effettivo angolo di incidenza dei piani di coda (esso infatti è influenzato dalla deviazione del flusso d'aria provocata dall'ala o angolo di svio). Fatta questa premessa, abbastanza sconfortante, invito comunque a fare il diagramma di Crocco, quando progettiamo un modello, oppure abbiamo dubbi sulla posizione del baricentro o semplicemente vediamo che il modello è stranamente nervoso. Avremo dati, sempre approssimativi da verificare in pratica, ma soprattutto capiremo bene quello strano meccanismo che è la stabilità longitudinale. P.S. Siamo curiosi di conoscere il metodo di Francesco
__________________ Ciao, mauro. Meno cose ci sono meno se ne rompono! Ultima modifica di favonio : 08 giugno 06 alle ore 10:18 |
09 giugno 06, 20:58 | #16 (permalink) Top | |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
| Citazione:
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! | |
09 giugno 06, 22:00 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-06-2006
Messaggi: 124
| Ciao, tutto ok per in centraggio statico, ma per quello dinamico degli alianti, che utilizza la picchiata a 30°, le prove per voi vanno fatte con i piani di coda a zero? Perchè se è cosi', la teoria di spostare in avanti il CG quando l'aliante tende a mantenere l'assetto o ad accentuare la picchiata, non mi torna. Ciao.
__________________ L'Atterraggio..... è una Riattaccata riuscita male. Meglio Riattaccare........ che sfasciare. |
09 giugno 06, 22:19 | #18 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
Messaggi: 6.162
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a quanto ho capito, la prova dell'affondata è poco indicativa del centraggio e molto indicativa del valore di diedro longitudinale (DL) più il DL è elevato e più il modello tende a risalire. attendo bacchettate... ciao Davide Citazione:
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due | |
10 giugno 06, 00:54 | #19 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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In effetti le due cose vanno di pari passo.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
10 giugno 06, 09:15 | #20 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
In ogni caso centri il modello controvento trimmando fino a che non scampana, dai un paio di tacche a picchiare ed hai centrato il modello per quella posizione del baricentro. Se hai i piani tutti mobili hai trovato il diedro longitudinale altrimenti sarà bene che la parte mobile sia allineata con quella fissa agendo sull'incidenza di tutto lo stabilizzatore o dell'ala. A questo punto fai le prove di picchiata a 30°, ovvero picchi con lo stik fino a stabilizzarlo in quella posizione. Lasciando i comandi si possono dare tre casi: 1) Il modello riattacca bruscamente, vuol dire che il baricentro è troppo avanzato, Troppo margine di autostabilità. 2) Il modello rimane in posizione , vuol dire che il baricentro si trova sul fuoco del modello ed è in equilibrio neutro. 3) Il modello aumenta progressivamente la picchiata. Il baricentro è dietro il fuoco, è troppo arretrato, nessun margine di autostabilità. Converrà comunque mantenere un leggero margine di stabilità. Tieni presente anche che, in questo gioco di equilibri, aumentare o diminuire la portanza dei piani di coda (ovvereo la superficie o comunque l'efficienza) equivale a spostare il fuoco indietro o in avati.
__________________ Ciao, mauro. Meno cose ci sono meno se ne rompono! Ultima modifica di favonio : 10 giugno 06 alle ore 09:23 | |
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