offerta commerciale di alianti in Italia

[Alberto Nencioni]

Originalmente inviato da greenmanalishi

Si e no...nel senso...
Se Germania e Inghilterra hanno un costo della vita superiore al nostro NON stai tenendo conto di quanto i nostri stipendi siano più bassi...

Ho amici in tutti e due i Paesi. I tedeschi stanno bene, gli inglesi non hanno mai avuto questi grandi stipendi, anzi. Diciamo per ò che la cultura del "fare andare le mani" si è persa da noi prima e più che altrove. Tutti dottori....
E anche questo 3D, se ci pensi, è contraddittorio. Si parte da un idea di costruire kit o parti di kit, ossia prodotti PRECOTTI. Poi si lamenta la incapacità di costruire da soli un modello (il che vuol dire centine e balsa, NON resina che la sanno gestire in pochi.) Io non vedo grosse differenze, in termini concettuali, tra comprare un gommolo da 80€ o comprare un all carbon da 4000€, sempre "pappa fatta" sono.
Sul fatto che costruendo un modello progettato da altri tu possa imparare la meccanica del volo, mi permetto un "BOH?". Non vedo il nesso. Imparerai a carteggiare, a incollare dritto, a ricoprire, ma la fisica del volo non c'entra nulla: se il modello volerà sarà perchè è stato PROGETTATO bene (e costruito con cura, d'accordo, ma è falegnameria, non teoria del volo)
Che siano le tasse a comprimere il modellismo poi non ci credo. Non mi sembra che negli edonistici anni '90 si vedessero in giro orde di aliantisti con tre modelli per mano.... E i soldi per gli snmartphone saltano ancora fuori, anche se sono apparecchi inotili.
Bisogna rassegnarsi ad ammettere che il modellismo in genere, non solo aliantistico, da noi non è stato mai molto seguito e neppure molto "spinto". L'aeromodellismo era sostenuto sotto il Fascismo come propedeutico a un educazione militaristica, come pure il volo a vela avrebbe dovuto essere (non fu) l'anticamera dei piloti da caccia. E' totalmente mancata la cultura, è venuto meno od è sempre stato scarso lo spirito associativo, gli stessi negozianti si sono quasi sempre preoccupati più di "spremere" i clienti esistenti che di andarne a "convertire" dei nuovi. Alcuni modellisti come pikemax rifiutano l'insegnamento gratuito, moltissimi anzi troppi, soprattutto tra quelli che si ritengono bravi, rifiutano l'insegnamento e basta e trattano i novellini come merdacce -anche su questo Forum ci sono luminosi esempi. I risultati sono un Paese di 60 milioni e rotti di abitanti con 500 aliantisti, 100 barchettari, qualche centinaio di aeromodellisti e altrettanti automobilari, se si arriva a tremila modellisti "praticanti" in tutto sarebbe già bello.
Non c'è bisogno di un fisco particolarmente esoso per "saturare" un mercato così piccolo.

[pikemax]

@Alberto...
Non mi son spiegato, basterebbe leggere il forum per sapere che di cose a gratis ne scrivo...
Pensa solo che per fare ogni cosa la gente paga le conoscenze, nel nostro caso invece no, e come pretendi che paghino il lavoro non sapendolo apprezzare?
Quindi un produttore italiano in piu' non ci sta, in meno forse si, mi se,bra che il Pierone voglia vendere la bottega...avanti!
Sono spigoloso.

[pikemax]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Tagliabalsa ??????????

Cutter, cutter si chiama

[Alberto Nencioni]

Originalmente inviato da pikemax

..Pensa solo che per fare ogni cosa la gente paga le conoscenze, nel nostro caso invece no, e come pretendi che paghino il lavoro non sapendolo apprezzare?....

Nel caso di molte attività, e il modellismo ne è un esempio, le conoscenze tecniche NON sono la molla che scatta per andare avanti. La passione e l'entusiasmo o ce li hai e riesci/ vuoi/ sai comunicarli. oppure non li vendi e non li compri.
In ogni caso limitare il commercio solo a CHI SA APPREZZARE vuol dire ridurre ancor di più la platea. Anche tra gli aliantisti ci sono quelli che volano col 5 metri perchè così ce l'hanno un metro più lungo di chi vola col 4 metri, e chi vuole l'ultimissimo modello uscito a Norimberga e quello che lo vuole nero carbonio perchè fa macho e figo. Da un punto di vista di mero business temo che siano anche quelli che spendono di più, alla fine. Un gommolaro non può fare il figo col suo aereo da 80 eurI, è facile che l'abbia preso proprio perchè gli piace il volo.

[pikemax]

Originalmente inviato da Alberto Nencioni

Nel caso di molte attività, e il modellismo ne è un esempio, le conoscenze tecniche NON sono la molla che scatta per andare avanti. La passione e l'entusiasmo o ce li hai e riesci/ vuoi/ sai comunicarli. oppure non li vendi e non li compri.
In ogni caso limitare il commercio solo a CHI SA APPREZZARE vuol dire ridurre ancor di più la platea. Anche tra gli aliantisti ci sono quelli che volano col 5 metri perchè così ce l'hanno un metro più lungo di chi vola col 4 metri, e chi vuole l'ultimissimo modello uscito a Norimberga e quello che lo vuole nero carbonio perchè fa macho e figo. Da un punto di vista di mero business temo che siano anche quelli che spendono di più, alla fine. Un gommolaro non può fare il figo col suo aereo da 80 eurI, è facile che l'abbia preso proprio perchè gli piace il volo.

Se sei appassionato ti informi e cerchi di crescere, ti iscrivi a un corso, ti cerchi un personal trainer...ah dimenticavo, solo se sei appassionato di golf, tennis o nuoto, se sei un modellista che fai?
Vai in Francia all'Alpe di Huez a fare il corso estivo se lo fanno ancora, oppure speri di cascare in un campo o club dove qualcuno abbia una vaga idea.
il commercio esiste se ci sono clienti che scambiano il danaro con beni o servizi, credo.....ed e' commercio anche il gommolo, che da noi per numeri e giuste regole per la salute del lavoro non si puo fare.
Siamo da capo.

[Ste41]

gommoli vs resto del mondo

precotti vs costruzione...

Il titolo non era "offerta commerciale di alianti in Italia" ?

[Clabe]

Originalmente inviato da Ste41

gommoli vs resto del mondo

precotti vs costruzione...

Il titolo non era "offerta commerciale di alianti in Italia" ?

Anche secondo me stiamo facendo discorsi vuoti.
Probabilmente quello che c'è in commercio basta e avanza altrimenti il post avrebbe preso un'altra piega.
Quando ho cominciato a fare modellismo era il 1985 circa ed all'epoca c'erano modelli che volavano bene ma c'erano certi catenacci in vendita in confronto ai quali qualunque gommolo è una vera Ferrari.
Ricordo i modelli della Benfa in polistirolo che tutti all'epoca guardavano con orrore fino a che alla fine degli anni 90' non ho messo le mani su un Driver 1019 per 20000 lire in un mercatino. Lo montai con uno speed 400 ridotto e due HS81 e con un pacco da sette celle da 2000mha mi resi conto che avevo 30minuti di motore per volare ovunque, e come volava!!!
Allora capii che tutti i discorsi sulla vaschetta del gelato erano solo dei Bla Bla Bla di gente che amava parlare senza sapere, e che la Benfa aveva visto molto avanti, forse troppo. Magari quando ho cominciato ci fosse stata la praticità (anche economica) di un gommolo!!!!!
Concordo su chi dice che comprare un gommolo o un pronto al volo tuttofibra sia pappa fatta anche se non possiamo poi paragonarne le prestazioni, sarebbe da stupidi. Il paragone tra una costruzione in struttura tradizionale ed un tuttofibra è cosa altrettanto stupida entrambi nascono con idee diverse del volo e quindi con prestazioni diverse.
Infine a parità di progetto, di carico alare e di rigidità torsionale i modelli volano allo stesso modo indipendentemente dal materiale costruttivo.
Tornando sulla mia proposta, l'idea era di dare la possibilità al modellista di scegliersi il modello mantenendo solo la fusoliera, lasciandolo libero di inventarsi forme, allungamenti, geometrie e profili entro certi parametri. Ci sarà chi azzecca e chi non contento del risultato ottenuto rifarà una coppia di ali, oppure le scambia con qualcuno. Un modello modulare del genere non esiste in commercio e permetterebbe a tutti di fare esperienza in tutti i sensi.
Non deve per forza essere un'iniziativa commerciale ma deve comunque accontentare tutti, in primis chi produce il semilavorato.
Pensa che fico un raduno con modelli apparentemente uguali come allungamenti e superfici ma tutti diversi come geometrie e profili. In quel caso si vedrebbero le differenze tra un modellista ed un'altro, nella progettazione, nel manico e soprattutto nella filosofia di volo.
Claudio