28 ottobre 12, 08:51 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-01-2010 Residenza: trieste
Messaggi: 426
| Voglia di confrontarsi ?
Riporto quasi interamente la lettera inviata alla mailing list dei piloti agonistici di alianti, sperando che l'argomento sia di interesse più ampio. Così almeno fa sperre l'adesione alla gara "F5j Promozionale" di tantissimi piloti, la quasi totalità senza esperienze agonistiche. ---------------- L'esperimento triveneto è stato un successo. Complice una giornata quasi estiva, i concorrenti sono stati 17 in tutto, compresi mio figlio Emil e il sottoscritto. Due alla fine non sono riusciti a volare per problemi con l'altimetro che non siamo riusciti a risolvere in quanto si sono presentati a 5 minuti dalla partenza.L'eta dei concorrenti era molto varia, i bambini hanno rispettivamente: Elia 8 anni, Enrico 13, e Raffaele 12. Emil (15) ormai non può rientrare tra i piccoli, sia per l'anzianità alle gare che l'altezza... Commenti raccolti sul campo o dalle mail ricevute:
Per il resoconto della gara & foto, vi rimando all'indirizzo F5J - Club Aeromodellistico Black Duck dove trovate la cronistoria già scritta, mi pare inutile rifarlo. Aggiungo solo un grazie pubblico a mia figlia Martina che si è prodigata tutto il giorno a correre per il campo di gara a misurare le distanza di atterraggio, raccogliere le quote motore e in più, non previsto, a fare da aiutante a Elia che l'ha presa come supporto morale. Perchè "promozionale" ? perchè la classifica è stata stilata "allungando" i tempi di volo per un correttivo che tiene conto della apertura alare e costruzione modello (fibra, polistirolo ricoperto, centine o polistirolo stampato) Usando il regolamento FAI "liscio" prevalgono gli alianti "grandi", mentre nella clssifica corretta anche i piccoli trovano posto nella parte iniziale della classifica. Mie conclusioni. Ho proposto una possibile strada di promozione della categoria f5j e potenziale "reclutamento" di nuovi concorrenti FAI nazionali. La prima prova fatta nel triveneto è stata molto positiva. Se qualcuno vuole provarla in altri luoghi sappia che sono disponibile a condividere l'esperienza acquisita, certe cose ovvie a priori si sono poi dimostrate tutt'altro che vere. Siccome per la gara è indispensabile montare sul modello un altimetro (80 eur) sto raccogliendo in nome di tutta la comunità F5j altimetri della generazione "vecchia" da poter prestare a chi vuole fare la gara ma, giustamente, non vuole spendere soldi alla cieca. Questi altimetri sono a disposizione dei club che vogliono provare l'avventura, contattatemi. Al momento ne ho 6, direi che arrivare a una dozzina sarebbe meglio per evitare monta-smonta durante la gara se i concorrenti sono "tanti". ---------------- Per finire una richiesta a tutti. Vi prego di non iniziare polemiche, che sul forum ce ne sono già troppe. Con questa iniziativa ho solo provato una strada tra quante possono condurre a volare divertendosi in maaniera diversa e con un obiettivo. Sono disponibile a qualsiasi discussione, ma non ho intenzione di rispondere a polemiche e, anzi, invito tutti di semplicemente ignorare i "polemicari" che non fanno altro che inquinare le discussioni. |
28 ottobre 12, 09:36 | #3 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 03-09-2008 Residenza: Jesolo - VE
Messaggi: 10.798
|
sono favorevolissimo alla tua iniziativa che fra l'altro è pure vicino a casa, quindi come non aderire? Questa "formula" permette l'avvicinamento alla gara a chi in genere ritiene troppo complicato, costoso partecipare alle gare con alianti. Permette di provare con quello che si ha in casa e quindi si evitano investimenti importanti che risulterebbero inutili una volta accertato che non fa per noi. Potrebbe essere utile per creare un vivaio di aeromodellisti sportivi, che poi potrebbero indirizzare la nuova voglia di gara verso categorie più impegnative Se si crea un discreto "zoccolo duro" di partecipanti, verrà da se di cercare modelli più performanti e di migliorare la tecnica per arrivare a risultati sempre migliori. Da qui a passare alla F3J, F5J od altro diventa quasi naturale, naturalmente parlo sempre di numeri proporzionali alla propensione alle gare degli italiani, quindi piccoli. Ma bisogna pure cominciare da qualche parte
__________________ Massimo Bison https://imgur.com/a/rZMlsqz El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto |
28 ottobre 12, 11:57 | #4 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 12-08-2012
Messaggi: 206
|
come dicevo mi piacerebbe sapere in che modo viene dato l'handicap ai modelli. sul regolamento non ci sono riferimenti. faccio un esempio assurdo ( ma neanche tanto) volendo partecipare con un multiplex merlin, 80 cm di A.A. fermo restando i 30 secondi di motore e la distanza dal centro, di quanto dovrebbe essere la durata del mio volo per fare il pieno? |
28 ottobre 12, 19:15 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-01-2010 Residenza: trieste
Messaggi: 426
| Tabella corettiva
Visti i mezzi limitati a disposizione, mi sono fatto pestare un Easy glider e un Radian, facendov un po di misure di caduta in condizioni di calma e vento leggero. Poi le ho confrontate con il mio Electra V (Mibimodeli) da 3,5 m considerandolo rientrante tra i top. Da li un po di formule matematiche con coefficienti ricavati con la tecnica per approssimazioni successive utilizzando i dati misurati. Sicuramente non è il Verbo, ma bisogna pur iniziare. La curva usata è un esponenziale, la trascrivo dal foglio excel: =POTENZA(350/A4;C1)*C2 i parametri sono: A4 apertura alare in cm, C1 l'esponente che vale 0,5 per tuttofibra, 0,55 per polistirolo ricoperto e 0,60 per centine o polistirolo stampato (merlin es.) C2 è un coefficiente lineare, 1,00 per tuttofibra, 1,02 per polistirolo ricoperto e 1,04 per centine o polistirolo stampato. Il tuo merlin quindi riceve un k 2,52 e quindi con 4 minuti scarsi fa il pieno. Dai 3,5 ai 4 metri non ci sono calcoli, i big F5j sono considerati equivalenti. |
28 ottobre 12, 22:08 | #6 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 12-08-2012
Messaggi: 206
| Citazione:
ribadisco i complimenti sopratutto per la volontà di fare organizzare e coinvolgere i giovani. R. | |
29 ottobre 12, 14:22 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-08-2006 Residenza: Cremona
Messaggi: 1.949
|
bravo Marco, bella iniziativa e speriamo che a questa ne seguano altre l'ideale sarebbe che ci fosse una organizzazione di gare "diffusa" sul territorio nazionale un paio di anni fa proponemmo una cosa simile (intesa come categoria con approccio semplice alla competizione) , la 2M ElectroJ purtroppo abbiamo dovuto interrompere l' "esperimento" per mancanza di organizzatori locali se sono gare semplificate, in cui si possono utilizzare modelli semplici e poco costosi, non si possono poi organizzare gare che impongono 3-400 km di viaggio ai partecipanti con una diffusione piu' "locale" si puo' sperare in un successo di questa iniziativa che puo' essere propedeutica alle categorie piu' importanti ...che e' quello che manca in questo momento in italia g.generali |
29 ottobre 12, 16:11 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-10-2003 Residenza: Padova
Messaggi: 1.684
|
Interessante Zubalic, per cominciare in campo a far qualcosa, ma non ho capito bene le regole: 1) Quota di stop motore ? 2) Tempo max volo 10 minuti (immagino) 3) Tempo riparametrato in base al modello (supponiamo un polistirolo da 200 cm 4) Il conteggio è questo?: 350:200 = ( 1.75 + 0,60) x 1,04 = 2,44 (è corretto ?) Quindi tempo di volo operativo in base al modello = 10 / 2,44 = 4,01 minuti. 5) Punti centro ci sono? Scusa, ma alla mia età faccio fatica a capire al volo. Un saluto.
__________________ http://aeromodellistipiovesi.jimdo.com |
29 ottobre 12, 16:29 | #9 (permalink) Top |
User |
L'idea non e' male. quello che bisognerebbe prendere in considerazione in fase di parametrizzazione dell'handicap a mio avviso non e' solamente l'apertura alare o il carico alare, ma anche la minor possibilita' del modello piccolo/leggero di scandagliare un'area minore di volo alla riceca della termica. Quello che dobbiamo tenere presente che non e' sufficiente, per fare il pieno, 'cascare' dalla quota di spegnimento motore (o sgancio dal cavo in caso di F3J), ma e' necessario trovare delle termiche. Se la quota di partenza diviso la caduta minima ci da il tempo del pieno, la gara sparisce, e si torna alla corsa agli armamenti per trovare il modello che casca di meno a parita' di aperura alare/carico alare. Il pilotaggio e la capacita' tattica del pilota sono e devono essere la parte predominante in una prova di volo planato.
__________________ Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista. |
29 ottobre 12, 16:40 | #10 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 03-09-2008 Residenza: Jesolo - VE
Messaggi: 10.798
| Citazione:
ci sono anche i punti per l'atterraggio F5J - Club Aeromodellistico Black Duck
__________________ Massimo Bison https://imgur.com/a/rZMlsqz El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto | |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Voglia di mare, voglia di diorama! | zeromeno | Ferromodellismo | 50 | 15 luglio 12 01:39 |
Voglia di motori.. Voglia di PILON.. | Mycol | Aeromodellismo Volo Elettrico | 25 | 27 ottobre 11 13:27 |
Voglia di F3K.. Voglia di DLG.. | Mycol | Categoria F3K | 28 | 23 agosto 11 22:47 |