White Trash

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da gioberardinelli

Per quanto abbia cercato non ho trovato niente circa le varie escursioni delle superfici mobili del white trash versione motorizzata. C'è qualcuno che possa fornirmi qualche dato?
Ringrazio anticipatamente per la collaborazione.

50 anni fa sui disegni non avresti mai trovato neanche l'indicazione del baricentro dato che si supponeva che ognuno sapesse centrare il modello secondo i suoi gusti ed esperienza. Lo stesso vale per le escursioni delle parti mobili su parecchi modelli odierni. Io per cominciare darei circa 18 mm in su e 8 in giù agli alettoni, 10-11 mm in su e in giù all'elevatore e 25 mm per parte al timone. Il tutto con la possibilità di ridurre col dual rate al 70% o usando un 25-35% di esponenziali. Per il butterfly, alettoni a salire poco e niente (massimo 5 mm) e flap a scendere almeno 65-70% con una buona compensazione di elevatore a picchiare (almeno 3 o 4 mm). Le fasi di volo per la termica e la distanza almeno per il momento le lascerei perdere anche perché il profilo è piuttosto "antico" e non so come risponderebbe alle variazioni di camber (secondo me poco o niente). Tutto questo in linea di massima, poi deciderai tu come affinare le cose.

[gioberardinelli]

Grazie Kat anche da parte di chi si fosse avventurato alla costruzione di questo magnifico modello con il piacere e la tecnica costruttiva di tempi andati. L'ultima mia costruzione di pari impegno l'ho fatta nel lontano 1976 tratto da i piani apparsi sul numero 4 (209) di Modellistica. Ebbene era proprio il White Trash di Rick Walters (allora ventenne) e presentato da G.B. Loffredo.Naturalmente un tre metri a soli due assi e, ricordo, vi avevo montati due servi Futaba FPS7 che avrebbero governato tranquillamente anche un somaro. Veniva trainato a mano ( trovando il volenteroso di turno) e se riuscivi a trovare una termica posavi la radio a terra e ti sdraiavi per guardarlo. Fantastico ed ancora lo conservo gelosamente insieme alla radio.
Scusa se mi sono dilungato .
Rinnovo infiniti ringraziamenti.

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da gioberardinelli

Grazie Kat anche da parte di chi si fosse avventurato alla costruzione di questo magnifico modello con il piacere e la tecnica costruttiva di tempi andati. L'ultima mia costruzione di pari impegno l'ho fatta nel lontano 1976 tratto da i piani apparsi sul numero 4 (209) di Modellistica. Ebbene era proprio il White Trash di Rick Walters (allora ventenne) e presentato da G.B. Loffredo.Naturalmente un tre metri a soli due assi e, ricordo, vi avevo montati due servi Futaba FPS7 che avrebbero governato tranquillamente anche un somaro. Veniva trainato a mano ( trovando il volenteroso di turno) e se riuscivi a trovare una termica posavi la radio a terra e ti sdraiavi per guardarlo. Fantastico ed ancora lo conservo gelosamente insieme alla radio.
Scusa se mi sono dilungato .
Rinnovo infiniti ringraziamenti.

Di niente. Vai con quelle escursioni lì e vedrai che in linea di massima sono quelle. Più che un modello è una garanzia, ma questo lo sai già.

[gioberardinelli]

Setterò proprio con quelle poi.....affinerò.
Ho dimenticato di precisare il numero di Modellistica n° 4 è del 1979.
Volevo inoltre aggiungere che negli ultimi tempi avevo montato la pinna dell'Aviomodelli con l'indiscusso Cipolla 1.5 CC: con i suoi 700 grammi andava su che era una bellezza.Purtroppo la pinna ( in ABS) è andata in autoestinzione ma un giorno o l'altro ne costruirò una nuova. L'unica cosa che mi trattiene è l'imbrattamento del modello.
Una vera seccatura. A presto.

[Pampa]

Originalmente inviato da gioberardinelli

L'unica cosa che mi trattiene è l'imbrattamento del modello.
Una vera seccatura. A presto.

Ma un bel motorello elettrico? Mica vanno male!!!
Si riaccendono pure in volo...

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

Di niente. Vai con quelle escursioni lì e vedrai che in linea di massima sono quelle. Più che un modello è una garanzia, ma questo lo sai già.

Se t'interessa ti posso fare avere anche un pdf dell'articolo originale di Model Builder, ma ti prego di non motorizzarlo a scoppio. Capisco la nostalgia, ma un veleggiatore unto e coperto di moscerini appiccicati proprio non si può sopportare!

[gioberardinelli]

Ovviamente è stato il mio primo pensiero. Certo andrebbero fatte delle modifiche sulla parte anteriore della fuso in quanto e di sezione rettangolare : la parafiamma è 46x50 e bisognerebbe sostituirla con una circolare da 40 mm, pari ogiva ed elica folding. E fino a qui....... Il timore è relativo ai pesi: motore, lipo 2S 1800 mhA e regolatore si corre il rischio di piombare in coda. Ma se si appesantisce sicuramente diminuiscono le sue doti di termicatore. Inoltre va da se che bisognerebbe fare una fusoliera nuova. Quindi la soluzione ideale sarebbe o un trainatore o una fionda. C'è da riflettere e fare qualche prova sui pesi. Per ora porterò avanti l'attuale versione moto.
Ti ringrazio per il consiglio.
P.S. Se a qualcuno potesse interessare la rivista di Modellistica dell'epoca ce l'ho e qualche fotocopia si può fare.

[gioberardinelli]

Grazie Kat l'articolo mi farebbe piacere.
Se ti interessa posso contraccambiare con le fotocopie di cui sopra.
Per quanto riguarda la motorizzazione a scoppio ( allora quella c'era) sarebbe solo da rifare una pinnetta che va tra le due ali ma.......non ho nessuna voglia di andare in giro con lo spruzzino dello sgassatore. Ripeto (anche per avere una certa indipendenza) la cosa migliore sarebbe la fionda ma sono sempre stato un poco diffidente: forse perchè per me sarebbe una novità assoluta.
Di nuovo sentiti ringraziamenti.

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da gioberardinelli

Grazie Kat l'articolo mi farebbe piacere.
Se ti interessa posso contraccambiare con le fotocopie di cui sopra.
Per quanto riguarda la motorizzazione a scoppio ( allora quella c'era) sarebbe solo da rifare una pinnetta che va tra le due ali ma.......non ho nessuna voglia di andare in giro con lo spruzzino dello sgassatore. Ripeto (anche per avere una certa indipendenza) la cosa migliore sarebbe la fionda ma sono sempre stato un poco diffidente: forse perchè per me sarebbe una novità assoluta.
Di nuovo sentiti ringraziamenti.

La fionda è un'ottima soluzione e tutt'altro che difficile da gestire. Domani, se mi mandi un indirizzo e.mail in PM, ti faccio un pdf dell'articolo. Quello di Modellistica ce l'ho, grazie.

[gioberardinelli]

Habbi pazienza ma l'età tira brutti scherzi.
Questa la mia mail : gioberardinelli@gmail.com.
Buona serata.