22 maggio 06, 14:30 | #1 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 27-05-2004
Messaggi: 6.352
| parliamo di coda a V ??
salve, volevo sapere da chi usa spesso alianti con coda a V le impressioni di pilotaggio e le differenze in volo che contraddistinguono questo tipo di coda. In particolare come vanno "gestiti" i comandi? Cosa ci dobbiamo aspettare da una V per quanto riguarda l'uso del direzionale? Agli esperti la parola!
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22 maggio 06, 15:39 | #2 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-04-2006
Messaggi: 387
| Citazione:
Ciao
__________________ La "nobiltà" è attribuibile solo alle idee, mai ai materiali. Magic is real... unless explicitly declared as integer | |
22 maggio 06, 16:16 | #3 (permalink) Top | |
User Data registr.: 06-03-2005 Residenza: Trento
Messaggi: 2.543
| Citazione:
SOARING Ciao Gallina Ultima modifica di gallina : 22 maggio 06 alle ore 16:19 | |
22 maggio 06, 16:54 | #4 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-07-2005 Residenza: Roma
Messaggi: 1.673
| Citazione:
Ciao Simone | |
22 maggio 06, 17:18 | #5 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
|
Ho volato a lungo con un paio di modelli con coda a V ed ho riscontrato questa problematica. Quando si vira e conseguentemente il modello si inclina, la parte della coda a V che si trova in piano o quasi (quella dalla parte della virata per intenderci) presenta una superficie maggiore e più efficace che provoca la tendenza a far alzare la coda mentre l'altra superficie tende all'imbardata. Pertanto sarebbe opportuno dosare opportunamente i comandi. Altra cosa riscontrata è la possibile tendenza allo stallo in particolari condizioni. Virate piatte a bassa velocità meglio evitarle e meglio eseguirle con un assetto picchiato. Altra cosa riscontrata è la possibile tendenza allo stallo in particolari condizioni. Infatti questo tipo di coda è sensibile al flusso laterale provocato da una imbardata, magari a sua volta causata da una raffica, e può succedere che la parte investita venga a trovarsi ad una incidenza improvvisamente superiore stallando e ponendo così in ombra l'altra parte che stalla a sua volta con conseguente entrata in vite.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
22 maggio 06, 18:30 | #6 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 27-05-2004
Messaggi: 6.352
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i miei dubbi riguardano sopratutto i momenti in cui si spirala cercando di rimanere in bolla, spesso si è portati a usare in combinazione il cabra e il direzionale ed ho visto che in queste situazioni il comando perde molta efficacia... confermate? ps grazie fai della delucidazione |
22 maggio 06, 18:53 | #7 (permalink) Top |
UserPlus |
Ultimamante sto facendo solo modelli coda a V. Quasi tutti nella formula Dedalo usiamo questa geometria. Prima li "schifavo" se devo dire il vero. Quello che ho potuto notare è che l'ultimo modello tendeva ad imbardare ed a stallare. Ho diminuito di poco la superficie dei timoni ed è diventato d'incanto morbido come di dovere. Quello che dice Fai merita come al solito profonda meditazione e prima di obiettare qualcosa sulla prima considerazione bisogna che ci ragioni sopra (se no chi lo sente!) PS. Gallina..lo so che i Teteschi hanno fatto tutto e prima di noi ,....ma proprio non li capisco...magari qualcosina d'Inglese!
__________________ Ciao, mauro. Meno cose ci sono meno se ne rompono! |
22 maggio 06, 19:04 | #8 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
__________________ Ciao, mauro. Meno cose ci sono meno se ne rompono! | |
23 maggio 06, 21:48 | #9 (permalink) Top |
User |
quali metodi usate per verificare il corretto posizionamento dei piani? in particolare per un aliante in struttura, il Fauvette, per il quale devo dare 1 grado positivo (era positivo vero Franco? ho l'incidenza dell'ala a 3 gradi) quale è il modo più semplice e sicuro?
__________________ Ciao Filo La felicità non è avere ciò che si desidera ma desiderare ciò che si ha......... (non ricordo dove l'ho letto ma condivido) |
25 maggio 06, 01:19 | #10 (permalink) Top | |
User Data registr.: 03-12-2005 Residenza: San Giovanni V.no (AR)
Messaggi: 207
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Ciao Merengue. Non ho molta esperienza con i piani a V; ma qualche mese fa Ghisleri segnalò questo link, è un articolo in inglese che mi sembra fatto bene. ciaooooooo http://fmsg-alling.de/cgi-bin/index.pl Citazione:
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