volare senza assicurazione ...

[romoloman]

Originalmente inviato da LV-GDG

mi sono sbagliato.. resta pero' il fatto certo che non si puo confrontare solo un parametro per dire se una cosa e' piu' o meno cara di un'altra....

No infatti avrei dovuto aggiungere anche che la FIAM fra l'altro copre non solo la RCT ma di fatto sono tre polizze

La seconda polizza copre gli Infortuni del Socio assicurato e cioè lo risarcisce a seguito di un evento fortuito, violento ed esterno e che produca lesioni fisiche obiettivamente constatabili e subite in conseguenza dell'attività modellistica. La garanzia è valida purché il socio non abbia più di 75 anni.
In polizza è già stabilita una “tabella percentuale di riduzione fisica/motoria” che viene calcolata sul massimale di € 80.000,00 (ottantamila//00)
Nessuna Franchigia è inserita in polizza.

La terza polizza copre la Difesa Legale, vale a dire risarcisce al socio assicurato i costi richiesti da un legale che occorre incaricare qualora detto socio sia chiamato in giudizio, o debba costituirsi in giudizio, sempre ovviamente in conseguenza della sua attività di modellista. Ad esempio la Polizza copre le spese legali necessarie per ottenere il risarcimento di un danno subito da un modellista non assicurato o male assicurato o anche in caso di diniego da parte della Società assicuratrice di risarcire il danno arrecato a terzi.
Il legale può essere scelto direttamente dal Socio assicurato e la Compagnia Assicuratrice provvede direttamente a versare i costi richiesti dal legale fino al massimale assicurato di € 40.000,00 (quarantamila//00) (aumentato a tale importo da quest’anno)
Nessuna Franchigia è inserita in polizza.

La seconda e la terza stante la descrizione del sito e la mia ormai scarsa conoscenza del tedesco non mi sembrano presenti nella polizza tedesca neanche nella più costosa con massimale 2.000.000.

Per chi vola all'estero FIAM fornisce copia del certificato assicurativo su richiesta.

[grifonevolante]

Originalmente inviato da minimoa78

Mi risulta che in caso di incidente senza patente (perchè scaduta o ritirata) l'assicurazione paga il danneggiato, e poi si rivale sul guidatore e sul proprietario dell'auto

In questo caso si rivale sul proprietario del Modello ,di fatto è come non essere assicurato , per me non basta una iscrizione ad una associazione , ma occorre un corso con relativo esame per almeno dare dei punti fissi sul comportamento da tenere in suituazioni del genere,poi si sa l'incidente può succedere a tutti .
Spero si riesca presto a regolarizzare la situazione ,un modello non è un giocattolo.
e il tempo ed i soldi sppesi per la sicurezza non sono mai troppi...
Stefano

[romoloman]

Originalmente inviato da grifonevolante

In questo caso si rivale sul proprietario del Modello ,di fatto è come non essere assicurato , per me non basta una iscrizione ad una associazione , ma occorre un corso con relativo esame per almeno dare dei punti fissi sul comportamento da tenere in suituazioni del genere,poi si sa l'incidente può succedere a tutti .
Spero si riesca presto a regolarizzare la situazione ,un modello non è un giocattolo.
e il tempo ed i soldi sppesi per la sicurezza non sono mai troppi...
Stefano

Pur concordando sui risvolti positivi di attività di formazione e certificazione, il paragone con le auto non sta in piedi per una semplice ragione: per guidare l'auto serve la patente, se guidi senza non sei abilitato a guidare e pertanto l'assicurazione, che copre i danni causati dal mezzo, può rivalersi su di te conducente che lo guidavi senza abilitazione.
Per quello che riguarda i modelli, non essendo allo stato attuale prevista alcuna forma obbligatoria di legge per l'abilitazione al pilotaggio, l'assicurazione copre i danni del singolo e non del modello.
Per quello che riguarda i danni del singolo può non coprire se e solo se il singolo era in stato di coscienza alterato (alcool o droghe) ed infatti nella polizza tedesca sono due cose per cui l'assicurazione non copre.
Non ho sotto mano la polizza FIAM per verificare, ma ragionevolmente suppongo che non sia molto diversa.

[Andyflyer]

Originalmente inviato da grifonevolante

Spero si riesca presto a regolarizzare la situazione ,un modello non è un giocattolo.
e il tempo ed i soldi spesi per la sicurezza non sono mai troppi

Intervento volutamente impopolare: a leggere certi interventi e vedere certe esibizioni in pubblico sembrerebbe che non tutti la pensino cosi'.

Quando si definiscono "piccoli" modelli da 2.2 m di apertura motorizzati da "soli" 50 cc e si consiglia di non "sprecare" certi accorgimenti ridondanti di sicurezza, riservandoli piuttosto ai modelli "grandi", credo che si sia assolutamente perso il senso delle proporzioni e presa una china alquanto pericolosa (oltre che ignorare totalmente le leggi elementari della fisica... se solo si facessero due conti sull'energia cinetica di un aereo cosi' "piccolo" ne potremmo riparlare ).

Per quanto riguarda certe "esibizioni", peraltro molto applaudite e ricercate, speriamo che le compagnie assicurative non bazzichino mai youtube... forse credono (e speriamo che lo continuino a credere) che il modellista faccia volare il suo "piccolo" aereo lontano da se' per un istinto di sopravvivenza, e l'unico brivido sia di concedersi qualche manovra a bassa quota sopra un prato incolto.

Purtroppo la quota non basta piu' a crere il "thrilling moment", per cui bisogna farsi sfrecciare - o galleggiare - queste potenziali e micidiali ghigliottine a pochi centimetri dalla testa in modo da dimostrare la propria "bravura".

Contenti loro e chi li va a vedere... per quanto mi riguarda, l'ultima manifestazione a cui ho partecipato come spettatore risale ormai a diversi anni fa; ero con la famiglia al seguito e me ne sono andato dopo che un 14enne pilota locale (evidentemente per questo non gli hanno fatto nulla) ha fatto ben due - ripeto: DUE - passaggi con una modello a turbina ALLE SPALLE del pubblico. E' stato redarguito solo verbalmente in entrambi i casi ed ha terminato regolarmente il suo volo: NESSUNO gli ha IMPOSTO di atterrare, come buon senso avrebbe voluto.

In molti casi servirebbe l'assicurazione contro la stupidita' e l'incoscienza, ma quella - ahime' - non te la fa nessuna Compagnia.

Andrea

[gattodistrada]

convertitore in linea

[clavicola]

assicurazione o non io dico che per esperienza personale prima di tutto dovrebbero aquistà cervelli. a pensare che c'è qualcuno che pur di salvare il proprio modello preferisce continuare un'atterraggio senza pensare che se mi prendeva lo doveva fare per bene.....mi lascia pensare. è come dire " ho l'assicurazione, che problema c'è?" ma del negoziante ne vogliamo parlare? vendono, ovviamente, tutto a tutti.. allora che facciamo? puoi comprare solo se hai un'assicurazione? no perchè per sentito dire c'è anche qualcuno che compra modleli costosi e molto veloci come primo modello.. poi se rompono al primo decollo che importanza ha? che si fà? mettiamo posti di blocco sul pendio?..mmmmm

[_Richard]

E' sorprendente constatare come gli stessi discorsi/ragionamenti si ripropongano, identici, in contesti tanto diversi.
Le stesse cose le trovai su un forum di sci: anche lì si parlava dell'assicurazione obbligatoria o meno e, soprattutto, della "testa" che va messa nella pratica dell'attività per evitare
- di farsi male
- di far male agli altri.
Anche lì si parlava di persone inesperte che acquistavano attrezzature "top-gamma" credendo facessero tutto loro e sopperissero alle incapacità personali riscontrando poi che era esattamente l'opposto (certe attrezzature, per dare il meglio, andavano "domate" da persone esperte e penalizzavano i principianti più di un'attrezzatura di fascia inferiore).
Ed anche lì si diceva "il problema non è l'assicurazione ma la testa", quindi qualcuno rispondeva "sì, ma se uno non ha testa e fa danni, almeno l'assicurazione paga..." e si andava avanti così...
Discorsi corretti ma che, alla fine, si scontrano con il grande limite presente un po' ovunque: non si può vietare tutto e non si può dispensare il buon senso in tutte le teste di chi non ce l'ha... dunque... alla fine... che almeno sia resa obbligatoria un'assicurazione, almeno... visto l'importo... chi subisce danno ha ALMENO qualcosa a risarcimento.

[batman]

Penso di averlo scritto (insieme ad altri) 100.000 volte:
Fatevi una assicurazione del capofamiglia che comprende la casa con gli allagamenti della lavatrice, il vaso di gerani che cade dal balcone ecc, l' estensione per l' aeromodellismo ed altre attività ludiche NON pericolose (NON lo sci, il Free Climbing, il deltaplano o la canoa fluviale) la fanno quasi tutti, se l' avete già chiedete l' estensione, forse l' avete già gratis senza saperlo.
Se no fatevi quella del campo di volo o, per il pendio, se è individuale va bene quella della Fiam ecc, a sto punto basta che ci sia, giusto per non dover perdere la casa perchè avete cecato un turista.
Però pensateci prima di cecare il turista, ci sono spesso, anche in pendio, persone che rischiano troppo, quelli dove il posto più sicuro (ma non sempre) è di fianco al pilota.
Visto che frequento Gaiato, Canossa, S. Pellegrino e la Croce Arcana penso che ci siamo capiti.

ps al campo, di solito, ci sono meno problemi che in pendio, a meno che non ne abbiate uno privato...

[grifonevolante]

Originalmente inviato da _Richard

E' sorprendente constatare come gli stessi discorsi/ragionamenti si ripropongano, identici, in contesti tanto diversi.
Le stesse cose le trovai su un forum di sci: anche lì si parlava dell'assicurazione obbligatoria o meno e, soprattutto, della "testa" che va messa nella pratica dell'attività per evitare
- di farsi male
- di far male agli altri.
Anche lì si parlava di persone inesperte che acquistavano attrezzature "top-gamma" credendo facessero tutto loro e sopperissero alle incapacità personali riscontrando poi che era esattamente l'opposto (certe attrezzature, per dare il meglio, andavano "domate" da persone esperte e penalizzavano i principianti più di un'attrezzatura di fascia inferiore).
Ed anche lì si diceva "il problema non è l'assicurazione ma la testa", quindi qualcuno rispondeva "sì, ma se uno non ha testa e fa danni, almeno l'assicurazione paga..." e si andava avanti così...
Discorsi corretti ma che, alla fine, si scontrano con il grande limite presente un po' ovunque: non si può vietare tutto e non si può dispensare il buon senso in tutte le teste di chi non ce l'ha... dunque... alla fine... che almeno sia resa obbligatoria un'assicurazione, almeno... visto l'importo... chi subisce danno ha ALMENO qualcosa a risarcimento.

Hai pienamente ragione.

[grifonevolante]

Originalmente inviato da romoloman

Pur concordando sui risvolti positivi di attività di formazione e certificazione, il paragone con le auto non sta in piedi per una semplice ragione: per guidare l'auto serve la patente, se guidi senza non sei abilitato a guidare e pertanto l'assicurazione, che copre i danni causati dal mezzo, può rivalersi su di te conducente che lo guidavi senza abilitazione.
Per quello che riguarda i modelli, non essendo allo stato attuale prevista alcuna forma obbligatoria di legge per l'abilitazione al pilotaggio, l'assicurazione copre i danni del singolo e non del modello.
Per quello che riguarda i danni del singolo può non coprire se e solo se il singolo era in stato di coscienza alterato (alcool o droghe) ed infatti nella polizza tedesca sono due cose per cui l'assicurazione non copre.
Non ho sotto mano la polizza FIAM per verificare, ma ragionevolmente suppongo che non sia molto diversa.

Nel campo aereonautico ,compreso il V.D.S esiste l'obbligo di avere un attestato che autorizzi il volo con ultraleggeri , un primo passo da solista ,un secondo se si vuole trasportare qualcuno .vi garantisco che l'assicurazione prima di pagare controlla anche se il pilota che siede alla sinistra sia efettivamente e idoneamente abilitato.
Qualche anno fa se volevi partecipare ad una gara dovevi :
a)Essere iscritto ad un aeroclub
b)Avere l'attestato di aeromodellista
c)Avere la tessera FAI
d)Avere una idonea e specifica assicurazione
Tutti elementi legati tra loro .
e allora si volava con modelli molto più piccoli e meno performanti
(anche se un amico durante una gara di combat ha perso un occhio)
Da allora io personalmente preferisco avere sia l'assicurazione che il mio bell'attestato in corso di validità e tessera aeroclub.