Termicare in pianura

[Assodipicche]

Dunque, innanzitutto scusatemi...sono in Brianza, tra milano e lecco.

Poi per l'F3K hai ragionissima e mi interessa molto... il problema che vi spiego è che da quando ho cambiato casa 3 anni fa non ho più un mio spazio di lavoro, per cui mettermi a montare modelli in kit diventa un problema. A meno che non conosciate qualcosa di già pronto...

[danielep]

Originalmente inviato da Assodipicche

Ciao tamadaus,

Uso un caleb (un tutto fibra da 2mt t tail con direzionale fisso). .

Direzionale fisso e termicare non vanno molto daccordo

Daniele

[Assodipicche]

Originalmente inviato da danielep

Direzionale fisso e termicare non vanno molto daccordo

Daniele

Immaginavo... Il velivolo ha poca imbardata inversa cmq, grazie anche al set di alettoni differenziali e al profilo DL15 (si chiama così?). Ci sono altri motivi?

[Giampiero]

Se vuoi vedere i maestri del volo in termica, il 7/8 luglio a Prato per l'internazionale di F5j (alianti a motore) o l' 8/9 settembre a Lodi per l'internazionale di F3j (gli stessi alianti dell'F5j senza motore).
Un consiglio per capire meglio, comprati un'altimetro da installare dentro il modello ha la funzione di rivederti il volo su un grafico sul computer e li capisci quando sei stato bravo o no, registra ogni metro che fai, pesa dieci grammi e costa 70/80 euro.
Hai detto di avere un 2 metri... Un ottimo due metri costruito per il volo in termica e ben settato in aria senza termiche scende a 40 cm il secondo!
Ciao.

[Assodipicche]

Originalmente inviato da Giampiero

Se vuoi vedere i maestri del volo in termica, il 7/8 luglio a Prato per l'internazionale di F5j (alianti a motore) o l' 8/9 settembre a Lodi per l'internazionale di F3j (gli stessi alianti dell'F5j senza motore).
Un consiglio per capire meglio, comprati un'altimetro da installare dentro il modello ha la funzione di rivederti il volo su un grafico sul computer e li capisci quando sei stato bravo o no, registra ogni metro che fai, pesa dieci grammi e costa 70/80 euro.
Hai detto di avere un 2 metri... Un ottimo due metri costruito per il volo in termica e ben settato in aria senza termiche scende a 40 cm il secondo!
Ciao.

Grazie mille! Non sapevo nemmeno esistesse un altimetro del genere...
Il mio 2mt è un po' un incrocio tra un hotliner e un aliante da termica tuttofibra (proprio perchè, se non erro, era nato un po' come un esperimento di Baudis), però - al momento - non mi interessa avere il miglior aliante da termica, ma iniziare a capirci un po' e grazie ai vostri suggerimenti avrò almeno una piccola base da cui partire.
Per quanto riguarda le gare cercherò di essere a Lodi almeno, perchè il 7 Luglio c'è il VFRMeeting a Sassuolo e siccome lo organizzo io (con i soci) non posso mancare. Anzi, se qualcuno volesse passare per un saluto e vedere qualche full size...

[gallina]

Ciao

Sulle termiche si potrebbero perdere giornate di chiacchere, ma ti scrivo un paio di cosette semplici semplici per iniziare nel modo corretto.

Il volo in termica non è istintivo.
Le variabili sono moltissime ed ogni termica è diversa da un’ altra.
Innanzitutto le termiche devono esserci, ( può sembrare una battuta, ma non lo è ) bisogna saper riconoscere le bolle dalle termiche organizzate e prevedere i cicli e saper aspettare.
Poi la tecnica di centraggio è abbastanza semplice ( a chiacchere ), quando il gradiente di salita aumenta si raddrizza e si allarga la virata per alcuni secondi che dipendono dalla velocità del modello ( con i full size si è nell’ ordine di 3 sec.) e poi si continua a virare sempre nella stessa direzione.
Se la termica è “ benevola” si riesce a non venir sputati fuori.
Ogni 360 è obbligatorio un aggiustamento verso l’ esterno quando il gradiente di salita è massimo, se si resta passivi per alcuni giri si viene irrimediabilmente sputati fuori.
Stando dentro l’ aliante è abbastanza semplice fare queste operazioni da terra non è proprio una baggianata.
Un vario aiuta tantissimo e se si è alti e lontani è essenziale.

Ciao
gallina

[Personal Jesus]

Tanto tempo fa mi avevano insegnato a proseguire dritti se il modello iniziava a salire uniformemente (nel senso che non piegava l'ala da nessuna parte).
Appena si notava che il rateo di salita iniziava a diminuire occorre subito iniziare a virare per cominciare la spirale (a destra o sinistra dove si è più comodi), in quanto superato il centro della termica.
Continuando a spiralare occorre cercare di rimanere nel punto di ascendenza massima, ossia dove, ovviamente, il modello sale con il massimo rateo di salita.
Nel far ciò occorre non rallentare troppo il modello per non stallare o anche solo "spanciare" o "spiattonare", cosicchè il modello aumenti la propria velocità di caduta rispetto alla termica invece di rimanere alla minima.

Se invece entrando in termica si nota che il modello cade d'ala da una parte occorre subito virare in direzione opposta dell'ala che si abbassa.
Infatti, in questo caso, si sta in teoria entrando in termica con solo metà del modello (l'ala che si alza) e l'aria calda sollevando l'ala tende invece a buttarlo fuori dal cuore della stessa.
In realtà è quello che succede più spesso.
Quasi mai si ha la fortuna di entrare perfettamente nel centro della termica.
A meno che non si stia seguendo qualcuno che ci sta già spiralando dentro.

Poi come quasi tutti han detto, la termica non è "statica" ma salendo si muove.
Vuoi perchè portata dal vento, vuoi perchè lei solo lo sa e quindi occorre capire in che direzione si sta muovendo e quindi spostarsi di consenguenza mentre si gira in spirale.

Gallina forse insegnerà a guardare i cumuli.
In presenza d'attività convettiva e vento mi pare che si muovano, per così dire, in fila indiana.
La chiamano anche la strada delle termiche.
Capito in che direzione si spostano, virtualmente, si può fare quota sotto uno e poi buttarsi in traversone verso quello che precede o succede, relativamente sicuri d'arrivarci sotto agganciando un'altra ascendenza.
Ma vale sopratutto per i full size.
Con i modelli di solito si sale in bolle che ben difficilmente si manifestano tramite condensazione alla base del cumulo.
In pianura direi che la base dei cumuli non è mai sotto i 1500 m dal suolo.
E a 400 m un mdello, anche grande, diventa piccolo piccolo...
In pendio potrebbe andare meglio ma anche qui, se ti trovi con una base di cumuli a 300-400 m dal pendio, mi sa che facilmente, da lì a poco ti trovi con tutto il pendio in nube...

[Assodipicche]

Oh, grande Gallina!
Dunque, partiamo dal sapere riconoscere le bolle dalle termiche (cosa che sul full size è più facile).
Dove volo io abitualmente nei giorni di condizione mi sembra di aver individuato una zona di termica. C'è un gruppo di alberi a lato del pratone dove ad ogni passaggio vedo l'aliante sollevarsi. Se mi ci metto giusto ci sto anche un paio di minuti più o meno mantenendo la quota (non riesco a guadagnare). Poi se sbagli la virata mi trovo diversi metri sotto. Inoltre entrando in ascendenza lui tende ad assumere assetto cabrato e io li non so mai se assecondarlo o contrastare picchiando. Inoltre le termiche ce le ho sempre distanti a qualche centinaia di mt in orizzontale, per cui ho anche il problema di dover stimare ad occhio la distanza (non sono ancora cosi abituato alle lunghe distanze).
Cmq qualcosa inizio a capire... Poi ovvio che tra il dire e il fare...

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Personal Jesus

.................
Capito in che direzione si spostano, virtualmente, si può fare quota sotto uno e poi buttarsi in traversone verso quello che precede o succede, relativamente sicuri d'arrivarci sotto agganciando un'altra ascendenza.................

segue ?

[Assodipicche]

Grazie personal jesus....leggo solo ora.
Un po' di teoria del full size la conosco, perchè anche se non volo in aliante sono istruttore a motore, quindi qualcosina ci imbrocco. Il punto - come dici tu giustamente - è che i cumuli fanno poco testo per le nostre quote e quindi spesso ci si trova in bolla, che un pivello come me scambia per termica.
Figo comunque l'aliante rc...fra poco mi metto anche in pendio