Fouga Castel Mauboussin CM8-13 "sylphe"

[icarus64]

Originalmente inviato da hit22

Ecco approfitto e, mentre ti faccio i complimenti di un principiante , vorrei chiedere il chiarimento di un dubbio.

Quasi tutti usano alifatica o vinilica.
Mi pare che si potrebbe usare la ciano che (se non ci sono bruciature di CNC laser) dovrebbe essere altrettanto buona e più rapida e facile potendo lavorare anche per infiltrazione.

Di sicuro ci sarà un motivo ma leggendo quà e là non l'ho capito.

Bene la vinilica, ma se vai di alifatica non ti sbagli.

[dea90]

Originalmente inviato da hit22

Ecco approfitto e, mentre ti faccio i complimenti di un principiante , vorrei chiedere il chiarimento di un dubbio.

Quasi tutti usano alifatica o vinilica.
Mi pare che si potrebbe usare la ciano che (se non ci sono bruciature di CNC laser) dovrebbe essere altrettanto buona e più rapida e facile potendo lavorare anche per infiltrazione.

Di sicuro ci sarà un motivo ma leggendo quà e là non l'ho capito.

Il problema della ciano è che secca e cristallizza, quindi non assorbe eventuali vibrazioni e colpi come la vinilica...cio non toglie che l'utente asiatic ha fatto un ultimate bello grosso tutto con la ciano

[dpl]

Originalmente inviato da hit22

Ecco approfitto e, mentre ti faccio i complimenti di un principiante , vorrei chiedere il chiarimento di un dubbio.

Quasi tutti usano alifatica o vinilica.
Mi pare che si potrebbe usare la ciano che (se non ci sono bruciature di CNC laser) dovrebbe essere altrettanto buona e più rapida e facile potendo lavorare anche per infiltrazione.

Di sicuro ci sarà un motivo ma leggendo quà e là non l'ho capito.

Vinilica:
Non cristallizza ( modelli che durano anni atterraggio dopo atterraggio ) rimanendo elastica.

Si può diluire

Costa poco

Non e' tossica

Unisce anche parti non ben combacianti

Da tempo nel posizionamento ( per contro asciuga col tempo ) ma per lavorare bene senza fretta e' ok.

Alifatica:
E' più rigida

Ciano:
Per quanto detto sopra non mi garba.

[hit22]

Originalmente inviato da dpl

Vinilica:
Non cristallizza ( modelli che durano anni atterraggio dopo atterraggio ) rimanendo elastica.

Si può diluire

Costa poco

Non e' tossica

Unisce anche parti non ben combacianti

Da tempo nel posizionamento ( per contro asciuga col tempo ) ma per lavorare bene senza fretta e' ok.

Alifatica:
E' più rigida

Ciano:
Per quanto detto sopra non mi garba.

Grazie.

[dpl]

con Pippo vado veloce,
non potrei avere collaboratore migliore:
un'idea, uno schizzo, la mattina dopo pezzi tagliati nel materiale voluto, in MANO!

e quindi il foro per il servo, ed in comp. avio (vero, è timbrato..) da 1,5mm, lo sportellino che funge anche da basetta, la cornice da applicare internamente che, vista dall'esterno, sbordando rispetto al "tappo" ne consente l'appoggio ed il fissaggio.

[dpl]

passo i cavi schermati

frecce arancioni:
posiziono i dischi di compensato di pioppo da 4mm, diametro 20mm, per il rinforzo in cui avviterò l'occhiello per trattenere le ali.

ricopro le ali curando (vedi listone in legno) di farlo senza svergolare il tutto.

[dpl]

ecco:

da rifilare il bordo d'entrata e da ribordare a profilo.
da lisciare e sfinare il tutto ma ci siamo.

1075gr con baio in acciaio 50cmx2x14mm
coplete di cavi e toroidi che pesano un botto.

manca il la bordatura ed il taglio parti mobili,
la fibratura da 50gr/m2,
i servi e la verniciatura.

direi arriveremo a 1600/1700gr in tutto, belle toste però, un peso penso ragionatamente contenuto.

[dpl]

immagini fronte/retro

[dpl]

finalmente torno al laboratorio:

tamponature alari (estremità e radice) in balsa da 10mm
sempre tagliate con maestria dall'amico Pippo.

per la radice scelto spessore 10mm per consentire, tramite asportazione del materiale in eccesso, la realizzazione di un accoppiamento preciso con la fusoliera che ha superficie curva.

ho inserito già le tamponature ortogonali delle parti mobili da tagliare in seguito.

[dpl]

ho realizzato le "fascette" in alluminio da 1mm che fungeranno da supporto definitivo per la turbina sul modello.

quindi domani, al banco, farò i primi test a "caldo", ossia le prime accensioni.

per evitare "consumi inutili", queste prove serviranno già per valutare l'integrazione con i piani a V, ovvero:

-prima accensione senza simulacro... e vediamo un pò...
-seconda accensione con piani a V fissati alla distanza di 735mm dal baricentro turbina che risulta disassata di 143mm con 1,5 gradi a picchiare (come, salvo modifiche, si troveranno sul modello).
quest'ultimo test spero consenta di confermare l'inutilità di eventuali pesanti schermature termiche sulle parti mobili che paiono abbastanza fuori flusso...

inutile dire che non vedo l'ora di alzare lo stick del gas.