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Vecchio 08 gennaio 12, 07:30   #51 (permalink)  Top
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L'avatar di Clabe
 
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IMHO
Il dl varia solo nel secondo caso...
Nel primo caso varia il camber (grossolanamente) della superficie mobile...
Eccololà mo Beppe me coppina....
Sent from my GT-I9000
Quoto.
Nel piano tutto mobile non si modifica il camber, ma l'incidenza;
nel piano con lo spatolino non si modifica l'incidenza ma il camber.
Se fosse uguale potremmo tenere ferma la coda e muovere il camber dell'ala (leggi profilo) oppure l'incidenza di tutta l'ala (leggi DL) ottenendo sempre la stessa cosa. Apparentemente la cosa è identica, come viene fatto in tanti modelli di piccola taglia con sistemi a coda fissa ed incidenza variabile, ma a conti fatti in termini di efficienza ci stanno le differenze...
Poi è evidente che se il modello è progettato bene e centrato altrettanto, le trimmature possono portare a spostamenti dello spatolino a volte invisibili ma lo stesso efficaci in volo; in questo caso siamo davanti ad aggiustamenti del DL micrometrici.
Un modello che nasce con una differenza tra lo zero della coda e lo zero dell'ala di 3 gradi (DL 3 gradi) per portarlo ad 1 gradi di DL deve subire una modifica dell'incidenza del piano di coda di 2 gradi che sono 2mm di spostamento se il piano ha una corda di circa 5 cm e che diventano 4mm se la corda è di 10cm. In questo caso una trimmatura significativa non è sufficiente.
Un'ultima considerazione và fatta sul profilo della coda: se il modello nasce con un profilo simmetrico, non intervenendo sul comando del cabra, la coda volerà a zero gradi in condizioni di massima efficienza stabilizzando l'ala ad un'ampio spettro di velocità. Nel caso di piano tutto mobile la coda volerà sempre in questa condizione, ma nel caso dello spatolino la modifica del profilo stabilizza l'ala ad una sola velocità e quando questa cambia la stabilizzazione può diventare eccessiva od insufficiente; le cloche in mano ci permettono sempre le giuste correzioni quindi magari non ci si accorge, ma la ricerca dell'efficienza è fondamentalmente la ricerca di un equilibrio, e come tale è sempre soggetto ad aggiustamenti micrometrici figuriamoci quanto possa cambiare con modifiche del DL superiori ad 1 grado.
Claudio
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Vecchio 08 gennaio 12, 09:35   #52 (permalink)  Top
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L'avatar di Ehstìkatzi
 
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Quoto.
Nel piano tutto mobile non si modifica il camber, ma l'incidenza;
nel piano con lo spatolino non si modifica l'incidenza ma il camber.
Se fosse uguale potremmo tenere ferma la coda e muovere il camber dell'ala (leggi profilo) oppure l'incidenza di tutta l'ala (leggi DL) ottenendo sempre la stessa cosa. Apparentemente la cosa è identica, come viene fatto in tanti modelli di piccola taglia con sistemi a coda fissa ed incidenza variabile, ma a conti fatti in termini di efficienza ci stanno le differenze...
Poi è evidente che se il modello è progettato bene e centrato altrettanto, le trimmature possono portare a spostamenti dello spatolino a volte invisibili ma lo stesso efficaci in volo; in questo caso siamo davanti ad aggiustamenti del DL micrometrici.
Un modello che nasce con una differenza tra lo zero della coda e lo zero dell'ala di 3 gradi (DL 3 gradi) per portarlo ad 1 gradi di DL deve subire una modifica dell'incidenza del piano di coda di 2 gradi che sono 2mm di spostamento se il piano ha una corda di circa 5 cm e che diventano 4mm se la corda è di 10cm. In questo caso una trimmatura significativa non è sufficiente.
Un'ultima considerazione và fatta sul profilo della coda: se il modello nasce con un profilo simmetrico, non intervenendo sul comando del cabra, la coda volerà a zero gradi in condizioni di massima efficienza stabilizzando l'ala ad un'ampio spettro di velocità. Nel caso di piano tutto mobile la coda volerà sempre in questa condizione, ma nel caso dello spatolino la modifica del profilo stabilizza l'ala ad una sola velocità e quando questa cambia la stabilizzazione può diventare eccessiva od insufficiente; le cloche in mano ci permettono sempre le giuste correzioni quindi magari non ci si accorge, ma la ricerca dell'efficienza è fondamentalmente la ricerca di un equilibrio, e come tale è sempre soggetto ad aggiustamenti micrometrici figuriamoci quanto possa cambiare con modifiche del DL superiori ad 1 grado.
Claudio
Ricominciamo dal principio:
Masali dice che una trimmatura del profondità corrisponde ad una variazione del DL, mi pare che questa affermazione non debba essere contestata dato che le due cose producono lo stesso risultato: una nuova condizione di equilibrio con variazione dell'incidenza dell'ala.
Che questo risultato sia ottenuto con una variazione della curvatura del profondità o con una sua rotazione non ha importanza finchè non interviene, in aggiunta alla variazione di Portanza, una differenza nella variazione della Resistenza prodotta dalle 2 configurazioni.
A questo proposito porrei una domanda: è dimostrato con qualche diagramma quale delle due configurazioni produce minore resistenza ?
Inoltre, il profondità vola a zero solo quando i Momenti prodotti dalla Portanza e dalla configurazione del profilo sono in equilibrio rispetto al CG.
Questo significa che la posizione del CG determina quello che deve fare il piano di coda:produrre portanza, produrre deportanza, starsene a fare un tubo e questo vale , ovviamente per tutte due le configurazioni.
Pensare che un profondità tutto mobile voli sempre a zero proprio perchè è tutto mobile non è assolutamente corretto.
Ehstìkatzi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08 gennaio 12, 12:04   #53 (permalink)  Top
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L'avatar di Personal Jesus
 
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Ma è più efficace un tutto mobile, per fare acro, o uno spatolino?

Ahahahaha.

Grande Beppe. Se non ci fossi tu.
Personal Jesus non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 08 gennaio 12, 15:36   #54 (permalink)  Top
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L'avatar di Clabe
 
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Originalmente inviato da Personal Jesus Visualizza messaggio
Ma è più efficace un tutto mobile, per fare acro, o uno spatolino?

Ahahahaha.

Grande Beppe. Se non ci fossi tu.
Per me lo spatolino, in quanto una variazione di camber, è più efficace di un cambio di incidenza pur avendo una resistenza maggiore. Ogni profilo anche se simmetrico ha un suo punto di stallo che non può essere modificato. Lo spatolino modificando la curvatura ne modifica la forma e quindi la polare spostandone lo stallo. Questa configurazione è migliore in acro ma non nel volo rettilineo dove un profilo simmetrico ha sempre una resistenza più bassa di se stesso modificato nel camber. Nelle categorie di alianti rc dove non si fà acro ma si cerca l'efficienza allo stato puro il tutto mobile è molto usato.
La migliore soluzione sarà sempre quella di regolare il DL con piano a zero e lasciare il trim per gli aggiustamenti a seconda della giornata (termica o dinamica).
Come disse Panfilo su un bell'articolo apparso su modellismo il DL più e basso e meglio è, dato che un profilo stalla ad un angolo x di incidenza, più il DL è alto meno sarà la possibilità di tirare il cabra in termica.
Esempio:
DL +1° stallo a +12° possibilità di cabrare per 11°.
DL +3° stallo a + 12° possibilità di cabrare per 8°.
Baricentro a parte.
Claudio
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Vecchio 08 gennaio 12, 16:26   #55 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Per me lo spatolino, in quanto una variazione di camber, è più efficace di un cambio di incidenza pur avendo una resistenza maggiore. Ogni profilo anche se simmetrico ha un suo punto di stallo che non può essere modificato. Lo spatolino modificando la curvatura ne modifica la forma e quindi la polare spostandone lo stallo. Questa configurazione è migliore in acro ma non nel volo rettilineo dove un profilo simmetrico ha sempre una resistenza più bassa di se stesso modificato nel camber. Nelle categorie di alianti rc dove non si fà acro ma si cerca l'efficienza allo stato puro il tutto mobile è molto usato.
La migliore soluzione sarà sempre quella di regolare il DL con piano a zero e lasciare il trim per gli aggiustamenti a seconda della giornata (termica o dinamica).
Come disse Panfilo su un bell'articolo apparso su modellismo il DL più e basso e meglio è, dato che un profilo stalla ad un angolo x di incidenza, più il DL è alto meno sarà la possibilità di tirare il cabra in termica.
Esempio:
DL +1° stallo a +12° possibilità di cabrare per 11°.
DL +3° stallo a + 12° possibilità di cabrare per 8°.
Baricentro a parte.
Claudio
La variazione del chamber è un effetto secondario dell'effetto aerodinamico principale, che è la variazione di incidenza dello spatolino. Come dice giustamente il Beppe, che sia un piano tutto mobile o uno spatolino, è irrilevante: semp cambio di incidenza, e dunque di DL, è.

Che tu l'incidenza la cambi col trim, con uno spessore o scollando e rincollando il pianetto, è solo questione di gusti.
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Vecchio 08 gennaio 12, 17:09   #56 (permalink)  Top
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La variazione del chamber è un effetto secondario dell'effetto aerodinamico principale, che è la variazione di incidenza dello spatolino. Come dice giustamente il Beppe, che sia un piano tutto mobile o uno spatolino, è irrilevante: semp cambio di incidenza, e dunque di DL, è.

Che tu l'incidenza la cambi col trim, con uno spessore o scollando e rincollando il pianetto, è solo questione di gusti.
avete ragione, cambiando l'incidenza con il trim o intervenendo sul pianetto, o sull'ala stessa, si varia il DL.

ma ha sicuramente ragione anche Clabe, sopratutto se si cerca la "prestazione" o anche solo la pulizia aereodinamica e non ultima l'estetica.

personalmente sui miei modelli non mi piace volare con superfici mobili che non siano a zero.
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Vecchio 08 gennaio 12, 17:29   #57 (permalink)  Top
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avete ragione, cambiando l'incidenza con il trim o intervenendo sul pianetto, o sull'ala stessa, si varia il DL.

ma ha sicuramente ragione anche Clabe, sopratutto se si cerca la "prestazione" o anche solo la pulizia aereodinamica e non ultima l'estetica.

personalmente sui miei modelli non mi piace volare con superfici mobili che non siano a zero.
Dipende, se lo stesso modello lo usi in pendio e in pianura, o comunque con condizioni molto diverse, può essere che voli meglio con centraggi diversi e dunque trimmare sia la cosa migliore.

E comunque, a zero rispetto a cosa?
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Vecchio 08 gennaio 12, 17:48   #58 (permalink)  Top
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Per me lo spatolino, in quanto una variazione di camber, è più efficace di un cambio di incidenza pur avendo una resistenza maggiore. Ogni profilo anche se simmetrico ha un suo punto di stallo che non può essere modificato. Lo spatolino modificando la curvatura ne modifica la forma e quindi la polare spostandone lo stallo. Questa configurazione è migliore in acro ma non nel volo rettilineo dove un profilo simmetrico ha sempre una resistenza più bassa di se stesso modificato nel camber. Nelle categorie di alianti rc dove non si fà acro ma si cerca l'efficienza allo stato puro il tutto mobile è molto usato.
La migliore soluzione sarà sempre quella di regolare il DL con piano a zero e lasciare il trim per gli aggiustamenti a seconda della giornata (termica o dinamica).
Come disse Panfilo su un bell'articolo apparso su modellismo il DL più e basso e meglio è, dato che un profilo stalla ad un angolo x di incidenza, più il DL è alto meno sarà la possibilità di tirare il cabra in termica.
Esempio:
DL +1° stallo a +12° possibilità di cabrare per 11°.
DL +3° stallo a + 12° possibilità di cabrare per 8°.
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Claudio
Boh mi pare che il ragionamento non tenga presente che un determinato dl ti serve anche per produrre la portanza necessaria al volo, in fin dei conti si deve determinare una certa incidenza sul profilo dell'ala per volare, e stallera' sempre ad un determinato angolo d'attacco.
Anche il discorso del pianetto simmetrico.... non può mai avere portanza ( o deportanza) zero, a meno che non si abbia a che fare con un profilo autostabile, ma allora anche ammesso che si abbia uno spatolino basta niente per perturbare la stabilita' intrinseca del profilo.
Beppeee dove sei ? cho una certa eta', quindi picchiami con benevolenza.
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Vecchio 08 gennaio 12, 18:35   #59 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da staudacher300 Visualizza messaggio
Boh mi pare che il ragionamento non tenga presente che un determinato dl ti serve anche per produrre la portanza necessaria al volo, in fin dei conti si deve determinare una certa incidenza sul profilo dell'ala per volare, e stallera' sempre ad un determinato angolo d'attacco.
beh oddio, ringraziando dio non tutti i profili sono simmetrici, esistono anche quelli che generano portanza a 0 gradi (vedi piano convessi), l'abilità sta nel trovare il giusto compromesso tra portanza, resistenza e, se proprio vogliamo fare gli sboroni, con l'incidenza minima indispensabile per avere "più gradi a cabrare"(detto malissimo) per effettuare virate più strette. anche questi sono i vantaggi del pianetto tuttomobile.
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Vecchio 08 gennaio 12, 18:44   #60 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da FabioThermal Visualizza messaggio
beh oddio, ringraziando dio non tutti i profili sono simmetrici, esistono anche quelli che generano portanza a 0 gradi (vedi piano convessi), l'abilità sta nel trovare il giusto compromesso tra portanza, resistenza e, se proprio vogliamo fare gli sboroni, con l'incidenza minima indispensabile per avere "più gradi a cabrare"(detto malissimo) per effettuare virate più strette. anche questi sono i vantaggi del pianetto tuttomobile.
Pardon, alludevo al profilo del piano di coda, che salvo modelli specializzati é simmetrico o lastra piana , che comunque é sempre un simmetrico se vogliamo.
Quindi anche se il profilo in coda é simmetrico e con baricentro piuttosto arretrato il pianetto deve generare deportanza e quindi deve avere un minimo di incidenza per generarla.
Tutto questo se vogliamo un minimo di dl e quindi di stabilita'.
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