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Vecchio 12 gennaio 12, 15:11   #161 (permalink)  Top
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Scusate le dimensioni.

Evito volutamente, faziosamente, malevolmente e ipocritamente ogni altra cosa.
Influenzerei il giudizio.
Fate conto di datare la Sindone a vostra insaputa.
Oooohhhh.... nn oso credere ai miei occhi !!!!!
E confesso che un po' DEVO ricredermi
Dopo lunga attesa ci hai sfornato perfino un parto trigemellare !!!!
Uno sarebbe bastato abbondantemente..., comunque GRAZIE per la condivisione

Impossibile guardarli tutti e tre assieme, anche perchè probabilmente generati da vecchia versione (installa l'ultima versione, è sempre buona cosa), e comunque senza alcuna spiegazione, come ad esempio le scelte progettuali, ed il tipo di task cui sono dedicati gli oggetti.

Comunque si, confesso che per irresistibile curiosità, ho riaggiustato qualcosina ai settaggi del DG1000, e lanciato qualche Analisi, ma senza spiegazioni tue mi risulta IMPOSSIBILE capirci qualcosa di utile.

Potrebbe aiutare nn poco sapere se il modello è solo sulla carta, o se vola, e con che CG e DL, e per quale Task e condizioni tipiche è stato concepito il DG1000 di cui hai postato il .wpa.
Gli altri modelli tutti assieme farebbero un po' troppa confusione...

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Sì non è il DL che si trova ma Alpha come dici tu.
Sempre come dici tu, ho fatto varie prove in analisi tipo 2, variando il DL e la posizione del baricentro, cercando per ogni DL la posizione del baricentro al fine di ottenere momento risultate 0 (stabilità a comandi liberi?) e andando poi a vedere la corrispondente efficienza e velocità risultanti. ok, e fin qui nulla di nuovo rispetto al manuale di Frank Guardando la curva dell'efficienza, ho cercato di andare a spostare di conseguenza il DL e il baricentro per posizionarmi sul punto di massimo della curva dell'efficienza.ok, ma il posizionarsi @maxEff è una scelta dettata da un task particolare, come ad es le gare GPS, o per cercare un settaggio allround per il volo di confronto fianco a fianco all'Habitch, per Canossa, per cosa ??
Tra le altre cose, si vede appunto che la curva dell'efficienza, con il suo valore massimo e l'alpha corrispondente, varia con funzione debolissima di DL e posizione CG.
Questi ultimi due hanno solo influenza sul punto della curva d'efficienza a cui corrisponde momento 0 (stabilità a comandi liberi). ok, qnd pare che le cose vadano proprio così ??
E' facendo queste prove che ho "notato" come la migliore configurazione di DL e baricentro, ai fini dell'efficienza, si ritroverebbe a posizioni "strane" di DL e baricentro stessi. Idem per la velocità risultante. questa nn l'ho capita, puoi spiegar meglio cosa intendi per "strane" ??? DL troppo grande/piccolo, CG troppo arretrato/avanzato....
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Pianetto deportante e baricentro in avanti?
ecco, alcune delle analisi impostate per il DG1000 sembrano essere state settate proprio in tale direzione, ma a che scopo ??

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Come dici tu, le variazioni che ho riscontrato volando teoricamente a DL e baricentri diversi da quelli di efficienza massima, sono di qualche punto di efficienza. Se non ricordo male 2-3 punti mediamente. Alla peggio 5.
ti riferisci ad alcune Analisi fatte sul DG1000 ? nn riesco a vedere tutte ste differenze..., intendi nel nuovo punto di equilibrio dato dai variati DL/CG, o che la curva Eff si sposta tutta in alto e in basso di 5 punti percentuali ??

Sì Antonio, appena ho qualche oretta "tranquilla" vedo di postare una cosa fatta bene.
Devi solo aver pazienza perchè, benchè la carne al fuoco non sia tantissima, necessita comunque di una "riordinata" al fine di presentare dati chiari. Ri-Grazie. ok, un minimo di lavoro l'hai postato, e vabbeh che t'ho messo pressa, ma il "riordino" è ancora tutto da fare, e di chiaro risulta che come la maggior parte degli utenti devi ancora imparare a masticare la materia, e che proprio per questo nn è detto sia per forza necessario sparare sempre a zero su tutto e tutti .....
Confido un un ampio margine di miglioramento (spero di imparare qualcosa pure io neehhh..), ma sono i fatti che parleranno
RISOTTOLINEO : nn sono certo io esperto al punto da poter inquadrare le problematiche sulla Fisica e sulle Teorie che governano il funzionamento/comportamento degli Aeromodelli.
Dal mio Basso nn posso far altro che basarmi sulle esperienze fatte, ed approfondire meglio ciò che i miei limiti e lacune evidenziano, le certezze continuo a lasciarle a chi crede di aver finito di crescere .

A.

Ultima modifica di andreis : 12 gennaio 12 alle ore 15:14
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Vecchio 12 gennaio 12, 22:02   #162 (permalink)  Top
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Oooohhhh.... nn oso credere ai miei occhi !!!!!
E confesso che un po' DEVO ricredermi
Dopo lunga attesa ci hai sfornato perfino un parto trigemellare !!!!
Uno sarebbe bastato abbondantemente..., comunque GRAZIE per la condivisione

Impossibile guardarli tutti e tre assieme, anche perchè probabilmente generati da vecchia versione (installa l'ultima versione, è sempre buona cosa), e comunque senza alcuna spiegazione, come ad esempio le scelte progettuali, ed il tipo di task cui sono dedicati gli oggetti.
La versione utilizzata è la 5.00. Non proprio recentissima ma, provando ad installare e utilizzare le ultime versione 6 beta queste, sul mio povero PC, sovente si impallavano.
Ad ogni modo, le simulazioni DG-1000 e Duo Discus, inizialmente ottenute con una versione 4.17, visto che sulla 5.00 avevano presentato problemi di perdita di alcuni dati, sono state tutte ricalcolate quasi di sana pianta.
Ma la 5.00 ti risulta abbia bug?
Le spiegazioni non sono state date per due principali motivi.
Il primo: la tua spasmodica attesa mi ha indotto ad affrettare i tempi. Per non prendermi altre 3-5 giorni per riassumere dati e "conclusioni", ho dato solo una "riordinata" ai dati: in pratica ho rinominato ogni simulazione con nomi che fossero ambigui il meno possibile. Ho anche eliminato alcune polari e simulazioni poco interessanti.
Il secondo: ho pensato che presentare le simulazioni così come fossero, proprio senza spiegare le scelte fatte e gli obiettivi prefissati, potesse portare ad una maggiore obiettività di critica da parte dei terzi che le volessero maneggiare e ragionarci sopra.
"Svelare" scelte e obiettivi a priori, poteva influenzare, nel bene e nel male, gli osservatori terzi. Questa può essere considerata una conseguenza positiva del tuo mettermi pressione.
[/QUOTE]

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Comunque si, confesso che per irresistibile curiosità, ho riaggiustato qualcosina ai settaggi del DG1000, e lanciato qualche Analisi, ma senza spiegazioni tue mi risulta IMPOSSIBILE capirci qualcosa di utile.

Potrebbe aiutare nn poco sapere se il modello è solo sulla carta, o se vola, e con che CG e DL, e per quale Task e condizioni tipiche è stato concepito il DG1000 di cui hai postato il .wpa.
Gli altri modelli tutti assieme farebbero un po' troppa confusione...



ecco, alcune delle analisi impostate per il DG1000 sembrano essere state settate proprio in tale direzione, ma a che scopo ??



RISOTTOLINEO : nn sono certo io esperto al punto da poter inquadrare le problematiche sulla Fisica e sulle Teorie che governano il funzionamento/comportamento degli Aeromodelli.
Dal mio Basso nn posso far altro che basarmi sulle esperienze fatte, ed approfondire meglio ciò che i miei limiti e lacune evidenziano, le certezze continuo a lasciarle a chi crede di aver finito di crescere .

A.
Provo a spiegare le scelte operate.

I modelli sono tutti effettivamente volanti.
Il primo a volare è stato il DG-1000, oserei dire quasi 10 anni orsono (forse anche di più. Se scartabelli il sito ufficiale della Glaser Dirks, in qualche meandro trovi pure qualche vecchia foto del mio e di quello di Menozzi, che volarono ancor prima del prototipo full-size).
Il secondo è stato il Duo Discus, circa 7-8 anni fa e l'ultimo, circa sei mesi fa, l'Arcus.
Tutti i i modelli sono stati concepiti per essere normali "semiriproduzioni" con cui volare "normalmente" al sabato e alla domenica.
Non importa dove. Principalmente al traino ma senza preclusione per il volo in pendio volendo, anche a Canossa.
Effettivamente il DG-1000 ha volato più di una volta anche al vettore.
Tutti, avrebbero "velleità" di poter partecipare potenzialmente anche alla Pelizza.
Cosa che in verità è anche avvenuto con il Duo Discus. Questo ha fatto un non posto alla Pelizza di Rovigo del 2011 (gara anomala peraltro, con molto vento e poche termiche spinte spesso e velocemente via dalla condizione citata).
Quando dico volare "normalmente" intendo volare "bene" e, per "bene" intendo avere una buona efficienza in planata (necessaria per i traversoni), buona resa in termica (per sfruttare decentemente le bolle a quota medio-basse delle Pelizza) e velocità di crociera non esagerate (anche questa necessaria per l'atterraggio nella Pelizza e, sovente, per atterrare in un campo medio piccolo come si trova spesso nei gruppi aeromodellisti italiani e/o sui pendii italici).

Le simulazioni erano perciò orientate a stabilire alcuni fattori.
Il baricentro per il centraggio dei modelli ai comuni DL utilizzati nelle "semiriproduzioni" (che oserei dire vanno dai 2-2.5° ai 3-3.5°).
L'efficienza teorica che ne derivava (ovviamente le previsioni sono ottimistiche, trascurando completamente la presenza delle fusoliera), nonchè le velocità risultanti.
L'efficienza massima raggiungibile e, appunto, il DL e il centraggio necessari all'ottenimento di questa. In pratica mi proponevo di cercare i "limiti" delle varie configurazioni. Nonchè cercare di capire se ci fosse una "tendenza" generale per l'ottenimento di ciò, da usare poi come "algoritmo" per ottimizzare qualsiasi modello e configurazione futura.
E' facendo ciò che ho iniziato a "scontrarmi" con le prime considerazioni "assurde" che enunciavo.
Su tutti e tre i "progetti" si nota come l'efficienza massima venga ottenuta per DL accentuati e inconsueti (5° gradi complessivi di DL), nonchè a baricentri, ovviamente, avanzati.
Idem se si tengono i DL a valori umani o bassi (anche <2°), l'efficienza massima si ottiene a valori di alfa verso i 5°. Per mantenere "stabile" però la configurazione, a bassi DL, occorre arretrare il baricentro. Anche questo ovvio però, questo pone ulteriori interrogativi che appunto vorrei porre.
Il più importate riguarda alfa.
Cosa rappresenta?
Io pensavo ingenuamente l'incidenza reale a cui vola il modello.
Dopo che mi ha messo la pulce nell'orecchio Frank non ne sono più sicuro.
Potrebbe semplicemente essere un riferimento "arbitrario" a cui riferire i calettamenti di ala e pianetto (ma in questo caso allora posso pensare l'asse x del programma come l'asse su cui far coincidere l'asse della mia fusoliera per i calettamenti?), nonchè rispetto a cui il programma esegue i calcoli.
Ma ancora, se così fosse, dove leggo allora l'incidenza reale del modello? Come faccio a sapere a che incidenza vola? E a che assetto (sempre pensando di far coincidere l'asse fusoliera con l'asse x del programma)?
E ha senso cercare l'efficienza massima se questa comporta forti valori di DL?
Se però non la si ricerca e si impostano valori "normali" di DL (che spero sia semplicemente la differenza tra ala e pianetto, rispetto a qualunque sistema arbitrario la si prenda), l'efficienza è tutt'altro che la massima. C'è solo da sperare che in tali condizioni, sia massimo invece l'effetto che si ottiene in spirale e nel segnalare le termiche.

Ecco. Queste sono le mie "osservazioni".
Adesso, se vi va, ne discutiamo e mi dite soprattutto dove sbaglio.
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Vecchio 12 gennaio 12, 23:25   #163 (permalink)  Top
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Il più importate riguarda alfa.
Cosa rappresenta?
Io pensavo ingenuamente l'incidenza reale a cui vola il modello.
Per come ragiona XFLR5, alfa è l'angolo formato dal flusso incidente indisturbato con il piano XY. L'incidenza dell'ala è pertanto pari ad alfa più l'eventuale "tilt" che hai impostato per l'ala nella finestra di definizione della geometria.
__________________
The number you dialed is imaginary. Please rotate your phone 90 degrees and redial.
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Vecchio 13 gennaio 12, 03:25   #164 (permalink)  Top
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La versione utilizzata è la 5.00. Non proprio recentissima ma, provando ad installare e utilizzare le ultime versione 6 beta queste, sul mio povero PC, sovente si impallavano.
Ad ogni modo, le simulazioni DG-1000 e Duo Discus, inizialmente ottenute con una versione 4.17, visto che sulla 5.00 avevano presentato problemi di perdita di alcuni dati, sono state tutte ricalcolate quasi di sana pianta.
Ma la 5.00 ti risulta abbia bug?
Le spiegazioni non sono state date per due principali motivi.
Il primo: la tua spasmodica attesa mi ha indotto ad affrettare i tempi. Per non prendermi altre 3-5 giorni per riassumere dati e "conclusioni", ho dato solo una "riordinata" ai dati: in pratica ho rinominato ogni simulazione con nomi che fossero ambigui il meno possibile. Ho anche eliminato alcune polari e simulazioni poco interessanti.
Il secondo: ho pensato che presentare le simulazioni così come fossero, proprio senza spiegare le scelte fatte e gli obiettivi prefissati, potesse portare ad una maggiore obiettività di critica da parte dei terzi che le volessero maneggiare e ragionarci sopra.
"Svelare" scelte e obiettivi a priori, poteva influenzare, nel bene e nel male, gli osservatori terzi. Questa può essere considerata una conseguenza positiva del tuo mettermi pressione.


Provo a spiegare le scelte operate.

I modelli sono tutti effettivamente volanti.
Il primo a volare è stato il DG-1000, oserei dire quasi 10 anni orsono (forse anche di più. Se scartabelli il sito ufficiale della Glaser Dirks, in qualche meandro trovi pure qualche vecchia foto del mio e di quello di Menozzi, che volarono ancor prima del prototipo full-size).
Il secondo è stato il Duo Discus, circa 7-8 anni fa e l'ultimo, circa sei mesi fa, l'Arcus.
Tutti i i modelli sono stati concepiti per essere normali "semiriproduzioni" con cui volare "normalmente" al sabato e alla domenica.
Non importa dove. Principalmente al traino ma senza preclusione per il volo in pendio volendo, anche a Canossa.
Effettivamente il DG-1000 ha volato più di una volta anche al vettore.
Tutti, avrebbero "velleità" di poter partecipare potenzialmente anche alla Pelizza.
Cosa che in verità è anche avvenuto con il Duo Discus. Questo ha fatto un non posto alla Pelizza di Rovigo del 2011 (gara anomala peraltro, con molto vento e poche termiche spinte spesso e velocemente via dalla condizione citata).
Quando dico volare "normalmente" intendo volare "bene" e, per "bene" intendo avere una buona efficienza in planata (necessaria per i traversoni), buona resa in termica (per sfruttare decentemente le bolle a quota medio-basse delle Pelizza) e velocità di crociera non esagerate (anche questa necessaria per l'atterraggio nella Pelizza e, sovente, per atterrare in un campo medio piccolo come si trova spesso nei gruppi aeromodellisti italiani e/o sui pendii italici).

Le simulazioni erano perciò orientate a stabilire alcuni fattori.
Il baricentro per il centraggio dei modelli ai comuni DL utilizzati nelle "semiriproduzioni" (che oserei dire vanno dai 2-2.5° ai 3-3.5°).
L'efficienza teorica che ne derivava (ovviamente le previsioni sono ottimistiche, trascurando completamente la presenza delle fusoliera), nonchè le velocità risultanti.
L'efficienza massima raggiungibile e, appunto, il DL e il centraggio necessari all'ottenimento di questa. In pratica mi proponevo di cercare i "limiti" delle varie configurazioni. Nonchè cercare di capire se ci fosse una "tendenza" generale per l'ottenimento di ciò, da usare poi come "algoritmo" per ottimizzare qualsiasi modello e configurazione futura.
E' facendo ciò che ho iniziato a "scontrarmi" con le prime considerazioni "assurde" che enunciavo.
Su tutti e tre i "progetti" si nota come l'efficienza massima venga ottenuta per DL accentuati e inconsueti (5° gradi complessivi di DL), nonchè a baricentri, ovviamente, avanzati.
Idem se si tengono i DL a valori umani o bassi (anche <2°), l'efficienza massima si ottiene a valori di alfa verso i 5°. Per mantenere "stabile" però la configurazione, a bassi DL, occorre arretrare il baricentro. Anche questo ovvio però, questo pone ulteriori interrogativi che appunto vorrei porre.
Il più importate riguarda alfa.
Cosa rappresenta?
Io pensavo ingenuamente l'incidenza reale a cui vola il modello.
Dopo che mi ha messo la pulce nell'orecchio Frank non ne sono più sicuro.
Potrebbe semplicemente essere un riferimento "arbitrario" a cui riferire i calettamenti di ala e pianetto (ma in questo caso allora posso pensare l'asse x del programma come l'asse su cui far coincidere l'asse della mia fusoliera per i calettamenti?), nonchè rispetto a cui il programma esegue i calcoli.
Ma ancora, se così fosse, dove leggo allora l'incidenza reale del modello? Come faccio a sapere a che incidenza vola? E a che assetto (sempre pensando di far coincidere l'asse fusoliera con l'asse x del programma)?
E ha senso cercare l'efficienza massima se questa comporta forti valori di DL?
Se però non la si ricerca e si impostano valori "normali" di DL (che spero sia semplicemente la differenza tra ala e pianetto, rispetto a qualunque sistema arbitrario la si prenda), l'efficienza è tutt'altro che la massima. C'è solo da sperare che in tali condizioni, sia massimo invece l'effetto che si ottiene in spirale e nel segnalare le termiche.

Ecco. Queste sono le mie "osservazioni".
Adesso, se vi va, ne discutiamo e mi dite soprattutto dove sbaglio.
OK

XFLR5 :
Non saprei dire se la 5.00 abbia bug o meno, tieni presente che è un OpenSource in continuo sviluppo, e nn è detto che successive modifiche e nuove introduzioni possano essere totalmente libere da bug, proprio perchè nessuno è preposto a farci sopra test intensivi per controllarne la "stabilità" in tutte lo configurazioni e casistiche possibili.
Con passate versioni ebbi pure io qualche problema di stabilità, man nn ricordo con quale ver.
La 6.05 sul mio DELL latidude D620 con Vista sembra Stabile, nn mi ha ancora crashato, nonostante qualche elaborazione, e girovagazione nelle funzioni e settaggi, fossi in te la proverei subito, vedrai che gira "bene".

DG1000:
In ogni caso, e sempre guardando solo al file DG1000 qualcosina che non va forse,e sottolineo "forse" c'è.
Così come li hai salvati, nn hai fatto Re-mesh in nessuno dei modelli salvati, ed ho notato che il primo pannello di radice, ha 5 sezioni, benchè la pianta sia trapezoidale (ma sicuramente mi sfugge qualcosa ....).

Di sicuro,e lo dico perchè l'ho visto più volte prima di avere conferma da Frank che facendo ri-girare le analisi (identicamente a come le hai impostate e salvate..) le curve cambiano in modo significativo, ciò mi porta a pensare che forse qualcosa oltre quanto sopra che nn va c'è, ma x cosa mi viene impossibile dirlo....
Insisto, facci sapere come va con la 6.05 almeno chiudiamo il loop.

OBBIETTIVI:
Si, qualche foto c'è, e almeno Menozzi mi sembra di riconoscerlo.... (lui si me lo ricordo bene!!)
Occhio a dire "volar bene", che può voler dire tutto o niente.
Se è l'efficenza il parametro che è stato ricercato, meglio misurarla, piuttosto che dire "è molto Efficente" perchè lo era sulla carta.
Tra l'altro in tal caso è importante che la prestazione ricercata resti Utile in un Ampio range di assetti, che poi realisticamente si troverà ad affrontare in volo.
Volendo gli strumenti adatti ci sono.
E per ciò dico Occhio anche perchè il voler fare un modello "piccato" in Efficenza, nn è detto che poi facendolo volare, sia così facile farlo volare proprio in quel punto previsto sulla carta.
Ciò non dipenderà granchè nemmeno da eventuali e numerose serie sistematiche di prove di messa a punto, a meno di nn sacrificare parecchio alla potenziale performance e farlo volare @monovelocità come un F1A, e addio Eff.......

Non vorei scrivere un'eresia galattica, ma per quanto ho capito, l'Efficenza nn dovrebbe variare granchè col DL.


ANALISI:
Ed infatti, le analisi che ho ripetuto confermano sto fatto.
Gli esperti mi smentiranno, e di certo avranno piacere di spiegare come in realtà vanno i fatti, sumulazioni, misure, e pratica di volo....

Ma c'è anche qualche altra cosetta che m'è saltata all'occhio, come ad esempio che le polari di Vz su Vx e di Eff su Vx, sono parecchio "piccate", e peraltro mettono in evidenza che nn solo minVz e maxEff nn si ottengono con Vx molto differenti tra loro, come invece ricordavo di aver visto solitamente sui modelli, ma che queste Vx sono relativamente Basse .... tra i 10.5m/s e 12 m/s.
Come a dire che così com'è sembra proprio un modello che va bene ad una sola Velocità....
Che ciò sia dovuto alla scelta di profili altamente Camberati ==> HQ3 ????

Infine hai inserito parecchie Analisi ad alti, ed altissimi DL (quella a 5°in realtà è stata fatta/settata @ 6°....), come altresì posizioni avanzatissime del CG, fino a 68mm.....
Ma il modello Reale che effettivi CG e DL ha ???
Visto che vola, e nn vola tanto male, proverei a metterci i suoi numeri per iniziare, l'analisi, non trovi ?? (magari ci sono anche loro tra le analisi, ma noi nn hai detto quali siano..)
Dalle simulazioni che ho fatto, il modello pare nn gradire granchè Alti DL, e CG avanzati, mi confermi cosa vedi con la 6.05 ed i re-mesh di tutte le superfici ed analisi ?

Non per sboronare, ne per insistere in malafede, ma anzi con intento puramente propositivo : hai mai pensato di misurare la Vz= Velocità di caduta, e Vx =Velocità d'avanzamento, per ottenere le polari pratiche del modello reale ?

A te, e a voi la tastiera.

A.

Ultima modifica di andreis : 13 gennaio 12 alle ore 03:33
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Vecchio 13 gennaio 12, 07:20   #165 (permalink)  Top
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Occhio a dire "volar bene", che può voler dire tutto o niente.
Se è l'efficenza il parametro che è stato ricercato, meglio misurarla, piuttosto che dire "è molto Efficente" perchè lo era sulla carta.
Tra l'altro in tal caso è importante che la prestazione ricercata resti Utile in un Ampio range di assetti, che poi realisticamente si troverà ad affrontare in volo.
Volendo gli strumenti adatti ci sono.
E per ciò dico Occhio anche perchè il voler fare un modello "piccato" in Efficenza, nn è detto che poi facendolo volare, sia così facile farlo volare proprio in quel punto previsto sulla carta.
Ciò non dipenderà granchè nemmeno da eventuali e numerose serie sistematiche di prove di messa a punto, a meno di nn sacrificare parecchio alla potenziale performance e farlo volare @monovelocità come un F1A, e addio Eff.......

Non vorei scrivere un'eresia galattica, ma per quanto ho capito, l'Efficenza nn dovrebbe variare granchè col DL.


ANALISI:
Ed infatti, le analisi che ho ripetuto confermano sto fatto.
Gli esperti mi smentiranno, e di certo avranno piacere di spiegare come in realtà vanno i fatti, sumulazioni, misure, e pratica di volo....

Ma c'è anche qualche altra cosetta che m'è saltata all'occhio, come ad esempio che le polari di Vz su Vx e di Eff su Vx, sono parecchio "piccate", e peraltro mettono in evidenza che nn solo minVz e maxEff nn si ottengono con Vx molto differenti tra loro, come invece ricordavo di aver visto solitamente sui modelli, ma che queste Vx sono relativamente Basse .... tra i 10.5m/s e 12 m/s.
Come a dire che così com'è sembra proprio un modello che va bene ad una sola Velocità....
Che ciò sia dovuto alla scelta di profili altamente Camberati ==> HQ3 ????

Infine hai inserito parecchie Analisi ad alti, ed altissimi DL (quella a 5°in realtà è stata fatta/settata @ 6°....), come altresì posizioni avanzatissime del CG, fino a 68mm.....
Ma il modello Reale che effettivi CG e DL ha ???
Visto che vola, e nn vola tanto male, proverei a metterci i suoi numeri per iniziare, l'analisi, non trovi ?? (magari ci sono anche loro tra le analisi, ma noi nn hai detto quali siano..)
Dalle simulazioni che ho fatto, il modello pare nn gradire granchè Alti DL, e CG avanzati, mi confermi cosa vedi con la 6.05 ed i re-mesh di tutte le superfici ed analisi ?

Non per sboronare, ne per insistere in malafede, ma anzi con intento puramente propositivo : hai mai pensato di misurare la Vz= Velocità di caduta, e Vx =Velocità d'avanzamento, per ottenere le polari pratiche del modello reale ?

A te, e a voi la tastiera.

A.
Premesso che non riesco ad aprire i file, e che non conosco il programma di cui parlate, stò cercando di seguire con molto interesse le vostre considerazioni. Penso che le tue considerazioni siano giuste, soprattutto se andiamo ad analizzare alianti di grandi dimensioni e profili con molto camber, siamo in una situazione in cui le polari sono molto ampie e ci consentono settaggi altrettanto ampi. Sicuramente ogni profilo ha un suo picco di massima efficienza ed in particolare gli HQ hanno una finestra ottimale piuttosto ristretta, ci si riuscirà ha volare sempre in questa finestra? Gli HQ che nascono per essere variabili non hanno le stesse performance se non li usi in tale modo, tra l'altro la variazione in volo del camber comporta anche la modifica dell'incidenza alare. In questi casi il settaggio del DL e del CG dovrebbero essere tali da permetterti di sfruttare le potenzialità del profilo variabile. Non sò quanto possa essere possibile pianificare tutte queste problematiche a tavolino su un computer, sicuramente le verifiche sul campo di velocità e tasso di caduta sono a mio parere la cosa migliore, anche se dovremmo farne parecchie in giorni diversi per ottenere una media reale dei dati. E comunque credo che sarebbe un peccato fare tutto questo lavoro per avere un modello che vola solo ad una velocità potrebbe essere utile solo in gare particolari. Un'ultima considerazione, visto che tanto non puoi variare DL e CG in volo, non sarebbe meglio se possibile, tenere questi fissi e capire quale deve essere la flappatura migliore per raggiungere quello che cerchi? Mi sembra anche di ricordare che Quebec consigliava per i sui profili un DL pari al camber.
Claudio
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Vecchio 13 gennaio 12, 09:20   #166 (permalink)  Top
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Antonio, lascia perdere il DG-1000 (che peraltro vola appunto come dice XFLR e come dici tu, nonostante tutte le variazioni di baricentro e calettamenti che ho provato a fare) e guarda l'Arcus per esempio.
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Vecchio 13 gennaio 12, 10:36   #167 (permalink)  Top
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Mi sembra anche di ricordare che Quebec consigliava per i sui profili un DL pari al camber.
Claudio
Questa la ricordo anche io ma non ho riferimenti. Mi piacerebbe trovarli. Se non altro per spiegare ai colleghi che professano dl geometrico nullo o al massimo 1 anche per profili piuttosto camberati, che prendere profili con freccia pari a 3 per veleggiatori tranquilli, in grado di sviluppare Cp elevati, e poi chiedergli di sviluppare Cp bassi (modelli leggeri con volo tranquillo) a bassime incidenze non è una scelta discutibile, ma una scelta sbagliata. Che, polari alla mano, ci sono profili che per sviluppare la stessa portanza pagano meno resistenza. Che se lo dico io lo dice un pirla, se invece lo dice Quabeck magari...
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Vecchio 13 gennaio 12, 10:38   #168 (permalink)  Top
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Antonio, lascia perdere il DG-1000 (che peraltro vola appunto come dice XFLR e come dici tu, nonostante tutte le variazioni di baricentro e calettamenti che ho provato a fare) e guarda l'Arcus per esempio.
Beh.. scusa, ma mica faccio il "revisore" dei conti sui modelli degli altri (per altro con dati in parte ancora latitanti..)

C'è ancora un po' di LAVORO che credo sia giusto rimanga a carico tuo, nn credi ?

Se capisci cosa serve, e come fare, poooi la puoi replicare per tutti i modelli che vuoi, non trovi ?

Ragiona sul DG1000, nn c'è motivo di rifarmi fare tutto ancor prima di aver fatto il primo passo, o no ??
E poi estendi sull'Arcus ed altri.
Io nn ho molta voglia di ri-controllare tutto un'altro file, totalmente differente per geometrie, profili, settaggi, e probabilmente anche lui con qualche svista....
Di sicuro nn mi metto ad installare la 5.00 per vedere cosa fien fuori, ho la 6.05 che gira bene e me la tengo fino alla prossima "stabile" !!

Insisto, fai girare "bene" il DG1000 con la 6.05, e vedrai che i CG da scegliere sono + arretrati di quel che t'è sembrato.
Elimina tutto ciò che nn serve, e sta li solo a far confusione.
Se il modello è vero che vola bene, lo si "dovrebbe" vedere anche col simulatore, come peraltro gli sviluppatori hanno già dimostrato a suo tempo, ci sono dei link in proposito sulla home page XFLR5 (entro certi limiti ovviamente...)

E soprattutto tira fuori DL e CG del modello in odv (del DG1000 neehh), che già così facendo qualsiasi analisi, considerazione e confronto sono parecchio incasinati di suo.
Se poi volessi aggiungere anche come lo hai settato per il volo, in termini di mixaggi e fasi, aiuterebbe nn poco a confrontarne gli effetti col Simulatore.

A.
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Vecchio 13 gennaio 12, 12:50   #169 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da simone76 Visualizza messaggio
Questa la ricordo anche io ma non ho riferimenti. Mi piacerebbe trovarli. Se non altro per spiegare ai colleghi che professano dl geometrico nullo o al massimo 1 anche per profili piuttosto camberati, che prendere profili con freccia pari a 3 per veleggiatori tranquilli, in grado di sviluppare Cp elevati, e poi chiedergli di sviluppare Cp bassi (modelli leggeri con volo tranquillo) a bassime incidenze non è una scelta discutibile, ma una scelta sbagliata. Che, polari alla mano, ci sono profili che per sviluppare la stessa portanza pagano meno resistenza. Che se lo dico io lo dice un pirla, se invece lo dice Quabeck magari...
Grazie Simone, avevo cercato di nn mettere il dito nella piaga come piace fare a te, ma ciò che dici corrisponde nn solo a logiche deduttive, ma soprattutto anche alla mia esperienza pratica.

Il Kanneworff a pag.391 sommarizza in modo chiaro quanto indicato da Quabeck riguardo ai suoi profili, lasciando intendere come abbastanza "generalizzabile" la regola "tanto DL quanto Camber..".
La cosa venne ripresa anche da M2 in risposta ad un "sincero" intervento di Nicola Migliavacca su Aeromodellismo di YahooGropus nell'ormai lontano 2000 ...:
Yahoo! Gruppi
Tra le righe mi colpisce la provocazione riguardo all'uso della prova di affondata con modelli aventi Alti DL e profili Molto Camberati...... , e sul quale invito a ri-meditare...


Certo, e non lo dico per preconcetto, ma per esperienza per altro ancora tutta da completare..., abbiamo appurato che per il sostentamento in volo è sufficente la portanza necessaria a compensare il Peso del modello ad una certa Velocità, e nel caso dei dati dichiarati del DG1000 dovranno rispettivamente essere di "almeno" 5Kg, ad esempio @12m/s quale punto appena "marginato" oltre minVz e maxEff ==> e ci si trova un Cp attorno a 0.8...!!!!! eehhh... nel contempo un modello al limite della "stabilità" proprio perchè costretto a ridurre parecchio Dl ed arretrare il CG proprio a ridosso del limite, e come suppongo fu costretto a fare Leoni succitato da Mangiavacca....

Ma vale veramente la pena di mettere in campo Cp tanto elevati da far invidia ad un A380 ??
Se ci si accontentasse dei Cp che servono (vedi Camber + bassi), nn è che forse, e dico forse in quanto tutto da verificare, permetterebbe di disporre di polari + Ampie e Tolleranti i vari assetti ??
A sto punto mi sorge una domanda: è preferibile un profilo moolto camberato da usare poi in volo "de-flappato", o è meglio usarne uno con un camber + "adatto" per il Task desiderato, e che in ogni caso può essere all'occorrenza "flappato" per alcuni particolari assetti del volo ???

A.

Ultima modifica di andreis : 13 gennaio 12 alle ore 12:54
andreis non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 13 gennaio 12, 14:24   #170 (permalink)  Top
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L'avatar di Personal Jesus
 
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Messaggi: 2.780
...quando flappi aumenti la curvatura del profilo...
A quel punto la situazione sarebbe più o meno la seguente
Profilo più curvato, seguendo il tuo ragionamento, richiederebbe maggiore DL e baricentro più avanzato...
Ma non lo puoi fare...a meno che non hai qualche marchingegno che ti consenta di spostare peso dentro al modello...
Quindi...di fatto...ti ritrovi con un profilo curvato, con poco DL e con baricentro arretrato...
L'unico modo che hai per "stabilizzare" la situazione è picchiare sul pianetto...
Che equivale a ridurre ulteriormente DL e a far lavorare il profilo curvato a basse incidenze e CP...che è una condizione, a vostra detta, poco desiderabile in quando un profilo curvato, a bassa incidenza e CP, genera resistenza...
Altrimenti, dovresti settare il baricentro per sfruttare la fase di flappatura...
Ma ritrovandoti handicappato nel volo "pulito".
Tutto questo con buona pace del multitasking e del profilo variabile...a livello di concetto..
Poi che si faccia, anche sui veri, invece è tutto un'altro paio di maniche...
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