29 dicembre 11, 23:19 | #32 (permalink) Top | |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
Messaggi: 28.823
| Citazione:
Tenendo sempre presente che se domattina il padrone di questo hard disk decide di formattare finisce tutto nel secchio. Ora però é il caso di tornare a parlare del modello, prego un po tutti di scusarmi, qualora lo riteneste necessario cancellerò l'ottì.
__________________ Sandrone: un uomo di un certo peso. | |
30 dicembre 11, 12:12 | #35 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
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Io sono per la libertà di opinione e odio quelli che sono lì a dire che la loro Multiplex è meglio della Futaba e che il loro pylon è meglio del tuo aliante, ma vorrei far notare che non si è ancora, se non marginalmente, toccato il VERO distinguo tra modelli e fullsize. Il problema è che un modello DEVE volare in un certo ambiente e fare certe cose, e un fullsize vola in altri ambienti e fa altre cose. L' unico sistema per fargli condividere le cose è fare un UAV con sensori in scala compreso l' accelerometro del cul0 e la TLC girevole, e il ripetitore della Radio VHF.... Scherzo..... Non c' è niente di male a fare una orchidea da 10 metri, il fatto è DOVE la fai volare, considerando che c' è il limite visivo e la macrometereologia ove vola un aliante fullsize è molto diversa dall micrometereologia dove deve per forza volare un modello. Citando uno dei precedenti interventi, è come fare una regata di Star in piscina, o meglio tenere dei pescecani nella vasca da bagno..... Già con un modello è difficile fare 1 minuto di volo rettilneo, a meno di non essere in pendio, figuriamoci con la Bestia, e centrare le nostre microtermiche con un 10 metri ad alto carico alare (se no che riduzione in scala è?) non è semplicissimo. Non parliamo poi della sicurezza, a tutti quelli (e tra chi scrive ne conosco) che hanno mai partecipato a una 6 ore a Molinella, non c' è bisogno di ricordare i modelli spariti in nube e ritrovati giorni dopo a chilometri di distanza, o caduti per cedimento strutturale (a 400 metri di quota, altri 500 metri di distanza, con scarsa visibilità puoi fare manovre che superano la resistenza strutturale.......) dentro il cortile di case.... Evitiamo quindi di FARE I FENOMENI, please, e la cosa vale anche per chi fa i passaggi raso pendio col Blade a 200 all' ora (la famosa "Grazianata"), quindi ci siamo tutti dentro. Comunque i posti per fare volare una bestia del genere, in pendio sono rari, e in pianura si contano sulle dita di una mano (Dove vola Altoè, a Nervesa, es.) se se lo può permettere, mi fa piacere, ma è inutile venire a pontificare di orizzonti sterminati in un Forum dove il 99% dei modellisti vola in pendii della dimensione di campo da calcio o in pianura in campi dove a 100 metri passa l' autostrada o ci sono gli orti dei vecchietti o i capannoni delle fabbriche e il 90% del tempo di volo lo passi in virata... Io mi accontento di volare con modelli max di 3.5 metri, possibilmente manovrieri e poco caricati (tipo F3J-F3 per cause contingenti, tranne quando mi sparo 150 KM in montagna per poter avere più spazio, se chi può vuol far volare una orchidea da 10 metri nessun problema, anzi, poterla vedere mi farebbe piacere. Mi fa piacere che molti mi abbiano dato del pazzo quando volevo riprodurre un libratore per fare qualche strisciata su un campo, per poi considerare normale spedire una bestia di 50 Kg (a conti fatti un Duo Discus in scala 1:2 dovrebbe pesare così in ordine di volo) in giro sopra la testa della gente, con neanche un operatore umano (quindi senza rischi personali) a bordo. Il mondo è bello perchè è vario..... Meditate, gente, meditate, e belo 2012 a tutti! William Battaglini (Batman) |
30 dicembre 11, 14:34 | #36 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-10-2007
Messaggi: 2.128
| "un Altro Rutto Gigante" Citazione:
Ciao giobalde | |
30 dicembre 11, 15:04 | #37 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-04-2010 Residenza: Mussomeli
Messaggi: 273
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bello il modello interessante la costruzione e poi chi dice che è un modello sprecato è solo perché non vive dalle vs parti e non può permettersi di volare a debita distanza comoda voglio solo ricordare che essere modellisti non è vantarsi solo di quello che si possiede e che si porta sul campo di volo,ma anche sapere apprezzare e complimentare chi con ardimentoso cimento si presta a realizzare un meraviglioso modello come questo in questione ciao e buoni voli a tutti |
30 dicembre 11, 19:16 | #38 (permalink) Top | |
User Data registr.: 21-05-2009
Messaggi: 2.780
| Citazione:
Il problema è che se ci metti anche sopra uno in vece di "apparato di back-up" direi che i problemi relativi alla sicurezza (che a sto punto diventa anche quella del povero cristo che ci deve stare sopra sperando di non dover mai intervenire) invece di semplificarsi, esplodo ulteriormente verso l'infinito. Per assurdo, è più "sicuro" fare un "aeromodello", "giocando" appunto entro tutte le zone grigie e d'ombra che una definizione del genere comporta e ti concede. Ma è per questo che io, giù intorno alla scala 1:3 o comunque dai 5 metri in su inizio ad avere perplessità direttamente proporzionali all'apertura alare e al peso del "aeromodello". Proprio per un discorso di sicurezza, come dicevi tu. | |
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