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Vecchio 30 novembre 11, 14:32   #81 (permalink)  Top
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Ti ha risposto molto bene Denis e confermato Gallina, io posso solo ribadire che nel volo in termica è importante volare coordinati.
Insistere nel volere tenere piatto l'aereo aumenta la resistenza, peggiora l'efficienza e può, se portato all'estremo portare allo stallo e conseguente entrata in vite.
Praticamente "l'abbecedario" (ABC) del volo a vela ...
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"If flying were the language of man,
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Vecchio 30 novembre 11, 14:39   #82 (permalink)  Top
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Chissà se qualcuno a parte nomi come gallina, dtruffo ed altri (che volano sui full-size) conoscono l'uso del filo di lana e soprattutto il suo perchè? Saperlo aiuterebbe meglio a comprendere che: volare con comandi coordinati è la regola principe per non perdere più altezza del dovuto, prima ancora di pensare di guadagnarne (ed il filo di lana ne è il più efficace rilevatore).

Infine, nulla ha a che vedere il mantenimento della virata costante (quando è possibile e certamente solo nei casi di virate con bassa inclinazione ...) che vuole, appunto, piede appena interno e barra appena esterna con, invece, l'ingresso in virata sempre da effettuare con comandi coordinati e quindi, con barra e piede verso l'interno della virata fino al raggiungimento della giusta inclinazione (da cui solo poi ci si preoccuperà di mantenere ...).
Per meglio intenderci il filo di lana è quello che si vede in foto sull'esterno della capottina (quindi in balia dei filetti fluidi che lo muovono), un filo di lana per ciascun pilota (l'aliante in foto è un biposto).
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Vecchio 30 novembre 11, 14:44   #83 (permalink)  Top
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io non ho mai utilizzato la miscelazione direzionale/alettoni....il volo piatto mi fa paura e toglie fluidità al modello......
ps:vedo comunque che la maggior parte dei piloti usano questa miscelazione.....se si trovano bene è giusto che continuino a farlo...
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Vecchio 30 novembre 11, 14:51   #84 (permalink)  Top
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io non ho mai utilizzato la miscelazione direzionale/alettoni....il volo piatto mi fa paura e toglie fluidità al modello......
ps:vedo comunque che la maggior parte dei piloti usano questa miscelazione.....se si trovano bene è giusto che continuino a farlo...
Caio Samuele, forse leggo male ma se intendi che non ha mai usato la miscelazione perchè il volo piatto non Ti è mai piaciuto allora è proprio il contrario: inserire una miscelazione tra alettoni e direzionale (il cui grado è da cercare specificatamente per ciascun modello e volo ...) ovvia proprio alla vita piatta! Nel senso che in automatico la radio manterrà la coordinazione ... miscelazione, tra l'altro, che in base alla potenza del software della radio, potrà essere legata ad una attivazione/disattivazione estemporanea del pilota e/o integrata in una fase di volo ...
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Vecchio 30 novembre 11, 14:52   #85 (permalink)  Top
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Per meglio intenderci il filo di lana è quello che si vede in foto sull'esterno della capottina (quindi in balia dei filetti fluidi che lo muovono), un filo di lana per ciascun pilota (l'aliante in foto è un biposto).
in barca a vela utilizziamo moltissimi fili di lana per regolare le vele!senza,sarebbe un suicidio...L'ala di un modello è fondamentalmente una vela!sorry......è una vela.
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Vecchio 30 novembre 11, 14:53   #86 (permalink)  Top
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Chissà se qualcuno a parte nomi come gallina, dtruffo ed altri (che volano sui full-size) conoscono l'uso del filo di lana e soprattutto il suo perchè? Saperlo aiuterebbe meglio a comprendere che: volare con comandi coordinati è la regola principe per non perdere più altezza del dovuto, prima ancora di pensare di guadagnarne (ed il filo di lana ne è il più efficace rilevatore).

Infine, nulla ha a che vedere il mantenimento della virata costante (quando è possibile e certamente solo nei casi di virate con bassa inclinazione ...) che vuole, appunto, piede appena interno e barra appena esterna con, invece, l'ingresso in virata sempre da effettuare con comandi coordinati e quindi, con barra e piede verso l'interno della virata fino al raggiungimento della giusta inclinazione (da cui solo poi ci si preoccuperà di mantenere ...).
Il grosso, annoso, ineluttabile problema del forum.
Molti, troppi, scrivono senza nemmeno le conoscenze di base, o peggio per aver sentito dire.
Solo in questo 3D si può leggere una serie di puttanate senza senso, e per portare a galla un concetto che dovrebbe essere ben chiaro a tutti, si é dovuto scrivere almeno una decina di post.... E non siamo nemmeno nella sezione principianti........
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Vecchio 30 novembre 11, 14:54   #87 (permalink)  Top
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eh... bella domanda, non è facile quantificare...
Comunque, anche grazie ai vostri interventi, sto capendo che il Cularis non è una scheggia e quindi devo accelerarlo prima di virare. Proverò ad arretrare il CG e vedere se cambia qualcosa.

Mi spiace però che molti parlino male a priori del Cularis.
Io vengo dall'elektro junior; prima di lui non sapevo neanche lanciare un aereo di carta.
Figuratevi che emozione è stata per me fare il primo volo col Cularis.
E' ovvio che ci sta di meglio, per ogni aliante ce ne sarà sempre uno migliore.. Il mio obiettivo per ora però è domare questo elefante di gomma, poi se è un lampadario o una scheggia l'importante è che mi ci diverta.

Quando avrò imparato a volare bene e smetterò di divertirmici prenderò in considerazione anche gli alianti da diverse centinaia di euro che al primo atterraggio fatto male finiscono in mille schegge di legno e per i quali non bastano poche gocce di colla per tornare a divertirsi..
Vai tranquillo !... visto che questo è il tuo secondo modello (ottima scelta !) cerca di conoscerlo e di volarci il più possibile, vedrai quante cose imparerai del volo veleggiato
... e non farti troppe seghe mentali con i comandi, te cerca di capire il limite del modello, di sentirtelo tra le dita e vedrai che troverai da solo la sensibilità per farlo rendere al meglio.
Il Cularis non ha prestazioni eccelse, ma è veramente un'ottimo modello scuola per imparare a portare un veleggiatore, vedrai che quando ti sarai stancato di far volare quel modello, avrai una sensibilità e una padronanza del volo a vela da far invidia a tanti "chiaccheroni" pigiatasti ..... (con bonaria ironia, naturalmente !)

ciao Marco
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Vecchio 30 novembre 11, 14:56   #88 (permalink)  Top
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Caio Samuele, forse leggo male ma se intendi che non ha mai usato la miscelazione perchè il volo piatto non Ti è mai piaciuto allora è proprio il contrario: inserire una miscelazione tra alettoni e direzionale (il cui grado è da cercare specificatamente per ciascun modello e volo ...) ovvia proprio alla vita piatta! Nel senso che in automatico la radio manterrà la coordinazione ... miscelazione, tra l'altro, che in base alla potenza del software della radio, potrà essere legata ad una attivazione/disattivazione estemporanea del pilota e/o integrata in una fase di volo ...
mi sono espresso male!in verità amo i modelli veloci e dinamici per cui la miscelazione direz alettoni non la uso quando faccio acro perchè il modello diventa troppo pastoso/plastico
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Vecchio 30 novembre 11, 15:00   #89 (permalink)  Top
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ogni pilota è figlio de mamma sua......è una questione di abitudine e di sensibilità!io mi sento sicuro quando il modello in virata butta giù il muso......tanto dopo ghe pense mi!modestamente ho dei buoni poliici...
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Vecchio 30 novembre 11, 15:08   #90 (permalink)  Top
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Vai tranquillo !... visto che questo è il tuo secondo modello (ottima scelta !) cerca di conoscerlo e di volarci il più possibile, vedrai quante cose imparerai del volo veleggiato
... e non farti troppe seghe mentali con i comandi, te cerca di capire il limite del modello, di sentirtelo tra le dita e vedrai che troverai da solo la sensibilità per farlo rendere al meglio.
Il Cularis non ha prestazioni eccelse, ma è veramente un'ottimo modello scuola per imparare a portare un veleggiatore, vedrai che quando ti sarai stancato di far volare quel modello, avrai una sensibilità e una padronanza del volo a vela da far invidia a tanti "chiaccheroni" pigiatasti ..... (con bonaria ironia, naturalmente !)

ciao Marco
Grazie Marco ed anche a tutti gli altri per i consigli che cercherò di metabolizzare al più presto.

Io volo per divertirmi e cercherò di migliorarmi, ma vi confesso che se volo storto mi diverto lo stesso .
Abbiate pazienza quindi se sparo qualche corbelleria e non sentitevi offesi se ho la pretesa di volare prima di aver appreso a pieno una tecnica più che buona.
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