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Vecchio 24 agosto 11, 23:42   #21 (permalink)  Top
manubrio
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penso anch'io che lo asw 24 debba volare come tale, con l'aggiunta di affondatone e l'abbozzo di tonno che non è certo proibito. Sono modelli, nessuno ci è seduto sopra.
Concordo che i manici di scopa, in pendio se voli lontano sono critici. Invisibili.
Lo stingray è un esempio di aereo progettato apposta per l'acro, facendo uso del prfilo variabile non solo per far quota.
I bruschi cambi di direzione, come quelli che puoi imporre all'aereo nei looping quadri, richiedono l'abbassamento del profilo quando tiri il cabra. Altrimenti rischi lo stallo in velocità a causa dell'eccessivo angolo di attacco e della perdita della portanza.

Con uno swift, senza flap, quelle figure sono decisamente diverse. Il cambio di direzione è molto più arrotondato.

Rirtengo che anche nei modelli si debba e si possa sperimentare soluzioni per allargare l'inviluppo di volo. Non siamo mica qui a smacchiare i leopardi o a imitare gli aerei "veri".


Come sempre, è affascinante quanto è sterminato l'aeromodellismo. Ognuno può passare l'intera vita a paraticare e coltivare solo una piccola nicchia, che ne so, i warrior statunitensi della seconda guerra mondiale.

Vedo però che questa discussione, forse a causa del titolo, non stimola interventi su dimensioni/carico alare/velocità/maneggevolezza degli alianti.

Fortunatamente io sto "sperimentando" in pendio tutti i giorni.
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Vecchio 25 agosto 11, 02:56   #22 (permalink)  Top
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Infine, il KA6 di Belloni di ampia apertura e poco peso, affondava alla stessa velocità dello sting di pipistrone.

C'è da ragionarci sopra.



Sono venuto a sapere solo questo mattino perche' ho chiesto al costruttore , che il profilo delle ali del K6 di Belloni che ha circa 75/80 di carico alare e' :
HQW 3/13-3/13-2,5/12 all estremita' incredibile e vola piu' o meno alla stessa velocita' ( in picchiata ) dello Sting x.model caricato 150 !


I-ASIA ( in avvicinamento sbarco previsto a venezia il 28 agosto )

Queste informazioni sono arrivate anche a me per telefono, non sapevo pero' che lo sting fosse a 150 ma pensavo fosse standard cioè mi pare sui 90.

Le affondate a velocità 'distruggi modello' sono quelle che mi interessano anzi mi appassionano da sempre (missilistica in pendio) purchè accompagnate da adeguata e
conseguente risalita o 360 orrizontale continuativo;
Provo a esaminare, secondo me:
Va detto in verità, che se il modello non è perfettamente a posto per quel carico potete caricarlo finchè volete ma non correrà come sperato.
Problema tanto maggiore quanto piu stretta la polare ergo meno spesso il profilo.
Da qualche parte c'è una formula che lega lo spessore relativo dei profili al carico. La formula mi ricordo che diceva in sostanza:piu' carico,piu' spesso.
Quanto piu stretta la corda tanto maggiore la resistenza di profilo dell' ala (resistenza di profilo=~resistenza dell' ala che ha valenza maggiore ai bassi cp)
tanto mi mangio in picchiata, ergo, maggiore la scala=maggiore la corda=maggiore NR a parità di velocità.

Siccome mister SD e seguenti (HN....)sono solitamente davanti al 35%(HQ prima serie) di sp relativo agli alti NR pagano dazio.Dalla notte dei tempi che si sa che piu si vuole correre è piu indietro bisogna andare...
Tanto per confermare i profili da DS , che come noto, stanno a loro agio da NR 500000 in su a causa della grande velocità, vanno indietro al 37.5% se ricordo bene per diversi HQ D/S.

Come sempre estremizzare non conviene; un modello fatto bene per il record di velocità andrà molto male per tutto il resto. Se ho un modello che deve lavorare a cp=0 e devo scegliere un buon profilo, salterà fuori che sarà simmetrico, ma siccome a cp=0 non ho alcuna portanza, per togliere resistenza non mi resta che fare come fanno i nostri amici pennuti; togliere le ali.
Io non mi accontento e riempirei anche la fuso di piombo.
K_Andy non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 25 agosto 11, 12:53   #23 (permalink)  Top
manubrio
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Queste informazioni sono arrivate anche a me per telefono, non sapevo pero' che lo sting fosse a 150 ma pensavo fosse standard cioè mi pare sui 90.

Le affondate a velocità 'distruggi modello' sono quelle che mi interessano anzi mi appassionano da sempre (missilistica in pendio) purchè accompagnate da adeguata e
conseguente risalita o 360 orrizontale continuativo;
Provo a esaminare, secondo me:
Va detto in verità, che se il modello non è perfettamente a posto per quel carico potete caricarlo finchè volete ma non correrà come sperato.
Problema tanto maggiore quanto piu stretta la polare ergo meno spesso il profilo.
Da qualche parte c'è una formula che lega lo spessore relativo dei profili al carico. La formula mi ricordo che diceva in sostanza:piu' carico,piu' spesso.
Quanto piu stretta la corda tanto maggiore la resistenza di profilo dell' ala (resistenza di profilo=~resistenza dell' ala che ha valenza maggiore ai bassi cp)
tanto mi mangio in picchiata, ergo, maggiore la scala=maggiore la corda=maggiore NR a parità di velocità.

Siccome mister SD e seguenti (HN....)sono solitamente davanti al 35%(HQ prima serie) di sp relativo agli alti NR pagano dazio.Dalla notte dei tempi che si sa che piu si vuole correre è piu indietro bisogna andare...
Tanto per confermare i profili da DS , che come noto, stanno a loro agio da NR 500000 in su a causa della grande velocità, vanno indietro al 37.5% se ricordo bene per diversi HQ D/S.

Come sempre estremizzare non conviene; un modello fatto bene per il record di velocità andrà molto male per tutto il resto. Se ho un modello che deve lavorare a cp=0 e devo scegliere un buon profilo, salterà fuori che sarà simmetrico, ma siccome a cp=0 non ho alcuna portanza, per togliere resistenza non mi resta che fare come fanno i nostri amici pennuti; togliere le ali.
Io non mi accontento e riempirei anche la fuso di piombo.
stupendo approccio. Mi piace.
Ci penso sopra, su spessore ed alto carico concordo anche a pelle ed esperienza.

Dalle tue parti è famoso un altro mistero, il Pik ass, che in varie versioni con vari profili, rispettando il carico e la geometria pare sempre e comunque andare come un missile. Un mostro.

Rileggendo gli appunti di marzocchi, citava che all'alpe è stato cronometrato a 258Km, una velocità che oggi sembra modesta (faccio per dire) mentre quando lo vedo volare mi sembra smodatamente più veloce degli sting, ad esempio, che quella velocità la superano.
Solo impressione?
Credo di no.
Forse i Pik Ass attuali vanno più veloci dell'originale con l' E 180.
mah.
Chissà.
Tu hai rilevamenti ?
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Vecchio 25 agosto 11, 14:27   #24 (permalink)  Top
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penso anch'io che lo asw 24 debba volare come tale, con l'aggiunta di affondatone e l'abbozzo di tonno che non è certo proibito. Sono modelli, nessuno ci è seduto sopra.
Concordo che i manici di scopa, in pendio se voli lontano sono critici. Invisibili.
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I bruschi cambi di direzione, come quelli che puoi imporre all'aereo nei looping quadri, richiedono l'abbassamento del profilo quando tiri il cabra. Altrimenti rischi lo stallo in velocità a causa dell'eccessivo angolo di attacco e della perdita della portanza.

Con uno swift, senza flap, quelle figure sono decisamente diverse. Il cambio di direzione è molto più arrotondato.

Rirtengo che anche nei modelli si debba e si possa sperimentare soluzioni per allargare l'inviluppo di volo. Non siamo mica qui a smacchiare i leopardi o a imitare gli aerei "veri".


Come sempre, è affascinante quanto è sterminato l'aeromodellismo. Ognuno può passare l'intera vita a paraticare e coltivare solo una piccola nicchia, che ne so, i warrior statunitensi della seconda guerra mondiale.

Vedo però che questa discussione, forse a causa del titolo, non stimola interventi su dimensioni/carico alare/velocità/maneggevolezza degli alianti.

Fortunatamente io sto "sperimentando" in pendio tutti i giorni.
Sono d' accordo, soprattutto con quello che ho evidenziato.
Lo Stingray comunque mi sembra un modello giusto, come impostazione generale, per fare degli esperimenti, visto che non è proprio una riproduzione, non è un "bastone" e ha la pianta generale che è una via di mezzo tra un full-size e un modello specifico (non dimentichiamoci che le proporzioni dei modelli fullsize sono dettate dalla necessità di installare all' interno una Unità Carbonio (cfr. Star Trek) spesso di nazionalità nordica e dimensioni da barile di birra.
Il tempo ci dirà se Ehstikatzi aveva visto giusto....
Per ragionare su quello che chiedi occorre avere idee, conoscenze, buonsenso e passione, comunque tutto quello che tu elenchi come fattori di discussione è in sè concatenato, faccio un esempio, in un modello studiato espressamente per l' acrobazia in pendio occorre secondo me ripensare alcune soluzioni collaudate, es. il carico alare esagerato è in se stesso nocivo ma se la resistenza indotta dai comandi è grande, allora serve per stabilizzare il modello e non perdere energia.
Se si curano di più il profilo, la aerodinamicità e la pulizia dei raccordi dei piani mobili si riduce la resistenza indotta, inserendo miscelazioni ad hoc e riducendo le incidenze dei comandi si migliora ancora, se poi diamo un certo grado di instabilità (come negli acrobatici a motore) a prezzo di una maggior difficoltà di pilotaggio abbiamo modelli più scattanti, precisi ed esenti da movimenti parassiti.
Non dico di adottare un sistema "Fly-by-wire" (anche se in realtà siamo già a mezzo del cammino, i nostri sono modelli "fly-by-thumb") ma sperimentarci sopra non mi dispiacerebbe.

ps così vedrei sparire quelle barre simili a manici di scopa lunghe 2 metri che servono per dare il comando del cabra A SPINGERE dentro alla fusoliera....
Ma un bel paio di servi annegati nello spessore non sarebbero meglio???
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Vecchio 25 agosto 11, 15:34   #25 (permalink)  Top
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Dalle tue parti è famoso un altro mistero, il Pik ass, che in varie versioni con vari profili, rispettando il carico e la geometria pare sempre e comunque andare come un missile. Un mostro.

Rileggendo gli appunti di marzocchi, citava che all'alpe è stato cronometrato a 258Km, una velocità che oggi sembra modesta (faccio per dire) mentre quando lo vedo volare mi sembra smodatamente più veloce degli sting, ad esempio, che quella velocità la superano.
Solo impressione?
Credo di no.
Forse i Pik Ass attuali vanno più veloci dell'originale con l' E 180.
mah.
Chissà.
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Non ho dati dichiarati ne rilevati del pik ass, ma visto che ho vuto modo di volare assieme ad un paio di loro questa primavera,mi pare siano intorno ai 2m con un carico di circa 100gr/dmq, per una massa di 3.5kg tuttavia non sono questi i dati che spiegano le prestazioni apparenti; bisogna guardare al basso allungamento e conseguente grande corda media.

Aggiungo che i modelli piu piccoli sono, e piu veloci sembrano andare.

il pik ass secondo me come tutti i modelli a basso allungamento soffrono di notevole resistenza indotta che si fa sentire tutte le volte che toccate il cabra. Se pensate
di risolvere con mix elev/flap e elev/flapperon di sicuro non basta.

Mi ricordo poi del Sitar, un ventennio fa,che fece il record a 350km/h con relativamente basso carico con l'E182, poi sostituito con MEG169, quest'ultimo ebbi modo di usarlo sia su un kobuz3 ~3m (110 di carico) che su un piccolo salto ~2.2m( 92 di carico) , ambedue con scarso allungamento (~12)proprio per questioni di corde, prestazioni oltre le aspettative anche in affondata ma in richiamata mi mangiavo tutto con gli interessi.
Se dovessi rifarli oggi, prenderei in considerazione il profilo,ma di certo aumenterei l'allungamento.
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Vecchio 25 agosto 11, 15:59   #26 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da batman Visualizza messaggio
................
Lo Stingray .............. e ha la pianta generale che è una via di mezzo tra un full-size e un modello specifico (non dimentichiamoci che le proporzioni dei modelli fullsize sono dettate dalla necessità di installare all' interno una Unità Carbonio (cfr. Star Trek) spesso di nazionalità nordica e dimensioni da barile di birra................

Ehstìkatzi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 25 agosto 11, 17:58   #27 (permalink)  Top
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Questo non vale, hai fotoscioppato la sagoma dell' omarello, ho aperto le capottine a diversi aliantisti e si sentiva lo stappo dello spumante all' apertura, io che sono 1.87x120 Kg, 120 di torace e 130 de panza una volta da magro ho provato a mettermi dentro, ci sono finito per gravità, e poco ci mancava che dovessero tirarmi fuori per gravità, cioè rovesciando la fusoliera
L unico posto dove sono riuscito a entrare era lo Spatz, perchè l' istruttore era un chiodo......
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Vecchio 25 agosto 11, 18:30   #28 (permalink)  Top
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Caricare oltre modo un modello, è come drogare un cavallo.
Ciao giobalde
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Vecchio 25 agosto 11, 21:09   #29 (permalink)  Top
manubrio
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Caricare oltre modo un modello, è come drogare un cavallo.
Ciao giobalde
non è detto.
dipende da cosa intendi per molto.
lo X sting caricato a 150 probabilmente non è a casa sua nel vento, ma nella termica di alcuni posti si.
Anzi, quel carico fa la differenza.
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Vecchio 25 agosto 11, 21:22   #30 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da manubrio Visualizza messaggio
non è detto.
dipende da cosa intendi per molto.
lo X sting caricato a 150 probabilmente non è a casa sua nel vento, ma nella termica di alcuni posti si.
Anzi, quel carico fa la differenza.
Scrivendo "oltremodo" Giobalde ha focalizzato il punto, cosa che possiamo riassumerre in una domanda.
Dové che inizia l' "oltremodo" ?
Sarò anche aliantofilo novello ma se c'é una cosa che so é che anche il carico alare é relativo a... per cui trovare il punto di equilibrio temo sia un'arte, che probabilmente interessa tutti i settori aeromodellistici.
L'affare si ingrossa quindi.
__________________
Sandrone: un uomo di un certo peso.
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