2° Volo in aliante puro....cronaca di un disastro

[giuseppemorici]

Volevo comunicare e condividere che ieri sul subasio, pendio dove sono stato anche per il primo volo, il Dg 600 di 3,20 mt è stato distrutto da me dopo una serie di tentativi di riportarlo in volo stabilizzato perchè si era reso incontrollabile, ma veniamo con ordine.
Ieri pomeriggio verso le 16 recatomi sul subasio, versante SW con Leo e Paolo, dopo aver espletato tutte le fasi di assemblaggio del modello e aver controllato che era tutto ok ho lanciato il modello e iniziato a veleggiare in dinamica in quanto il vento aveva una velocità di circa 30-40 km/h che spettacolo e a termicare in quanto c'era un buon rilascio dalla pianura sottostante, ovviamente termicando e con la mia scarsissima esperienza, ho raggiunto presto una quota che a dir il vero facevo fatica a vedere gli assetti del DG 600 così in difficoltà ho iniziato a fare dei 360 per perdere quota....ero in difficoltà...così ho aperto la miscelazione affinchè gli alettoni sollevandosi opponessero pù resistenza permettendomi di perdere quota..ma la quota considerando anche il vento la perdevo ma poi la riacquistavo....allora ho pensato di fare qualche picchiatina...ma nel fare questa manovra credo di aver lasciato attiva la miscelazione degli alettoni sollevati....perso la quota e provato... ho deciso di atterrare ma in quel momento ho notato che l'aliante era diventato incontrollabile..non rispondeva più ai miei comandi....solo il direzionale e il cabra e picchia erano efficienti....ero terrorizato.....ho urlato ai miei amici che erano con me, quello che mi stava accadendo..ma ovviamente presi dal loro volo ero solo...ho lottato per qualche minuto riuscendo a metterlo contro vento e ma mi stavo avvicinando sempre di più alla strada...( dove erano parcheggiate alcune macchine )ero sempre più solo e non riuscivo a controllarlo...non sò se rendo l'idea...ma ho cercato per quella che è la mia esperienza ( minima ) di tentare di tutto.....successivamente in quei lunghi minuti interminabili ho cercato di virare con il solo timone...ma il modello instabile, incontrollabile e reso velocissimo dal sottovento mi entrato in vite e si è andato a schiantare a qualche centinaio di metri da me ma almeno lontano dalla strada.....
Recatomi sul punto d’impatto e accertatomi di non aver fatto ulteriori danni a persone e a cose , ammutolito e sconfortato, nonostante il mio entusiasmo iniziale del primo volo ( vedi post precedente ), il modello presentava rotture importanti sul troncone di coda, mentre le ali soltanto alcune ammaccature ma niente di non riparabile….piano di quota e direzionale e winglet intatti….cappottina distrutta……
Il modello, che tra l’altro non è di mia proprietà ma mi è stato messo a disposizione da un amico ( Adrenalyna) che ringrazio per la pazienza dimostrata, è attualmente nel mio laboratorio in attesa che venga l’inverno per l’inizio della riparazione che probabilmente si potrarrà per tutta la stagione invernale…personalmente non sono in grado di effettuare una riparazione complessa come questa ( nei prossimi giorni posterò alcune foto ) ma sicuramente ci proverò..magari coadiuvato dal mio amico Massimo…
Nonostante il disastro e il mio morale a terra ho continuato a volare con il mio Cularis della Multiplex e concluso la giornata….con poco entusiamo e una riflessione la strada è lunga molto lunga ma la percorrerò….un saluto a tutti e un’abbraccio al mio amico Leonardo che anche se conosco da poco si è rivelato un compagno di pendio insostituibile……grazie di cuore

[Clabe]

Nonostante il disastro e il mio morale a terra ho continuato a volare con il mio Cularis della Multiplex e concluso la giornata….con poco entusiamo e una riflessione la strada è lunga molto lunga ma la percorrerò….un saluto a tutti e un’abbraccio al mio amico Leonardo che anche se conosco da poco si è rivelato un compagno di pendio insostituibile……grazie di cuore [/QUOTE]

Forse hai lasciato aperto il mix degli alettoni alzati.... in quel caso e sotto vento era ovvio che non lo potevi controllare....
Capisco il tuo sconforto ma sono cose che succedono, e fanno parte del gioco che ci piaccia o no... Se ti può essere d'aiuto ti dico che le fuso in fibra si riparano sempre e volano meglio di prima ti allego una foto per capire pensa solo che era in tre pezzi e del muso mancava qualche pezzetto.... ci vuole pazienza ma si rimetterà a posto.
Io sono di Perugia e se ti serve sono a tua disposizione.
Claudio

Ma scusa, dove hai il comando dei diruttori?

[adrenalyna]

quel DG non aveva diruttori.. usava sollevare gli alettoni per deportanza
puó essere successo benissimo che nella foga sia rimasto con lo stick abbassato e quindi con gli alettoni alzati
naturalmente in questa condizione vola splittato, e tra scoordinamento, panico, sottovento e un solo alettone governante può capitare di tutto
ma l'importante è che tutto finisca per diventare esperienza, il modello aveva un valore economico irrisorio ma ce lo aveva 'morale' nel senso che per Giuseppe costituiva il non-elettrico, oltre che il non-gommolo..
ma sono cose che capitano, e sul pendio oltretutto non si finisce mai di imparare...
io ci volo da 20 anni e 3 sere fa ho perso un modello (!) da 3,80 m di apertura alare, e anche questo andrà per esperienza
:-(

[Skizzo]

Originalmente inviato da adrenalyna

quel DG non aveva diruttori.. usava sollevare gli alettoni per deportanza
puó essere successo benissimo che nella foga sia rimasto con lo stick abbassato e quindi con gli alettoni alzati
naturalmente in questa condizione vola splittato, e tra scoordinamento, panico, sottovento e un solo alettone governante può capitare di tutto
ma l'importante è che tutto finisca per diventare esperienza, il modello aveva un valore economico irrisorio ma ce lo aveva 'morale' nel senso che per Giuseppe costituiva il non-elettrico, oltre che il non-gommolo..
ma sono cose che capitano, e sul pendio oltretutto non si finisce mai di imparare...
io ci volo da 20 anni e 3 sere fa ho perso un modello (!) da 3,80 m di apertura alare, e anche questo andrà per esperienza
:-(

Giuseppe mi spiace..sono cose che capitano..., ma quando lanci un modello giù dal burrone, considera che l'hai perso.. se poi torna lo hai riguadagnato, inoltre quello che ti è accaduto poteva succedere bene anche con un motorizzato..

Inoltre ci sarà anche dell' esperienza aggiunta, ossia imparare a ripararlo, cosa che non guasta mai!

Originalmente inviato da adrenalyna

quel DG non aveva diruttori.. usava sollevare gli alettoni per deportanza
puó essere successo benissimo che nella foga sia rimasto con lo stick abbassato e quindi con gli alettoni alzati
naturalmente in questa condizione vola splittato, e tra scoordinamento, panico, sottovento e un solo alettone governante può capitare di tutto
ma l'importante è che tutto finisca per diventare esperienza, il modello aveva un valore economico irrisorio ma ce lo aveva 'morale' nel senso che per Giuseppe costituiva il non-elettrico, oltre che il non-gommolo..
ma sono cose che capitano, e sul pendio oltretutto non si finisce mai di imparare...
io ci volo da 20 anni e 3 sere fa ho perso un modello (!) da 3,80 m di apertura alare, e anche questo andrà per esperienza
:-(

Era giusto per capire, in molti volano con i diruttori ( gli alettoni alzati hanno la stessa funzione) sotto interruttore, invece che sullo stick.

[Clabe]

Inoltre ci sarà anche dell' esperienza aggiunta, ossia imparare a ripararlo, cosa che non guasta mai![/QUOTE]

...oserei dire che è essenziale se vuoi goderti veramente il pendio...
I modelli più rotti, sono quelli che ci voliamo meglio, non ultimo perchè non ci importa più di romperli!!!!
Claudio
P.S. non aspettare troppo a metterci le mani sopra, le ferite vanno leccate quando ancora sanguinano...

[giuseppemorici]

Originalmente inviato da Clabe

Inoltre ci sarà anche dell' esperienza aggiunta, ossia imparare a ripararlo, cosa che non guasta mai!

...oserei dire che è essenziale se vuoi goderti veramente il pendio...
I modelli più rotti, sono quelli che ci voliamo meglio, non ultimo perchè non ci importa più di romperli!!!!
Claudio
P.S. non aspettare troppo a metterci le mani sopra, le ferite vanno leccate quando ancora sanguinano...[/QUOTE]

Domani posterò le foto dei danni arrecati...spero di riuscirci a ripararlo...onestamente la mia esperienza riguarda solo elapor avendo assemblato e verniciato Easy Glider e Cularis....magari dammi qualche info sulle procedure

[giuseppemorici]

Oggi alle 17:00 sono ritornato sul luogo del disastro....condizioni meteo ottime con un vento che spirava costante a circa 35-40km/h.....non ho resistito ho lanciato il Cularis e ho volato per circa 90 minuti sfruttando la dinamica.....devo dire dire che mi sono divertito molto ma ero teso.....

Atterraggio perfetto ma ho notato che una parte dell'alettone si era staccato dall'ala...forse un colpetto oppure il vento forte non sò.....che faccio metto un pò di nastro per cerniere mobili ?



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Saluti a tutti.

GM

Secondo me, meglio rifare la cerniera, magari con un pezzo di mylar, o un pezzetto di floppy disk facile, veloce, funzionale.

Mi confermi che hai il butterfly/diruttori sullo stick e non su interruttore?