Costruzione Ali Swift 2.65

[Fabri]

Dai skizzo stringi i denti e non ci pensare


Ti aspettiamo

ciao

Fabri

[Skizzo]

Buongiorno..
In questi giorni di "malattia" ho lavorato poco sullo swift, ma molto sul LO100 (presto apriro' il build log pure per lui)
Ho pero' fatto una cosa molto importante, ossia l'allineamento con la fusoliera di ali e pianetto.
Per fare questo ho usato il consueto sistema dell'asta (ho usato un tubo di carbonio da 8) e del cursore scorrevole (un tubo da 8mm) , appoggio un estremità dell'asta a un punto fisso della fusola, e l'altra all'ala scorrendo il cursore fino ad arrivare all'angolo dell'ala, ripentendo questo per l'altra ala, e correggendo l'angolo (ho limato la fusola in modo che un estremità del portabaio possa basculare in lunghezza di un paio di MM)
Una vota che tutte e due le ali sono allienate, ho ripetuto lo stesso procedimento con il pianetto (pianetto punto fisso fusoliera), allineato anche quello , ho ripetuto l'operazione usando il tip dell pianetto e il tip dell'ala.
Dopo un oretta aveto tutto allineato perbenino e ho fissato tubo portabaio con un paio di goccie di ciano, ho poi sfilato l'ala e messo all'interno della fusola a ridosso del portabaio la solita pappetta di fibrette e 5 minuti, che ha peraltro tappato i buchi praticati con la lima per far basculare il portabaio.
il passo successivo e stato quello di allineare la spina di riferimento.
Per incamiciare la spina di riferimento, ho usato l'alluminio al posto dell'ottone, perchè l'ottone interno 3 era in effetti 3.3 e questo generava un guioco mostruoso, l'alluminio invece era 2.95, quindi con una limatina sono risucito a farlo aderire alla perfezione al tondino da 3.
Ho quindi forato la fusoliera per far passare la spina.
Faccio passare il tubo, e da una parte lo fisso con una goccetta di ciano, infilo le ali, e provo l'incidenza tra le due ali, e noto subito una differenza di 0.4 gradi..
tolo una semiala, e scavo la fusoliera quel poco che serve per allineare le cose, dopo 20 minuti di prove arrivo ad avere la stessa incidenza per entrabe le semiali, fisso con la ciano, sfilo le ali e riempio di pappetta 5minuti+ fibrette l'interno della fusola in prossimità del tubo porta spinetta.di.riferimento.
lo stesso lavoro è stato fatto sulle ali, in possimità del blocco di abete, sempre controllando l'incidenza a ogni operazione e durante gli incollaggi.
Per curiosità provo l'incitenza con il piano di coda, ed è alta, 1.2 gradi a cabrare, dovrei arrivare a 0.8 ma con uno spessorino in problema verà risolto, l'importante per ora è avere le ali dritte..

Il prossimo passo sarà quello di creare un karmann sull'ala dato che la fusoliera ne è sprovvista, il karmann verrà fatto in balsa dato che cè parecchio da riempire e modellare inoltre la centina d'attacco sarà in betulla o pioppo, in prossimità del tubo della spientta di rifermineto il tutto sarà rinforzato con un blochettino in betulla, dato che l'alluminio è tenero.
L'alternativa era tagliare a misura l'ala, ma non mi piaceva la soluzione dato che cosi' in ogni modo ho un ala dritta, e se cambio fusoliera, cosa non improbabile, con una che magari che già ha i karmann basta segare via il blocchetto e ho un ala dritta.

Dopo la creazione dei karmann l'ala è pressochè finita e va fibrata esternamente con 25, per la finitura finale.

[Ikarus]

Alla fine...




Claudio

[Skizzo]

Ho finalmente finito il Karmann alare..

Questo dopo aver fissato BENE in fusoliera il tubo in alluminio che ospita il tondino dello spinotto di riferimento.
Il tubetto è stato incollato con della 30 minuti addensata e durante l'incollaggio il tutto è stato monitorato dal misuratore d'incidenza, per evitare svergolamenti tra le due semiali.
ho deciso che è giunta l'ora di raccordare l'ala con la fusoliera..

Per fare questo ho preso della balsa bella spessa e l'ho sagomata per arrivare a 1/2 mm dalla fusoliera, in modo quindi da fare da riempimento, la stessa è stata poi lisciata ai lati e rifinita piu possibile.
Ho lasciato chiaramente aperto il buco per la baionetta e del buco per la spina di riferimento , chiudendo però il foro per il passaggio dei fili (la posizione però me la sono segnata..)
Per "lasciato aperto" intendo che non ho proprio messo la balsa.. quindi sono stati necessari 3 pezzi, uno vicino al BU, uno intermedio e uno vicino al BE, questo si vede bene dalla foto..
Il lavoro è stato laborioso, in quanto il profilo della fusoliera vuole che sul dorso ci sia un bel "gap" da riempire, mentre sul ventre, questo spazio è molto ridotto, sono servite quindi moltissime operazioni "carteggia", "prova", "segna i punti da carteggiare","carteggia"..
l'operazione per entrambi le ali ha portato via quasi due serate..
Alla fine l'accoppiamento era assai buono, ho quindi pensato di colmare il poco spazio con della 30 minuti addensata.
ho quindi messo del nastro PVC sulla fusoliera li dove l'ala fa contatto, ritagliato il buco della baio, della spina .
spalmato la 30 minuti sulla balsa e avvicinato le 2 ali alla fusoliera
Dopo un paio d'ore tiro via il tutto, rimuovo il nastro e provo l'accoppiamento, che risulta essere ottimo.
C’è solo da carteggiare meglio i lati e riempire le parti, che avevo lasciato "scoperto"
ho quindi ritagliato della balsa per chiudere le finestre dello tubicino dello spinotto di riferimento e del tubo portabaionetta, incollato quest'ultimi con la 30 minuti, e riempito con la stessa 30 minuti , ma in questo caso addensata la camera che contiene il tubicino di alluminio che ospita lo spinotto di riferimento e che spunta dal blocchetto di abete per circa 2 cm.



Nella foto ora si vede bene la discontinuità dei tre pezzi di balsa e i due tappi per le finestrelle, il tutto poi andrà stuccato in modo da non avere differenze di profilo tra i vari pezzi.

[Skizzo]

Questo post è un po' lungo ma è sicuramente d'interesse in quanto è spiegato come fare un movimento a compasso.

Qualche post fa si vede una foto del direzionale dentro i gusci..
Per la sua costruzione ho deciso di rimanere molto leggero.. ho quindi preferito non usare la fibra all'interno, e incollare le pelli con del collante poliuretanico..
La poliuretanica è un ottima colla quando si tratta di incollare il polistirolo (bianco a pallini) con la balsa, in quanto entra nei due materiali e aggrappa bene..
il polistirolo è stato prima bagnato con un nebulizzatore e sulla balsa è stata spalmata la WD4 della saratoga, il tutto messo nei gusci è stato messo nel sottovuoto, questo ha fatto si che le bolle e la schiuma che il poliuretanica di solito crea in condizioni normali, è limitata quasi a zero, dato che il sottovuoto tira via l'aria pure dalle bolle, la poliuretanica è molto più rapida della resina, in 15/25 minuti inizia a fare la schiuma e dopo un paio d'ore il pezzo è pronto.. ma è una buona accortezza da adottare quella di non tirare via subito il pacco ma lasciarlo riposare nel sottovuoto almeno 6 ore, in modo da scongiurare una catalizzazione rallentata che potrebbe deformare il profilo nelle ore successive.

Il profilo usato è stato un naca 0009, ho fatto l'intero direzionale, compreso di deriva e tagliato poi via la parte fissa..
una volta tagliato mi sono però accorto che più del 0009 era meglio un 0010.. non ho rifatto il direzionale, ma ho aggiunto uno strato per lato di balsa da 1 leggera (la più leggera che avevo), e incollata con la ciano, facendo in questo modo il profilo era perfetto.. magari se la rifacevo con il 0010 lo spessore era pure troppo.. quindi bene così , inoltre un doppio strato (che però non arriva al BU) consente un notevole aumento della robustezza del manufatto.
Ho quindi levigato la balsa in modo da avere una quasi impercettibile sensazione dal tatto passando da uno strato all'altro, certo un pochetto c’è sempre.. ma santo stucco leggero aiuterà.

Ho deciso che il movimento del direzionale sarà a compasso, quindi è composta da un filo d'acciaio che entra in tre occhielli sulla parte fissa.

Ecco come ho fatto:
Ho incollato quindi il tappo in balsa dove va la cerniera, e messo un tubo di plastica recuperato da un vecchio bowden, in modo da fare da guida al tondino d'acciaio che sarà la cerniera..
a destra e a sinistra del tubetto in plastica ho messo un paio di listellini in balsa incollati con cellulosica, una volta incollati carteggiato a misura e alla fine tappato il tunnel con un terzo listello bello largo sempre in balsa..
Ho quindi ora un bel tunnel composto da 3 strati di balsa e un tubo in plastica che ci corre al centro..non resta che levigare a i lati in modo da fare una bella "C" , inizio quindi a sgrossare con la levigatrice a nastro, finendo poi con il tampone, e carta a grana sempre piu fina.

Ho fatto così il mio bel compasso.. ora tocca preparare la parte fissa.
Prendo del pioppetto da 3, e mi segno più o meno la lunghezza del tappo di coda..
Taglio abbondantemente, in modo da poi poter sfinare con la carta gli eccessi..
Con il dremel e il rullino carteggiante, rimuovo dalla parte fissa la vecchia colla e fibra del tappo precedente e cerco di avere una superficie pulita e più dritta possibile.
Infilo il mio nuovo tappo e provo , carteggiando fino a che non entra in modo quasi perfetto..
Ora lo alleggerisco creando 3 ovali di dimensione decrescente, sempre aiutato dal dremel e dal traforo, rifinendo con la carta vetrata.
mi segno i punti dove andranno messi gli occhielli della cerniera, e mi prendo una bella squadretta a 4, di quelle che vanno sui servi standard..
Levigo via il millerighe e taglio la squadretta in 4 pezzi in modo da avere gli occhielli..
Preparo sul pioppo del tappo 3 asole della larghezza dei tre occhielli appena creati con la squadretta del servo, i tre occhielli andranno uno sopra, uno in mezzo e uno sotto, tra gli alleggerimenti fatti in precedenza.
L'asola non permette alla squadretta che funge da occhiello di sfilarsi in quanto non è così larga come la fine dello stesso occhiello.
Quando è tutto allineato, fisso quindi i "culetti" che spuntano con della 5 minuti e mi segno sul direzionale i punti che saranno interessati dagli occhielli..
Prendo la seghetta e faccio delle asole sulla C del direzionale in modo che l'occhiello possa entrare, e l'astina d'acciaio passare agevolmente, il taglio è largo , si vede ma poi verrà richiuso con della balsa e stuccato.
Incollo quindi il tappo montato al timone tramite l'astina, alla fusoliera sempre con la 5 minuti , quando è tutto allineato sfilo via l'asta e tolgo la parte mobile, mettendo delle mollette per meglio far aderire il lengo alla fibra della fusoliera.
quando è tutto bello secco rimetto il direzionale e provo il movimento, perfetto!
Il compasso è quasi pronto.. va solo rivestito al'interno della parte fissa, ma è una cosa che farò in seguito..se conviene, vorrei in caso di manutenzione poter rimuovere il tappo (che magari si è danneggiato) in futuro...

Ora c’è da fare il tappo superiore della parte mobile, sagomandolo in modo decente
da fare la curva della coda dello swift..
Questo lavoro mi ha portati via un paio di serate.. in quanto è stato un po' "Tricky"
Il trittico che ho usato fino a ora era un po' approssimativo da questo punto di vista e ho dovuto fare il tappo due volte..



Ecco il primo "esperimento".. il direzionale è troppo a "pinna", e la fine della parte superiore punta troppo verso l'alto, si vedono bene le tre feritoie dove passa il filo e gli occhielli che in precedenza erano dei braccetti di un servo standard..

Ritornando a "er pinna" ...
Ho fatto un confronto con il trittico che si può trovare qui:
http://static.rcgroups.net/forums/at...f?d=1221328878
che mi sembra molto "ufficiale" , ed è uscito fuori proprio che stavo sbagliando la parte finale, portando la foto nel cad e ricalcandone i punti...


la maggiore larghezza è dovuto a un problema di angolatura/prospettiva quindi non è da tenere considerazione.

dopo averci lavorato tutto ieri sera.. il risultato è questo:

Che mi pare meglio, come avrete notato ho messo pure il tappo inferiore.. sembra attaccato al piano di quota, ma non tocca, pure la parte superire del bordo d'entrata è a misura e ci passa a malapena un foglio..
La parte inferiore dovrà però essere levigata in modo da togliere 2 o 4 decimi, decimi che saranno poi occupati da fibra, fondo e vernice..
La visuale superiore da meglio l'idea dell'insieme

Se notate le feritoie del compasso sono state già riempite e stuccate..
Ora il tutto va rivestito con fibra da 25 per la finitura..

[Skizzo]

Ho rivestito i pianetti e le ali con la maledetta 25, quella che basta una sciochezza per storcerla.
Per evitare disastri ho tenuto il nastrocarta intorno alla porzione da stendere il più possibile, togliendolo solo alla fine, questa volta non ho usato il sottovuoto sono quindi stato molto attento alle bolle, ma invitabilmente qualcuna è saltata fuori..
La resina è stata tirata parecchio, prima con la carta, poi con il rullino.



Il pianetto


La lavorazione delle ali, qui sto stendendo la resina con un pezzo di tanganica, dato che non trovavo piu la carta..




Si tira.. tira tira..


Infine è stato passato il rullino..per distribuire bene il tutto.

Il karmann in seguito è stato stuccato e finito, inoltre intorno ho laminato un giro di rowing

[Skizzo]

Assieme all'amico Fraspeed, domenica abbiamo spruzzato il fondo sulla fusoliera, le ali e i pianetti..
Lui ha aprofittato per passare il fondo sulla fusola del suo sting (lo stingray che era di Mario Marzocchi), che bel modello!!
Il passaggio del fondo ha evidenziato svariate imperfezioni, che verrano poi curate con lo stucco appena il fondo è secco.
Ecco le due fusoliere a seccare, lo sting è simile allo swift, ha pero' come si puo' vedere un trave di coda piu lungo, pure vero che lo sting è da 3.30 mentre il mio swiftino è da 2.60


Qui si vede bene.. , ora sono tutte belle asciutte e vanno carteggiate in modo da rendere la superficie quasi a specchio.


Ecco invece le ali, il fondo è grigio chiaro ma cominciano già ad assumere un aspetto quasi definitivo;)

[Tonino84]

Che fondo e che vernici usate?

Sent from my Ideos

[Skizzo]

Il Fondo usato è un poliuretanico bicomponente da carrozzeria.
la vernice anche è una poliuretanica bicomponente Max Mayer ABF o Lechler Isofan per resistere ai graffietti.

[g.accettura]

Costruzione eccellente. Anche io ho realizzato il mio scwattzer (avatar) partendo dal polistirolo profilato .
Ho però laminato direttamente sull'acetato per poi apporre il tutto sul polistirolo ed in fine tutto sottovuoto.
Il risultato finale è un'ala priva di qualsiasi stuccatura .
Anche questa tecnica però richiede diversi passaggi .
Alla fine la soluzione che preferisco consiste nel realizzare un'ala da usare come master per uno stampo. (molto più rapida da realizzare) Una volta realizzato lo stampo il gioco è fatto e realizzare ali (vuote) diventa uno scherzo.