31 gennaio 11, 17:32 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2009 Residenza: Provincia di Vicenza
Messaggi: 280
|
grazie Massimo, mi hai convinto per i flap. per LV-GDG, tre metri di apertura non è proprio un aliantino, lo è se confrontato con i vostri. Intendevo questi Electric airbrakes 255mm | Various parts | Accessories | Staufenbiel ma sembra proprio che non servano ai miei scopi. |
31 gennaio 11, 17:55 | #12 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-10-2005 Residenza: Saluzzo (CN)
Messaggi: 1.580
|
Io andrei di butterfly. Ultimamente sto volando con un alex xl e (che ha i flap) e in effetti con il butterfly riesci a mettertelo sui piedi. Molto ma molto meglio degli alettoni in su o in giù che comunque comportano un avvicinamento più lungo, mentre con il butterfly posso permettermi anche di arrivare un po' più alto per stopparlo al punto giusto (miei pollici permettendo naturalmente) Unico consiglio: quando sei prossimo all'atterraggio richiudi prontamente il butterfly: se con l'ala in quella configurazione urti qualcosa (anche l'erba alta), rischi di rompere o sgranare i servi. Altra cosa utile averli per esempio sul comando motore in modo da poterli dosare comodamente.
__________________ Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso per idioti» (Jaggi Vasudev) |
31 gennaio 11, 20:07 | #13 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 19-07-2008 Residenza: SCHIO (VI)
Messaggi: 1.835
| Ahhahah.... Citazione:
Ah... i riduttori!.. guarda che gli "aerofreni", non hanno la funzione di frenare... anzi non frenano niente!!.. i fanno perdere quota senza aumentare la velocita'.... ma credo che in un aliante da 3.50 sia piu un problema che una soluzione (aunmento di penso e consumo bateria) per avere poco di ritorno. no? | |
31 gennaio 11, 20:26 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-06-2010 Residenza: Chieti - Pescara
Messaggi: 257
|
Diruttori? Comunque se la preferenza va verso un modello che non ha i flap, appurato che il problema è quello di non camminare sul campo ma la zona di volo, al contrario, è libera da alberi, case ed ostacoli io non mi farei troppi problemi. Anche un modello da 3m molto efficiente si può far atterrare vicino: basta iniziare l'atterragio dalla distanza giusta e conoscere il modello. Rimane il fatto che una "farfallona" dosata per bene (quoto che dice di usare lo stick del gas se il motore attaccato ad un interruttore non disturba. Anche gli slider fatti bene - non le rotelle - li vedrei bene), per quel che ho potuto vedere in giro (visto che non ho un modello che la può fare) sono la cosa migliore. Lo Svist lo uso anche nelle tue condizioni (anzi, ce l'ho colladato) e pur non essendo un espertone non ho particolari difficoltà; al massimo mi rifaccio un giro se la vedo un pò lunga. Saluti |
31 gennaio 11, 22:15 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2009 Residenza: Provincia di Vicenza
Messaggi: 280
|
grazie delle dritte scartati definitivamente gli aerofreni o diruttori ho la cockpit con con il cursore sul retro, penso di poter invertire motore e cursore, però non avevo considerato i flap sull'erba alta col rischio di sgranare i servi (saranno sempre almeno 2,5 Kg più la velocità). Magari prima di sviluppare il riflesso distruggo un po' di roba. In effetti anche con l'EG mi arrivo quasi sui piedi, ma conserva ancora una buona velocità, giustamente con un finale di 300 metri dovrei capire per tempo se sono lungo. alla faccia dei cani sciolti |
31 gennaio 11, 22:23 | #16 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-07-2008
Messaggi: 1.612
| Citazione:
loro tolgono una porzione di ala, aumentado il carico alare, ma lasciando inalterata la governabilità (che in caso di butterly è dimezzata) ti fai un bel final sul campo del contadino, magari la prendi larga, e quando stai a 5/6 metri sulla tua pista li apri dosandoli, il modello scende di muso, tu cabri, quindi dovrebbe venire giu preciso.. IMHO, un modello da 3 metri non è piccolino, quindi i diruttori hanno un loro perchè. I diruttori li prenderei pero' classici a lama (graupner da 250mm) , servo azionati , e non quelli "elettrici" che se si rompe l'elettronica di di uno butti pure l'altro...
__________________ "Quando il saggio indica la luna usando un moderno puntatore a led al posto del dito, gli sciocchi guardano il Led e restano accecati" (cit.) | |
01 febbraio 11, 01:08 | #17 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 03-09-2008 Residenza: Jesolo - VE
Messaggi: 10.796
| Citazione:
__________________ Massimo Bison https://imgur.com/a/rZMlsqz El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto | |
01 febbraio 11, 01:12 | #18 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 03-09-2008 Residenza: Jesolo - VE
Messaggi: 10.796
| Citazione:
__________________ Massimo Bison https://imgur.com/a/rZMlsqz El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto | |
01 febbraio 11, 11:04 | #19 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-06-2010 Residenza: Chieti - Pescara
Messaggi: 257
|
Sono d'accordo! Non credo ci voglia molto ad abituarsi a chiudere il butterfly poco prima del contatto. Secondo me è la classica cosa che è più difficile a spiegarsi che a farsi; una volta che uno ha il modello "in mano" sente quanto ne deve aprire, ridurre e quando chiuderlo poco prima del contatto..un pò come atterrare con un modello a motore elettrico lavorando sul gas.. Inoltre la soddisfazione che starai provando con un modello non gommolo ti farà "volare" sulle ali (con butterfly) dell'entusiasmo. Io mi ripeto: da principiante emancipato (ma nulla di più, perchè conosco chi vola veramente bene e ci sono molti falsi esperti con 0 sensibilità), collaudando lo Svist da solo, ho annullato il 99% delle perplessità lanciando! Il modello è li che ti vola sopra. Se ti passi vicino un paio di volte capirai quanta strada vuole per atterrare..Te lo provi in quota con i vari assetti, magari senza stallarlo. Questa discussione mi piace perchè mi ricorda la sensazione che avevo quando ho lanciato senza sapere realmente come sarebbe finita: era tutto da valutare in volo. Stupendo fare amicizia pian piano con il modello! P.S. Piuttosto, lo vedi bene un centinato dove c'è rischio di strappi? Sarebbe meglio un poli ricoperto? (non so come vuoi acquistarlo/costruirlo). E' vero anche che la "pelle" si cambia e fa parte del gioco, ma in ogni caso starei su un modello molto leggero come il Pegasus TopModel (è solo 2m ma ho visto che vola molto bene ed ha un flappone a servo unico che mi piace come soluzione). Come costruzione, per la prima volta, mi procurerei un disegno di un Xidio di M.C. o simili. Lo gestisci nella realizzazione ma ti insegna molto (lo puoi fare con D-box o tipo pegasus, appunto), ha un freno che dovrebbe funzionare. E' piccolo, ma non dovrai fermarti con lui. Saluti Ultima modifica di Zuzz77 : 01 febbraio 11 alle ore 11:14 |
26 febbraio 11, 20:25 | #20 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2009 Residenza: Provincia di Vicenza
Messaggi: 280
| siesta topmodel
giusto per non essere accusato anch'io di piantare i post sul più bello, ho optato per il modello in oggetto in modo da fare pratica con i flap prima che cresca l'erba riciclare elettronica varia già in casa verificare la costruzione dell'ala centinata con longherone in tubo di carbonio. Ricicla che ti ricicla sono arrivato al peso massimo previsto, ovvero 700 grammi e 24 gr/dm2. Settaggio di volo più facile del previsto, avvicinamento in configurazione butterfly/crow lento e fluido nei comandi, atterraggio con con stallo dolce a 10 cm da terra Se mi facevo meno pippe mentali sui freni elettrici ... |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Flap e/o freni | ahpaolo | Aeromodellismo Principianti | 5 | 13 maggio 10 01:08 |
fantomatici FLAPERONI | grussh76 | Aeromodellismo Principianti | 4 | 19 gennaio 09 09:58 |
MX-22 e Flaperoni | sharkmax | Radiocomandi | 5 | 23 giugno 08 15:11 |
Comando Flaperoni | revo 3.3 | Radiocomandi | 3 | 19 gennaio 08 23:45 |
flaperoni | garbo | Aeromodellismo Alianti | 30 | 15 settembre 06 12:18 |