10 gennaio 11, 22:57 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-06-2010 Residenza: Chieti - Pescara
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| Collaudato il Reichard Svist
...E finalmente l'ho portato in volo! "Bravo" direte Voi "Capirai il risultato! E' un ARF..." E invece c'è stato un pò da fare (anche perchè aveva un'ala danneggiata e ho dovuto ripararla). C'è stato da lavorare (ho scritto un 3ad tempo fa): pianetto, fori, ali ed altre cosucce..Niente di che, ma non proprio un Multiplex in polistirolo.. Veniamo a noi. Esco di casa diretto verso il mio spazio preferito: una bella e larga pianura sotto la montagna, con terreno privo di pietre ed erba corta ma fitta. Il pomeriggio di ieri è stato mite, considerando il periodo, ma è anche vero che sotto la montagna il sole va via presto..va beh, il lasso di tempo che ho avuto prima della paralisi dei pollici mi è bastato. Lo stato d'animo era da "cane che non può cagare": giravo in tondo voglioso di volare ma anche agitato perchè sono un principiante ed ero completamente solo. Mi dicevo: "Se sfascio il modello me la sono cercata". Eppure un Veltroniano "MA ANCHE" mi spingeva verso la convinzione che un modello è veramente tuo se te lo fai (e ci devo ancora provare, da disegno), te lo collaudi e, al limite, te lo sfasci senza guardare sorridendo in faccia a quello che lo svergina al posto tuo. Una sorta di "Ius primae noctis". Prima di tutto leggendo sulle maximotorizzazioni utilizzate, avevo il dubbio che il mio Himax da 350W sarebbe stato un pò "selettivo" nel lancio..Siccome il motore non ha letto sui forum, lo tirava su alla grande (e pensare che la MPX lo vende per gli EG!...Assurdo!). Quindi avete appurato che, con il classico stick del gas in bocca ciucciato insieme alla sigaretta, ho lanciato e l'ho visto allontanarsi bello teso! Comincio bene! Poche trimmate e mi ritrovo alla seconda smotorata. Chiudo ad un prudenziale centinaio abbondante di metri (ne tanto, ne poco). Che bello! Da giù sembra quasi una qualche semiriproduzione di aliante dei giorni nostri! E' il primo vero modello che ho ed il suo volo stabile e maestoso mi sembra così realistico e pastoso! Noto subito che, pur volando in aria fredda e ferma, sta su molto e rispetto al gommolo mi dava la sensazione che fosse lui a tirare su gli oggetti della terra e non il contrario.. Altra perplessità: "Quanta strada fa prima di atterrare?". Provo in quota la miscelazione alettoni su e quota a picchiare ma da subito ho a sensazione che me la gioco meglio con le ali cariche. Lo spazio c'è e sono sempre atterrato nei pressi della mia posizione senza troppi sbattimenti: altra paura internettiana superata. A questo punto provo la miscelazione alettoni/direzionale ed in effetti la virata è molto realistica e coordinata (godo di nuovo)..ma il modello consente di poter imitare quello "stile" anche a "diti"..quindi l'ho subito disinserita perchè quando il neofita sente che una manovra viene bene senza aiutino, si esalta! (sensazioni a cui l'esperto si è abituato: la giovinezza, anche modellistica, è sempre la più bella!). Da notare che il minidirezionale è molto più autorevole di quel che il suo aspetto farebbe intendere. A questo punto atterro per la terza volta ma non rilancio subito; anzi, rifletto su quello che provo. Il salto su un modello vero è emozionante, ma non ho scritto nulla sulle capacità di manovra dello Svist in un mio tentativo di tonneaux e di rovescio..praticamente falliti. Cuore di latta, visto il modello nuovo..ma l'EG me li fa.. A questo punto mi accorgo che il baricentro non è sistemato al meglio; io sono a circa 63mm dal BE e la casa indica un valore compreso tra i 60 ed i 65mm. In effeti in affondata richiama troppo presto ed in generale, pur avendo capito che il termine ACRO è lontano anni luce dai miei pollici e dal modello, mi ha dato la sensazione di "legato". Non so come dire: si passa dallo scivolare sul ghiaccio e con soddisfazione, all'inviluppo in una sorta di fanghiglia quando lo si vuole girare sull'asse di rollio.. "L'ala è tanta" dice Ranox e la cosa sente proprio tutta. Intuisco che ci sono dei margini, ma sembra proprio che c'è da goderselo in termica e a me la cosa non dispiace: sarà un ottimo maestro di volo a vela. Attendo consigli. Saluti a tutti! |
12 gennaio 11, 20:59 | #2 (permalink) Top |
User |
Verifica il D.L., quest'estate ne ho costruito uno per un amico ed era fuori di quasi tre gradi... Ho spessorato il quota davanti fino a portarlo a 1,5 ed adesso vola benissimo e fa tutta l'acro che vuoi.
__________________ Anche un orologio rotto segna l'ora giusta, almeno due volte al giorno - H. Hesse |
13 gennaio 11, 10:47 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-06-2010 Residenza: Chieti - Pescara
Messaggi: 257
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Ho proprio intenzione di fare questa prova e magari rivedere il bilanciamento con il DL corretto. Qualcuno può suggerirmi un metodo "spannometrico" per verificare le incidenze manualmente? Magari c'è un sistema più razionale di quelli che potrebbero venirmi in mente. Grazie e saluti |
13 gennaio 11, 13:09 | #4 (permalink) Top |
Adv Moderator Data registr.: 11-04-2006 Residenza: Roma
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Ecco il programmino........ rinomina il file in .xls (ho dovuto rinominarlo sennò non lo carica come allegato) misura e vai!!!!!!!!
__________________ . Non si è mai troppo vecchi per imparare, non si è mai troppo giovani per insegnare..... |
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