Categoria Alianti In Pericolo

[frank]

Originalmente inviato da giobalde

Secondo me' questa discussione fa' il doppio dell'altra.
Se non avete intenzione di continuarla su "modelli e limiti" vedro' di farla chiudere.
Per me' , comunque , la discussione non ha gia' piu' senso (vedi i miei ultimi due msg su modelli e limiti.
In sostanza, lo ribadisco e chiudo, il volo degli aeromodelli e', per il legislatore, un gioco pertanto il suo svolgimento rientra tra le normali attivita' lecite (non e' spaccio di droga, non e' lenocinio, non e' pirateria, non e' telefonate notturne in Questura ecc.)
Attenzione poi ad evocare patentini, attestati ecc.
In tal caso la diligenza non e' piu' quella del "buon padre di famiglia", ma quella piu' ostica del "professionale".
L' AECI non emana norme "erga omnes" ma solo (per quanto riguarda gli aeromodelli - per il resto non so'-) per il settore "sportivo".
Ciao giobalde

L'oggetto del timore di tutti, credo, è che queste norme non vadano in AeCI ma in ENAC. E quindi divengano quello che tu, correttamente, dici che al momento non sono. Come dire che per superbia vogliamo che non sia più un gioco, anche a costo di subire grandi restrizioni. Perciò non mi sembra inutile discuterne.

[giobalde]

Originalmente inviato da frank

L'oggetto del timore di tutti, credo, è che queste norme non vadano in AeCI ma in ENAC. E quindi divengano quello che tu, correttamente, dici che al momento non sono. Come dire che per superbia vogliamo che non sia più un gioco, anche a costo di subire grandi restrizioni. Perciò non mi sembra inutile discuterne.

Ciao Frank, ENAC non ha potesta' normativa, per cui non puo' cambiare il dettato di una legge dello Stato.
ENAC puo' emanare regolamenti, circolari ecc. per le materie e per gli oggetti di sua competenza (e tra di essi non rientrano gli aeromodelli, i "cervi volanti" invece sì) ma non puo' modificare il Codice della Navigazione (che e' una legge dello Stato).
Ciao giobalde



ps : ovviamente se dico cavolate (corroborando il tutto con un minimo di rimandi normativi) fermatemi!!!!!!

[frank]

Originalmente inviato da giobalde

Ciao Frank, ENAC non ha potesta' normativa, per cui non puo' cambiare il dettato di una legge dello Stato.
ENAC puo' emanare regolamenti, circolari ecc. per le materie e per gli oggetti di sua competenza (e tra di essi non rientrano gli aeromodelli, i "cervi volanti" invece sì) ma non puo' modificare il Codice della Navigazione (che e' una legge dello Stato).
Ciao giobalde



ps : ovviamente se dico cavolate (corroborando il tutto con un minimo di rimandi normativi) fermatemi!!!!!!

Ti ricordi, vero, che nel testo che tu stesso hai postato si dice che è aeromobile ciò che è definito come tale anche dai regolamenti ENAC? Se faccio 2+2 ottengo che...

Originalmente inviato da manubrio

Colleghi del volo silenzioso e senza motore, questo, mi rivolgo ai moderatori, è un post di alianti ed io parlo di alianti. NON spostate l'intervento altrove.

Per quanto riguarda il pendio, stanno emanando una regola che impedisce il volo sopra i 120 metri dal luogo di lancio. Chi? La FIAM, cioè la associazione a cui siamo iscritti, nella quale però non abbiamo diritto di intervenire (siamo la base, e chi ci vuole?).

120 metri di quota.
con un aliante senza motore, per il quale la quota è tutto. E' l'energia dalla quale attingere per il volo. Niente quota niente discesa con sviluppo di velocita e quindi niente volo traslato.

Arrivato a 120, o trovi un magico modo di rimanere sempre li, o scendi per andare alla ricerca, se la trovi, di un altra termica che ti riporti a 120 metri di quota e stop, in un altra salita monca da ejaculatio precox.

Così per tutto il pomeriggio, se miracolosamente ti va bene al 100% e non finisci a valle per mancanza di quota da traversone e conseguenti termiche non trovate.

Rimangono i pendii dove si vola in dinamica, sempre che sia costante ma, occhio, che oltre 120 metri di quota sei da sanzione amministrativa e anche, sospetto, penale.
Con riferimento agli alianti, ho sviluppato un intervento qui sul post "aeromodellismo" http://www.baronerosso.it/forum/aero...ml#post2287171
che vi consiglio di consultare.

Siamo fuori dai limiti della decenza, ignorati e sputacchiati. Perchè?

Welcome to Italy!

[Personal Jesus]

Scusate se mi intrometto anche io. Probabilmente qualcuno lo avrà anche già postato sia in questa discussione che nell'altra su aeromodelli e limiti.

Secondo me un "problema" non del tutto secondario (come sempre succede in Italia) è chi farà i controlli e sopratutto se li farà.
Per il resto penso che tutto quello che è stato scritto, si sta scrivendo e si scriverà è sacrosanto. Da una parte e dell'altra. Ossia dalla parte di chi scrive i regolamenti giusti o sbagliati che siano (tra l'altro sarò una voce fuori dal coro, ma io son sempre dell'idea che le leggi e i regolamenti sia meglio averli, anche troppo restrittivi, che si fa sempre in tempo a cambiarli in teoria, che non averli affatto), sia dalla parte di chi deve rispettarli o farli rispettare, che è quindi giusto che muova delle critiche fondate se pensa di averle.

Però torno sempre lì. Chi fa i controlli? Se no succede come sempre in Italia dove tutti finisce a taralli e vino. Vedasi, per restare in tema, quando per una vita abbiamo pilotato con i radiocomandi in 40, 35, 27 MHz ufficialmente fuorilegge o per, citare cose serie, tutte le infrazioni al codice della strada impunite per dirne un'altra.

Per carità, anche io do il mio giudizio di parte e anche formalmente sbagliato. Spero anche io che come sempre in italia facciano pure le regole ma non facciano mai i controlli in modo da poter continuare a volare tranquillo come sempre.
Però bisogna anche essere coscienti che se poi si fa del male a qualcuno e non si è in regola sono affari propri. Io per esempio, anche se non sarebbe da dire, spero per buona parte anche nel padreterno.
Tanto più che, io non sono un dottore in legge perciò mi potrei sbagliare, anche se si è in regola, quando si fa male a qualcuno sono un po' di grane lo stesso (e da un lato aggiungerei anche giustamente).

[giobalde]

Originalmente inviato da frank

Ti ricordi, vero, che nel testo che tu stesso hai postato si dice che è aeromobile ciò che è definito come tale anche dai regolamenti ENAC? Se faccio 2+2 ottengo che...

Frank non hai letto quanto da me' scritto nell'altra discussione.
Proprio dai regolamenti ENAC la definizione di aeromobile non comprende gli "aeromodelli".
Ciao giobalde.

[frank]

Originalmente inviato da giobalde

Frank non hai letto quanto da me' scritto nell'altra discussione.
Proprio dai regolamenti ENAC la definizione di aeromobile non comprende gli "aeromodelli".
Ciao giobalde.

Non mi segui... l'ho letto sì, e ci vedo il rischio che questo diventi regolamento ENAC. Basta un provvedimentino per far ricadere un aeromodello sotto la definizione di "velivolo a pilotaggio remoto", un semplice regolamento e lo si fa ricadere sotto la giurisdizione di ENAC.

[pierrecruset]

Io penso invece che sia giusto parlarne e condivido in pieno le preoccupazioni di Manubrio.

Forse a Giobalde non è chiara una cosa: se per il volo in pista mi pongono dei limiti in qualche modo mi adeguo, ci riesco non smetto di volare per quello.

Se passa quanto detto da Manubrio in pendio non ci volo più.

Come è possibile che si faccia una regola (senza senso) che mi tolga una delle cose più belle che ho trovato da fare nella vita?

Torno a chiedere a chi è seriamente preoccupato se è d'accordo a scrivere una lettera ufficiale firmata da molti alla Fiam in cui si chiedono chiarimenti e si chiede di evitare di scrivere assurdità
(che sia assurdo direi che è emerso chiaramente).

Sarà che con la Fiam non ho un bel rapporto (il mio gruppo prima dello scioglimento causa perdita del campo era stato per mia volontà uno dei primi iscritti in quando credevo fermamente nella validità di un associazione che ci tutelasse)

Salvo poi ricredermi quando non sono stato tutelato alla perdita del campo, non sono stato tutelato quando ho richiesto di iscrivermi come singolo.

Pertanto se un associazione non tutela TUTTI gli aeromodellisti e non va incontro alle loro esigenze, (dove per andare incontro intendo avere delle regole, ma promuovere il mondo del modellismo non castrarlo) con tutto il rispetto, Non Ha il Diritto di Esistere.
Contestare le sue scelte da parte della base è come minimo doveroso.

Solo per conoscenza visto che si parla di Fiam come una "assicurazione": la mia assicurazione privata non ha i massimali della Fiam ma ha un appendice che mi tutela praticamente per ogni eventualità. Forse perchè ai tempi (credo 20 anni fa) era stata scritta da un aeromodellista che aveva a cuore gli interessi dei suoi colleghi non quelli dell'agente (lui stesso) o della compagnia assicurativa.

Mi dispiace di parlare così ma sono incavolato a morte!!!

[frank]

Ho ricevuto oggi la risposta della FIAM alla richiesta di visionare la bozza del manuale:

Buon giorno,
il manuale della sicurezza è arrivato alla stesura definitiva e a breve verrà inviato a tutti i soci unitamente all’ " Informatore FIAM ".
Cordiali saluti

Segreteria FIAM

Quindi ormai è fatta.

[twentynine]

credo cmq che le quote siano riferite "al di sopra del punto più alto nel raggio di 3km"...