21 novembre 10, 15:33 | #271 (permalink) Top | |
User Data registr.: 29-11-2002 Residenza: Mountain View, CA
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Cominciamo col dire che per rendere obbligatorio qualcosa a tutti serve una legge dello stato, come nel caso della responsabilità civile autoveicoli. Secondariamente, prova a parlare di assicurazione obbligatoria in un paese di cultura liberale, come gli Stati Uniti. In altri tempi ti saresti ritrovato con il foglio di via per attività di propaganda socialista. Sulla base del fatto che a decidere come far fronte alle sfighe che ti capitano, in un ordinamento liberale, sei tu e solo tu: quindi se sei responsabile di un danno ne rispondi, se sei previdente con un'assicurazione, se no col tuo patrimonio personale.
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21 novembre 10, 15:41 | #272 (permalink) Top |
User |
Sarebbe interessante sapere da fonte sicura se il Logo AeCi presente sul documento e' uno dei tanti refusi dello stesso o meno. Se non lo fosse... inizierei seriamente a preoccuparmi !
__________________ Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista. |
21 novembre 10, 15:50 | #273 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2006 Residenza: Cremona
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se non ti fidi puoi chiederlo direttamente all'AeCI sicuramente qualcuno lo sa ed e' in grado di dissipare questo dubbio se cosi' non fosse potrebbe scattare la denuncia per utilizzo illegale di logo | |
21 novembre 10, 15:55 | #274 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Mi sembra che su quel documento ci siano comunque (nonostanche qualcuno cerchi di difenderlo a spada tratta) una serie infinita di inesattezze. Gia' il fatto che non sia nominata la nuova Commissione e che venga riportato solo il nome di Paolo (che ha ufficialmente preso le distanze dall'argomento), che non sia 'firmato' (cosa non ammissibile per un ente certificato ISO) etc. lascia spazio a supporre che sia stato pubblicato forse un po troppo di corsa. D'altronde ci hanno solo studiato su 6 anni e forse non hanno avuto il tempo di affinarlo a dovere.
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21 novembre 10, 16:07 | #275 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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Anche nell' ironia. Poi che non si dica che sono io che c' ho la fissa, le idee preconcette, ecc, ma se mettiamo tutto assieme , modus operandi, castronerie e disconoscimento da parte di alcuni nominati, salta sempre fuori la storia di un vuoto pneumatico in tutte le cose che l' INNOMINATO combina..... ps tra l' altro sono citate come sotto inchiesta le ventole intubate sopra i 100 mm, se io voglo fare una ventola di 120 mm. con 2 eliche da 4.7 messe assieme sono già nei rischi??? E perchè il pyloncino col 400 e un motoaliante (come fai a stabilire se un motoaliante è un F5B?????) allora rischiano. Se un catalogo segna il Multiplex Blizzard come un Hotliner e qalcuno ci si inventa che è simile ad un F5B?????? | |
21 novembre 10, 17:01 | #276 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
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io eviterei qualsiasi tipo di discriminazione che possa dare adito a dubbi: aliante, motoaliante, pendio, pianura, trainato, pylon, fai non fai ecc. sono tutte complicazioni a mio avviso INUTILI la regola dei 4m poi la trovo insopportabilmente castrante per tutto il volo a vela rc in generale, e assolutamente illegittima a fronte proprio dell'esistenza delle categorie FAI parliamoci chiaro: c'è chi avrebbe la pretesa di volare liberamente a 5-6-700m (cosa che io trovo sbagliata perchè in effetti lì è "spazio aereo" ed è altrui competenza, salvo notam) e per limitare questi pochi si castrano tutti gli altri. 300m sono un ragionevole compromesso, che a mio avviso deve valere per tutti, indipendentemente dal modello e dal posto (negli spazi G) vogliamo limitare i non "abilitati" a 120m? massì ci può stare anche questo perchè si traduce in una maggiore ufficialità dei praticanti. Se poi uno vola una tantum con un easyglider in un prato nessuno andrà mai a misurare se sta a 100m piuttosto che a 150m, quindi il problema di fatto non esiste. la motivazione ufficiale per non limitare gli alianti a 120m sta proprio nelle categorie FAI nelle quali è spesso previsto che il volo inizi da quote superiori ai 120m. Una richiesta di modiifca da parte dei responsabili di F3B, F3J, F3I, F5B, F5F (e magari per solidarietà anche F3K, sperando di non dimenticare altre categorie), forte anche degli ottimi risultati internazionali ottenuti da F5B e F3J, dovrebbe dare ampia giustificazione alla FIAM nei confronti AeCI per "liberalizzare" la quota a 300m. Altro argomento di discussione: Coordinatore della Sicurezza Volo Ma che scherziamo??? tutto il mondo VDS riesce tranquillamente a volare senza alcun coordinamento, affidandosi al semplice "volo a vista", e noi per far volare degli oggetti che non trasportano nessuno abbiamo bisogno del coordinatore? e chi è che si assume il ruolo di coordinatore? se si è in due al campo, uno coordina e l'altro vola? -lo fai tu il coordinatore così io volo-, -no lo fai tu- maddai... e infine, per il pendio: ma che senso ha considerare il punto di lancio per la misura della quota??? se il pericolo è la distanza di osservazione bisogna tenere conto del punto di pilotaggio (e non venitemi a dire che nessuno cammina mentre vola) anche perchè uno potrebbe sempre sostenere di essere salito in cima al monte per lanciare e poi essere sceso successivamente, se il pericolo è l'ingresso nello spazio aereo allora bisogna adattarsi alla stessa misura che adotta chi ci vola sopra, quindi 300m ma misurati dal punto più alto nel raggio di 3km. Insomma almeno una delle due attenuanti deve essere concessa, sempre considerando i 300m per tutti i modelli pilotati da abilitati, qualsiasi la loro apertura alare. Io sarei favorevole alla seconda opzione, sia pure con raggio ridotto a 1km.
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due | |
21 novembre 10, 22:48 | #277 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-10-2007
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| Categoria Alianti In Pericolo
Il 9 Novembre 2010 ho inviato alla responsabile dell'AeCd'I, una mail di richiesta della loro circolare n. 98 del 4 Agosto 1992. A tutt'oggi non ho avuto risposta. Rimango in fiduciosa attesa per altri 58 giorni. Ciao giobalde |
21 novembre 10, 23:37 | #280 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-10-2007
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| Categoria Alianti in pericolo
Basterebbe già il sottotitolo: Raccolta di consigli, norme, procedure per volare in sicurezza con gli aeromodelli radiocomandati a qualificare l'inutilita' del nostro ragionare ma due chicche proprio non riesco a trattenerle. A dire il vero, qualunque riga della predetta Guida ha in se' una chicca, ma lasciamo stare dovremmo scrivere una Bibbia. Tra le "norme" richiamate, invero quasi tutte a sproposito, manca la principale: chi ed in che modo ha investito la Fiam di tale gravoso compito ? Seconda chicca. Si scrive : La conduzione in volo degli alianti dovrebbe avvenire in presenza di un Coordinatore della sicurezza, che potrà essere a turno uno dei piloti presenti e che rinunci temporaneamente a volare, affinché provveda a sorvegliare la zona impegnata dagli aeromodelli in volo ed ad allontanare eventuali persone presenti dalla zona di atterraggio (spesso i luoghi montani dove si pratica il volo di Alianti in Pendio sono meta di persone che praticano le escursioni e che incuriosite si fermano a guardare il volo dei modelli ignorando le necessità e le problematiche di un modello di Aliante in atterraggio). Da confrontare con: La Costituzione della Repubblica Italiana Parte prima DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO I RAPPORTI CIVILI Art. 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di Pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'Autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva. Come dicevo prima ogni riga una chicca. Mentre scorrevo il testo per raggiungere la parte relativa alle "RONDE DI PENDIO" mi e' sovvenuto di posare l'occhio su : 3.1 Classificazione Aeromodelli prima di classificarli, occorre definirli. Ovviamente queste mie note ,e le successive che riterro' opportuno scrivere, sono redatte al solo fine di contribuire ad apportare migliorie, come richiesto, al testo rilasciato e solo a fini costruttivi. Ciao giobalde |
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