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Vecchio 05 novembre 10, 23:47   #161 (permalink)  Top
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L'avatar di dtruffo
 
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Direi che i Francesi sono ben inquadrati, ma in quanto a organizzazione, stendiamo un velo pietoso. Se le regole (o consigli) portano ad organizzare il Campionato del Mondo F3J piu' triste della storia (proprio per le limitazini alle aree volabili).... forse e' meglio far riferimento a qualcun altro...

ps: NOTAM compreso, ovviamente !!

PS2: ci si vede domani ???
__________________
Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista.
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Vecchio 05 novembre 10, 23:57   #162 (permalink)  Top
 
L'avatar di nicthepic
 
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Originalmente inviato da Gene57 Visualizza messaggio
qui trovate la regolamentazione francese relativa agli aeromodelli che qui sono definiti come "aéronefs civils ou de la défense non habités" cioe' "aeromobili civili o della difesa non abitati"
http://www.ffam.asso.fr/Referentiel_...00112_0011.pdf

si tratta di un "Arrêté" cioe' (copio da Wikipedia) "un regolamento esecutivo di rilievo generale od individuale emanata da uno o piu' ministeri" ; dunque direi una Legge dello Stato

qui c'e' un sunto (ovviamente in francese) con risposte a varie domande su come vada interpretato questo documento
FFAM - Historique

sul regolamento (art. 3) e nella "spiegazione" si legge :
<<<<<<<<<
lorsque ces activités nécessitent des évolutions à des hauteurs supérieures à 150 mètres au-dessus de la surface ; dans ce cas, le responsable de l’activité doit fournir les éléments justifiant ce besoin et les dispositions et précautions particulières encadrant l’activité
<<<<<<<<<

cioe' : il volo e' consentito fino ad una altezza di 150 metri ; per volare a quote piu' alte va chiesta una autorizzazione specifica cioe' va "dichiarato" il campo alle autorita' competenti

nelle "spiegazioni" ci sono questi quesiti con relativa risposta :
<<<<<<<<<<<<<
12) Puis-je pratiquer l'aéromodélisme occasionnellement dans le pré derrière chez moi sans déclaration ?
Oui, dans les conditions suivantes:
- l'espace aérien n'est pas un espace aérien contrôlé
- l'espace aérien n'est pas dans une zone réglementée, dangereuse ou interdite
- il n'y a pas d'aérodrome à proximité immédiate
- l'activité s'exerce en-dessous de 150 mètres
- avec l'autorisation du propriétaire
- dans le respect des règlements autres que cet arrêté : fréquence, catégorie, survol des agglomérations, etc.

<<<<<<<<<<<
13) Puis-je pratiquer le vol de pente occasionnellement sans déclaration ?
Oui, dans les mêmes conditions que la question précédente en s'assurant que la fréquentation de cet endroit ne rentre pas dans le cadre d'une pratique habituelle de l'activité par un nombre important d'aéromodélistes, qui pourrait justifier la déclaration du terrain.
<<<<<<<<<<<<<

riassumo brevemente :
12 - posso praticare l'aeromodellismo nel campo dietro casa ?
si, basta che non ti trovi in uno spazio aereo controllato e lo fai sotto i 150 metri
13 - posso praticare il volo in pendio occasionalmente senza "dichiarazione" (cioe' senza aver dichiarato ufficialmente la presenza del luogo di volo alle autorita' competenti) ?
si, con le stesse regole di prima, e sempre che il luogo non sia un posto usato abitualmente per questo scopo ; in quest'ultimo caso potrebbe essere necessario "dichiarare" il sito di volo

==================

concludendo :
i francesi stanno meglio o peggio di noi ?
visto che loro hanno una "Legge" e noi dei semplici "consigli"
hanno smesso di volare a causa di queste "leggi" ?
ci sono meno modellisti in francia che in italia ? (credo che siano almeno il quadruplo e praticamente tutti iscritti alla federazione nazionale - 25mila iscritti nel 2008)
sono piu' fessi di noi ? (mah ... questo non e' da escludere)

chi si prende la briga di trovare i regolamenti degli altri paesi ?
o non li vuole tirare fuori nessuno perche' sono tutti simili a questo e pertanto non si potrebbe piu' continuare a piangerci sopra e fare le vittime del sistema (che sia Fiam, AeCI o Enac) ?

g.generali
gene, lo stato francese FUNZIONA meglio del nostro. se chiedono di notificare il campo per volare piu alti, non ti metteranno i bastoni fra le ruote se vuoi farlo.
qui in italia, la burocrazia è un casino, e, spesso e volentieri, è meglio NON AVERE A CHE FARE CON LO STATO!!!!
__________________
"W la gnocca "
"io mi prendo la responsabilita' di capire cio' che dici, non di quello che avresti voluto intendere"
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Vecchio 06 novembre 10, 03:09   #163 (permalink)  Top
DoC
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Originalmente inviato da VIELGEREUTH Visualizza messaggio
.....infine è bene che si sappia che le polizze FIAM rimangono pienamente efficienti qualsiasi Guida sulla sicurezza venga proposta, editata o approvata perché è pacifico che pur essendoci, ad esempio, un Codice della Strada che penalizza certi comportamenti irregolari, altrettanto è pacifico che le irregolarità anche gravi o le multe conseguenti non pregiudicano il risarcimento previsto dalla polizza RCT stipulata dal guidatore o dal proprietario dell’auto. Non esisterebbero le assicurazioni infatti.
Si, si... pagano e poi ti fanno una bella rivalsa basandosi sul regio manuale....
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Saluti,
Giorgio.

"E' preferibile che gli altri si chiedano perché non hai parlato piuttosto che chiederti come mai non sei stato zitto....."

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Vecchio 06 novembre 10, 11:36   #164 (permalink)  Top
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Categoria alianti in pericolo

Gene scrive:
"cosa si fa negli altri paesi ?

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qui trovate la regolamentazione francese relativa agli aeromodelli che qui sono definiti come "aéronefs civils ou de la défense non habités" cioe' "aeromobili civili o della difesa non abitati"
http://www.ffam.asso.fr/Referentiel_...00112_0011.pdf"

Da una prima sommaria lettura ci farei la firma immediatamente.
Mi sembra di capire che:
a) il limite generale e' quello che ti permette di evitare collisioni (quindi nessuna quota prestabilita)
b)si puo' volare ovunque salvo.....
c) i 150 metri valgono "allorquando"
d) lo Stato francese funziona in ogni suo comparto, l'Associazione francese funziona (vatti a vedere tutti i moduli precompilati...)
e) se in un campionato mondiale di f3j hanno individuato delle zone di non volo vuol dire che: lo Stato funziona, la gente rispetta le disposizioni e le regole.
Ovviamente ci vorrebbe una disamina completa e fatta da un esperto del diritto comparato, ma ad occhio...
Ciao giobalde
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Vecchio 06 novembre 10, 11:58   #165 (permalink)  Top
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Cosa vorrei dalla mia Associazione

Non conosco il testo della Guida Sicurezza del Volo (ho chiesto alla FIAM di metterla in linea da subito per poterla valutare) quindi non posso fare nessuna considerazione sulla stessa.
Quello che posso e' dirvi cosa Vorrei.

Vorrei che l' Associazione curasse innanzitutto i miei interessi
Vorrei che la guida fosse chiara, succinta (oltre le 3/4 pagine non e' piu' fruibile da un comune mortale), precisa ed applicabile.
Vorrei che mi definisse che cosa e' un modello e che cosa non lo e'
Vorrei che l'Associazione si battesse per ottenere una "leggina", un decreto (magari pluriministeriale come quello francese). Un qualcosa che sia cioe' superiore ad un regolamento,circolare,nota di un'ente,importante ma sempre ente.
Vorrei che ......

Vivo in un mondo di sogno?
No vivo ad una latitudine e longitudine troppo intelligente (bella però e che nonostante tutto mi tengo stretta)
Ciao giobalde
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Vecchio 06 novembre 10, 12:05   #166 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da mrsax Visualizza messaggio
se si leggono bene le circolari di FIAM ... non si parla di divieti ....bensì di consigli ! tutto questo ha un significato !
non è LEGGE !!!!!!!!
Non sono solo consigli quando si scrive "il mancato rispetto di queste norme costituisce violazione del codice della navigazione". Ora stanno evidentemente cercando di aggiustare il tiro, ma l'intento iniziale traspare chiaro dal testo.
__________________
The number you dialed is imaginary. Please rotate your phone 90 degrees and redial.
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Vecchio 06 novembre 10, 12:07   #167 (permalink)  Top
manubrio
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Originalmente inviato da DoC Visualizza messaggio
Si, si... pagano e poi ti fanno una bella rivalsa basandosi sul regio manuale....
ho preso un esempio da internet e ve lo sottopongo:

Le recenti dichiarazioni del ministro dell’Agricoltura Zaia a proposito dell’alcol ci spingono a parlare di un altro argomento delicato, ma un po’ taciuto dai mass media: la rivalsa per guida in stato d’ebbrezza. Di che trattasi, lo spieghiamo con un esempio, qui di seguito.

Ipotizziamo che io mi scoli tre bicchieri di vino e che sfori il limite di mezzo grammo di alcol per litro di sangue. Dopodiché, mi metto alla guida della mia auto e causo un incidente. Il guidatore dell’altra macchina resta su una sedia a rotelle. Come si comporta l’Assicurazione? Di sicuro, risarcisce il lesionato, sia per i danni alla vettura sia per le lesioni fisiche. Ma poi la Compagnia ha pieno diritto, per legge, a ottenere da me i soldi che ha tirato fuori: guidavo ubriaco, come risulta dall’alcoltest che m’ha fatto la Polizia e dagli esami medici.

I quattrini devo darli tutti e in fretta. E se non li ho, l’Assicurazione si prende il quinto del mio stipendio. Nel caso in cui quel quinto me lo sia già giocato, si prenderà il doppio quinto. In gergo tecnico, si chiama rivalsa.

Tuttavia, esiste una clausola speciale, definita “rinuncia alla rivalsa”. Io, al momento di stipulare il contratto, pago una Rca più salata del normale, ma sono coperto: se causo un incidente sotto l’effetto di alcol o droghe, l’Assicurazione non si rivale su di me.


Mi chiedo: la assicurazione della fiam ha rinuncia alla rivalsa?
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Vecchio 06 novembre 10, 12:23   #168 (permalink)  Top
manubrio
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Originalmente inviato da frank Visualizza messaggio
Non sono solo consigli quando si scrive "il mancato rispetto di queste norme costituisce violazione del codice della navigazione". Ora stanno evidentemente cercando di aggiustare il tiro, ma l'intento iniziale traspare chiaro dal testo.
ti riporto qui sotto l'art 1231 che fiam cita nel regoalamento, qualori si voli troppo alto:

Art. 1231 - Inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione

Chiunque non osserva una disposizione di legge o di regolamento ovvero un provvedimento legalmente dato dall’autorità competente in materia di sicurezza della navigazione è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi ovvero con l’ammenda fino a euro 206,00 (18).

Poi qui sotto cito l'essenza del diritto di rivalsa (non è il mio campo, però questo è un forum e io esprimo dubbi e faccio domande).

La Compagnia dà i soldi al danneggiato e poi si rivale su chi di dovere, chiedendo i soldi indietro.

Nel regolamento c'è elencata una lunga serie di responsabili e co-responsabili per tutto quello che accade. La figura dell'istruttore è da brivido per le responsabilità, meglio catturare serpenti velenosi a mani nude.

Sarà mica tutta gente su cui rivalersi?

Forse troppa carne al fuoco. Però ho voglia di vederci chiaro.
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Vecchio 06 novembre 10, 12:45   #169 (permalink)  Top
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Ripropongo una cosa che potrebbe tagliare la testa al toro, almeno per quanto riguarda le quote.
E' stato scritto che le quote sono sforabili avendo un Notam adeguato, per il mio ex gruppo avevo ottenuto un Notam in cui si diceva che eravamo abilitati a volare in un raggio di 500 metri attorno al centro campo fino alla quota di 1800 piedi ( 540 metri ).
Il Notam era annuale, nel senso che la domanda andava ripresentata tutti gli anni.
Perchè non chiedere alla FIAM di presentare una domanda in tal senso per ogni campo gestito dai gruppi iscritti e per zone riconosciute in pendio ?
Vi sembra una cosa fattibile o è un'idea peregrina ?
Se avrò l'occasione la proporrò alla riunione FIAM di oggi a Montichiari.

P.S.
Manubrio perchè non vieni anche tu ?
Ehstìkatzi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 novembre 10, 12:53   #170 (permalink)  Top
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Citazione:
Originalmente inviato da Ehstìkatzi Visualizza messaggio
Ripropongo una cosa che potrebbe tagliare la testa al toro, almeno per quanto riguarda le quote.
E' stato scritto che le quote sono sforabili avendo un Notam adeguato, per il mio ex gruppo avevo ottenuto un Notam in cui si diceva che eravamo abilitati a volare in un raggio di 500 metri attorno al centro campo fino alla quota di 1800 piedi ( 540 metri ).
Il Notam era annuale, nel senso che la domanda andava ripresentata tutti gli anni.
Perchè non chiedere alla FIAM di presentare una domanda in tal senso per ogni campo gestito dai gruppi iscritti e per zone riconosciute in pendio ?
Vi sembra una cosa fattibile o è un'idea peregrina ?
Se avrò l'occasione la proporrò alla riunione FIAM di oggi a Montichiari.

P.S.
Manubrio perchè non vieni anche tu ?

Bravo e' proprio quello che intendevo quando dicevo che l' Associazione deve fare i miei interessi (anche altre cose neh)
Se in un regolamento mi si dice che devo volare alla quota x prevista dal codice della navigazione a che mi serve il regolamento? a nulla.
Se nel regolamento l'Associazione prevede e cerca di ottenerlo un limite diverso e ragionevolmente superiore, ecco che il regolamento mi serve ed e' ragionevolmente applicabile.
E cosi' via di seguito
Ciao giobalde
giobalde non è collegato   Rispondi citando
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