Categoria Alianti In Pericolo

[DoC]

Originalmente inviato da david.monaco

ma tu che voli in pendio che problemi ti fai?
Ciao David

In caso di malaugurato incidente.... meglio no avere troppi regolamenti per i piedi...

[mrsax]

se si leggono bene le circolari di FIAM ... non si parla di divieti ....bensì di consigli ! tutto questo ha un significato !
non è LEGGE !!!!!!!!

[DoC]

Originalmente inviato da mrsax

se si leggono bene le circolari di FIAM ... non si parla di divieti ....bensì di consigli ! tutto questo ha un significato !
non è LEGGE !!!!!!!!

Non sarebbe la prima volta che un giudice lo assume a norma di buona condotta in assenza di una specifica legislazione....

[Silvagni]

Ma sti 4 pelacoe della Fiam non hanno altro da pensare che rovinare questo meraviglioso hobby a persone che un giorno alla settimana si trova insieme ad amici ad assaporare il volo dei nostri meravigliosi alianti??? Che razza de pelandroni!!!! Lavoro tutta la settimana e quei pochi giorni che posso passarli in montagna con l'aliante devo rovinarli tutti perche un 4 sarmeole rgionano male... Bhaaaaa son senza parole...

[fildefer]

Originalmente inviato da Silvagni

Ma sti 4 pelacoe della Fiam non hanno altro da pensare che rovinare questo meraviglioso hobby a persone che un giorno alla settimana si trova insieme ad amici ad assaporare il volo dei nostri meravigliosi alianti??? Che razza de pelandroni!!!! Lavoro tutta la settimana e quei pochi giorni che posso passarli in montagna con l'aliante devo rovinarli tutti perche un 4 sarmeole rgionano male... Bhaaaaa son senza parole...

fate prima a venire qui in trentino, visto che e' regione a statuto autonomo ci facciamo noi il regolamento i pelacoe li lasciamo a Roma a magna coda alla vaccinara w i canederli

[VIELGEREUTH]

Originalmente inviato da fildefer

fate prima a venire qui in trentino, visto che e' regione a statuto autonomo ci facciamo noi il regolamento i pelacoe li lasciamo a Roma a magna coda alla vaccinara w i canederli

Purtroppo questa materia non rientra tra le competenze dello statuto speciale in cui la Provincia Autonoma di Trento ha potere legislativo. Lo spazio aereo trentino è sotto il CTR di Padova (Italia nord-orientale) e come tutto lo spazio aereo civile italiano è soggetto alle medesime regole, per ovvi motivi. Pertanto l'Enac ed i relativi regolamenti hanno valore anche da noi.

E' poi vero che la Fiam si propone di emanare una sorta di guida, come è già stato detto, sebbene penso si tratti di una guida sulla cui base sarà scritto un regolamento che quantomeno "ufficialmente" saremo tenuti a rispettare. Concordo sul fatto che, se magari 300 metri "ufficiali" possono essere quantomeno accettabili in pista, 120 m in pendio sono assolutamente insufficenti e per altro difficili da calcolare. E poi 120 metri rispetto a cosa???? Al Cornetto volo normalmente con l'aliante a poche decine di metri sopra la testa, ma su un orrido di diverse centinaia di metri...come dovrei interpretare questo regolamento??? E in Polsa addiritura si vola a circa 1000 metri di altezza sopra il paese di Avio.
E' ovvio che ci troviamo innanzi al tentativo di voler regolamentare qualcosa (i pendii italiani) che tra di loro hanno enormi differenze e non possono essere trattati allo stesso modo. Personalmente scrivero alla Fiam in qualità di socio per sottolineare tali incongruenze.

Al di là di tutto comunque mi rassicura il fatto che lo stesso presidente Peracchi abbia precisato quanto segue:
.....infine è bene che si sappia che le polizze FIAM rimangono pienamente efficienti qualsiasi Guida sulla sicurezza venga proposta, editata o approvata perché è pacifico che pur essendoci, ad esempio, un Codice della Strada che penalizza certi comportamenti irregolari, altrettanto è pacifico che le irregolarità anche gravi o le multe conseguenti non pregiudicano il risarcimento previsto dalla polizza RCT stipulata dal guidatore o dal proprietario dell’auto. Non esisterebbero le assicurazioni infatti.

Originalmente inviato da VIELGEREUTH

Purtroppo questa materia non rientra tra le competenze dello statuto speciale in cui la Provincia Autonoma di Trento ha potere legislativo. Lo spazio aereo trentino è sotto il CTR di Padova (Italia nord-orientale) e come tutto lo spazio aereo civile italiano è soggetto alle medesime regole, per ovvi motivi. Pertanto l'Enac ed i relativi regolamenti hanno valore anche da noi.

E' poi vero che la Fiam si propone di emanare una sorta di guida, come è già stato detto, sebbene penso si tratti di una guida sulla cui base sarà scritto un regolamento che quantomeno "ufficialmente" saremo tenuti a rispettare. Concordo sul fatto che, se magari 300 metri "ufficiali" possono essere quantomeno accettabili in pista, 120 m in pendio sono assolutamente insufficenti e per altro difficili da calcolare. E poi 120 metri rispetto a cosa???? Al Cornetto volo normalmente con l'aliante a poche decine di metri sopra la testa, ma su un orrido di diverse centinaia di metri...come dovrei interpretare questo regolamento??? E in Polsa addiritura si vola a circa 1000 metri di altezza sopra il paese di Avio.
E' ovvio che ci troviamo innanzi al tentativo di voler regolamentare qualcosa (i pendii italiani) che tra di loro hanno enormi differenze e non possono essere trattati allo stesso modo. Personalmente scrivero alla Fiam in qualità di socio per sottolineare tali incongruenze.

Al di là di tutto comunque mi rassicura il fatto che lo stesso presidente Peracchi abbia precisato quanto segue:
.....infine è bene che si sappia che le polizze FIAM rimangono pienamente efficienti qualsiasi Guida sulla sicurezza venga proposta, editata o approvata perché è pacifico che pur essendoci, ad esempio, un Codice della Strada che penalizza certi comportamenti irregolari, altrettanto è pacifico che le irregolarità anche gravi o le multe conseguenti non pregiudicano il risarcimento previsto dalla polizza RCT stipulata dal guidatore o dal proprietario dell’auto. Non esisterebbero le assicurazioni infatti.

Pendio: sono 120 m di quota sono dal punto di lancio.
Il volo si può estendere per una zona di 500m.

Per guadagnare la velocità per fare manovre, da 120 metri devi avere una turbina.
Con una quota massima di 120 m se trovi una buca in mezzo alla valle per rientrare devi avere un motore.

vielgereuth, ci vuole un NOTAM.
ste

[VIELGEREUTH]

Originalmente inviato da manubrio

Pendio: sono 120 m di quota sono dal punto di lancio.
Il volo si può estendere per una zona di 500m.

Per guadagnare la velocità per fare manovre, da 120 metri devi avere una turbina.
Con una quota massima di 120 m se trovi una buca in mezzo alla valle per rientrare devi avere un motore.

vielgereuth, ci vuole un NOTAM.
ste

Dato che è un punto di decollo anche per parapendii e deltaplani, credo anche segnalato ufficialmente, non so se sia possibile avere un NOTAM.
Forse trattandosi di Notice to Airmen e quindi informazioni generiche è possibile segnalare che in un determinato luogo si vola con gli aeromodelli, ma credo essere tutt'altra cosa avere un'autorizzazione formale a volare a quote diverse da quelle previste da regolamenti. Magari mi sbaglio, non sono un esperto in materia e invito magari chi ha più conoscenze circa l'argomento ad intervenire per chiarire come funziona la cosa.

Comunque Ste, vedremo gli sviluppi della cosa, poi decideremo il da farsi.
Fede

[fildefer]

Originalmente inviato da VIELGEREUTH

Dato che è un punto di decollo anche per parapendii e deltaplani, credo anche segnalato ufficialmente, non so se sia possibile avere un NOTAM.
Forse trattandosi di Notice to Airmen e quindi informazioni generiche è possibile segnalare che in un determinato luogo si vola con gli aeromodelli, ma credo essere tutt'altra cosa avere un'autorizzazione formale a volare a quote diverse da quelle previste da regolamenti. Magari mi sbaglio, non sono un esperto in materia e invito magari chi ha più conoscenze circa l'argomento ad intervenire per chiarire come funziona la cosa.

Comunque Ste, vedremo gli sviluppi della cosa, poi decideremo il da farsi.
Fede

volevo sdrammatizzare sto casino con una battuta ...e poi io sto con la fani:icon_ rofl.speriamo comunque che chi deve regolamentare il tutto lo faccia con un pò di criterio, ma per ora mi pare di aver capito sian solo chiacchiere...

[Gene57]

qui trovate la regolamentazione francese relativa agli aeromodelli che qui sono definiti come "aéronefs civils ou de la défense non habités" cioe' "aeromobili civili o della difesa non abitati"
http://www.ffam.asso.fr/Referentiel_...00112_0011.pdf

si tratta di un "Arrêté" cioe' (copio da Wikipedia) "un regolamento esecutivo di rilievo generale od individuale emanata da uno o piu' ministeri" ; dunque direi una Legge dello Stato

qui c'e' un sunto (ovviamente in francese) con risposte a varie domande su come vada interpretato questo documento
FFAM - Historique

sul regolamento (art. 3) e nella "spiegazione" si legge :
<<<<<<<<<
lorsque ces activités nécessitent des évolutions à des hauteurs supérieures à 150 mètres au-dessus de la surface ; dans ce cas, le responsable de l’activité doit fournir les éléments justifiant ce besoin et les dispositions et précautions particulières encadrant l’activité
<<<<<<<<<

cioe' : il volo e' consentito fino ad una altezza di 150 metri ; per volare a quote piu' alte va chiesta una autorizzazione specifica cioe' va "dichiarato" il campo alle autorita' competenti

nelle "spiegazioni" ci sono questi quesiti con relativa risposta :
<<<<<<<<<<<<<
12) Puis-je pratiquer l'aéromodélisme occasionnellement dans le pré derrière chez moi sans déclaration ?
Oui, dans les conditions suivantes:
- l'espace aérien n'est pas un espace aérien contrôlé
- l'espace aérien n'est pas dans une zone réglementée, dangereuse ou interdite
- il n'y a pas d'aérodrome à proximité immédiate
- l'activité s'exerce en-dessous de 150 mètres
- avec l'autorisation du propriétaire
- dans le respect des règlements autres que cet arrêté : fréquence, catégorie, survol des agglomérations, etc.

<<<<<<<<<<<
13) Puis-je pratiquer le vol de pente occasionnellement sans déclaration ?
Oui, dans les mêmes conditions que la question précédente en s'assurant que la fréquentation de cet endroit ne rentre pas dans le cadre d'une pratique habituelle de l'activité par un nombre important d'aéromodélistes, qui pourrait justifier la déclaration du terrain.
<<<<<<<<<<<<<

riassumo brevemente :
12 - posso praticare l'aeromodellismo nel campo dietro casa ?
si, basta che non ti trovi in uno spazio aereo controllato e lo fai sotto i 150 metri
13 - posso praticare il volo in pendio occasionalmente senza "dichiarazione" (cioe' senza aver dichiarato ufficialmente la presenza del luogo di volo alle autorita' competenti) ?
si, con le stesse regole di prima, e sempre che il luogo non sia un posto usato abitualmente per questo scopo ; in quest'ultimo caso potrebbe essere necessario "dichiarare" il sito di volo

==================

concludendo :
i francesi stanno meglio o peggio di noi ?
visto che loro hanno una "Legge" e noi dei semplici "consigli"
hanno smesso di volare a causa di queste "leggi" ?
ci sono meno modellisti in francia che in italia ? (credo che siano almeno il quadruplo e praticamente tutti iscritti alla federazione nazionale - 25mila iscritti nel 2008)
sono piu' fessi di noi ? (mah ... questo non e' da escludere)

chi si prende la briga di trovare i regolamenti degli altri paesi ?
o non li vuole tirare fuori nessuno perche' sono tutti simili a questo e pertanto non si potrebbe piu' continuare a piangerci sopra e fare le vittime del sistema (che sia Fiam, AeCI o Enac) ?

g.generali