17 aprile 11, 11:43 | #21 (permalink) Top |
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Buona domenica, qualche collega sa quanti Watt ha l'Axi 2212-34 ??? la tabella riporta tutti i dati tranne questo...... tanto per trovare un motorello alternativo da mettere sullo XIDIO.....ciao Lucriz, ci vediamo/leggiamo anche qui !!! prima di mettere mano allo Xidio sto cercando di capire/valutare i termini di " robustezza " legati al trasporto a schiena in montagna, cioè se farlo tal quale il progetto originale oppure - e la cosa mi piacerebbe molto, introdurre le modifiche di pietro 68 con l'utilizzo di carbonio........qualcuno ha pareri in proposito ???. Ciao, Raffaele. |
17 aprile 11, 18:42 | #22 (permalink) Top |
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Il mio xidio mantiene le proporzioni dell'originale ma l'ho fatto con materiali poveri, spero che Capodaglio non se la prenda, volevo riusare gli avanzi che avevo in casa (ho comprato solo il tubo di carbonio per la fusoliera). Di conseguenza ho dovuto adattare il progetto in vari punti. L'ala è centinata ma ricoperta in depron e rivestita in carta velina. Il tubo baionetta è molto pesante, in ottone. Gli spessori di balsa e compensato sono tutti diversi dal progetto, diciamo che sono andato a naso Non ho curato le finiture ma l'importante è che voli, speriamo! Il collaudo lo farò appena ci sarà un weekend non troppo ventoso. Con una lipo 3 celle 1300mah e un motore 1100kv (questo ho al momento) il peso in odv è 560 gr. Concludo con qualche foto, ciao |
18 aprile 11, 11:17 | #23 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-06-2010 Residenza: Chieti - Pescara
Messaggi: 257
| Citazione:
Sono ancora più curioso, a questo punto, di valutare la tavola! @ Vespa2 Il Dbox, in linea di massima, dovrebbe donare alla strattura una maggiore rigidità rispetto al sistema di vincolare le centine con un be (tubicino in carbonio), un longherone a tutta lunghezza ed un Bu di balsa...a meno che non fai un'ala tipo l'ava Per il trasporto a spalla se inserisci le ali in uno zainetto rigido non credo avrai problemi. Basta maneggiare con cura Dai che i centionati son proprio belli! | |
18 aprile 11, 14:00 | #24 (permalink) Top |
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Ciao Zu....grazie per il riscontro, oggi ho iniziato a selezionare il materiale che già posseggo e ne acquisterò altro, da uno scambio di idee avuto ieri con altri colleghi più " navigati / aliantati " di me in fatto di trasporto sui monti, ho deciso di seguire il disegno pari pari....... Ancora complimenti per il lavoro fatto e grazie per le info, cordiali saluti, Raffaele. |
18 aprile 11, 15:09 | #25 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-02-2008 Residenza: Lauria (PZ)
Messaggi: 339
| ottima idea
ottima idea seguire il disegno, con i tubi in carbonio sarà di sicuro più leggero, ma anche il BE più fragile, dipende poi da dove atterri. io atterro praticamente in un campo di sterpaglie, è non ti dico, i modelli in depron sembrano passati per la contraerea, un colabrodo. Quindi una struttura robusta è da preferire. Se poi pratichi quei meravigliosi prati alpini che posso solo ammirare in foto, allora pure la carta velina va bene.
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18 aprile 11, 18:15 | #26 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-06-2010 Residenza: Chieti - Pescara
Messaggi: 257
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Beh..prima di arrivare ad intaccare la struttura, credo che in un centinato quello che si rovina nei rovi e negli arbusti è il rivestimento ed in questo caso c'è poco da fare; bisogna cambiare pelle con regolarità e rattoppare spesso (ma capita meno spesso di quello che sembra). Però, per quel pò di esperienza che ho accumulato nel volo a vela, quando non serve avere una macchina in grado di percorrere grandi spazi per cercare termiche ma si svolazza in spazi ridotti, magari favorevoli e non si cerca un volo da riproduzione, i centinati medio-piccoli danno grandi soddisfazioni nello sfruttare le termiche anche ridotte. Per questo vale la pena avere qualche "controindicazione" (strappetti) se si vola lontano dalle avoisuperfici a mo di biliardo. Sono attrezzini che insegnano molto! Ricordo un giorno in cui si staccavano con regolarità termichette dietro un piccolo crinale. Lo Svist le sentiva come bolle e le scavalcava subito. Diventava difficile girarle e non credo che avessero la forza per spingerlo su. Con il centinato (2.05m) mi ci fermavo praticamente sopra virando a coltello per mezzo giro e facendo perno sull'ala, restando piatto, nell'altra metà. Salivo regolarmente e rapidamente per un centinaio di metri e fino alla loro perdita di energia..Un divertimento, ragazzi! Certo che quando bisogna pedalare non arrivano mai! Per i più bravi nel costruire e stravolgendo la natura del disegno, si potrebbe anche costruire una seconda ala fatta in poli ricoperto e leggermente fibrato (tipo arthobby) visto che, essendo la pianta rettangolare, non è impossibile tagliare le anime anche attrezzandosi con un piano ben regolare ed un archetto a caldo (non dovrebbe essere difficile gestire due semiali da meno di un metro). Ci si tagliano gli alettoni e via..ma diventa tutto più complesso e non è più un centinato dalla costruzione "gestibile" Saluti |
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