20 agosto 10, 17:49 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-05-2009
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mi pare che si parlasse di apertura alare e non di corda. Comunque, su wikipedia "l'enciclopedia della disinformazione" c'è scritto che il minor angolo possibile per l'occhio umano sarebbe 15 secondi d'arco, quindi ci potrebbe anche stare che a 2 km qualcosa si veda ancora
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20 agosto 10, 18:04 | #12 (permalink) Top | ||
User Data registr.: 06-03-2005 Residenza: Trento
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Manca una variabile della distanza. La domanda dovrebbe esere: se fosse a 10 m. ? Facendo una piccolissima approssimazione ( per angoli molto piccoli l' errore è minimo )vi è corrispondenza lineare. 3000:10=300 Pertanto 300 volte più piccolo a 10 m un 5 m. di AA a 3 Km è come avere un aliantino a 10 m con AA di 1.6 cm. Se ho scritto fesserie perdonatemi, son passati 35 anni dagli ultimi studi Ciao Gallina | ||
20 agosto 10, 18:14 | #13 (permalink) Top |
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Mah il problema è sempre uno solo. Che in realtà si può parlare compiutamente solo di angoli. Ossia sotto quale angolo si "vede" l'apertura alare a una tot distanza. E' detta anche parallasse se non sbaglio. Se c'è qualche geometra o astronomo ce lo può spiegare meglio. Comunque 5 metri a 3 km fanno ancora un angolo di 5 primi d'arco. in teoria ancora visibile stando a Wikipedia. Però secondo me ci vuole un buon occhio. Per quanto riguarda i radiocomandi, secondo me, soprattutto i vecchi FM (no 2.4 ghz) sono al limite ma ancora utilizzabili. Specie perchè i disturbi sono più facili vicino a terra che in alto dove la ricezione "dovrebbe" essere agevolata |
20 agosto 10, 18:21 | #14 (permalink) Top | |
User Data registr.: 01-10-2005 Residenza: Brunico / BZ
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.ti sei spiegato.. ..ma se io ho i 5metri per parte? anzi un po´di + ....
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20 agosto 10, 18:46 | #15 (permalink) Top |
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| Alianti E Distanze
Grazie a Personal e Gallina, adesso ho dei parametri di valutazione spannometrici (a proposito esiste un sistema polliciometrico, quando lo trovo ve lo posto) che possono sempre tornare utili. A Mfg... devo dire che non hai capito che non mi riferivo alle tue affermazioni. La mia era una semplice ed innocente domanda. La visibilita' di un aliante, a parita' di distanza, e' influenzata da moltissimi fattori, quali a mero titolo di esempio foschia, limpidezza, sfondo, altezza del sole sulla linea dell' orizzonte, altezza dell' aliante sulla linea dell' orizzonte,contrasto,luminosita', ecc. Ciao giobalde |
20 agosto 10, 18:52 | #16 (permalink) Top |
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Spesso sento dire di persone che vanno a km di distanza (misurati con l'occhiometro o col fantasiometro) e vedono bene l'aliante. Io ho la vista perfetta e ho spinto un F3J da 3,5m di AA a 600m di altezza, misurati con il variometro e telemetria MPX, più o meno in verticale, e il modello mi sembrava un puntino, visibile soprattutto sotto dei nuvoloni bianchissimi molto alti, non potevo distogliere lo sguardo neanche per un attimo, altrimenti lo avrei perso. Forse sarei riuscito a vederlo anche qualche centinaio di metri più in alto, ma a rischio di perderlo di vista tra un battito di ciglia e un altro. Con un aliante da 5 metri, magari in una giornata limpida si supera il Km di distanza, ma a mio parere non molto di più.
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20 agosto 10, 18:55 | #17 (permalink) Top |
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| Alianti e distanze
Trovato il metodo Polliciometrico (in pratica quanto detto da Personal e Gallina) Il metodo descritto qui è utile per escursionisti ed esploratori. Supponiamo di volere stimare la distanza di un oggetto lontano, per esempio, un edificio, un albero o una torre idrica. Il disegno mostra una rappresentazione schematica della situazione vista dall'alto (non in scala). Per stimare la distanza dell'oggetto A, si può seguire il seguente procedimento: Allungate il braccio in avanti ed estendete il pollice, con l'unghia rivolta verso i vostri occhi. Chiudete un occhio (A') e spostate il pollice in modo che, guardando con l'occhio aperto (B'), possiate vedere il pollice che copre l'oggetto A in questione. Successivamente aprite l'occhio che prima tenevate chiuso (A') e chiudete quello (B') con cui guardavate prima, senza spostare il pollice. Vi sembrerà che il pollice si sia mosso: infatti non si trova più davanti all'oggetto A, ma davanti a un altro punto alla stessa distanza da voi, indicato con B nel disegno. Fate una stima della distanza reale tra A e B, confrontandola con le altezze degli alberi, le dimensioni di un edificio, la distanza tra i tralicci dell'alta tensione, la lunghezza delle automobili, ecc. La distanza a cui si trova l'oggetto A da voi è 10 volte la distanza AB. E perché tutto questo? Poiché, anche se ogni persona ha una taglia diversa, le proporzioni del corpo umano sono in media piuttosto costanti, e per la maggior parte delle persone l'angolo tra le linee che vanno dagli occhi (A',B') al pollice con il braccio teso è di circa 6°, abbastanza vicino al valore 5,73°, da cui avevamo ricavato il rapporto 1:10 all'inizio di questa sezione. Questo angolo è la parallasse del vostro pollice, visto dai due occhi. Il triangolo A'B'C ha le stesse proporzioni del triangolo molto più grande ABC (cioè i due triangoli sono simili), e quindi, se la distanza B'C fino al vostro pollice è 10 volte la distanza A'B' tra i due occhi, anche la distanza AC fino all'oggetto lontano è 10 volte la distanza AB. Ciao giobalde PS : suggerisco che tale metodo venga utilizzato dell'Helper e non dal Pilota |
20 agosto 10, 18:59 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
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passi in gara, dove a volte spingersi lontano è una necessità, ma per il volo "della domenica" che senso ha andare lontano quando il modello diventa un puntino e manco si capisce bene come è orientato? perchè non so a voi ma a me il modello piace vederlo, e anche bene, in modo da valutarne l'assetto e godermelo. se non lo vedo che senso ha? per pilotare un puntino tanto vale il simulatore...
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due |
20 agosto 10, 19:09 | #19 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-12-2004 Residenza: Castelfranco Vto.
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Nel mio caso SB10 a 2350m di cui 1100m di dislivello la cosa non era voluta ma sono andato giù in pendio condizioni per la visibilità ottime cielo terso e modello bianco illuminato da sopra su sfondo verde dei prati Daniele
__________________ Daniele Polo il mio sito http://danielepolo.jimdo.com e dove volo www.rossanomodel.com |
20 agosto 10, 19:10 | #20 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-09-2009 Residenza: Trieste
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Era il ferragosto del 85 ed ero all'alpe di Siusi,cerano tanti modellisti che sembrava il meeting al Pordoi,non mi dimetichero' mai quel giorno per la qualita' dei modelli e per un tedesco che al mattino attero' con un asw 20 da 4.70m in valle a Siusi in un prato sotto e perfettamente! pilotava da seduto sul ciglio del pedio enella mano dx aveva la radio , alettoni e freni e nella sx guardava il modello con un binocolo,mi ricordo che era uno zeiss 8x20,non è una barzelletta, edovreste vedere con che calma,evidentemente lo aveva fatto altre volte. Ciao Walter
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