21 giugno 10, 21:21 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-10-2008 Residenza: Urbino
Messaggi: 37
| Atterraggio in pendio
Volevo domandarvi....se sul mio pendio riesco con qualche difficoltà ad atterrarci con il mio EG,se mi prendessi un blade1.9 o un altro aliante più performante sui 3 metri,come mi troverei????Aumentando le velocità e l efficenza arriverei sempre lungo....vero!!!Forse dovrei prendermi un cularis con meno prestazioni ????Sul EG alzo gli alettoni in fase di atterraggio ma non cambia più di tanto l atterraggio! Un vero peccato perchè il pendio tira sempre molto bene ma l atterraggio è un pò piccolo. Ciao ditemi cosa comprarmi xche dell EG non ne posso davvero più ciao |
21 giugno 10, 21:46 | #2 (permalink) Top |
User |
ciao... non sembra ma è così... con un modello( alettoni & flap ) in modalità butterfly l'atterraggio è molto semplice questo perchè riduce di parecchio la velocità... pensa che con un bel vento il modello atterra in verticale! blade 1.9 - 2.2 kg ----- x-calibur 3.17 - 4.6 kg con questi modelli ci volo al tuscolo dove l'atterraggio e poco più di 5/7 mt!
__________________ quando è ora de piallo ar culo...il vento te alza sempre la camicia!!!!! NEL VENTO LA MIA FORZA, NEL CIELO LA MIA LIBERTA'...... |
21 giugno 10, 22:44 | #3 (permalink) Top |
Guest
Messaggi: n/a
|
Leggo, mio giovane amico, che sei spaventato dagli alianti che non si fermano facilemente. Il Blade è una piuma, apri il butterfly , scende a 45 gradi quasi da fermo e si pianta sul posto. Temo che Nikita posterà immagini in proposito di "si pianta". E' L'inerzia che devi temere. Tu non lo conosci ma per tuo ammaestramento ti illustro come atterra il Giallone. Trattasi di macchinario di un certo peso, in cui i freni sono affidati agli alettoni che si alzano. Allora, sei li che voli e ti viene voglia di atterrare. Devi fare due o tre giri lunghi, senza abbassarti troppo, solo perchè si renda conto che vuoi atterrare. Non provare a venire giù di colpo perchè si incazza e ti travolge. Se è il caso di atterrare, te lo fa sapere lui, tu al massimo glielo proponi. Se non vuole, torna a volare. Il Giallone ha libero arbitrio ed è anche permaloso. Se atterri in salita, è piuttosto facile, risali il pendio a un metro da terra per 1200 metri e infine lo vedrai rallentare, ma per carità non abbassargli il muso sennò ti ara il pendio, intervengono i forestali e ti denunciano per procurato dissesto idro geologico. I forestali rispettano il Giallone, dopo che l'hanno conosciuto, ma sui piloti è tutto da vedere. Torniamo al pendio: non hai 1200 metri in salita? Ti racconto un mio tristemente famoso atterraggio a Margone, dove la pista è in piano e non supera i trecento metri. Sappi però che il Giallone vola con la velocità di crociera del Giallone, e non dico altro. Nella voragine di Margone, dove da sotto una manona ti spinge verso l'alto, per non salire a quota stratosferica ti tocca dare tacche di trim a picchiare. il Giallone ha una variazione minima di velocità per un vasto assetto di incidenze. Fatto sta che quel leggero incremento, quasi impercettibile, lo fa passare da velocità che fa tremare i polsi a velocità ineluttabile. L'inerzia si moltiplica per un fattore superiore a K+1, variabile a seconda delle circostanze e del suo umore. Dopo venti minuti di tentativi per rallentarlo, capisci che non c'è verso. Per cui ti abbassi ti abbassi molto sotto pendio e poi lo lasci risalire puntando l'ingresso pista, come fanno quelli bravi. Gli altri aerei eseguono questa manovra secondo le leggi della fisica. il Giallone, spinto da sotto e da dietro, in salita accelera, secondo me perchè si diverte. Ti punta e ti vede, ha il naso grosso (scusa giallone non è una offesa, il tuo naso è tondeggiante ed affusolato e di estrema eleganza) e non puoi non vederlo. Si fa spazio nella tua mente, si avvicina accelerando e in un lampo è sopra la pista, un locomotore, senti sul volto l'aria che sposta e ti scompiglia i capelli, un rumore di bassa frequenza, come l'acqua di una piena che irrompe nell'alveo di un fiume e tu sei sul ciglio. In un niente è a mètà pista. Radio nuova, estraggo i freni mentre l'aria scollata nei sui elementi base emette gemiti di lacerazione. Lui alza il muso porca miseria alza il muso cabra e non rallenta di un nulla, spaventosa visione. Rimetto dentri i freni e viro a destra ben sopra ai cento all'ora, che è la sua velocità di pre stallo, tra le urla degli astanti. Col muso verso il baratro, sente il vento geocoso che lo spinge ancora, a margone ci sono due venti opposti che si incontrano a metà pista, ed il Giallone quella volta trovò il modo di farsi accelerare da tutti e due. Chiudo la virata nuovamente in testata pista ed estraggo. Nuovamente cabra, divora la pista, non capisco cosa succede ma di sicuro è un treno in corsa lanciato verso la strada, lo picchio di stick, le compenzazioni programmate non funzionano. Ma è troppo veloce, in strada vedo auto parcheggiate e alcune signore ignare che passeggiano, devo metterlo giù, e giù sia, nell'orto del vicino che costeggia la pista. Il Giallone scava un solco nel campo di patate, rade al suolo le piantine di pomodoro ma grazie agli dei punta il serbatoio dell'acqua, un bidone da mille litri in plastica, la fine del binario morto. Siccome è sopra a una base di mattoni, da terra e in piena strisciata alzo la belva che così si invola quel tanto che basta da beccare nel centro il culo del serbatoio, un ciocco BBBUUMMM de paura, e li cade a terra e si ferma, sogghignando, a venti metri dal cartello "Margone, dove il silenzio è d'oro". Uno scenario di distruzione, tragedia sfiorata, si è divertito solo lui, senza un graffio. Il giallone è di ghisa. Il dopo-atterraggio con il padrone dell'orto è altra storia. Allego una immagine del Giallone al pascolo |
21 giugno 10, 23:01 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 28-12-2007
Messaggi: 422
| Manubrio, credo che il tuo nick non si riferisca al fatto che sei un gran... manico, ma sei un gran narratore!! Mi sono divertito tanto a leggerti. Credo debba essere uno spasso come compagno di volo, é lo spirito giusto, secondo me!! Ciao |
21 giugno 10, 23:05 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-10-2008 Residenza: Urbino
Messaggi: 37
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Come pensvo.....lascio stare il blade,troppo veloce ed efficente,restituisce troppo esageratamente.Ma quale modello può atterrare più o meno nello spazio e nel modo di un EG senza mangiarsi sempre e subito tutto l atterraggio ogni volta???Forse solo il cularis(FRATELLO MAGGIORE)???? Per fermare il Blade (da me) ci vorrebbe una rete da pesca agganciata a due pali alle estremita,tipo come sulle portaerei il cavo. da come mi dici... |
21 giugno 10, 23:14 | #6 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Anche lui giallo, anche lui soprannominato il giallone Anche al Cucco per metterlo giù ho dovuto domarlo. sarà destino che i modelli gialli non ne voglian sapere di scendere quando glielo si dice? Questo giallone, con il suo precedente padrone non è voluto scendere manco in pista, andando ad abbattere lo sfiato di un metanodotto 500 metri oltre il fine pista.. secondo me.. SONO VIVI Robbè
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21 giugno 10, 23:17 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-09-2009 Residenza: Civitanova Marche
Messaggi: 668
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Io avrei un blade da 2 mt da collaudare, se riesco il prossimo w.e. al Vettore, o almeno volevo collaudare perchè leggendo il racconto di Manubrio ho preso paura e quasi quasi lo metto nel mercatino...... Il mio però è anche più brutto di quello in foto, sarà anche più cattivo ?? |
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