22 giugno 10, 21:35 | #32 (permalink) Top | |
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In pratica la differenza tra le due linee rette (quella che passa per il bordo di uscita e di entrata dell'ala e quella che unisce i 2 fori), e' minima......direi da 1 a 2 gradi circa. A questo punto mi pare di capire che la ricerca di una precisione ASSOLUTA e' inutile........e dato che non sono piu' tanto giovane e' meglio che mi decida a tagliare 'sta fusoliera e a far volare il modello. Ciao! q | |
22 giugno 10, 23:26 | #34 (permalink) Top | |
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Grazie Saluto
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22 giugno 10, 23:34 | #35 (permalink) Top | |
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Saluto
__________________ Schluter Heli-Baby | |
23 giugno 10, 09:39 | #37 (permalink) Top |
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Fai un'altra cosa allora, mandala prima a Cesare De Robertis da farla tradurre alla Stefania, così poi loro me la rimandano in italiano. Per Silvius: mediante interpolazione ottica (a occhio e croce in pratica) direi che se salgo più o meno ripido, il modello salirà più o meno veloce e perciò sarà più o meno sensibile a coppia di reazione dell'elica e/o a momento cabrante dovuto alla trazione della stessa. (Adesso il capo mi ribacchetterà per la n-esima volta) |
23 giugno 10, 09:51 | #38 (permalink) Top |
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Sempre per Silvius. La retta da me descritta non me la sono inventata io, è di solito quella che definiscono in fase di progettazione gli ingegneri aeronautici. Se riesci a reperire un trittico di un aliante (su quello del DG-808 si vede bene per esempio) dovresti capire al volo. Tra l'altro direi che la "definiscono" così in modo tale che, uscendo non dalla punta del muso ma dalla proiezione della cappotta conferisce all'aliante un assetto vagamente "picchiato", che permette soprattutto al pilota di vedere avanti a se. Se la linea uscisse dalla punta del muso l'assetto sarebbe vagamente "cabrato" e il pilota vedrebbe più che altro verso l'alto e non dova sta andando. Sul punto neutro: a scuola mi hanno insegnato che per un punto passano infinite rette se ragioniamo in due dimensioni (ossia su un piano) e infiniti piani se ragioniamo in tre dimensioni. Ho quindi qualche difficoltà personale a definire un angolo tra una retta e un punto. |
23 giugno 10, 10:00 | #39 (permalink) Top | |
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Personalmente l' angolo di rampa non lo riterrei una variabile, ma solo uno dei tanti fattori esterni che mescola le carte. Saluto
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23 giugno 10, 10:06 | #40 (permalink) Top | |
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Grazie, quindi in fase di progettazione sia nei full-size che nei nostri modelli si prende come riferimento questa linea...giusto ? Secondo te è sbagliato di fondo far passare l'asse del motore per il punto neutro ? ( ovviamente come da te citato non descrivo nessun angolo, ma dovrei limitare gli effetti negativi) P.S. dopo la traduzione è possibile avere una copia del documento ? Saluto
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