Ultima follia.....ka 6 cr scala 1:1,3-11,54 mt.

[ALFREDO BORGHI]

Originalmente inviato da roberto2007

no no vai oltre dai dicci facci partecipe
inoltre quanto gli è voluto x fare po po di gioiellino tu lo sai ?
a me è venuto mal di stomaco a veder tutte quelle centine ! e poi come le ha fatte capirai gli sarà voluto 1 ora x centina minimo

Il problema dei grossi alianti non e’ tanto il volo ma dove farli volare e come portarli in quota.
Ci vogliono campi idonei e trainatori con una adeguata potenza.
Per campo idoneo intendo una superfice di volo abbastanza ampia in relazione alle dimensioni dell’aliante che possa permettere in caso di emergenza un rientro in sicurezza sia x il velivolo che per le persone presenti sul campo. Stesso discorso per il trainatore potenza sufficiente e stabilita’ di volo sia x un traino normale sia in caso in caso di problemi.
Passiamo poi alla costruzione e al pilotaggio io ci sono arrivato passando dalla 1\4 negli anni 90, alla 1\3 circa 10 anni fa , alla 1/2,5 e in seguito quest’anno alla 1\2.In questo modo ti abitui gradatamente a pilotare aeromodelli con un comportamento sempre piu’ vicino al vero.
Analogo discorso per la costruzione di una macchina tutta il legno.
All’inizio affronti mille difficolta’ e vai lentissimo sbagliando anche ,poi forte delle esperienze fatte molti passaggi risultano piu’ facili e migliori le tue costruzioni.
Ci vuole molta passione e pazienza , un certo tipo di aereomodellismo e ‘arte allo stato puro e’ come un pittore che dipinge un quadro….ci si arriva x gradi se ne hai la predisposizione.
Poi i soprammobili non piace costruirli a nessuno…….si portano in volo.
Molti sono solo costruttori e affidano il pilotaggio ad una persona emotivamente meno coinvolta.
Anche se non l’ho mai fatto ma li capisco…….
Perche si decide di imbattersi in simili avventure? ……bella domanda.
Soddisfazione nel pilotaggio.. la ricerca , la gestione dell’aliante in termica, l’avvicinamento e il sentiero di discesa sono reali come nel vero….ti emozionano…ti appagano degli sforzi fatti.
Sentire la sfida con se stessi , alzare un poco l’asticella del progetto appena concluso, questo ti da gli stimoli giusti per affrontare una costruzione che magari durera’ anche diversi anni ….Cosi’ gia’ durante la costruzione inizia il divertimento …inizia a rifiorire la tua creativita’ rimasta assopita per un po’….si incomincia a vivere una nuova avventura……e ti assicuro che tutto questo (parlo per me) ti fa “digerire” diversamente la vita e gli stress quotidiani.
Posto un paio di filmati fatti di recente a Belluno col Ka 6 Cr in scala 1\2 e il mitico Swiss Trainer di Bruckmann col 170 con Canister di AS Power specifici per il motore.
Tutte le condizioni per portare in quota e gestire un aliante da 7.5 metri di apertura alare erano soddisfatte…..esperienza bellissima …nessun patema di sorte…nel relax assoluto mi sono come non mai goduto il mio aliantone fino a che la pioggia non ci ha fermato.

Un Caro Saluto

Alfredo

Ka 6 Cr half scale low pass & long landing - YouTube

Ka 6 Cr Half Scale & Swiss Trainer ..take off - YouTube

Anche questo non e' male

Musger MG19a - YouTube

[LV-GDG]

Originalmente inviato da ALFREDO BORGHI

Il problema dei grossi alianti non e’ tanto il volo ma dove farli volare e come portarli in quota.
Ci vogliono campi idonei e trainatori con una adeguata potenza.
Per campo idoneo intendo una superfice di volo abbastanza ampia in relazione alle dimensioni dell’aliante che possa permettere in caso di emergenza un rientro in sicurezza sia x il velivolo che per le persone presenti sul campo. Stesso discorso per il trainatore potenza sufficiente e stabilita’ di volo sia x un traino normale sia in caso in caso di problemi.
Passiamo poi alla costruzione e al pilotaggio io ci sono arrivato passando dalla 1\4 negli anni 90, alla 1\3 circa 10 anni fa , alla 1/2,5 e in seguito quest’anno alla 1\2.In questo modo ti abitui gradatamente a pilotare aeromodelli con un comportamento sempre piu’ vicino al vero.
Analogo discorso per la costruzione di una macchina tutta il legno.
All’inizio affronti mille difficolta’ e vai lentissimo sbagliando anche ,poi forte delle esperienze fatte molti passaggi risultano piu’ facili e migliori le tue costruzioni.
Ci vuole molta passione e pazienza , un certo tipo di aereomodellismo e ‘arte allo stato puro e’ come un pittore che dipinge un quadro….ci si arriva x gradi se ne hai la predisposizione.
Poi i soprammobili non piace costruirli a nessuno…….si portano in volo.
Molti sono solo costruttori e affidano il pilotaggio ad una persona emotivamente meno coinvolta.
Anche se non l’ho mai fatto ma li capisco…….
Perche si decide di imbattersi in simili avventure? ……bella domanda.
Soddisfazione nel pilotaggio.. la ricerca , la gestione dell’aliante in termica, l’avvicinamento e il sentiero di discesa sono reali come nel vero….ti emozionano…ti appagano degli sforzi fatti.
Sentire la sfida con se stessi , alzare un poco l’asticella del progetto appena concluso, questo ti da gli stimoli giusti per affrontare una costruzione che magari durera’ anche diversi anni ….Cosi’ gia’ durante la costruzione inizia il divertimento …inizia a rifiorire la tua creativita’ rimasta assopita per un po’….si incomincia a vivere una nuova avventura……e ti assicuro che tutto questo (parlo per me) ti fa “digerire” diversamente la vita e gli stress quotidiani.
Posto un paio di filmati fatti di recente a Belluno col Ka 6 Cr in scala 1\2 e il mitico Swiss Trainer di Bruckmann col 170 con Canister di AS Power specifici per il motore.
Tutte le condizioni per portare in quota e gestire un aliante da 7.5 metri di apertura alare erano soddisfatte…..esperienza bellissima …nessun patema di sorte…nel relax assoluto mi sono come non mai goduto il mio aliantone fino a che la pioggia non ci ha fermato.

Un Caro Saluto

Alfredo

Ka 6 Cr half scale low pass & long landing - YouTube

Ka 6 Cr Half Scale & Swiss Trainer ..take off - YouTube

Anche questo non e' maleMusger MG19a - YouTube

Infatti al min 8:50 non e' niente male!!! e' un kit e' da "montare"???!!!

[ALFREDO BORGHI]

Il kit del mg 19 a lo trovi qui Schneider Modell in scala 1/2,25 ed un apertura alare intorno ai 7.8 metri. Dovrebbe essere lo stesso fatto da Dimitri

[nito55]

[QUOTE=ALFREDO BORGHI;3979483]Il problema dei grossi alianti non e’ tanto il volo ma dove farli volare e come portarli in quota.............

Vorrei aggiungere una considerazione a quanto scritto da Boghi. Domenica scorsa ero presente a Belluno ed ho potuto ammirare il volo di queste macchinone, non solo il KA6 ma anche il KA8 di Rosolen e lo Spatz di Fedon tutti (credo) in scala 1:2, indubbiamente non c’è paragone, sembrano veri ed anche il traino è veramente armonioso e plastico, a bordo pista era molto difficile definirli “aeromodelli”, io li chiamerei piccoli aerei.
Tuttavia oltre alla capacità di pilotaggio aggiungerei che per realizzare questi "mostri" ci vuole uno spazio adeguato una buona conoscenza delle strutture sia meccanica che elettronica, un buon automezzo per il trasporto e non ultimo anche se per alcuni venale, un fornito portafoglio…..
Valerio

[freefly]

Originalmente inviato da roberto2007

no no vai oltre dai dicci facci partecipe
inoltre quanto gli è voluto x fare po po di gioiellino tu lo sai ?
a me è venuto mal di stomaco a veder tutte quelle centine ! e poi come le ha fatte capirai gli sarà voluto 1 ora x centina minimo

Non capisco il tono del tuo post....
in ogni caso, SI lo so....

Alfredo ti ha ampiamente risposto

Saluti

[THOMAS A.]

[QUOTE=ALFREDO BORGHI;3979483]
Analogo discorso per la costruzione di una macchina tutta il legno.
All’inizio affronti mille difficolta’ e vai lentissimo sbagliando anche ,poi forte delle esperienze fatte molti passaggi risultano piu’ facili e migliori le tue costruzioni.
Ci vuole molta passione e pazienza , un certo tipo di aereomodellismo e ‘arte allo stato puro e’ come un pittore che dipinge un quadro….ci si arriva x gradi se ne hai la predisposizione.

Perche si decide di imbattersi in simili avventure? ……bella domanda.
Soddisfazione nel pilotaggio.. la ricerca , la gestione dell’aliante in termica, l’avvicinamento e il sentiero di discesa sono reali come nel vero….ti emozionano…ti appagano degli sforzi fatti.
Sentire la sfida con se stessi , alzare un poco l’asticella del progetto appena concluso, questo ti da gli stimoli giusti per affrontare una costruzione che magari durera’ anche diversi anni ….Cosi’ gia’ durante la costruzione inizia il divertimento …inizia a rifiorire la tua creativita’ rimasta assopita per un po’….si incomincia a vivere una nuova avventura……e ti assicuro che tutto questo (parlo per me) ti fa “digerire” diversamente la vita e gli stress quotidiani.


Un Caro Saluto

Alfredo

[


Complimenti!Sante parole!
Hai espresso molto bene quelli che sono anche i miei sentimenti,le mie emozioni nell'uso di questi modelli....
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda.

Io piloto i miei modelli soprattutto in pendio,le rare volte che faccio traino ho sempre,alla fine della giornata,una punta di amarezza per non aver vissuto il volo lassu'.......

Ciao

[ALFREDO BORGHI]

Ciao Nito anch'io ho potuto ammirare le tue splendide costruzioni ... il discorso dei soldi e' corretto fino ad un certo punto .L'Habicht in scala 1/2.5 penso di averlo pagato il kit intorno alle 450 euro ....gli altri 4 kit che sono arrivati ad altrettanti soci sono
Ancora li che aspettano qualcuno...Marco credo che x il suo
Spatz abbia sborsato ben poco in quanto era di nonno
Dori .....ha invece fatto un gran lavoro con abbondante olio di gomito x farne un autentico capolavoro .Anche il Ka 8 non mi sembri costi eccessivamente .Lo
Swiss Trainer invece è un bell'investimento però' i soldi spesi li vale tutti.Sono d'accordo che i soldi a disposizione limitino a volte le scelte ma non sempre. I tuoi modelli Thomas li
Guardavo con incredulità quando ho iniziato ....sei un pioniere.Tu non sai quanto mi piacerebbe portarli in pendio ....e vederli volare da vicino....toccarli quasi.Prima o poi ci ritornerò !!!)))) .....visto che si parlava di Spatz ....Swiss Trainer & Spatz ...take off Belluno Airport - YouTube Ecco quello di Marco con ai comandi Jacopo al decollo.

[HappyFly]

Il termine MODELLISMO in qualunque sua disciplina sia statica che dinamica indica implica sempre il concetto di SCALA ... scala che salendo sopra 1/3 ed avvicinando si ad 1/2 perde ogni significato diventando tutti i parametri molto prossimi al vero ...

Tra l'altro anche dire a priori che 1/3 é ancora "modellismo" dipende dal soggetto, prova a vedere sg chameresti ancora "modello" un 1/3 di un Boeing 747 o di un razzo vettore Saturn ...

Se ti volassero tra l'altro sul campo vicino casa (tanto per parlare di sicurezza) non sono certo che diresti con tanta bonaria compiacenza "sono modelli.." ...

Volendo estremizzare 1/1 NON È assolutamente modellismo mentre 1/12 se fatto da maestro come se ne vedono sono dei CAPOLAVORI :-)

[md30701]

Il termine MODELLISMO in qualunque sua disciplina sia statica che dinamica indica implica sempre il concetto di SCALA ...

da come scrivi quindi se non é da 1/1 e' comunque un modello e quindi è modellismo, allora basta con tutte ste' storie.
Su tutto il resto quando non ci sali sopra e non voli di persona come pilota di bordo, tutti i non "addetti ai lavori" ti diranno sempre...ah, ma allora giochi con i modellini....il che è tutto detto.

[THOMAS A.]

Originalmente inviato da mfgbruneck

Non ancora...niente film..
Non é ancora finito

Scud... Appena iniziato

Ciao Miki,
se eri alla segelflugmesse avrai notato
al min.3.53 il "veivolo"inquadrato con la scritta emcotec sulle ali ......e' un modello?

Offizieller Trailer Segelflugmesse 2013 - airshow-events.com - YouTube