Un "pendio privato" a Trevignano.

[ranox]

Questa cosa era nell' aria da un pò.
L'idea di associarsi ad un gruppo per usufruire anche di un pendio è buona. Si ha la garanzia di assicurazione e tutto il resto.
Meno buona se si è già soci di altro gruppo.. e quindi scoccia dover pagare un'altra quota da socio altrove solo per il pendio.
Tra l'altro, essendo l'attuale punto di lancio lianti e parapendoli non privato ma demaniale ed accessibile a tutti.. la vedo dura..
Specialmente oggi, con le radio a 2.4 GHz basta spostarsi nella parte demaniale e lanciare.. il cielo, il pendio sottostante non sono privati..
Sono realista.. Prevedo litigate e discussioni ...


Robbè

[stroncapaperi]

Originalmente inviato da ranox

Questa cosa era nell' aria da un pò.
L'idea di associarsi ad un gruppo per usufruire anche di un pendio è buona. Si ha la garanzia di assicurazione e tutto il resto.
Meno buona se si è già soci di altro gruppo.. e quindi scoccia dover pagare un'altra quota da socio altrove solo per il pendio.
Tra l'altro, essendo l'attuale punto di lancio lianti e parapendoli non privato ma demaniale ed accessibile a tutti.. la vedo dura..
Specialmente oggi, con le radio a 2.4 GHz basta spostarsi nella parte demaniale e lanciare.. il cielo, il pendio sottostante non sono privati..
Sono realista.. Prevedo litigate e discussioni ...


Robbè

Anche il demanio concede in concessione.....Vince chi ha amici più influenti all'ufficio del demanio....
A roma dovreste sapere come si fa...

[ranox]

Originalmente inviato da stroncapaperi

Anche il demanio concede in concessione.....Vince chi ha amici più influenti all'ufficio del demanio....
A roma dovreste sapere come si fa...

Su questo non ci piove..
ma qui il terreno in affitto è stato preso da un privato.. il terreno a fianco, che si sappia, resta pubblico..

Robbè

[stroncapaperi]

Originalmente inviato da ranox

Su questo non ci piove..
ma qui il terreno in affitto è stato preso da un privato.. il terreno a fianco, che si sappia, resta pubblico..

Robbè

Allora basta minare quello pubblico.....

[gilera]

A bombaroli!!!

[ask21]

Originalmente inviato da ask21

Privatizzare quel pendio e poi ritrovarsi con i parapendii sulla capoccia...
Anche se il pendio non è privato è lo stesso,però almeno siamo pari...

Originalmente inviato da ranox

Questa cosa era nell' aria da un pò.
L'idea di associarsi ad un gruppo per usufruire anche di un pendio è buona. Si ha la garanzia di assicurazione e tutto il resto.
Meno buona se si è già soci di altro gruppo.. e quindi scoccia dover pagare un'altra quota da socio altrove solo per il pendio.
Tra l'altro, essendo l'attuale punto di lancio lianti e parapendoli non privato ma demaniale ed accessibile a tutti.. la vedo dura..
Specialmente oggi, con le radio a 2.4 GHz basta spostarsi nella parte demaniale e lanciare.. il cielo, il pendio sottostante non sono privati..
Sono realista.. Prevedo litigate e discussioni ...


Robbè

E' quello che volevo dire con le due righe sopra.

[onip747]

Originalmente inviato da ranox

Questa cosa era nell' aria da un pò.
L'idea di associarsi ad un gruppo per usufruire anche di un pendio è buona. Si ha la garanzia di assicurazione e tutto il resto………….

Ciao Roberto, condivido l’dea di quel gruppo, ma per quanto riguarda la questione assicurativa, correggimi se sbaglio, sarebbe baipassata, se chi vola in pendio è socio di una pista a sua volta associata alla Fiam.
O sbaglio?

………Tra l'altro, essendo l'attuale punto di lancio alianti e parapendoli non privato ma demaniale ed accessibile a tutti.. la vedo dura……………….Prevedo litigate e discussioni

Roberto , ti debbo correggere, poiché, l’attuale punto di lancio, fronte lago a sinistra, non è demaniale.

Se hai fatto caso, ci sono due enormi massi che stanno ad indicare i confini di quel campo, che appartiene (notizie di qualche tempo fa), in maniera consorziale, ad un gruppo di persone.

L’informazione proviene da una persona che è del posto e che, qualche tempo fa, lo voleva comprare.

Sul pendio non esiste nessun campo demaniale e i confini del “Parco Bracciano Martignano”, lambendolo, non permette l’insediamento di costruzioni.

Una cosa è certa, anche se l’idea è buona, il campo reso aeromodellisticamente privato, non potrà mai, nemmeno legalmente, impedire a chicchessia di utilizzare il cielo campo del pendio, ma potrà solo vietare l’utilizzo del campo come zona d’atterraggio.
Il divieto del cielo campo potrebbe essere vietato, in questo caso a tutti, solo per sicurezza pubblica se si verificassero danni a cose o persone sottostanti, dato che, nella zona sotto il pendio ci sono delle abitazioni private e c'è chi vola con alianti di oltre 15Kg di peso.

A meno di cancelli e recinzioni, quello che cambierà sarà solo la persona con cui scambiare discussioni: ora con il contadino, dopo con il gruppo aeromodellistico che lo prenderà in affitto.

Poi ci sarà un’altra cosa non meno importante: dove metteranno le macchine i soci di quel gruppo quando verranno a volare?

Non penso in prossimità dell’albero, che si trova sul campo che dovrebbero prendere in affitto, a meno che non vogliano utilizzare il tettuccio delle proprie macchine come possibile zona d’atterraggio.

Non potranno nemmeno utilizzare il campo vicino, dato che, la forestale, concede, ma non permette, l’attuale parcheggio, e poi utilizzando quel campo, come la metterebbero con i parapendii e gli altri fruitori del pendio?

Questo, per come la vedo io, non sono delle limitazioni del campo di Trevignano, ma di tutti i campi Italiani, sia privati e ancor di più se demaniali. Anzi, se sono demaniali, i probblemi aumentano: vedi Monte Vettore, dove si, ti concedono di volare, ma non ti concedono, a meno di permessi particolari e scritti, la salita e la sosta delle macchine.

Per fare un'altro esempio: i campi del pendio delle Alpi di Siusi.

Chi di noi non ha avuto a che fare con il contadino italo tedesco (più tedesco che italo) quando si deve atterrare?
L'italo tedesco. te lo concede solo dopo il15 Agosto e, della concessione, bisogna pure ringraziarlo .

Comunque, se sono rose fioriranno, ma speriamo che sia una qualità di rose senza spine.
onip747

[teobeer]

Originalmente inviato da onip747

Per fare un'altro esempio: i campi del pendio delle Alpi di Siusi.

Chi di noi non ha avuto a che fare con il contadino italo tedesco (più tedesco che italo) quando si deve atterrare?
L'italo tedesco. te lo concede solo dopo il15 Agosto e, della concessione, bisogna pure ringraziarlo .

E il bello è che quel contadino è pure un parapendista, che usufruisce gratuitamente come tutti dell'area di lancio sul terreno al di là del suo bel recinto/filo di confine (con tanto di cartelli di avviso)....terreno - quello della zona di lancio e della pista dove si atterra in contropendio - per cui lo stesso rifugio delo Spitzbuhl paga dei soldi per averlo in affitto e renderlo disponibile a tutti gli amanti del volo (che siano clienti o meno)!!

....gira così a volte........

Vabbè, io direi di lasciar perdere le illazioni sul terreno demaniale o meno, le eventuali recinzioni, la presenza dei deltaplani, ecc. Vedremo nei fatti come andranno le cose. E' inutile fare previsioni astrologiche che poi, essendo tutte negative, danno più che altro l'impressione che a qualcuno "je roda..."

Ne vorrei invece approfittare per raccontarvi la storia della scoperta di quel pendio, dato che nel corso degli anni ne ho sentite di tutti colori mentre, essendo stato fra i primissimi frequentatori di Trevignano (anche se poi dal 1986 non ci ho mai più messo piede) so in prima persona come sono andate veramente le cose e non perché "me l'ha detto mio cuggino".
Il pendio venne "scoperto" nella primavera del 1982 da Mauro Paoletti, un aeromodellista dell'Aero Club di Viterbo che vive tuttora ad Anguillara. Lo vedeva tutti i giorni da casa sua e la curiosità lo spinse a farci un giro. Ricordo che un giorno arrivò in pista tutto eccitato per la scoperta e così decidemmo di fare una spedizione. A parte le note difficoltà di recupero, le condizioni in genere erano ottime e lo spazio per l'atterraggio sovrabbondante, nulla a che vedere con la portaerei di Monte Iugo, il "nostro" pendio sopra a Montefiascone, esposto solo a tramontana. Per una stagione o giù di lì fummo gli unici frequentatori di Trevignano: Mauro, il sottoscritto, Dindo Spinucci, Aldo Cesarini, Enrico Bernini, Sandro Granelli, Graziano Pantaleoni ed il comasco Ugo Sala che spesso veniva a Viterbo dove aveva i figli. Alla fine di quella stagione (o all'inizio della successiva) si unì a noi Riccardo Borg e via via cominciarono ad arrivare tutti i romani. Io smisi di andare a Trevignano dopo che nell'86 persi un modello e nonostante ripetute (almeno quattro) spedizioni fra vipere e rovi non riuscii a ritrovarlo. Un po' per la delusione, ma soprattutto per gli impegni di lavoro dell'epoca, non ci andai più. Mauro cominciò a volare in aliante full-size e abbandonò i modelli e via via anche gli altri diradarono le loro presenze sul pendio. All'epoca di problemi con i deltaplani praticamente non ce n'erano. Qualcuno ogni tanto capitava, ma era una rarità. Mi dicono che invece, in seguito, ci sono state parecchie discussioni col Sor "Ricominciamo" ed i suoi accoliti, ma non ne so molto.

[ranox]

Originalmente inviato da onip747

Ciao Roberto, condivido l’dea di quel gruppo, ma per quanto riguarda la questione assicurativa, correggimi se sbaglio, sarebbe baipassata, se chi vola in pendio è socio di una pista a sua volta associata alla Fiam.
O sbaglio?




Roberto , ti debbo correggere, poiché, l’attuale punto di lancio, fronte lago a sinistra, non è demaniale.

Se hai fatto caso, ci sono due enormi massi che stanno ad indicare i confini di quel campo, che appartiene (notizie di qualche tempo fa), in maniera consorziale, ad un gruppo di persone.

L’informazione proviene da una persona che è del posto e che, qualche tempo fa, lo voleva comprare.

Sul pendio non esiste nessun campo demaniale e i confini del “Parco Bracciano Martignano”, lambendolo, non permette l’insediamento di costruzioni.

Una cosa è certa, anche se l’idea è buona, il campo reso aeromodellisticamente privato, non potrà mai, nemmeno legalmente, impedire a chicchessia di utilizzare il cielo campo del pendio, ma potrà solo vietare l’utilizzo del campo come zona d’atterraggio.
Il divieto del cielo campo potrebbe essere vietato, in questo caso a tutti, solo per sicurezza pubblica se si verificassero danni a cose o persone sottostanti, dato che, nella zona sotto il pendio ci sono delle abitazioni private e c'è chi vola con alianti di oltre 15Kg di peso.

A meno di cancelli e recinzioni, quello che cambierà sarà solo la persona con cui scambiare discussioni: ora con il contadino, dopo con il gruppo aeromodellistico che lo prenderà in affitto.

Poi ci sarà un’altra cosa non meno importante: dove metteranno le macchine i soci di quel gruppo quando verranno a volare?

Non penso in prossimità dell’albero, che si trova sul campo che dovrebbero prendere in affitto, a meno che non vogliano utilizzare il tettuccio delle proprie macchine come possibile zona d’atterraggio.

Non potranno nemmeno utilizzare il campo vicino, dato che, la forestale, concede, ma non permette, l’attuale parcheggio, e poi utilizzando quel campo, come la metterebbero con i parapendii e gli altri fruitori del pendio?

Questo, per come la vedo io, non sono delle limitazioni del campo di Trevignano, ma di tutti i campi Italiani, sia privati e ancor di più se demaniali. Anzi, se sono demaniali, i probblemi aumentano: vedi Monte Vettore, dove si, ti concedono di volare, ma non ti concedono, a meno di permessi particolari e scritti, la salita e la sosta delle macchine.

Per fare un'altro esempio: i campi del pendio delle Alpi di Siusi.

Chi di noi non ha avuto a che fare con il contadino italo tedesco (più tedesco che italo) quando si deve atterrare?
L'italo tedesco. te lo concede solo dopo il15 Agosto e, della concessione, bisogna pure ringraziarlo .

Comunque, se sono rose fioriranno, ma speriamo che sia una qualità di rose senza spine.
onip747

Per la parte di asociazione hai frainteso.
Essere assicurati è buona cosa, e tu lo sai bene come la penso

Per il resto, demaniale o meno, non so come stiano le cose, quindi aspettiamo e vediamo gli sviluppi
Di certo se devo pagare altre due quote associative (siamo io e mio figlio), solo per andare a volare trevignano 4 volte l'anno, boh.. ci devo pensare.


Robbè