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Vecchio 09 ottobre 09, 11:20   #21 (permalink)  Top
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Io sto' per iniziare il mio Fox!

Saluti Miki
Se posso permettermi un consiglio, e se il tuo fox è delle dimensioni giuste.
per fare acrobazia STAI LEGGERO.

salutoni
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Vecchio 09 ottobre 09, 11:54   #22 (permalink)  Top
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da quanti metri di A:A 8 o 10 ??
8 come quello di Colombo!

Scherzo!

Quello di Bruckmann da 5.6mt

Saluti Miki
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Vecchio 09 ottobre 09, 13:07   #23 (permalink)  Top
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Certo le macchine non sono deproncini, tieni comunque presente che i partecipanti non sono ricconi, la maggior parte dei concorrenti si prendono le ferie per partecipare e se possono dormono in tenda sul campo, per non pagare l'albergo, ma sopratutto per fare bisboccia in compagnia degli altri piloti e della birra, che tutti si portano appresso.
venedo agli alianti, il costo di un modello al top è tuttocompreso di circa 4.000 Euro, quindi pari o addirittura minore, di un maxi acro a motore, o di un F3A competitivo, o di un aliante tutto fibra da 6 metri per la nuova formula GPS. quindi a mio parere il prezzo limita certamente, ma non le persone motivate.
La ragione dello scarso agonismo io la vedo nella difficoltà di sottoporsi ad un giudizio, infatti per la stessa gara dell'eurotour con maxi acro a motore, in Italia i concorrenti erano meno di dieci, e nessun Italiano, eppure non conosco nessun gruppo aeromodellistico che non abbia sul campo almeno un socio che pratichi acrobazia o pseudo acrobazia con i vari Extra, Sukoi o Funtana.
ciao
Ciao,
Credo che in realta' alla diffusione di questa categoria contribuiscano piu' fattori:
- La disponibilita' di trainatori di adeguate dimensioni, ricordiamo che e' molto piu' difficile trainare un aliante acro da 4 mt che uno da termica di 6.
- La disponibilita' di trainatori disposti a trainarti 10 ,15 volte in una giornata di allenamento(i voli durano non piu' di 2 minuti)
Detto questo nulla toglie che si tratta a mio parere, assieme alla formula GPS delle uniche gare veramente appassionanti per alianti in scala...........
dimitri non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 ottobre 09, 15:57   #24 (permalink)  Top
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Quello di Bruckmann da 5.6mt

Saluti Miki


Ciao Miki,
Anch'io in questi giorni sto lavorando con il fox.

Ricostruisco le ali con il profilo hq acro 1/11-12 ,ap.al. fissa a 8 mt,baionetta e longherone maggiorato rispetto alla prima ala e così pure la sup. alettone.

Possibilità di inserire nell'ala fino a 4 kg di zavorra per avere un pò di inerzia che nei miei ,siccome sono leggeri, è sempre carente.

Collaudo in primavera

Rolando
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Vecchio 09 ottobre 09, 16:22   #25 (permalink)  Top
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Io sto' per iniziare il mio Fox!

Saluti Miki
Tifo (non nel senso della malattia...!) assicurato per il nostro Miki
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Vecchio 09 ottobre 09, 19:51   #26 (permalink)  Top
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Ciao,
:
- La disponibilita' di trainatori di adeguate dimensioni, ricordiamo che e' molto piu' difficile trainare un aliante acro da 4 mt che uno da termica di 6.
- La disponibilita' di trainatori disposti a trainarti 10 ,15 volte in una giornata di allenamento(i voli durano non piu' di 2 minuti)
Detto questo nulla toglie che si tratta a mio parere, assieme alla formula GPS delle uniche gare veramente appassionanti per alianti in scala...........
Non credo sia facile eseguire 15 volte il programma acro in una giornata.
anche se Peppo dice che lavora tanto solo quando ci sono io e Dimitri in pista.
Per i trainatori ci vogliono i danee , e si risolvono molte cose.
Si potrebbe pensare a un coordinamento di piloti trainatori, che ingaggiati nelle varie manifestazioni si occupino solo di quello, naturalmente
dietro adeguato compenso da definire, ad sempio 50 euro, sicuramente non diventano ricchi e forse non riescono nemmeno a pagarsi le trasferte.
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Vecchio 09 ottobre 09, 21:13   #27 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da catapan Visualizza messaggio
Non credo sia facile eseguire 15 volte il programma acro in una giornata.
anche se Peppo dice che lavora tanto solo quando ci sono io e Dimitri in pista.
Per i trainatori ci vogliono i danee , e si risolvono molte cose.
Si potrebbe pensare a un coordinamento di piloti trainatori, che ingaggiati nelle varie manifestazioni si occupino solo di quello, naturalmente
dietro adeguato compenso da definire, ad sempio 50 euro, sicuramente non diventano ricchi e forse non riescono nemmeno a pagarsi le trasferte.

Almeno io per il trainatore non ho problemi..
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Vecchio 10 ottobre 09, 11:18   #28 (permalink)  Top
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ciao Rolando anch'io tempo fa ho fatto delle ali per lo Swift da 4,50 con camber 1 spessore 10%, ho dovuto rifarle perchè in pendio non riuscivo a salire,
se sei veramente sicuro del profilo procedi, altrimenti prima di imbarcarti nella costruzione di un paio di ali così impegantive chiedi in giro ai vari teorici, io personalmente aumenterei il camber a 1,5 e diminuirei lo spessore al 10%.
ciao
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E' verosimile quel che dici, specie se il confronto viene fatto a parità di condizioni (ascendenza in m/s) e di carico alare.

Mi piace molto questo argomento !!

Ho un paio di modelli con camber 1% o inferiore, che esprimono grandi doti acrobatiche, e grazie al basso carico alare non hanno certo problemi a volare anche in condizioni "marginali", un esempio noto è il Kulbutin .

Ma...., mi piacerebbe provarne uno con profilo totalmente simmetrico (camber 0%) come originariamente adottato dal MU28.

Ho volato spesso con grande soddisfazione lo StingRay dotato di S6061 "reflexato" di qualche mm verso l'alto (3° o 4°), certo non in condizioni marginali visto che è caricato a 105g/dmq, ma la quallità del volo migliora sia nella conservazione per le manovre Verticali, che in accelerazione e velocità di punta.
Certo, quando non c'è quasi nulla, forse si potrebbe pensare di camberarlo, ma in realtà più che migliorare, diventa più critico, proprio perchè è maggiormente difficile farlo volare alla velocità "giusta" su una polare più appuntita ...
Personalmente non ho mai provato lo Sting caricato "poco", ma a sentire da chi l'ha fatto, pare che il basso carico poi peggiori le sue doti migliori.
Ma le doti migliori per fare cosa ??? per quali condizioni ??

Non fraintendiamoci neeh...., il modello Ottimo per tutte le condizioni non esiste, si tratta sempre di trovare un Compromesso che possa Equilibrare condizioni e doti di volo.

Antonio.

PS: ma lo Swift da 4,50 a quanto era caricato ??
O meglio diminuendo il camber era poi diminuito anche il peso ?
La portanza per sostenere il peso dev'essere sempre quella, indipendentemente dal camber, quindi se lo si vuole diminuire, bisognerà equilibrare o la portanza in altro modo (ad esempio aumentando le corde, o le superfici ...) o si diminuisce il peso.

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ciao Rolando anch'io tempo fa ho fatto delle ali per lo Swift da 4,50 con camber 1 spessore 10%, ho dovuto rifarle perchè in pendio non riuscivo a salire,
se sei veramente sicuro del profilo procedi, altrimenti prima di imbarcarti nella costruzione di un paio di ali così impegantive chiedi in giro ai vari teorici, io personalmente aumenterei il camber a 1,5 e diminuirei lo spessore al 10%.
ciao
andreis non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 10 ottobre 09, 15:26   #30 (permalink)  Top
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ciao Rolando anch'io tempo fa ho fatto delle ali per lo Swift da 4,50 con camber 1 spessore 10%, ho dovuto rifarle perchè in pendio non riuscivo a salire,
se sei veramente sicuro del profilo procedi, altrimenti prima di imbarcarti nella costruzione di un paio di ali così impegantive chiedi in giro ai vari teorici, io personalmente aumenterei il camber a 1,5 e diminuirei lo spessore al 10%.
ciao

Infatti il camber del fox attuale è 1.75 con spessore 9%(rg 15)e non va male ma è un pò carente nel volo rovescio.

Comunque l'uso in pendio di profili a basso camber sulle riproduzioni in scala 1/2 è più fattibile rispetto a un 4 mt.perchè rispetto alla dimensione pesano poco(almeno i miei),hanno un basso carico alare 80-100gr/dm2,simile a quello di una riproduzione in scala 1/3.

Cambiare le ali al secondo fox che possiedo è uno sfizio che mi tolgo per sperimentare un profilo nuovo(ma molto simile al hqw) e migliorare la robustezza dell'ala usando accorgimenti che mi dovrebbero permettere un buon compromesso fra volo termico e acrobazia.

Quello che sto facendo non è un salto nel buio,ma una piccola modifica al progetto del fox 1/2 di Gelmetti che usa il profilo hqw-1/10-1/12.Questo fox l' ho pilotato alcune volte in pendio dopo aver pilotato il mio che ha lo stesso carico alare e usa il pr.rg 15 riuscendo così ad avere un confronto diretto del tipo di volo.

Ciao Rolando
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