Progetto BOREA: volerà l’aliante che non ha mai volato?

[pikemax]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Domanda: le centraline con telemetria che si usano (io non ho abbastanza soldi in tasca e modelli che meritano per acquistarle) misurano anche gli assorbimenti e i consumi di corrente in volo? Questo per avere un'idea di quello che succede realmente per aria.

L'Unilog misura assorbimento e tensione, lo metti a bordo e poi scarichi i dati, oppore lo interfacci con le radio compatibili, mi sembra mpx e jeti, ci saranno anche altri sistemi, io conosco poco quello.

Originalmente inviato da Personal Jesus

Domanda: le centraline con telemetria che si usano (io non ho abbastanza soldi in tasca e modelli che meritano per acquistarle) misurano anche gli assorbimenti e i consumi di corrente in volo? Questo per avere un'idea di quello che succede realmente per aria.

Non serve una centralina spaziale, ci sono radio (anche abbastanza economiche) che lo fanno o semplicemente dei logger che ti registrano i parametri in volo.

[pikemax]

Originalmente inviato da giobalde

Ai fini della discussione SOTTOSCRIVO il messaggio n 285 di Staudacher
Ciao giobalde.

Dai, attacca una boccia di lambrusco a una squadretta, come vorreste fare voi va bene ma poi non si fa, escono prodotti nuovi ogni giorno....prova come dico io che scopri delle cose interessanti, fare tutto per benino è meglio ma non fare nulla come si legge in questo thread porta sfortuna.....e costa.

[Personal Jesus]

Ok. Ma gli assorbimenti che avete letto con ste benedette telemetrie in volo, sono in linea con quanto dichiarato dai costruttori e ci si aspetterebbe di vedere, oppure no?

[frank]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Ok. Ma gli assorbimenti che avete letto con ste benedette telemetrie in volo, sono in linea con quanto dichiarato dai costruttori e ci si aspetterebbe di vedere, oppure no?

Quali costruttori dichiarano gli assorbimenti?

[pikemax]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Ok. Ma gli assorbimenti che avete letto con ste benedette telemetrie in volo, sono in linea con quanto dichiarato dai costruttori e ci si aspetterebbe di vedere, oppure no?

Che assorbimento ci si aspetta da un servo al 50% delle sue prestazioni nominali?
Visto che nessuno lo dice e noi decidiamo che batterie mettere e a quale voltaggio andare una idea nella testa dovremmo averla no?
Dai, provaci che raccontata una cosa è diversa che vista in casa propria.
E la discussione diventa sempre più utile.

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da frank

Quali costruttori dichiarano gli assorbimenti?

In effetti nessuno.

Però dichiarano coppia massima, velocità angolare e assorbimento a vuoto.
L'assorbimento a vuoto è facile da misurare anche se non serve quasi a niente.

Con coppia massima per velocità angolare si può derivare la potenza massima nominale.
Da questa, dividendo per la tensione d'alimentazione, si deriva a sua volta la corrente nominale massima. Serve? Boh.

[danielep]

Originalmente inviato da pikemax

L'Unilog misura assorbimento e tensione, lo metti a bordo e poi scarichi i dati, oppore lo interfacci con le radio compatibili, mi sembra mpx e jeti, ci saranno anche altri sistemi, io conosco poco quello.

Visto che il Borea usa Weatronic
Strom- und Spannungssensor für LinkVario und Multiplexer | Zubehör | Telemetrie

per quanto riguarda le prove sui servi
c'è sevomance che ha provato molti servi e compara dati dichiarati e misurati

Daniele

[frank]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Però dichiarano coppia massima, velocità angolare e assorbimento a vuoto.
L'assorbimento a vuoto è facile da misurare anche se non serve quasi a niente.

Con coppia massima per velocità angolare si può derivare la potenza massima nominale.
Da questa, dividendo per la tensione d'alimentazione, si deriva a sua volta la corrente nominale massima. Serve? Boh.

Mi sa di no, perché in prossimità dello stallo il rendimento del motore è molto basso e la corrente molto maggiore di quella che ricavi in quel modo.

[greenmanalishi]

Originalmente inviato da staudacher300

Due minuti sono troppi in effetti, si tratta di mettere in serie un tester mica di fare un'operazione chirurgica, puoi misurare seriamente solo l'assorbimento a riposo, quello che hai in volo lo sa solo Dio in quanto persino l'attrito dell'aria sulle superfici comporta una trazione sulle squadrette e sulle cerniere provocando un assorbimento diverso sotto trazione,quindi anche applicare un peso serve a poco, bisognerebbe applicare un peso ed una tensione non quantificabile perché variabile , per cui l'unica cosa seriamente testabile é il dato a riposo, tralascio naturalmente la precisione di allineamento di una superficie che abbia più di 2 cerniere e persino la pressione esercitata dal singolo uniball o clip che dir si voglia sulle squadrette, tutte cose che possono allontanare consumi e velocita' da quelli misurabili col servo libero.

Quanto al misurare la velocita' con l'interruttore ed il cronometro penso che una tolleranza sto strumento casalingo la abbia, parliamo di tempi irrisori ed anche un errore minimo influisce su dei dati a mio avviso totalmente inutili da sapere.

Infatti, vorrei sapere cosa diamine cambia sapere che una casa mente se un servo impiega 0,018 secondi per 60° invece di 0.016, mica si parla di elimodellismo 3d, e pure li ho parecchi dubbi sull'importanza della cosa.
Mi pare il discorso dei passi di risoluzione della ricevente, volavamo felici in pcm con 512 passi e ce n'era d'avanzo per qualsiasi pollice, anche il più preciso, oggi se non ce ne sono 2048 pare che una ricevente sia roba arcaica, delle due l'una, o i miei pollici sono alquanto rozzi, ed é sicuramente così, oppure la gente ha una risoluzione nei tendini a me sconosciuta, in entrambi i casi devo avere un handicap evidentemente.
Su dai ragazzi non smacchiamo leopardi.

Io parlo comunque di una eventuale prova su una rivista, certo che sarebbe utile su un forum condividere dati ed impressioni d'uso, però resta il fattore fiducia, ovvero, la persona che fornisce i dati é sufficientemente affidabile da fornire dati sinceri? dietro ad un nick può esserci un interesse oppure tanta superficialita', presentati anche in modo credibile perché no.

Mi permetto: 0,16 e 0,20 sec...non 0,016...altrimenti non li vedremo neanche
Inoltre, ultimamente, TANTI costruttori "furbeggiano" e viene dato un riferimento per i 40° e non più per i 60° e ci passa un treno di differenza (33%).
Per il cronometro casereccio: un bel braccio di leva (disco di carta da 20 cm) due fotoaccoppiatori e un forellino sul disco.
Il servo si prova sotto interruttore tramite radiocomando (i miei provaservi sono sotto potenziometro o a ciclo automatico...) con corsa al 100% o adeguata per ottenere i 60 o 40 gradi...La precisione? Direi come tutte le misure digitali +- 1 digit, quindi se ottieni 0,15 potrai oscillare da 0,14 a 0,16 secondi.
Ma concordo pienamente che il discutere della velocità soprattutto su questo tipo di realizzazioni sia ININFLUENTE.
Così come ti quoto al 100% la storia dei 3000 o 4096 passi di risoluzione necessaria...
Ma sta bò, va là...