Progetto BOREA: volerà l’aliante che non ha mai volato?

[Ehstìkatzi]

[QUOTE=Personal Jesus;2684852.
Variando il braccio di leva con il peso attaccato, come posso essere sicuro delle citate condizioni?
.[/QUOTE]

Anche sul modello varia il braccio di leva.

Originalmente inviato da Brevino

I Multiplex di una volta... oggi sono degli Hitec rimarchiati.

E' già un pò che ci sono i segni hitec sui servi rossi.

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Anche sul modello varia il braccio di leva.

...eh...nonchè la forza che oppone l'aerodinamica, con che legge non si sa...

Quindi? Come faccio a sapere che coppia e potenza sta tirando?

Ma poi...sopratutto...io voglio misurare la coppia massima dichiarata dal costruttore...mica la coppia...variabile...che non conosco...che si sta sviluppando sul modello...

Sai, anche il motore della tua macchina, mentre guidi sviluppa coppie e potenze tutt'altro che costanti e al massimo delle prestazioni.
Però per iniziare a confrontare, alla lontana, due propulsori, inizio a guradare le curve di coppia e potenza a massimo carico...

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Personal Jesus

...eh...nonchè la forza che oppone l'aerodinamica, con che legge non si sa...

Quindi? Come faccio a sapere che coppia e potenza sta tirando?

Ma poi...sopratutto...io voglio misurare la coppia massima dichiarata dal costruttore...mica la coppia...variabile...che non conosco...che si sta sviluppando sul modello...

Sai, anche il motore della tua macchina, mentre guidi sviluppa coppie e potenze tutt'altro che costanti e al massimo delle prestazioni.
Però per iniziare a confrontare, alla lontana, due propulsori, inizio a guradare le curve di coppia e potenza a massimo carico...

Cerchiamo di seguire il ragionamento e capire quello che uno dice:
Pikemax: attacco il peso e guardo cosa succede
PJ: non va bene, cambia il braccio di leva.
E' vero, il peso agisce verticalmente, se è attaccato al braccio che ruota, la retta d'azione si sposta, parallelamente a se stessa, verso il centro di rotazione, per cui diminuisce il braccio.
Ehstì: anche sul modello cambia il braccio di leva.
E' vero, la forza esercitata dalla superficie mobile sull'asta di collegamento è diretta secondo questa asta che non si sposta parallelamente a se stessa, ma quasi.
Cambia il braccio di leva.
Lungi da me qualsiasi altra considerazione di natura elettrotecnica ed aerodinamica.

[Personal Jesus]

AriQuindi?

Aggiungo.
Manubrio (e altri): le specifiche indicate dai costruttori non sono veritiere.

Bene, ma per misurarle correttamente non possiamo avvalerci di sistemi a braccio di leva variabile e forza costante.

[giobalde]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Cerchiamo di seguire il ragionamento e capire quello che uno dice:
Pikemax: attacco il peso e guardo cosa succede
PJ: non va bene, cambia il braccio di leva.
E' vero, il peso agisce verticalmente, se è attaccato al braccio che ruota, la retta d'azione si sposta, parallelamente a se stessa, verso il centro di rotazione, per cui diminuisce il braccio.
Ehstì: anche sul modello cambia il braccio di leva.
E' vero, la forza esercitata dalla superficie mobile sull'asta di collegamento è diretta secondo questa asta che non si sposta parallelamente a se stessa, ma quasi.Cambia il braccio di leva.
Lungi da me qualsiasi altra considerazione di natura elettrotecnica ed aerodinamica.

Dopo le "convergenze parallele" abbiamo anche le "quasi parallele"
Cia giobalde

[giobalde]

Originalmente inviato da Personal Jesus

AriQuindi?

Aggiungo.
Manubrio (e altri): le specifiche indicate dai costruttori non sono veritiere.

Bene, ma per misurarle correttamente non possiamo avvalerci di sistemi a braccio di leva variabile e forza costante.

Ai fini della discussione SOTTOSCRIVO il messaggio n 285 di Staudacher
Ciao giobalde.

[Personal Jesus]

Ai fini delle discussione, a sto punto, ci può stare tutto e anche niente. Visto che mi pare stiamo discutendo tra noi ma, i diretti costruttori e pilota interessati, a parte forse leggere, mi pare non stiano intervenendo.

Buona la replica dei Staudacher. Buono, perdonatemi la superbia, il mio post dove suggerivo di fare i settaggi a casa (o dove si vuole, anche in campo magari), ricaricare correttamente le batterie e poi provare con le batterie a posto.
Buoni gli interventi di Verardi, Cantadori e Ghisleri dove si suggerisce di verificare le prestazioni dei componenti, su realizzazioni del genere. L'unica cosa, bisogna verificare con metodi, seppure "casarecci", formalmente corretti.

Ti candidi a moderatore del forum alianti del Barone Gio? Se sì, io ti voto.

[pikemax]

Originalmente inviato da Personal Jesus

AriQuindi?

Aggiungo.
Manubrio (e altri): le specifiche indicate dai costruttori non sono veritiere.

Bene, ma per misurarle correttamente non possiamo avvalerci di sistemi a braccio di leva variabile e forza costante.

Suggerimento costruttivo:

non credo sia necessario certificare misurando ma se provi ad attaccare alla squadretta una bottiglia di da 1,5 o 2 litri e un amperometro impari delle cose, prova con 5 servi (ci vuole mezzora scarsa, direi 15 minuti) e poi vedrai che la pensi diversamente, non ti costa nulla e magari si salva un modello tuo o di altri.
La discussione secondo me va nella giusta direzione, ossia di provare a costo zero in modo empirico per essere convinti (o no) di qul che stiamo facendo, è già un enorme passo avanti non fermarsi solo a legggere le promesse dei costruttori che si inseguono a dichiarare cose impossibili.
A proposito metteteci anche le prolunghe che immaginate sul modello.
Per farvi venire voglia e qualche dubbio, uno servo provato consuma a vuoto solo per tenere in hold 1,5 kg x cm 1,6 A di media con picchi tra 1 e 2 A.
Metticene 14 e vedi che ci vuole un reattore atomico, mica le lipo.

[Personal Jesus]

Domanda: le centraline con telemetria che si usano (io non ho abbastanza soldi in tasca e modelli che meritano per acquistarle) misurano anche gli assorbimenti e i consumi di corrente in volo? Questo per avere un'idea di quello che succede realmente per aria.