Progetto BOREA: volerà l’aliante che non ha mai volato?

[giobalde]

Originalmente inviato da enryaltoe

Ciao a tutti.
Ero presente il giorno del collaudo e, come già scritto in un'altra discussione, anch'io, non ostante abbia una certa esperienza nella costruzione di maxi modelli, non ho pensato all'autonomia delle batterie.
Effettivamente, con il senno del poi, nella fattispecie il sistema di leverismo dei comandi ha comportato un aumento esagerato del consumo d’energia dei servi tant'è che il tutto è stato modificato nel nuovo progetto come riportato anche nell’articolo pubblicato su “Settimo Cielo”.
A dir il vero quel sistema di comando è molto usato in Germania per le maxi riproduzioni.
Circa i servi digitali cerco di usarne il meno possibile, salve precipue applicazioni, poiché ritengo che su modelli di quel tipo non serve a nulla avere certe caratteristiche.
Per il sistema radio consiglio l'ottimo sistema ridondante della Emcotec che s’avvale di due riceventi anche in 2,4 GHZ. Evidenzio che in Germania, per ottenere l'abilitazione al volo di maxi modelli, è obbligatorio l'uso di detti sistemi.Il punto di caduta del modello? Circa 400-500 ml dalla pista come ben segnalato in un precedente intervento.
Enry

Se la legge è quella non possono fare diversamente.
Ciao giobalde

[enryaltoe]

Originalmente inviato da giobalde

Se la legge è quella non possono fare diversamente.
Ciao giobalde

... indipendentemente da quello che sono le prescrizioni di legge, ciò che conta è che un sistema affidabile che riduce di molto i rischi....

Enry

Originalmente inviato da pikemax

Vincolo nr 1!
La riproduzione deve essere tale, non si sdoppiano le superfici, non si vedono leverismi diversi dal vero.

Avanti con i suggerimenti, dimenticatevi di come è stato fatto, diteci come avreste fatto voi con la vostra esperienza per piacere.

Personalmente non so se cambierei qualcosa, e' stato appurato che il danno e' stato causato dal mancato controllo dello stato di carica della batteria di bordo.

Posso solo supporlo, ma sono ragionevolmente sicuro che tutto sia stato controllato xxxnaia di volte, e da solo il fatto che il modello sia rimasto acceso ore, prima del decollo, certifica che non c'erano problemi sull'impianto di bordo.

[Brevino]

Originalmente inviato da Nextone

Personalmente non so se cambierei qualcosa, e' stato appurato che il danno e' stato causato dal mancato controllo dello stato di carica della batteria di bordo.

C'era una sola batteria a bordo?

Francesco

[pikemax]

Originalmente inviato da Brevino

C'era una sola batteria a bordo?

Francesco

Due, con centralina, da qualche parte c'e scritto tutto, non sono bastate.

[enryaltoe]

Originalmente inviato da Nextone

Personalmente non so se cambierei qualcosa, e' stato appurato che il danno e' stato causato dal mancato controllo dello stato di carica della batteria di bordo.

Posso solo supporlo, ma sono ragionevolmente sicuro che tutto sia stato controllato xxxnaia di volte, e da solo il fatto che il modello sia rimasto acceso ore, prima del decollo, certifica che non c'erano problemi sull'impianto di bordo.

.. a mio modo di vedere, l'unico intervento è quello della modifica dei leverismi di comando oltre ad aumentare la capacità delle batterie.
Tutto il resto va benessimo.
Un'opera d'arte che ha visto confluire in un progetto la passione e dedizione di Aldo Toni, la maestria del costruttore e la superba professionalità di Paolo Severin.
A tutti loro la mia "invidia".

Enry

[Brevino]

Originalmente inviato da pikemax

Due, con centralina, da qualche parte c'e scritto tutto, non sono bastate.

Grazie, mi ero riletto un po' tutto ma qualcosa era sfuggito.

Originalmente inviato da pikemax

Due, con centralina, da qualche parte c'e scritto tutto, non sono bastate.

Ho letto qui sul forum che il modello e' rimasto acceso ore. Che addirittura e' stata cambiata la batteria della tx, ma non quella di bordo.

Mi pare chiaro che l'errore sia stato quello di non controllare lo stato di carica delle batterie di bordo. Drammaticamente nulla di più.

Non penso si possa imputare nulla ai costruttori o progettisti.

[Clabe]

Originalmente inviato da romoloman

magari stiamo andando leggermente OT...

Scusa ma non capisco, il sistema funziona nella logica che la distanza fra i due fori utilizzati delle squadrette, con i due servi che si muovono all'unisono rimane costante, ma se uno si blocca questa distanza non è più costante.
In che modo gli uniball risolvono il problema ???
Sei sicuro che con un collegamento rigido fra i due servi, qualora uno si grippi a 45° l'altro possa ancora muoversi ?

Non avevo pensato questa evenienza... hai ragione tu! Comunque sarei curioso di sapere gli assorbimenti dei servi che hanno usato...
Claudio

[romoloman]

Originalmente inviato da Clabe

Non avevo pensato questa evenienza...
Claudio

senza offesa e anzi in modo molto scherzoso, questo è quello che genera un classico "Momento del Coglione" anche detto "Attimo del mona"