Costruzione Bergfalke II/55

[CUDICIO]

Originalmente inviato da danielep

CUDICIO la metto quì perchè la tua email mi dà sempre errore
comunque quella che vedi è la risoluzione massima che ho
Le ho trovate su un forum tedesco ma non ho più il link

Daniele

Cioa Daniele,

garzie per la disponibilità

Roberto

[Alberto Sannazzaro]

Originalmente inviato da danielep

Dopo molto peregrinare per il web mi sono deciso
Bergfalke II/55 scala 1:3,5
apertura alare 4740 mm legno e tela profilo E 205 forse
fusoliera 2280 mm tubi e tela
progetto personale partendo da trittici dal web e verifica con foto del vero
allego foto e trittico per chi non lo conoscesse.

Daniele

Mi hai fatto venire le lacrime agli occhi: è stato il mio aliante scuola molte lune fa

Complimenti per la bellissima realizzazione.

Ciao, Alberto

[danielep]

Dopo l'inutile viaggio a Molinella l'aliante era stato trasferito a Bologna.
Un grazie a Giulio Cornia sempre gentilissimo e disponibile che ieri mi ha portato all'aeroporto di Pavullo a vedere il Bergfalke I-CROZ,
così sono riuscito a fare un pò di foto dei particolari che mi interessavano e anche vederne uno dal vero.
Naturalmente compreso nella gita visita al laboratorio di Giulio e salto in pendio, purtroppo le condizioni erano scarse e volava solo Giulio
e un paio di voletti del falco (detto anche gallina) di Darietto che con i suoi 16gr/dq non aveva problemi.
Vi allego un pò di foto.

[Cornia]

Originalmente inviato da danielep

Dopo l'inutile viaggio a Molinella l'aliante era stato trasferito a Bologna.
Un grazie a Giulio Cornia sempre gentilissimo e disponibile che ieri mi ha portato all'aeroporto di Pavullo a vedere il Bergfalke I-CROZ,
così sono riuscito a fare un pò di foto dei particolari che mi interessavano e anche vederne uno dal vero.
Naturalmente compreso nella gita visita al laboratorio di Giulio e salto in pendio, purtroppo le condizioni erano scarse e volava solo Giulio
e un paio di voletti del falco (detto anche gallina) di Darietto che con i suoi 16gr/dq non aveva problemi.
Vi allego un pò di foto.

Un grazie a voi per la bella giornata trascorsa insieme!! Purtroppo da che le condizioni per volare erano alle stelle per tutta la sett. ieri purtroppo c'è stato un calo repentino, anche se, come avete potuto vedere con modelli "giusti" per certe condizioni si raggiungeva anche quote notevoli
Quando finirai la tua opera vedrai!! Potrai fare tranquillamente le salite in spirale a coltello strettissime senza problemi di stalli d'ala o quant'altro!! Ormai penso di aver avute molteplici conferme a tal proposito....
P.S hai notato il direzionale dell'originale rispetto a quello del trittico di Simons? totalmente diverso

Buon lavoro!

Giulio.

[giocavik]

Complimenti per la fantastica realizzazione ! E per la pazienza...
(ma quella e' connaturata con "l'hobby"...)

Se hai tempo volevo chiedere un paio di indicazioni sui problemi affrontati...:

-i tubetti inox in questione si trovano anche in Italia ?
-mi sa che le bacchette per quel tipo di saldatura costicchiano...(?)
-e' molto alta la temperatura per la fusione\saldatura con quelle bacchette ?
(il tubo comincia ad emettere ?cioe' inizia ad 'arrossarsi' ? (anche se debolmente ?) o si sta sotto ? )
-per piegarli così perfettamente hai usato un piegatubi autocostruito tipo quello del sito francese ?
Grazie,
Ciao

Per la questione delle differenze tra i vari aerei, e' un 'fenomeno naturale', e non credo che ne troverai mai due uguali (..sia di quegli alianti lì, che di qualunque altro aereo, soprattutto se risalente a piu' di 20\30 anni fa..).
Prevalentemente, perche' nella stragrande maggioranza dei casi gli aerei sono fatti a mano...e sono grandi, per cui, per ogni esemplare qche differenza c'e' sempre,(se non adattamenti\modifiche in corso d'opera\personalizzazioni\etc.).
Tutto cio' e' abbastanza noto ai costruttori (ci si e messo l'animo in pace...) per i quali i disegni, sono considerati sempre con una certa elasticita', e differenze minime di qche cm non sono la fine del mondo...(certo ci sono tutte le procedure da rispettare\etc.)
Anche per il me 109, che e' considerato l'aereo piu' costruito e modulare della storia, da studi ed analisi fatte (i tedeschi sono metodici...) si sono riscontrate a fine assemblaggio, delle differenze, seppur minime, nell' apertura alare da 1\2 ad una decina di cm (la media era entro i 5 cm)
(si consideri che nell'apertura alare ci sta di mezzo la parte strutturale piu' importante...)
Alla fine e' una scelta personale: riprodurre un'esemplare preciso, o farne da progetti\disegni di 'fiducia', e rifinire secondo schemi indicazioni divulgate\di uso comune,(ma sara' un risultato 'mediato', anche se non si sapeva..)
Penso che volino bene lo stesso.(e si puo' vivere felici uguale...)
saluti

[danielep]

Originalmente inviato da Cornia

P.S hai notato il direzionale dell'originale rispetto a quello del trittico di Simons? totalmente diverso

Buon lavoro!

Giulio.

Quello di Simons è un Berfalke II/55
mentre quello di Pavullo è un MU 13e Bergfalke 1953
comunque il trittico di Simons secondo me resta uno dei peggiori confrontato con le foto

[danielep]

Originalmente inviato da giocavik

-i tubetti inox in questione si trovano anche in Italia ?
Si da Castiglioni a Milano ma costano molto più cari dei già cari da Tony Clark

-mi sa che le bacchette per quel tipo di saldatura costicchiano...(?)
circa 6,20 euro bacchetta da 50cm

-e' molto alta la temperatura per la fusione\saldatura con quelle bacchette ?
No è la più bassa possibile

(il tubo comincia ad emettere ?cioe' inizia ad 'arrossarsi' ? (anche se debolmente ?) o si sta sotto ? )
A volte comincia ad arrossire nei nodi dove ci sono molti incroci altrimenti si salda senza arrossire

-per piegarli così perfettamente hai usato un piegatubi autocostruito tipo quello del sito francese ?
si stesso sistema per le curve strette della punta, mentre le curve più dolci ho semplicemente infilato dentro del cavo d'acciaio e piegato a mani nude.



Penso che volino bene lo stesso.(e si puo' vivere felici uguale...)
saluti

Prima di questo modello non avevo mai saldato a castolin
ho guardato il video della brasatura su Retroplane
ho usanto lo stesso tipo di tubi presi da Tony Clark , stesso saldatore trovato da Castorama, bacchette da forniture industriali ma con le stesse caratteristiche di quelle indicate su retroplane cioè 55% di argento rivestite con disossidante.
E' stato semplicissimo, dopo due o tre prove vengono come nel video

Daniele

[danielep]

Il risultato delle prime verifiche con il vero.
Le ritengo accettabili che ne dite?

[giocavik]

Originalmente inviato da danielep

Il risultato delle prime verifiche con il vero.
Le ritengo accettabili che ne dite?

...sembra proprio lui !...
(grazie per le risposte, Ciao )

[CUDICIO]

Originalmente inviato da giocavik

Complimenti per la fantastica realizzazione ! E per la pazienza...
(ma quella e' connaturata con "l'hobby"...)

Se hai tempo volevo chiedere un paio di indicazioni sui problemi affrontati...:

-i tubetti inox in questione si trovano anche in Italia ?
-mi sa che le bacchette per quel tipo di saldatura costicchiano...(?)
-e' molto alta la temperatura per la fusione\saldatura con quelle bacchette ?
(il tubo comincia ad emettere ?cioe' inizia ad 'arrossarsi' ? (anche se debolmente ?) o si sta sotto ? )
-per piegarli così perfettamente hai usato un piegatubi autocostruito tipo quello del sito francese ?
Grazie,
Ciao

Per la questione delle differenze tra i vari aerei, e' un 'fenomeno naturale', e non credo che ne troverai mai due uguali (..sia di quegli alianti lì, che di qualunque altro aereo, soprattutto se risalente a piu' di 20\30 anni fa..).
Prevalentemente, perche' nella stragrande maggioranza dei casi gli aerei sono fatti a mano...e sono grandi, per cui, per ogni esemplare qche differenza c'e' sempre,(se non adattamenti\modifiche in corso d'opera\personalizzazioni\etc.).
Tutto cio' e' abbastanza noto ai costruttori (ci si e messo l'animo in pace...) per i quali i disegni, sono considerati sempre con una certa elasticita', e differenze minime di qche cm non sono la fine del mondo...(certo ci sono tutte le procedure da rispettare\etc.)
Anche per il me 109, che e' considerato l'aereo piu' costruito e modulare della storia, da studi ed analisi fatte (i tedeschi sono metodici...) si sono riscontrate a fine assemblaggio, delle differenze, seppur minime, nell' apertura alare da 1\2 ad una decina di cm (la media era entro i 5 cm)
(si consideri che nell'apertura alare ci sta di mezzo la parte strutturale piu' importante...)
Alla fine e' una scelta personale: riprodurre un'esemplare preciso, o farne da progetti\disegni di 'fiducia', e rifinire secondo schemi indicazioni divulgate\di uso comune,(ma sara' un risultato 'mediato', anche se non si sapeva..)
Penso che volino bene lo stesso.(e si puo' vivere felici uguale...)
saluti

Ciao,

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Roberto