Curiosità apparentemente off topic

Dopo che mi avrete risposto (e mi riferisco in particolare a rockettari come Ravenlinux e Twentynine) vi spiego subito perché la cosa è off topic solo in apparenza. La domanda è: conoscevate questo gruppo?

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Dopo che mi avrete risposto (e mi riferisco in particolare a rockettari come Ravenlinux e Twentynine) vi spiego subito perché la cosa è off topic solo in apparenza. La domanda è: conoscevate questo gruppo?

c'era magari qualcuno del gruppo a volare al raduno Vintage d'Irlanda ?

buongiorno Maestro.
Io non li conoscevo (non sono un rokettaro ma ho le mie colpe).
Bravi e rilassanti. Un violino elettrico con una sonorità piacevole. Non il solito trapano nelle orecchie.
Attendo la spiega. Saranno mica aeromodellisti?
manubrio

Originalmente inviato da manubrio

buongiorno Maestro.
Io non li conoscevo (non sono un rokettaro ma ho le mie colpe).
Bravi e rilassanti. Un violino elettrico con una sonorità piacevole. Non il solito trapano nelle orecchie.
Attendo la spiega. Saranno mica aeromodellisti?
manubrio

Caro il mio Manubrione (con quel nome lì... chissà quante femmine ansiose di scoprire cosa c'è sotto, eh?), neanch'io li conoscevo. Per me l'Irlanda, a parte i Chieftains, è soprattutto Van Morrison, per il quale nutro una passione sconfinata da quando sia io che lui eravamo due pischelli. Il referente locale per la Retroplane era Joe Doyle, il bassista dei Frames, un ragazzino molto simpatico, gentile e beneducato che invece di drogarsi come dovrebbe fare ogni buon rockettaro, ha un vizio molto più abbietto: l'aeromodellismo. La trasferta nel complesso è stata positiva ed ho riportato indietro molto foto ed anche alcune cosette pregevoli, ma ti confesso che sabato, dopo due giorni di pioggia continua ed insistente, avevo cominciato a a pensare che effetto avrebbe fatto la notizia di un editore morto suicida in concomitanza con l'uscita del centesimo (e peraltro ultimo) numero della sua rivista. Poi la domenica è tornato il sole (a sprazzi, non esageriamo...) e le cose hanno preso un altro aspetto. Siamo finalmente riusciti a salire in pendio a Mt. Leinster e a vedere qualche bel volo. Il monte è alto 800 m (che per l'Irlanda è una bella quota) e si vola da quel montarozzo che vedi in foto e che, considerando anche le condizioni "urlanti" che ci sono di solito, è un autentico paradiso per il DS. I recuperi su tutti i versanti sono da sogno, i boschi sono lontani e comunque, finendo a fondo valle, di prati per atterrare ce ne sono a strafottere. Queste le buone notizie. Quella cattiva è che, quando piove, la pioggia viaggia praticamente in orizzontale e per ripararsi basta mettersi sul versante sottovento, ma la cosa avviene parecchie volte al giorno quando il tempo è buono. Quand'è cattivo le nuvole sono talmente basse che non si vede una mazza e quindi di volare non se ne parla. In compenso di alternative ce ne sono parecchie. Col tempo proibitivo in montagna si può volare in pianura su di un campo con le piste di erba rasata a stella e quindi senza mai rischiare il vento di traverso. Oppure sulle dune sul mare dove ho scattato la foto a Joe Doyle. Peccato che lì il vento fosse esattamente al traverso e quindi si sia trattato solo di una piacevole gita. Quando il disastro è generale, infine, l'ultima risorsa è un campo di calcio a 8 al coperto e con erba artificiale. Se non giocano, la comunità locale lo mette a disposizione anche per volare e, come vedi, lo spazio è sufficiente per volare con l'Easy Glider e l'Easy Star. Il resto al prossima puttanat... pardon, puntata.

[twentynine]

No, non li conoscevo....Bella storia però....ora mi faccio una cultura!

[Pampa]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

La trasferta nel complesso è stata positiva ed ho riportato indietro molto foto ed anche alcune cosette pregevoli, ma ti confesso che sabato, dopo due giorni di pioggia continua ed insistente, avevo cominciato a a pensare che effetto avrebbe fatto la notizia di un editore morto suicida in concomitanza con l'uscita del centesimo (e peraltro ultimo) numero della sua rivista.

Fammi capire una cosa, "Cesarone Nazionale".
La molto ipotetica circostanza che il centesimo numero della rivista sia ancor più molto ipoteticamente l'ultimo è ovviamente connessa alla infinitamente improbabile eventualità del suicidio dell'editore causa pioggia continua ed insistente, nevvero?

[geebee]

Originalmente inviato da Pampa

Fammi capire una cosa, "Cesarone Nazionale".
La molto ipotetica circostanza che il centesimo numero della rivista sia ancor più molto ipoteticamente l'ultimo è ovviamente connessa alla infinitamente improbabile eventualità del suicidio dell'editore causa pioggia continua ed insistente, nevvero?

Cesare non farci stare in ansia!!! Io non ci credo che sarà l'ultimo numero...

[mauri1645]

Originalmente inviato da Pampa

Fammi capire una cosa, "Cesarone Nazionale".
La molto ipotetica circostanza che il centesimo numero della rivista sia ancor più molto ipoteticamente l'ultimo è ovviamente connessa alla infinitamente improbabile eventualità del suicidio dell'editore causa pioggia continua ed insistente, nevvero?

Sara' uno scherzo vero?una trovata per vendere qualche numero in piu?Nel "pensatoio" cosa mi porto?L' "altra",alcune volte,ho provato ad usarla come surrogato della carta igienica,in grave mancanza di quest'ultima,ma non è risultata idonea all'uopo,vien da chiedersi a cosa serva.Naturalmente il mio è un giudizio personale e come tale assolutamente opinabile.Ordunque,Cesare De Robertis,dimmi,incomincio a prenotare un corso nella lingua di Goethe per potere leggere "Aufwind"?gia anni or sono ci hanno tolto QFI,quello per gravi ragioni,ma tu,o nostro editore(vocativo) non ci abbandonare per futili(si fa per dire)ragioni di conto economico...
Maurizio

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Caro il mio Manubrione (con quel nome lì... chissà quante femmine ansiose di scoprire cosa c'è sotto, eh?), neanch'io li conoscevo. Per me l'Irlanda, a parte i Chieftains, è soprattutto Van Morrison, per il quale nutro una passione sconfinata da quando sia io che lui eravamo due pischelli. Il referente locale per la Retroplane era Joe Doyle, il bassista dei Frames, un ragazzino molto simpatico, gentile e beneducato che invece di drogarsi come dovrebbe fare ogni buon rockettaro, ha un vizio molto più abbietto: l'aeromodellismo. La trasferta nel complesso è stata positiva ed ho riportato indietro molto foto ed anche alcune cosette pregevoli, ma ti confesso che sabato, dopo due giorni di pioggia continua ed insistente, avevo cominciato a a pensare che effetto avrebbe fatto la notizia di un editore morto suicida in concomitanza con l'uscita del centesimo (e peraltro ultimo) numero della sua rivista. Poi la domenica è tornato il sole (a sprazzi, non esageriamo...) e le cose hanno preso un altro aspetto. Siamo finalmente riusciti a salire in pendio a Mt. Leinster e a vedere qualche bel volo. Il monte è alto 800 m (che per l'Irlanda è una bella quota) e si vola da quel montarozzo che vedi in foto e che, considerando anche le condizioni "urlanti" che ci sono di solito, è un autentico paradiso per il DS. I recuperi su tutti i versanti sono da sogno, i boschi sono lontani e comunque, finendo a fondo valle, di prati per atterrare ce ne sono a strafottere. Queste le buone notizie. Quella cattiva è che, quando piove, la pioggia viaggia praticamente in orizzontale e per ripararsi basta mettersi sul versante sottovento, ma la cosa avviene parecchie volte al giorno quando il tempo è buono. Quand'è cattivo le nuvole sono talmente basse che non si vede una mazza e quindi di volare non se ne parla. In compenso di alternative ce ne sono parecchie. Col tempo proibitivo in montagna si può volare in pianura su di un campo con le piste di erba rasata a stella e quindi senza mai rischiare il vento di traverso. Oppure sulle dune sul mare dove ho scattato la foto a Joe Doyle. Peccato che lì il vento fosse esattamente al traverso e quindi si sia trattato solo di una piacevole gita. Quando il disastro è generale, infine, l'ultima risorsa è un campo di calcio a 8 al coperto e con erba artificiale. Se non giocano, la comunità locale lo mette a disposizione anche per volare e, come vedi, lo spazio è sufficiente per volare con l'Easy Glider e l'Easy Star. Il resto al prossima puttanat... pardon, puntata.

vedi editore, impiegando con grazia e raffinatezza una profonda ma mai ostentata cutura, ci sottoponi un appassionante pezzo di bravura. Ci conduci danzando con leggerezza su un palcoscenico vasto come il mondo. Parlando di musica evochi le differenze fra popoli (che impiegano addirittura una scala musicale diversa) ed infine riunisci gli individui sotto l eigda di una passione comune (o non comune, vedi tu) quale l aeromodellismo.

In realtà, ai tuoi lettori interessa solo la tua butade sul prossimo numero della rivista, che "sarà l'ultimo".
PERCHE' E' UNA BOUTADE, NON E' VERO?????

Vabbè... vorrà dire che cercherò di tirare avanti almeno fino al 101....