fionda o verricello ?

[massimob]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Non vorrei mai che queste mie osservazioni fossero intese come polemiche, per carita'...ognuno ha la propria esperienza e da quella pontifica.
I modelli f3j e f3b sono quel che sono e va bene.....ma un RCV era di solito un veleggiatore tutto balsa del peso di 1 kg e a volte meno....pur con 3 metri di apertura.Si trainavano a mano e a volte le ali se ne andavano....pur tuttavia con le debite tecniche si usavano i verricelli senza danno.
Al nostro gruppo abbiamo trainato con un verricello Graupner modelli da 2 a 4 metri di apertura da 1 a 3 kg senza ucciderne nessuno...ed erano anche cirrus graupner, dg100, piviere aviomodelli, hobie hawk, hirundo scorpio, robetta da poco insomma.
Bisogna usare il pedale connesso al cervello, certo... non si puo' andare a tavoletta , si "blippa" il pedale per limitare il tiro e si sale a zig zag per sfruttare il vento, a volte.
Come del resto si fa con la fionda : si tiene cabrato e si zigzaga per allungare l'elastico col vento....che ci deve essere se no....nisba
Ovvio che col motore e' tutto piu' facile.

un pò di esperienza di fionde e verricelli ce l'ho anch'io, fiondavo un Fiesta sf da tre metri e 25 (multiplex). ci volevano almeno 250 metri di spazio e salivo si e no 50 60 metri, nonostante fosse un galleggione, di termicare neanche a parlarne
un dg 1000 ha le ali con una corda minima che con un peso di quasi 2 chili lo rende poco adatto al lancio col verricello (con la fionda neanche a parlarne), i modelli che nomini tu sono tutti dei galleggioni (Piviere ecc)
il divertimento si concentrerebbe sul lanciare ed atterrare subito dopo.
con meno del costo del verricello batteria ecc potrebbe motorizzarlo avendo la certezza di poterlo usare come un dg1000 merita
Altra possibilità è che lo usi in pendio o con l'aerotraino ma è un'altra storia

[Renato Privitera]

Nel traino conta soprattutto la resistenza della struttura, per andare piu o meno tranquilli.
un RCV da un chilo aveva un carico di 12/18 gr/dm, un hirundo circa 30, un cirrus graupner pesava circa 1,600/1800 per 3 metri di apertura, penso fosse intorno ai 50 gr/dm.Molto simile al dg1000 da 1,800 in questione.
Nessuno di noi ha mai misurato lo sforzo del verricello per far salire i differenti modelli.
Ognuno lo faceva salire quanto bastava per non rompere le ali e per fare quota e volare..e abbiamo volato.
Dippiu' nin zo....

[Renato Privitera]

E' forse il caso di ricapitolare un po' di cose :
1) il lancio con verricello ha come caratteristica principale la disponibilita' di forza trainante costante e che garantisce volendo una alta velocita'
2) la fionda ha forza incostante nel tempo ( tende ad esaurirsi !!) e velocita' variabile a diminuire.
3) un modello leggero o poco caricato (il galleggione) ha bisogno di poca forza e poca velocita' perche sale bene ma si sfascia se va forte...
4) un modello con tanto peso e poca corda, quindi molto caricato, per salire ha bisogno di forza e velocita'...(vedi punto 1 ) e se si sfascia con quel peso che ha e' perche' come dicono a napoli e' una chiavica...perche' se puo' fare un looping senza rompersi allora puo' essere trainato al verricello.
5) le termiche non si vedono ma ci sono, quasi sempre.
6) stiamo parlando di salita non di planata, quindi sia il galleggione, che la riproduzione hanno il solo obiettivo di salire integri col verricello..poi se la vedranno con la capacita' del pilota di trovare le termiche
7)la fionda, come ho gia' detto, se non c'e' un vento di almeno 10 /20 km/h e' fatica sprecata, tanto piu' al salire del carico alare
8) il nostro amico vuole il DG1000 puro e vergine. La purezza e la verginita' richiedono un certo impegno......

[mauri1645]

Dico anche io la mia:le fionde sono oggetti affascinanti,ne esistono di vari tipi e non tutti sono adatti ai nostri scopi,inoltre costano,intendo i tipi specifici,per intenderci quelli del produttore emc-vega,riferimento mondiale del settore,sono instabili nel tempo ed hanno bisogno di molta cura nello stoccaggio,sono sensibili agli agenti atmosferici.A mio parere il loro uso non va oltre modelli tipo f3j e similari,quindi basso carico alare e strutture resistenti a forti sollecitazioni.sono ottime per allenarsi alla pratica dell'f3j,come giustamente qualcun'altro ha detto da qualche parte del forum,per gli atterraggi,comunque adeguatamente dimensionati e usate con un po di vento possono dire la loro.Il verricello se si è da soli lo escluderei in partenza,anche se nettamente piu performante di una fionda,per ragioni di costi e praticità di utilizzo.per una semiriproduzione la fionda non mi pare il tipo di involo piu indicato,pero la fionda è divertente e utilizzata correttamente ti permette una velocità di ridecollo superiore al verricello.io la uso con un'ava e per questo tipo di modello la fionda è il mezzo di involo piu divertente,almeno per me.E poi,da non dimenticare,i primi libratori anni 20 o 30,full size intendo,andavano su con fionde...per il tipo di aliante di cui al titolo della discussione lo scenario di utilizzo ideale è il pendio....