DS: records in giro per il mondo.

[batman]

Originalmente inviato da gattodistrada

no no siamo andati ..in cresta.. con un socio che e' nativo di quelle parti, quindi reputo che sapesse, visot che era lui a spingerci per andarci, ma vento zero!! ...

mi ricordo la sorgente e lo spiazzo..ma abbiamo camminato anche un bel po' dopo quello spiazzo.. ora di preciso non ricordo..perche e' passato troppo tempo..

Consiglio una rapida benedizione (modelli compresi) dal parroco più vicino......

[Ste41]

Io una volta ho fatto una gita a Venezia, e c'era il sole

[Alberto Sannazzaro]

Originalmente inviato da nicthepic

miseria!
un'altro po e decolla anche il lanciatore
OT dal DS:
vorrei spezzare una lancia sula lingua italiana: l'esempio di bat sui termini marinareschi, ha dato nomi tutti italiani, coniati da navigatori italiani nel corso dei secoli .
ma adesso si sono intromessi gli alglosassoni, e termini come " argano" è diventato "winch", e nelle gare di nautica l'inglese comincia a rompere i maroni.
purtroppo, al giorno d'oggi, anche ricercatori italiani danno nomi anglosassoni alle loro ricerche.
io sono un assertore che la lingua che uno impara da piccolo e che parla, da un imprinting non da poco.
l'italiano credo sia una delle lingue che ha piu pseudonimi al mondo, che ha poche ripetizioni nella stessa frase appunto per l'utilizzo degli stessi, e che per questo ( anche se non solo per questo) impone una ricerca continua di nuove soluzioni semantiche.
questo, si trasla nella ricerca!
Un ricercatore Italiano sente il bisogno di cercare nuove soluzioni, tanto nel parlare, quanto nell'oggetto della sua ricerca.
percio', se possibile, usiamo e coniamo termini italiani, gli altri traducono, facciamolo anche noi e in cubo gli inglesi!

Daccordissimo con te, non dobbiamo farci mettere i piedi sul collo da chi di cultura deve impararne parecchia da noi

[frank]

HUMOR ON e non te la prendere, non ce l'ho con te:

Originalmente inviato da nicthepic

io sono un assertore che la lingua che uno impara da piccolo e che parla, da un imprinting non da poco.

E' un termine inglese, lo ha introdotto credo Konrad Lorenz.

Originalmente inviato da nicthepic

l'italiano credo sia una delle lingue che ha piu pseudonimi al mondo

E' anche una lingua che nemmeno i madrelingua conoscono: "sinonimi", non "pseudonimi".
Qui si predica bene e razzola malissimo. Ma anche questo è un tratto della cultura italiana: a rispettare le regole devono sempre essere gli altri.

HUMOR OFF

[fai4602]

ciapa

[twentynine]

Originalmente inviato da frank

Dynamic soaring come termine è pure abbastanza pertinente: il normale veleggiamento sfrutta le colonne d'aria in risalita, che salgono per spinta aerostatica, e quindi è veleggiamento "statico". Il DS sfrutta la differenza di velocità in un gradiente di vento, e quindi ricava energia dall'aspetto "dinamico" della faccenda anziché da quello statico.

quella è termica...
la dinamica è quando il vento per passare un ostacolo risale il pendio.

Proponevo cinetico perchè l'aumento di velocità si ottiene con il movimento del modello che "estrae" energia proprio grazie a questo.
Ma il mio era solo un giochino, ormai siamo invasi dai termini stranieri: oggi al telegiornale hanno parlato delle "new town" per l'abruzzo....che tristezza.

[Il vitaiolo si avvicino' alla brillante e le sussurro' : perche' non vieni nel mio trappolone? Ti preparero' un arlecchino a base di arzente, ascolteremo un po' di giazzo, l' unica luce sara' quella dell' abbattigiorno. Ti aspetto, saro' il tuo scopofilo...]

[frank]

Originalmente inviato da twentynine

quella è termica...
la dinamica è quando il vento per passare un ostacolo risale il pendio.

Sì, ma l'aliante in dinamica di pendio non "sa" di alzarsi... è la massa d'aria che si alza e lo porta con sé, esattamente come in termica (o nel famoso "ascensore" che si usa sempre negli esempi di relatività cinematica). Nel dynamic soaring l'aliante sfrutta il gradiente per ricavare un eccesso di forza che lo fa alzare, per questo si chiama "dinamico". E' la stessa differenza che si riscontra nella terminologia della fisica tra la statica e la dinamica, appunto.

[andreis]

Originalmente inviato da mazzola

sono daccordo che un modello meno caricato raggiunge velocità meno elevate.

cmq a parita di condizione ( umana )con modelli uguali ma con carico alare diverso
la differenza principale è sul diametro dei cerchi/looping.

P.S. se ricordo mi avevi chiesto, Telemetria eaglee tree ,tubo di pitot stampato in carbonio

Si, si, del carico ho scritto solo per sottilineare che si può fare DS anche in condizioni "marginali" e con modelli Entry Level...
Per la ricerca delle prestazioni assolute, è tutta un'altra cosa !!

Eppoi ci sono tutte le condizioni intermedie, che possono essere sfruttate a piacimento

Della Telemetria ET avevo immaginato, ma del Pitot stampato in Carbonio sono mooolto curioso !!!

Quello che ti chiedevo era la traccia di qualche Loggata ET registrata in DS .


Grazie e ciao,
Antonio.

PS: allora per il M.te Rotondo ????

[Ste41]

Originalmente inviato da andreis

Aggiungo:
Più il modello è leggero e + accelera i primi giri, ma + sarà bassa la velocità massima raggiungibile.

Interessante, quindi per un niubbio più totale come me, capire se sta girando bene o male è più facile con un modello leggero.

[antonov]

Originalmente inviato da Ste41

Interessante, quindi per un niubbio più totale come me, capire se sta girando bene o male è più facile con un modello leggero.

Anche a me pare di aver capito così quindi mi sa che mi allestisco un EG irrigidito e vedere cosa ne tiro fuori...al massimo spatascio 75€