DS: records in giro per il mondo.

[frank]

Originalmente inviato da gattodistrada

in salita si tende a sfrutta quella parte di vento turbolento, chiamato rotore

In realtà il rotore può esserci o non esserci, il DS non lo richiede.
L'idea è questa: immagina di volare verso la cresta del pendio con il vento in coda. Diciamo che voli a 50 km/h all'aria in un vento (che hai in coda) di 30 km/h: la tua velocità rispetto al suolo è di 80 km/h. Diciamo anche che a questa velocità tu ti "butti" nel sottovento, buchi lo strato limite e ti ritrovi in aria calma. Nel momento in cui entri in aria calma il modello si trova a muoversi a 80 km/h rispetto all'aria circostante: tu inizi una virata di 180° che ti riporta con il naso in direzione controvento, e diciamo che in questa manovra perdi 10 km/h di velocità per cui ti trovi a volare, rispetto al suolo e all'aria (che è ferma) a 70 km/h. Bucherai nuovamente lo strato limite e ti ritroverai a volare nel vento a 100 km/h all'aria. Con una nuova virata di 180°, in cui nuovamente perderai 10 km/h, ti ripresenterai a bucare lo strato limite volando sottovento con 90 km/h all'aria che diventano 120 km/h al suolo, quindi avrai guadagnato (=estratto dal vento) l'energia necessaria per passare da 80 km/h a 120 km/h al suolo.
Man mano che accelererai, la perdita di energia nel compiere le manovre diventerà sempre maggiore, fino a eguagliare il guadagno che il gradiente di vento ti darà, e a quel punto non accelererai più.
Tutto ciò senza rotore, se poi ci sarà un rotore e sarai in grado di sfruttarlo, potrai limare qualche altro chilometro all'ora in più.

[frank]

Ecco una foto-composizione di un Europhia da 3,15m in DS sull'appennino ligure:

[batman]

Intervengo per far notare una cosa che sembra sfuggita ai più:
il termine "Washout" o simili deriva dal sostantivo "Washer" che in italiano si puù tradurre "rondella", o traslato "spessore", quindi il termine "spessorare" rende, seppur non definendo la direzione dello spessoramento, l' idea della cosa.
Lo so che l' inglese (come il Tedesco) ha la proprietà di collegare parole diverse, come il francese ha la proprietà (divisa anche un poco con l' italiano) di verbalizzare gli acronimi, ma onestamente in un contesto strettamente tecnico consiglierei l' uso del termine anglosassone, peccato che (come si evince dalla discussione) la conoscenza dell' inglese tecnico sia quasi sconosciuta.
Forse il paragone si potrebbe fare come terminologia nel linguaggio marinaro, in quanto, sia in inglese che in italiano, VI E' UN TERMINE SPECIFICO PER OGNI COSA, forse perchè una incomprensione di un ordine dato per una specifica azione può causare l' irreparabile....

es. se dico al prodiere "cazza il fiocco" faccio prima che a dire "tira verso di te la corda (termine NON marinaresco!!!) che accorcia la bombatura della vela anteriore".....

ps una "corda" può essere:
strallo
paterazzo
cima
gomena
cavo
scotta
gherlino
drizza
ecc ecc, ed ognuno di questi termini ha un significato PRECISO ED UNIVOCO.

[mauri1645]

primo una precisazione:io luciano e gery non siamo pendiisti "diessini" ma al massimo diessari,non foss'altro perche' il gruppo dei ds non esiste piu essendo stato sostituito dal pd,almeno questo al parlamento nazionale,ma si sa,la sicilia è una regione a statuto speciale e magari all'assemblea regionale siciliana esistono ancora i ds.Nel caso confesso la mia ignoranza.
Per quanto riguarda il "dynamic soaring" molto è stato detto e scritto,esistono in rete decine di documenti,affermazioni,discussioni a riguardo,molti documenti sono scritti con argomentazioni scientifiche altri lasciano il tempo che trovano come è naturale che sia;il fenomeno è abbastanza complesso ed anche la questione sul ds degli albatros è controversa;sicuramente questo uccello ha una tecnica di volo particolare,simile a quella dei nostri modelli lanciati nel sottovento di un pendio,d'altrocanto nessun albatros ci ha mai parlato delle sue tecniche di volo per cui noi possiamo solo osservare ed avanzare delle teorie suscettibili di cambiamenti ed approfondimenti.Quello che mi sento solo di aggiungere è che a volte puo capitare di fare qualche giro dietro pendio ed avere la fortuna di ritornare davanti ma senza per questo essere mai "entrati" in ds e solo grazie all'inerzia del nostro modello,ma senza essere entrati in quella condizione di accelerazione propria di questo fenomeno data dall'entrare ed uscire ciclicamente da una zona di aria stagnante ad una zona di aria laminare accelerata.
maurizio

[antonov]

Quindi il raggio di virata dovrà per forza aumentare con l'aumentare della velocità per non perdere troppa energia nella manovra?

Ieri sera mi sono messo lì a provare con il sim...quando prendevo l'angolo giusto riuscivo a guadagnare un sacco di velocità (198 Mph ) solo che poi il modello mi viene sparato regolarmente fuori e lo perdo....

Immagino che nel reale una evenienza simile esista comunque.

[sloper_marco]

Originalmente inviato da andreis

Sempre carini i disegnini che fai, ma come faiii ??

Start > Programmi > Accessori > Paint

Originalmente inviato da frank

L'idea è questa: ...........

Dopo i disegnini, ci voleva qualcuno che "desse i numeri".
OTTIMA spiegazione, Frank.

[frank]

Originalmente inviato da antonov

Quindi il raggio di virata dovrà per forza aumentare con l'aumentare della velocità per non perdere troppa energia nella manovra?

Ieri sera mi sono messo lì a provare con il sim...quando prendevo l'angolo giusto riuscivo a guadagnare un sacco di velocità (198 Mph ) solo che poi il modello mi viene sparato regolarmente fuori e lo perdo....

Immagino che nel reale una evenienza simile esista comunque.

Sì, infatti per alte velocità occorrono pendii dalle dimensioni appropriate.
Il rischio di essere "sparato fuori" esiste, così come esiste il rischio di "rimbalzare" sullo strato limite senza entrarci e quindi senza guadagnare energia. Ma sono rischi limitati, perché alla peggio non riesci a uscire bene e dovrai atterrare nel sottovento. Il rischio peggiore, per il modello, è che qualcosa vada storto ad alta velocità, magari per uno strato limite troppo turbolento o un rotore un po' maligno.

[bad77]

Originalmente inviato da sloper_marco

aspetta, ci sono ..Usa E Getta ..so' un po' ritardato....
Si, solo roba di gomma, intendo di gomma seria, non gli elapori, roba ultrarinforzata, tipo JW carbonati e caricati a 50 (che per un tuttala vale 80) o roba simile, oppure anche modelli in fibra, a patto che in atterraggio si riesca a centrare la sporadica macchia mediterranea, perchè lì è tutta roccia e atterrare nel senso comune del termine significa far fare al modello la fine di Vil Coyote che inchioda sull'asfalto a 100 km/h per non cadere nel precipizio (nel quale poi inesorabilmente cade comunque). Ci restano solo le orecchie...

aH AHA A aha a a potrei usare il mio foxetto da kilo! robusto è robusto e pure negli atterraggi di punta non si comporta male


sono entrato per restare informato sulla discussione molto interessante.

quali sono questi modelli gw ?

[antonov]

Originalmente inviato da frank

Sì, infatti per alte velocità occorrono pendii dalle dimensioni appropriate.
Il rischio di essere "sparato fuori" esiste, così come esiste il rischio di "rimbalzare" sullo strato limite senza entrarci e quindi senza guadagnare energia. Ma sono rischi limitati, perché alla peggio non riesci a uscire bene e dovrai atterrare nel sottovento. Il rischio peggiore, per il modello, è che qualcosa vada storto ad alta velocità, magari per uno strato limite troppo turbolento o un rotore un po' maligno.

Tra l'altro non trovo nessun video della fase successiva al record....tutti fanno l'urlettino wao wao wao new world record....ma poi non vedo nessuno che rallenta il modello, esce dal rotore e atterra

Che fanno? Lo sparano direttamente nella ionosfera e aspettano che scenda poi verso sera?

A parte gli scherzi un modello sparato a quella velocità e fatto uscire dritto per dritto dal pendio per cercare aria calma e rallentarlo in 3 secondi è fuori dalla portata visiva!

[frank]

Originalmente inviato da antonov

Tra l'altro non trovo nessun video della fase successiva al record....tutti fanno l'urlettino wao wao wao new world record....ma poi non vedo nessuno che rallenta il modello, esce dal rotore e atterra

Che fanno? Lo sparano direttamente nella ionosfera e aspettano che scenda poi verso sera?

A parte gli scherzi un modello sparato a quella velocità e fatto uscire dritto per dritto dal pendio per cercare aria calma e rallentarlo in 3 secondi è fuori dalla portata visiva!

Eh lo so... io non mi avvicino a quelle velocità, ma per rallentare esco nel vento, mi metto a fare qualche virata sfogata e in questo modo perdo energia il tanto che basta a aprire i freni senza rischi, certo non in tre secondi.