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25 marzo 09, 13:17 | #21 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 20-09-2005
Messaggi: 8.000
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Se e' solo un problema di visibilita' del aereo direi che altri colleghi piu' esperti di me possono dire la loro. Se invece vogliamo sapere dove e' il modello, si possono utilizzare i dati ricevuti dalla telemetria e dal GPS e visualizzarli in tempo reale su un PC dotato di un software tipo GoogleEarth o altri simili. Non e' come guidare il modello, ma se non altro si capisce si ci si sta' allontando dal punto base e correggere quindi la rotta Non ho idea pero' se venga visualizzata anche l'altezza, ma credo di si. Mi rendo conto che sia un approccio un po' diverso, ma la tecnoolgia avanza |
25 marzo 09, 13:47 | #22 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
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Comunque quello che ho detto non è OT, se si usasse la telemetria possibile con la 2.4 (come si sta già facendo in altri paesi) si potrebbe: 1) sapere dove minchia è il modello 2) mandargli comandi per falo ritornare alla base/fargli perdere quota in maniera programmata 3) mandargli un fail safe programmato Fargli accendere luci/skifezze/ altro e controllare con la telemetria la velocità di discesa, rateo di virata, ecc ecc. Con certi modelli di aliante da migliaia di Euri non sarebbe neanche una spesa folle.... Per il trainatore di Paolo, che andrebbe fuori vista in tempi più brevi e avendo motore E peso sarebbe anche più pericoloso di un aliante si potrebbe con un paio di giroscopi, 2 sensori e la telemetria farlo mettere in "biscotto" dondogli addirittura le coordinate col GPS. ps naturalmente quoto Biv che conosco ed apprezzo, queste cose lui le sa e potrebbe anche condividerle con gli interessati..... Ultima modifica di batman : 25 marzo 09 alle ore 13:56 | |
25 marzo 09, 14:19 | #23 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Tu spedisci per raccomandata il notiziario Speciale all' ENAV per fartelo vidimare (tre copie). Quando torna il Not.Speciale vidimato lo mandi insieme a tutto il resto all' ENAC competente. Sempre per raccomandata. Vedrai che ti si filano. Robbè
__________________ WWW.AAVIP.IT | |
25 marzo 09, 14:41 | #24 (permalink) Top | |
User Data registr.: 26-02-2008 Residenza: Bologna
Messaggi: 1.715
| Citazione:
che gusto c'è pilotare ad una distanza tale che non capisci com'è messo il modello? se stacchi gli occhi 1/2 secondi x leggere il display della radio l'hai perso e poi ci vantiamo di fare una guida "pulita"! L'unico dispositivo per vedelo meglio è il buon senso, cioe volare + vicino! Bye | |
25 marzo 09, 15:02 | #25 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Parlando prorio con i dirigenti (ho la sfiga di averci a che fare per motivi non aeromodellistici) hanno chiaramente detto che non hanno tempo da perdere....
__________________ Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista. | |
25 marzo 09, 15:16 | #26 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Se te lo hanno detto a voce è un conto.. se lo hanno scritto è altra cosa. Da come dici mi par di capire te lo abbiano detto "en passant" per il corridoio o davanti alla macchinetta del caffè. La prossima volta invia la raccomandata direttamente all'enav ed enac ed in cc al ministero dei trasporti.. vedrai che di colpo i modellisti acquistano peso.. Togliersi dalle balle un rimpiquaglioni dicendo una frase in un corridoio son capaci tutti. scrivere LA STESSA COSA su un pezzo di carta è cosa BEN DIVERSA. Robbè PS: una raccomandata costa 4 euro circa.. quando andarci di persona ti costa 10 euro di benzina e non cavi un ragno dal buco... scrivi, dammi retta. EDIT: nei moduli Notiziario speciale e notiziario generale, la voce aeromodellismo compare, eccome se compare.. quindi i moduli ufficiali prevedono senza alcun dubbio che ENAV ed ENAC si debbano occupare anche dei modelli R/C.
__________________ WWW.AAVIP.IT Ultima modifica di ranox : 25 marzo 09 alle ore 15:20 | |
25 marzo 09, 15:36 | #27 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
| Citazione:
Verissimo, se chiedi a uno del Pubblico che una cosa casomai negata te la metta per iscritto, piuttosto ti presta la sorella per la settimana a Ibiza e la mamma ti viene a fare le pulizie in casa per 1 anno..... | |
25 marzo 09, 15:38 | #28 (permalink) Top |
Adv Moderator Data registr.: 14-10-2002 Residenza: Roma
Messaggi: 19.841
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io mi ero fatto una strobo con il flash delle macchinette usa e getta, per lo scatto avevo accrocchiato un relè comandato da un flip-flop ( cirduito semplicissimo con 2 transistor, 2 resistenze e 2 condesatori) che chiudeva il contatto del flash, faceva un lampo ogni 1,5-2s. circa ed era visibilissimo anche di giorno, montato su un motoaliante da 2m (un bobcat con cipollino) e diciamo che a quote di 200-250m era stravisibile anche in pieno sole. L'limentazione del flash l'avevo lasciata a una cella nicd da 1000Ma, con una bella scarica, era un sanyo cadnica gialla con scritte rosse. Ne feci addirittur uno con due lampade ed era un bel mostriciattolo. Vedo di trovare qualcosa di più semplice da realizzare, ho visto che basta mettere un compente e via, scatta da sola . ciao |
25 marzo 09, 17:18 | #29 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Citazione:
ho contattato un costruttore di paracaduti per ultraleggeri che conosco e gli ho chiesto di studiare un piccolissimo aggeggio che spari fuori un paracadute al comando radio Al gg d'oggi, con i materiali che ci sono è possibile costruire una calotta che pesi pochissimo. Per l'estrazione credo non abbia problemi a realizzare un qualcosa che faccia partire un piccolo estrattore a molla o addirittura a razzo, come gli attuali paracaduti per IULM o per velivoli AG. Forse sapete che tutti i Cirrus, aviazione AG, oggi prodotti sono dotati di paracadute di sicurezza. Credo che se riesce a realizzare un qualcosa di dimensioni contenute potrei avere un dispositivo di sicurezza e che se funziona perfettamente e le dimensioni sono contenute (diciamo un cilindro di 5 cm di diametro) si potrebbe avere una maggior sicurezza e lui potrebbe aprire un business forse interessante Io penso che tutti coloro che hanno modelli di alianti o trainatori di un certo peso (e costo) non avrebbero problemi ad investire qualche centianio di Euro in un simile dispositivo per la sicurezza, dispositivo che potrebbe essere sempre riutilizzato sul modelli successivi. Cosa ne pensate? Paolo | |
25 marzo 09, 17:19 | #30 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 02-03-2007 Residenza: Molinella (bologna)
Messaggi: 3.150
| Citazione:
Grazie Paolo | |
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