Voi come fareste?

Originalmente inviato da ilsindaco66

Nel sito della Jamara, che di roba cinese se ne intende , a proposito del Terran si trova scritto:
Terran
A newly developed material which is excellent for building plane models. Terran is also inserted into a form like carbon fibre but is not a fiber composite. Terran will give you a first class surface and does not have to fear a comparison to glass fibre. In addition, Terran is more flexible than reinforced fibre materials. This is particularly noticeable at hard landings. Where glas fibre and carbon fibre tears or bursts, Terran will withhold any blow. Once in the air Terran is so stiff that connections do not appear. In regards to weight, you can easily comair Terran to glass fibre.

Sembra un materiale che ha del miracoloso , credo sopratutto nel prezzo da parte di chi... lo acquista .

Il modello non l'ho ancora provato anche perché il tempo ultimamente è stato proibitivo (pioggia e/o vento). Spero di riuscirci nell'arco di un paio di week-end. Riguardo al Terran possoo solo dire che è un materiale plastico di colore lievemente giallino (la fusoliera infatti è verniciata) e che "al Dremel" sprigiona un odore simile a quello del polipropilene usato per i paraurti delle automobili. Dovrebbe essere abbastanza robusto con buone caratteristiche di elasticità, anche se è leggermente più pesante della fibra. Il nome, per chi ha parecchi anni di aeromodellismo sulle spalle, suona simile a "Ferran". A questo punto vi chiedo: qualcuno ricorda cosa fosse il Ferran e soprattutto quale fosse la sua più spiacevole caratteristica? Vediamo quanto siete "vecchi aeromodellisti"...

[tennean1]

Me lo ricordo, il Ferran. Ho ancora a casa un piccolo catalogo della Carrera che faceva tra gli altri il Sagitta, l'SB10 e un paio di modelli elettrici (il Passat!!!) ma stiamo parlando della fine degli anni '70.

Riguardo alle sue caratteristiche: se non ricordo male era un polietilene e non una resina come per esempio il Duraflex della Aviomodelli.
L'unica caratteristica che posso citare è che era IMPOSSIBILE incollare qual materiale.

I modelli Carrera costavano un botto.

Saluti
Andrea

[tennean1]

E by the way, Cesare, c'era un'altra nota casa americana che negli anni 70 vendeva bellissimi modelli RC anche di dimensioni fino al .60 con fusoliere in plastica (non i Cox e nemmeno i Lanier che sono venuti dopo).

Ti ricordi qual'era?

(in realtà i modelli erano fabbricati in Giappone ma venivano commercializzati negli States con il brand locale)


Saluti
Andrea

Originalmente inviato da tennean1

E by the way, Cesare, c'era un'altra nota casa americana che negli anni 70 vendeva bellissimi modelli RC anche di dimensioni fino al .60 con fusoliere in plastica (non i Cox e nemmeno i Lanier che sono venuti dopo).

Ti ricordi qual'era?

(in realtà i modelli erano fabbricati in Giappone ma venivano commercializzati negli States con il brand locale)


Saluti
Andrea

Sinceramante non me la ricordo. La Sig, ad un certo punto, si mise a fare dei modelli con la fusoliera a tavoletta su cui venivano montati due semigusci in ABS. Io ho un Super Chipmunk per il .60. Non ricordo cosa mai mi spinse a comprare quella scatola, ma forse un giorno lo faccio elettrico. Chissà che, in assenza di vibrazioni, l'ABS regga un pochino più a lungo di un paio di giorni....

Sì il Ferran era un materiale quasi inincollabile (mi pare solo con lo Stabilit), ma il suo peggior difetto era un altro: le fusoliere dei veleggiatori esposte al sole tendevano ad allungarsi, per poi contrarsi di nuovo quando finivano in ombra! Era praticamente impossibile trimmare un modello e fare conto sul quel trimmaggio. Altro che RTF!

[tennean1]

Erano i PILOT, modelli bellissimi (per i tempi, ovviamente) e venduti anche dalla catena Hobby Shack.

Uhmmm mi hai fatto venire un'idea con le fusoliere allungabili... penso che potebbero fare concorrenza alle "pastiglie Blu", pero' solo quando c'è il sole

Saluti
Andrea

[mb339a]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Il modello non l'ho ancora provato anche perché il tempo ultimamente è stato proibitivo (pioggia e/o vento). Spero di riuscirci nell'arco di un paio di week-end.

quando lo provi facci sapere le tue impressioni di aprile

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Sinceramante non me la ricordo. La Sig, ad un certo punto, si mise a fare dei modelli con la fusoliera a tavoletta su cui venivano montati due semigusci in ABS. Io ho un Super Chipmunk per il .60. Non ricordo cosa mai mi spinse a comprare quella scatola, ma forse un giorno lo faccio elettrico. Chissà che, in assenza di vibrazioni, l'ABS regga un pochino più a lungo di un paio di giorni....

Sì il Ferran era un materiale quasi inincollabile (mi pare solo con lo Stabilit), ma il suo peggior difetto era un altro: le fusoliere dei veleggiatori esposte al sole tendevano ad allungarsi, per poi contrarsi di nuovo quando finivano in ombra! Era praticamente impossibile trimmare un modello e fare conto sul quel trimmaggio. Altro che RTF!

se non vado errato avevano successivamente introdotto un sistema che compensava le dilatazioni.

[batman]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Sinceramante non me la ricordo. La Sig, ad un certo punto, si mise a fare dei modelli con la fusoliera a tavoletta su cui venivano montati due semigusci in ABS. Io ho un Super Chipmunk per il .60. Non ricordo cosa mai mi spinse a comprare quella scatola, ma forse un giorno lo faccio elettrico. Chissà che, in assenza di vibrazioni, l'ABS regga un pochino più a lungo di un paio di giorni....

Sì il Ferran era un materiale quasi inincollabile (mi pare solo con lo Stabilit), ma il suo peggior difetto era un altro: le fusoliere dei veleggiatori esposte al sole tendevano ad allungarsi, per poi contrarsi di nuovo quando finivano in ombra! Era praticamente impossibile trimmare un modello e fare conto sul quel trimmaggio. Altro che RTF!

Anche il PLURA della Robbe, che era un tipo speciale di ABS, era abbastanza resistente ed elastico (avevo la barca classe M "PIROL" che tuttora solca i laghetti, basta cambiare il tiravele) e si incollava SOLO con lo "STABILIT EXPRESS" composto da un tubetto di resina e della polverina.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Sinceramante non me la ricordo. La Sig, ad un certo punto, si mise a fare dei modelli con la fusoliera a tavoletta su cui venivano montati due semigusci in ABS. Io ho un Super Chipmunk per il .60. Non ricordo cosa mai mi spinse a comprare quella scatola, ma forse un giorno lo faccio elettrico. Chissà che, in assenza di vibrazioni, l'ABS regga un pochino più a lungo di un paio di giorni....

mi è sfuggito prima,ma l'Aviomodelli di Castellani aveva introdotto questo sistema per i modelli riproduzione in VVC,la Sig è venuta molto tempo dopo.
Ricordo di aver trafficato per un bel pò con un P51H che doveva essere motorizzato con un G31-1,5 c.c. diesel,senza aver combinato niente attorno al '56-'57.

[Pampa]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

se non vado errato avevano successivamente introdotto un sistema che compensava le dilatazioni.

Hanno applicato il famoso "Teorema di compensazione dello sbaglio"...
Che geni... Mica hanno corretto il difetto di fabbricazione...