ASH25 da 5 metri

[41fabio73]

Originally posted by DoC@15 settembre 2005, 22:54
Riguardo alle riparazioni non concordo sulla riparazione del b.e. con resina e talco (in caso resina e microballons e un po' di fibrette per legare oppure se si vuol star pesanti resina aerosil e fibrette) e lo stucco bianco per stuccare.... abbiamo esimi esempi che lo usano profiquamente ma io preferisco (ora si) resina e talco o carbonato di calcio. Lo stucco bianco se usato va usato con estrema parsimonia solo per chiudere i pori della trana altrementi prima o poi scoppia non avendo un minimo di elasticità.

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sorry ho sbagliato Essenza volevo dire microball e talco per le stuccature di superfice

[andrea-83]

Originally posted by gallina@16 settembre 2005, 09:38
Certamente avrà qualche differenza, ma il rapporto lunghezza fusoliera ed apertura alare é sfavorevole ad una buona manovrabilità.
Ciao
Gallina

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intendi che più è basso il rapporto lunghezza fusoliera / apertura alare più l'aereo diventa difficile da manovrare ??

ho fatto 2 misure e 2 conti:
MODELLO (scala 1:5)
fusoliera=1,82 m
a.a.=5 m
VERO
fusoliera=9 m
a.a.=25 m

il rapporto è 0,364... ma non ho molti riferimenti: sai darmi qualche dato di confronto, per avere un'idea della differenza ??

ciao
Andrea

P.S.: studio, studio..... adesso ho finito gli esami di settembre, piccole ferie fino all'inizio di ottobre, spero !!!

Originally posted by andrea-83@16 settembre 2005, 10:06
adesso ho finito gli esami di settembre, piccole ferie fino all'inizio di ottobre, spero !!!

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beato te...

[DoC]

Originally posted by 41fabio73@16 settembre 2005, 10:41
sorry ho sbagliato Essenza volevo dire microball e talco per le stuccature di superfice

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Per la stuccatura finale niente microballe che sono granulose....

[41fabio73]

Originally posted by DoC@16 settembre 2005, 10:17
Per la stuccatura finale niente microballe che sono granulose....

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abbunto talco per stuccare e microb e fibrette per rinforzare e che ho detto .....
Vai che è arrivato lo scirocco ....

[redaniel]

Originally posted by 41fabio73@16 settembre 2005, 10:37
Buona idea facciamo che lo apriamo lasciamo puffi enormi a gewal rosental e c. poi chiudiamo tutti e voliamo di rendita.......

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Dai! Dai!

[redaniel]

Originally posted by 41fabio73@16 settembre 2005, 11:30
abbunto talco per stuccare e microb e fibrette per rinforzare e che ho detto .....

Da quello che hai scritto sembra che le microballe vadano anche sopra!!!


Vai che è arrivato lo scirocco ....

Domani ci si vede???? Spero di esserci, macchina fotografica alla mano......

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[twentynine]

verrei a genova....

[FrancoC.]

Originally posted by andrea-83@16 settembre 2005, 11:06
intendi che più è basso il rapporto lunghezza fusoliera / apertura alare più l'aereo diventa difficile da manovrare ??

ho fatto 2 misure e 2 conti:
MODELLO (scala 1:5)
fusoliera=1,82 m
a.a.=5 m
VERO
fusoliera=9 m
a.a.=25 m

il rapporto è 0,364... ma non ho molti riferimenti: sai darmi qualche dato di confronto, per avere un'idea della differenza ??

ciao
Andrea

P.S.: studio, studio..... adesso ho finito gli esami di settembre, piccole ferie fino all'inizio di ottobre, spero !!!

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Indicativamente un rapporto corretto non si effettua fra lunghezza fuso e apertura alare ma fra distanza dal centro focale dell'ala (25%) e centro focale degli impennaggi con la corda media alare.
Ora quel modello ha un allungamento notevole, quindi una corda media alare molto bassa in rapporto alla distanza fra i due fuochi: indice (a occhio) di una discreta stabilità longitudinale.
Poichè non so se in realtà quel modello ricalchi fedelmente le proporzioni dell'originale, se tu mi comunicassi le esatte dimensioni della pianta alare, dei piani di coda e della distanza fra bordo d'uscita ala e bordo d'entrata impennaggi (quest'ultima misurata in proiezione, non direttamente), sarebbe facile calcolare il coefficiente di stabilità (K) per verificare se rientri in parametri accettabili.

[andrea-83]

Originally posted by FrancoC.@16 settembre 2005, 14:52
Indicativamente un rapporto corretto non si effettua fra lunghezza fuso e apertura alare ma fra distanza dal centro focale dell'ala (25%) e centro focale degli impennaggi con la corda media alare.
Ora quel modello ha un allungamento notevole, quindi una corda media alare molto bassa in rapporto alla distanza fra i due fuochi: indice (a occhio) di una discreta stabilità longitudinale.
Poichè non so se in realtà quel modello ricalchi fedelmente le proporzioni dell'originale, se tu mi comunicassi le esatte dimensioni della pianta alare, dei piani di coda e della distanza fra bordo d'uscita ala e bordo d'entrata impennaggi (quest'ultima misurata in proiezione, non direttamente), sarebbe facile calcolare il coefficiente di stabilità (K) per verificare se rientri in parametri accettabili.

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PIANTA ALARE:
apertura alare= 5 m
corda alla radice= 19 cm
corda alle estremità= 9 cm
winglets alte 6 cm a 90°

PIANO DI CODA ORIZZONTALE:
corda al centro= 13,5 cm
corda alle estremità= 8,5 cm
(comprese di parte mobile, che al centro è di 3 cm, e diventa 2,5 cm in estremità)
apertura= 75,5 cm
distanza tra bu ala e bordo ingresso (in pianta)= 90 cm

PIANO DI CODA VERTICALE:
parte mobile: 9 cm in basso e 5,5 cm in alto
parte fissa: 19 cm in basso e 6,5 in alto
(tutti misurati dalla linea tra parte mobile e parte fissa)
altezza=28,5 cm

ecco qui le misure.... ho fatto un pò di casino a spiegare le misure (soprattutto per il direzionale....) ma non avevo molta voglia di fare un disegno !!! spero che tu capisca lo stesso...

fattore di stabilità K: come lo calcolo? sai darmi qualche riferimento per avere un'idea delle differenze ??

grazie

ciao
Andrea