20 gennaio 09, 14:19 | #11 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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De gustibus... Pos se dai una pittata nn si vede niente. Oppure adoperi il Castor con i guanti, e se becchi una termicona lo metti in vite, non si sa mai, io ho piegato a libro le ali di un modello a motore (Una specie di Miss Europa maggiorato) per uscire da una termica, anni fa....... | |
20 gennaio 09, 14:25 | #12 (permalink) Top | |
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e poi sta mania di fibrare tutto e di rinforzare tutto... Siamo modellisti, mica carpentieri..... i modelli devono volare, non resistere ad atterraggi a 100 all'ora o a alla spirale della tromba d'aria.... e poi raga.... alla art hobby ne avranno costruiti 10000 di sto castor.... se si rompessero non pensate che gliel'avrebbero messa sta baionetta? io ra ricordo....... la "resinata" della giunta alare la feci un pelo piu larga....e basta. Simo ti ricordi che quel modello è caduto causa radio un paio di volte, eppure l'ala era perfetta... ahhhhhhh!!! Ho avuto pure un incidente in volo, l'ala si era scheggiata..... ma di staccarsi..... | |
20 gennaio 09, 15:06 | #13 (permalink) Top | |
Guest
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20 gennaio 09, 15:25 | #14 (permalink) Top |
Adv Moderator Data registr.: 14-10-2002 Residenza: Roma
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Ho dato una mano a montare un castor ad un amico, anche noi non abbiamo messo nessun rinforzo, solo fibratina in mezzo e via, poi ricoperti con la 25g i pianetti di coda. L'unica cosa che abbiamo fatto in più per non far rovinare il legno è stata una mano leggerissima di turatori dato a spuzzo e poi una di flatting, bello diliuto e dato ad ok col compressore, adesso le ali sono un vero spettacolo le venature del legno si vedono ancora meglio ed non si graffiano al primo zeppetto d'erba preso durante l'atterraggio. Certo che si deve andare leggerissimi con le vernici altrimenti metter su peso inutile ( specialmente per questo tipo di aereo termicatore) è un attimo ed anche un peccato. Concordo che redere robusti aerei che nascono bene gia di se, perche si ha paura che tirando un loop troppo stretto o atterrare male si rompono, non è il masimo; a questo punto si continua a volare con i gommoli e quando uno si sente pronto a pilotare modelli più delicati si fa il passo, ma appesantire modelli che nascono leggeri per paura di romperli la vedo un po errata come conclusione. Si è pure parlato di micro longheroni in carbonio, ok perfetti, ma si deve saper lavorare leggeri, perche se metto il longherone in carbonio leggerissimo e resistente ma poi ci meto 50g di epoxy per fissarlo... ripeto meglio i gommoli Ciauzzz Ultima modifica di il_Zott : 20 gennaio 09 alle ore 15:28 |
20 gennaio 09, 16:10 | #15 (permalink) Top |
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Si, ho letto più volte anche il tuo post, il_Zott, e ricordo che non aggiungeste alcun rinforzo. Farò così: incassero la baionetta in betulla, la coprirò a filo e fascerò la giunzione come da voi indicato (fascia da 10 cm di larghezza) il tutto previa finitura superficiale con più mani di turapori trasparente da bricocenter e lisciatura fine. Fatto ciò farò i flap, dovrò mettere un'anima di balsa e su ala e su flap per non lasciare il poli scoperto. Le cerniere saranno fatte con nastro. I piani li ho già fibrati con la 25g. Ho i piani a V. Devo confessare che leggendo i vostri consigli mi son ricreduto. Ero propenso a fibrare tutta l'ala (la lettura dei post sull fibratura delle ali mi aveva letteralmente contagiato) ma effettivamente per la tipologia del modello e il tipo di volo che farò (motivo per cui l'ho scelto) e la bellezza reale di quelle ali .... è uno spreco. Vi terrò aggiornati sugli step evolutivi, non vedo l'ora di terminarlo è oramai da troppo tempo che trascino l'ultimazione. Grazie dei consigli Stefano |
20 gennaio 09, 16:16 | #16 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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Questione annosa.... Ma chissà perchè non solo nei Forum di modellisti, mas anche presso i negozianti (che hanno pure i loro interessi) la prima cosa che ti dicono quando compri un modello è : "guarda che a Tizio si è rotto quel pezzo a montarlo, va rinforzato, i piani di coda vanno modificati perchè vanno in flutter cambia le squadrette perchè sono di cacca, aggiungi una baionetta nel Trainer (!!!), non montare quel Bowden monta un asta rigida, i nottolini bloccali col ciano o meglio cambiali tutti ecc ecc" ho scritto anni fa degli ovetti su come modificare i comandi dei modelli Reichard e ho le mail di ringraziamento, tuttora la gente mi scrive per come rinforzare, migliorare o modificare particolari dei comandi di un sacco di modelli (lo confesso, è una mia mania!), ho insegnato per posta o di persona a svariati modellisti a preferire certi sistemi ad altri, e se dico che una cosa si può migliorare, statene certi che è meglio.... Piuttosto, lessi tempo fa una recensione di De Robertis sulla prova di un ArtHobby, diceva che si il modello era bellissimo, ma che per volare aveva bisogno di svariate modifiche ed adattamenti strutturali, legati ALLA FILOSOFIA DI PROGETTO e a lavorazioni infelici..... non son l' unico. Ma come, prima diciamo che il pronto al volo rovina i modellisti e poi se uno sposta una vite diciamo di lasciare le cose come sono????? |
20 gennaio 09, 16:34 | #17 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
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Per i piani di coda, il discorso è diverso, certo che fibrare i piani in un modello del genere porta a un aumento di peso notevole, visto anche il "musetto" corto dei modelli...... 10 gr. in coda diventano 50 gr. di zavorra. | |
20 gennaio 09, 16:47 | #18 (permalink) Top | |
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Non a caso, noi che abbiamo avuto gli art hobby diciamo tutti di fibrare il pianetto. Altre modifiche.... dipende da che ci si vuole fare col modello. | |
20 gennaio 09, 16:50 | #19 (permalink) Top |
Adv Moderator Data registr.: 14-10-2002 Residenza: Roma
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guarda io sono il primo a modificare quasi tutto, però se serve e senza stravolgere tutto l'ambaradam.. I pianentti sul castor vanno fibrati, altrimenti veramente alla prima bottarella contro zeppetti vari si rompono, ricordo solo che alcuni lavori si devono saper fare, perche se uno fibra e poi pesano 100g... iniziano i dolori. Comunque col modello di ottobismark con pianetti fibrati con 25g, problemi di centraggio non ce ne foruno. ciao |
20 gennaio 09, 16:56 | #20 (permalink) Top |
Guest
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| a proposito di modifiche intelligenti al castor...
ottima quella fatta da Akitainu, l'allungamento del muso per permettere di montare motorizzazioni leggere (BL+LIPO) senza ricorrere a piombo di centraggio. E altrettanto ottima la mia modifica (al suo modello) per sfilare il muso prolungato ed accedere al vano batterie in un batter d'occhio. |
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