15 dicembre 08, 19:45 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-12-2008 Residenza: vicenza
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| info profilo s6061 e altre cosette....
HO 3 quesiti per voi: - Qualcuno sà dirmi come reperire le coordinate di progetto per disegnare il profilo s6061? Mi servirebbero per eseguire il disegno 3d della semiala con il solidworks che conosco bene e mi permette simulazioni di fluidodinamica. Possiedo le coordinate di progetto di molti tipi ma di questo profilo mi manca. - che profilo consigliate per un aliante molto molto calmo e lento ma con molta portanza? - è utile realizzare ali con doppio profilo e qual'è il criterio che accomuna un profilo ad un altro? Scusate la quantità di domande ma sono alla ricerca di input spero un giorno di poter ricambiare! michele |
15 dicembre 08, 20:50 | #2 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-08-2005 Residenza: Vignola (MO)
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| Citazione:
2) Per alianti già di buona apertura (almeno 2,5 m) un buon candidato è il Clark Y (facile anche da fare) o il Wortmann Fx 60-126 (un po' più difficile da tagliare preciso). Per alianti più piccoli vai con il Clark Y. L'6061 è tutto tranne che un profilo da termica puro (che poi vada alla grande è un altro discorso...) 3) Di solito si mette all'estremità un profilo meno portante o più spesso per ritardare lo stallo. Però dicci cosa vuoi fare di preciso che ti aiutiamo a fare le necessarie valutazioni.
__________________ gratta, gratta, la termichina FAI 15920 | |
15 dicembre 08, 23:30 | #3 (permalink) Top |
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ok! vorrei realizzare un modello non impegnativo,facile da pilotare e con una buona efficienza da poter portare in quota con un motore elettrico; considererei un'apertura alare di 2,5m. Sono stato aeromodellista molti anni fà e mi è tornata la voglia dopo molti treni di gomme consumati con gli automodelli. Capisco bene che farei prima a comprarmene uno ma mi piacciono le sfide. Accetto consigli! |
16 dicembre 08, 00:20 | #4 (permalink) Top | |
Guest
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concordo con aardwark. Il Clark Y è uno splendido collaudato profilo facile da costruire con un camber elevato (3,55) ottimo per un tranquillone. Occhio, prende anche velocità, non è un missile ma può essere parecchio divertente. Anche il 60-126 ha più o meno lo stesso camber. Se vuo stare sui Selig, il 7037 ed il 7032 sono due classici da termica. Il più trenquillo e portante dei due è il 7032. Non lo mai avuto ma il 7037 si e per termicare mi piacque assai. Io avevo anche i flap ma non sono necessari con il 7037. Il 7037 ha un camber di 3. Il Selig Donovan 6061 è usato negli acrobatici spinti per condizioni forti. Non va bene per la tua esigenza. Il consiglio di aardwark sul profilo più spesso in estremità e meno portante e magari una svegolatura negativa per ritardare lo stallo è giusto. Se però preferisci evitare questa complicazione alla prima coistruzione (non durerà a lungo comunque) ricordati di non fare le estremità con corde troppo strette. Non dico una ala rettangolare ma quasi. Se infatti con una apertura di 2,50 tu facessi una ala troppo rastemata (anche se certamente più bella da vedere) ti troveresti con un aliante nervoso e prono allo stallo improvviso. Come dici tu, meglio un tranquillone all' inizio per rifarsi i pollici. Vuoi costruire una ala centinata o in polistirolo? ciao stefano | |
16 dicembre 08, 07:43 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-08-2005 Residenza: Vignola (MO)
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Tieni conto anche di un'altra cosa: di solito in termica con un modello lento si fanno virate abbastanza strette e utilizzando molto il timone ("virata piatta"); le poiane, che fanno lo stesso tipo di volo, hanno una pianta alare quasi rettangolare. In più è un tipo di ala che facilita molto il pilotaggio alle grandi distanze, dato che lo stallo è molto dolce al contrario di quella ellittica o trapezoidale (fatta male ). Indicativamente considererei 22 cm di corda alla radice e 16-18 alle estremità, tenendo pari il b.e. o la linea al 25% della corda. Ti darebbe comunque un allungamento di circa 12,5 e quindi avresti già una buona efficienza, aumentabile con delle buone winglet d'estremità (e qui si apre la sperimentazione....) Buon lavoro P.S.: anche l'SD7037 va' benissimo, me l'ero proprio scordato. Anzi, nel caso corre anche benino, cosa tutt'altro che disprezzabile. Potrebbe essere il profilo migliore.
__________________ gratta, gratta, la termichina FAI 15920 |
16 dicembre 08, 09:47 | #6 (permalink) Top |
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1000 input!!! allora le ali le vorrei realizzare in polistirolo perchè è un sistema che mi piace e non ho mai provato; il centinato l'ho già provato come metodo e vorrei fare qualcosa di diverso. Il primo prototipo di ala che ho già disegnato con il solid e già testato in simulazione ha queste caratteristiche: apertura alare 2,5m corda alla radice 21 cm. corda all'estremità 11,26 allungamento 15 profilo alla radice naca 4415 profilo all'estremità naca 2r112 (ho scelto i profili guardando l'efficienza nella tabella dati) incidenza all'estremità (rispetto la corda a 0°) -4° esaminando la simulazione e verificando la direzione dei vettori sto disegnando quello che penso siano definite come winglet d'estremità e che servono per impedire la formazione di vortici d'estremità. A questo punto seguendo i vostri consigli ne disegno un'altra che sarà quella mia di riferimento e vediamo cosa riesco a fare. A proposito una curiosità: qual'è la differenza tra la configurazione del gruppo piano orizzontale - verticale tradizionale e quella del tipo raffigurato nella foto di aardvark? |
16 dicembre 08, 22:51 | #7 (permalink) Top | |
Guest
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chiedi molto in un colpo solo! c'è un atro post che parla delle code a V T e a croce. Per fartela breve e riassumendo, a mio parere la coda a V può essere più leggera delle altre. E' difficile da mettere a punto. la coda a T come la V può avere bassa resistenza (teoricamente ci sono solo due terminali a far vortici senonchè la deriva sporge o ha fessure ecc) ma strutturalmente è impegnativa e pesante. La coda a croce al momento è la preferita negli alianti da termica ad alte prestazioni F3J pare per la sua autorità di manovra. Due stagioni fa andava la V e prima ancora la T con lo spatolino in F3B e prima la croce. Adesso va la croce medio bassa. Ma anche la V. Niente T o quasi. Fai quella che ti attira di più. La V a molti piace a 110 gradi. io per cominciare a pilotare ti suggerirei una ala a pianta quai rettangolare come descritta da aardwark con uno dei profili suggeriti da aardwark e con una bella coda a croce, di facile costruzione. ciao stefano | |
17 dicembre 08, 10:42 | #9 (permalink) Top | |
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__________________ "Il motore è il cuore dell'aeroplano, ma il pilota è la sua anima" Sir Walter Raleigh | |
18 dicembre 08, 09:02 | #10 (permalink) Top |
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si mi sei stato di aiuto dai concetti fino alla terminologia! adesso ho raccolto le info che mi servono riguardo il comparto delle semiali e mi dò da fare in tal senso...se ho qualche altro dubbio ci si sente! |
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