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Vecchio 08 dicembre 08, 21:53   #21 (permalink)  Top
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Grazie MaxEPP,
sei stato molto preciso nel trasmettere le informazioni che mi saranno molto utili.
Un dubbio!!
in coda mi scrivi che metterai un servo standar ma, scusa la mia inseperienza, le dimensioni e il peso di un servo standard si aggirano sui 40 o 60 gr.. un tale peso inserito la nella coda non ti comporta uno sbilanciamento e quindi il peso che devi aggiungere non potrebbe essere influenzato da questo?
Io pensavo di utilizzare i servi hs125mg, da quello che scrivi non sono troppo indicati per le dimensioni dei porta servi. Nella fusoliera è già intallata la basetta porta servi ed elettronica.
Il piano di coda è tutto mobile o no?
Un grazie mille per le informazioni tienici informati sull'avanzamento dell'assemblaggio con i pro e i contro.
sbirro non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 dicembre 08, 01:22   #22 (permalink)  Top
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Grazie MaxEPP,
in coda mi scrivi che metterai un servo standar ma, scusa la mia inseperienza, le dimensioni e il peso di un servo standard si aggirano sui 40 o 60 gr.. un tale peso inserito la nella coda non ti comporta uno sbilanciamento e quindi il peso che devi aggiungere non potrebbe essere influenzato da questo?
Il piano di coda è tutto mobile o no?
.
In coda abbiamo messo un servo standard. Si può mettere qualcosa di più leggero, purchè preciso e robusto. Si risparmiano 15-20 gr in coda. Probabilmente, stante il diverso braccio di leva, quel peso in più in coda dovrebbe comportare un peso tre volte maggiore per il bilanciamento del modello. Quindi farebbe risparmiare 50-60 grammi in punta.
Valuta tu.
Sì, il piano di coda è tutto mobile.
Prova a capire bene, forse anche sul sito della Valenta, che servi richiede il Thermik XL. E procurati quelli, se compatibili con le finanze. Qualcuno può aiutarci a capire che servi sono previsti dalla casa produttrice?
Icone allegate
due alianti o motoalianti a confronto-thermik.jpg  
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Vecchio 30 dicembre 08, 19:47   #23 (permalink)  Top
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Collaudato!

Ciao a tutti!
Allora... ieri ho collaudato il Themik XL.

:-))))

Proprio il tipo di modello che mi aspettavo.
Quasi un F3J.
Con la motorizzazione sopra descritta il rateo di salita è molto buono.
Pochi secondi e c'è quota a sufficienza per veleggiare.
Non avendo inclinato il motore, il modello ha una forte tendenza a cabrare.
Ma un ditino libero per picchiare ce l'avevo, così ho controllato con facilità il modello.
Quando ho tolto il motore, ho dovuto trimmare leggermente a picchiare, perchè tendeva a delfinare.
Ottimo, tutto ottimo.
Stabile, sicuro, equilibrato, docile, facile.
Un aereo di quelli da appendere in cielo e lasciarli sù delle mezzore.
L'unica cosa, con i flap giù e gli alettoni alti (butterfly), ha una forte tendenza a cabrare. Devo miscelare un po' di comando a picchiare, per ora lo faccio sempre con il ditino di prima.
La fasi di volo, così come suggerite dalla casa, vanno benissimo.
Il looping viene facile. Il tonneau è troppo lento ed a botte, ma cosa si vuole pretendere da un modello così?
Forse vale la pena di provare una fase di volo "acro", con meno differenziale sugli alettoni, con i flap che seguono un po' il movimento degli alettoni, con il profilo veloce (con i flap e alettoni leggermente alzati) e maggior escursione al comando di profondità.
Magari più avanti ci proverò.
Nel complesso un gran bel modello da termica.
Oggi, con qualche grado sottozero, ho volato per 40 minuti con 3,5 minuti di motore, con varie risalite ma non a quote stratosferiche, provando le varie fasi e studiando il modello; e non stavo cercando una prestazione di durata di volo.
Notevole, mi ha stupito.
Per quel poco che ho visto, un signor modello, da consigliare.

Foto?

http://www.gas-schio.it/images/091%20(1024x683).jpg

http://www.gas-schio.it/images/044%2...683)%20(2).jpg

http://www.gas-schio.it/images/049%20(1024x683).jpg

il sito del nostro gruppo:

gruppo aeromodellisti schio


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Vecchio 30 dicembre 08, 23:12   #24 (permalink)  Top
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Volaci un pochino e settalo bene poi, ti prego, mi piacerebbe saperne di più sul modello e soprattutto sul volo.
Grazie.
Ciao.
__________________
Lo stanatalpe col blade... ormai non più solo col blade... anzi, il blade... non c'è più, l'ultima talpa lo ha divorato!
Quando si è testardi... ho comprato un modello apposta per ritornare a stanarle
algaro non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 dicembre 08, 23:37   #25 (permalink)  Top
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Ciao MaxEPP,
complimenti per il buon esito del collaudo , devo dirti che è un modello che mi intriga sempre più. Penso sia il prossimo da mettere in cantiere ora sto preparando il
DG600.
Volevo chiederti cortesemente se potevi fare delle foto particolareggiate sia alla fusoliera in punta e alle parti che ritieni piu interessanti. Nella versione elettrica mi dicono ci sia la fusoliero con meno spazio per la componentistica rispetto alla versione aliante.
Nel tuo caso hai avuto problemi di spazio e come pesi come è andata?
Il direzionale come lo comandi?
L'estremità delle ali sono fissate con dei ganci o le blocchi con del semple nastro?
Scusami per le domande ma per un principiante le informazioni non sono mai troppe e sempre utili e gradite.
Grazie e ancora complimenti.
Auguri di un Buon 2009 e che ti porti lunghi voli e buoni atterraggi
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Vecchio 31 dicembre 08, 00:53   #26 (permalink)  Top
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Uhm!
Ben lungi dal pontificare, posso raccontare i problemi che abbiamo avuto nella costruzione. I problemi sono legati al fatto che la versione elettrica ha nel muso una struttura in fibra, colorata di rosso, che alloggia la componentistica propulsiva. Questa struttura viene incollata alla parte centrale-posteriore della fusoliera e poi viene rivestita da una copertura di colore giallo, una specie di musetto, che copre il tutto. Il musetto giallo è rimovibile, l'abbiamo fissato lateralmente con un paio di viti.
Il 1° consiglio che mi sento di dare: NON COMPRATE la versione elettrica, ma quella normale. Quella doppia struttura sottrae spazio senza dare maggiore robustezza, e rende problematico l'alloggiamento delle componenti.
Dato che voi NON ACQUISTERETE la versione elettrica ma quella normale, non avete bisogno di copiare le fatiche necessarie per la versione elettrica (ed è anche una scusa per non dover fare le foto).
Abbiamo avuto GROSSI problemi di spazio, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Tutto è dovuto alla perizia di Federico, un amico aeromodellista che ha curato il montaggio del modello.
E' servito molto più tempo di quello che ci si aspettava per montare il modello.
Sono state necessarie circa 30 ore.
Il servo del direzionale è fissato nel muso, lavora con un bowden ed ha poco gioco.
Le estremità alari le fisso con del nastro isolante.
I piani di coda li fisso ad incastro, dopo che con un po' di colla ho aumentato la frizione con le baionette, rendendo l'inserzione più difficile.
Il servo del comando di quota è, ovviamente, dato che c'è un apposito alloggiamento, in coda.
Nelle ali abbiamo fatto dei cablaggi dei servi fissati sulle superfici di incastro, in modo che inserendo le semiali e l'ala e poi alla fusoliera si innesta tutto automaticamente. Insomma, montarlo è una cosa molto rapida: solo le 2 viti dell'ala alla fusoliera e del nastro sulle estremità alari.
Non ho dovuto aggiungere molto peso, solo 10 o 15 grammi sul muso, che probabilmente toglierò. Per non dover aggiungere peso, abbiamo montato i pacchi delle batterie il più anteriormente possibile. Idem per il regolatore.
Il modello pesa, in ODV, 3.800 grammi.
E' molto rispetto ai 2.400 di un buon F3J elettrificato.
Però ha anche una maggior superficie alare.
Tutta questa fatica nel montaggio è ripagata da OTTIME doti di volo.
Chiaro che non è un modello da velocità, non è un F3B.
E' un grosso modellone tranquillo, robusto da permettere qualche richiamata violenta e che ha un volo molto rilassante.
E' un modello che fa parecchia strada, in aria, senza perdere quota. L'assetto non si scompone passando dalle fasi di volo da termica a quelle da velocità. Lo stallo è molto tranquillo. Le virate le ho fatte senza bisogno di aiutarmi con il timone direzionale, ma solo con gli alettoni. Evidentamente l'escursione differenziale degli alettoni è in grado di aiutare molto. Utilizzando il direzionale nello stesso senso della virata, non ci sono problemi: la chiude un po' e basta, senza perdere quota. Utilizzandolo in modo contrario alla virata, come è d'uso fare in certe condizioni di termica, consente una virata molto piatta, facilmente controllabile.
Seguente le scarne indicazioni di settaggio del costruttore, l'ho trovato perfettamente equilibrato, perfetto.
Le istruzioni di montaggio sono praticamente ASSENTI.
Insomma, un modello su cui lavorare parecchio, ma che merita considerazione.
Complimenti alla Valenta.

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Vecchio 31 dicembre 08, 00:55   #27 (permalink)  Top
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Alpina-Thermik

Dunque, se puo' interessarti la mia esperienza con questi modelli... volo con l'alpina dal 1997 ed e' un modello dal volo maestoso, molto stabile e facile; un ulteriore punto di forza è la capacità di volare in pendii con spazi per l'atterraggio ridotti, es. monte Tuscolo. Attualmente la Tangent produce la versione elettrica dell'Alpina, con fuso leggermente piu' corta e con prese d'aria. Riguardo il thermik, io possiedo la versione da 5m full carbon e posso dirti di non aver mai volato con un modello cosi efficiente e robusto; io preferisco evitare i riduttori cosi ho montato un Torcmann Triton con pacco Lipo 5S1P e 2 pacchi Lipo per la ricevente. Se vuoi sapere altro chiedi pure. Ciao.
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Vecchio 31 dicembre 08, 01:08   #28 (permalink)  Top
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Riguardo il thermik, io possiedo la versione da 5m full carbon e posso dirti di non aver mai volato con un modello cosi efficiente e robusto; io preferisco evitare i riduttori cosi ho montato un Torcmann Triton con pacco Lipo 5S1P e 2 pacchi Lipo per la ricevente. Se vuoi sapere altro chiedi pure. Ciao.

Beh! Dimmi ancora del SuperThermik! Anche lui ha un volo tranquillo? E' reattivo o, al contrario, troppo placido? Perchè il Thermik XL mi dà l'impressione di sopportare bene un po' di acro...
Immagino che con quello voli solo in pianura...
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Vecchio 06 gennaio 09, 01:59   #29 (permalink)  Top
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Riguardo il superthermik...come ti dicevo io ho preso la versione full carbon con la quale puoi eseguire qualunque tipo d'acrobazia. Il centrale dell'ala praticamente è un monolite, molto molto solido. Come ti dicevo nel precedente post il modello è molto efficiente ma anche molto veloce, tuttavia grazie al profilo variabile puoi gestire bene le fasi di volo e rallentarlo molto in spirale. In atterraggio, usando gli aerofreni ed i 2 flaps puoi atterrare da qualunque altezza con una velocità bassissima, l'atterraggio praticamente è una formalità. Ho usato questo modello sul Vettore con poco successo per problemi radio, infatti l'antenna della ricevente oltre ad essere esterna, causa fuso in carbonio, deve anche essere sospesa nel senso che non deve toccare la fuso. In una giornata di stanca col modello a valle, sicuro che il motore lo avrebbe riportato su, sono stato costretto a farlo atterrare sulla piana con i servi quasi sempre in Hold... L'atterraggio è stato abbastanza pesante ma... ali intatte, fuso con 1 graffio superficiale! Il resto dei voli li ho fatti tutti in pianura poichè ho un prato vicino casa, posso confermarti che il modello è adatto a volare anche in spazi ristretti, è maneggevole (hai 3 superfici mobili per semiala) ed è adatto ad essere strapazzato. Su youtube troverai molti video a rigurdo, anche sul sito di Valenta. Problemi per la costruzione: ha la coda molto leggera quindi per evitare di mettere piombo in coda dovrai soffrire... ma questo è il bello! Le rifiniture di Valenta fanno piangere tuttavia la qualità è buona. Spero di esserti stato utile. Ciao.
CarboNat non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 06 gennaio 09, 11:10   #30 (permalink)  Top
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Grazie delle informazioni.
Intanto mi sto godendo il Thermik XL, che anche nei voli successivi mi sta confermando le ottime prime impressioni.
Quando avrò consumato questo modello, farò un pensierino per il fratello più grande.

Grazie & ciao
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